La misteriosa psicologia alimentare felina
Ordunque, forse qualcuno si ricorderà che da circa un anno ho preso con me due gatti già adulti (ora hanno 5 anni), che venivano da un'alimentazione composta praticamente da solo secco Purina One, a cui li aveva abituati la loro precedente umana.
Con un po' di pazienza (e tanta roba buttata nella spazzatura), sono riuscita a portarli a un'alimentazione composta prevalentemente da umido completo. Ad oggi mangiano a testa 2,5 scatolette di umido completo tra My Star / Almo / Unipro + 15 g di crocchi la sera, che gli do solo quando hanno finito l'umido (lo so che l'umido citato non è il top, ma è il meno peggio che sono riuscita a fargli piacere). La routine quotidiana è che io solitamente parto la mattina per andare e gli lascio buona parte dell'umido in ciotole refrigerate, e torno la sera non prima delle 19 (e spesso anche più tardi). E quando arrivo, hanno spazzolato tutto. Anche il sabato e la domenica, quando passo più tempo con loro, quello che do loro, lo mangiano. In questi giorni è successo che i miei erano saliti per passare il Capodanno con me (che non volevo lasciare i gatti soli in casa per timore dei botti), e sono stati in casa mia dal 27 al pomeriggio del 1° gennaio. Io ho lavorato tra il 27 e il 29, quindi partivo la mattina e lasciavo loro il solito cibo, nel solito modo. Ebbene, è successo che in quei giorni si sono messi a fare i capricci, e tornavo la sera che avevano ancora parecchia pappa avanzata, e a malapena arrivavano a consumare 2 scatolette a testa (con lei in particolare che spiluccava appena e miagolava di protesta accanto alla ciotola piena). Io sono stata irremovibile, e non ho dato loro altro, con la logica "se non mangi, vuol dire che non hai fame". Il 1° gennaio i miei sono andati via, e ieri, il 2, sono andata a lavorare e ho lasciato loro la solita razione con le solite pappe. Sono tornata la sera verso le 20, e i due fetenti avevano ripulito tutto. Ora, tendendo a escludere che i miei rifilassero loro crocche di nascosto e dato che qualcosa di simile era successo anche l'ultima volta che i miei sono venuti a trovarmi, mi chiedo cosa sia scattato nel loro cervello:
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Re: La misteriosa psicologia alimentare felina
Ciao! Buon anno! Forse puo' dipendere da comportamenti appresi quando non erano con te: Sanno che con gli umani possono ottenere qualcosa elemosinando, ma sanno anche che con te non funziona!
Baci, ba |
Re: La misteriosa psicologia alimentare felina
È possibile che sia come dice babaferu, anche da me ho ospiti in questi giorni ed i gatti si stanno comportando come morti di fame... I miei mangiano solo umido ed in genere non fanno storie invece con la gente in casa per diversi giorni si mettono a chiedere sempre cibo, in orari anche non usuali per loro. E chiedono agli altri, non a me, perché sanno benissimo quando è l'ora stabilita per la pappa.
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Re: La misteriosa psicologia alimentare felina
Per i miei è più questione di scombussolamento della loro routine. Fanno sempre un po' i picciosi quando non ci sono io a dar loro la pappa (persino col mio compagno, che vive con noi ma che non è l'umano che generalmente fornisce loro il cibo), mangiano meno rispetto al solito, ma non è che elemosinano o che...diciamo che tendono a mangiare di più il loro cibo preferito, infatti Kira mangia più crocchette e avanza l'umido, mentre Tiffany il contrario...a me ha sempre dato l'impressione che fosse una sorta di autoconsolazione.
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