Ieri sono stato a Mondogatto (Pesaro) e con l'occasione ero alla ricerca di qualcosa di nuovo, grain-free, per la tribù miciosa.
Mi sono messo a parlare con diversi "personaggi" (non saprei come definirli altrimenti), a loro dire esperti dell'alimentazione felina, e sono rimasto basito...
Non farò i nomi delle aziende che rappresentavano, perché non è giusto nei confronti delle aziende e francamente non ricordo chi ha detto cosa... ho parlato con una decina di persone diverse...
Il primo "esperto", di una ditta molto importante, mi ha detto: "A parte Orijen, NESSUNO produce cibo grain-free", e poi "l'ordine in cui sono elencati gli ingredienti NON E' in quantità decrescente", e io: "mi scusi, ma allora in quale ordine sono messi? A caso", e lui: "sicuramente no, ma adesso non mi sovviene..." - ovviamente, TUTTI i prodotti della sua azienda avevano come primo ingrediente il mais, che, a suo dire "è INDISPENSABILE per la dieta del gatto"... e poi mi ha rifilato dei campioncini, giusto per provare che i suoi prodotti sono i migliori... che poi siano "best before 02/2012" non importa...
Il secondo "esperto", di una ditta forse più grande: "ai gatti i cereali sono NECESSARI, ecco perché nei nostri prodotti sono al primo posto negli ingredienti", e io: "allora perché questo e quest'altro hanno al primo posto la carne?", e lui: "beh, quelli sono cibi speciali, particolari, per gatti che hanno PROBLEMI!"
La terza "esperta", al mio notare che, sebbene ci fosse solo l'uno per cento di riso nell'umido della sua azienda, questo fosse comunque presente, mi ha risposto: "il riso DEVE essere presente PER LEGGE negli alimenti per gatti!"
Adesso, io - anche e soprattutto grazie a questo forum - sono diventato abbastanza esperto e non credo proprio a tutto quello che sento, ma se un neofita gattofilo desse ascolto a cotali "esperti"... come potrebbe riuscire a decidere qual'è il cibo migliore da dare al proprio felino?
Voglio comunque aggiungere che fra tanti, solo un rappresentante è stato in grado di rispondere perfettamente (ed educatamente, senza farmi passare per "quello che sa tutto tranne che poi non sa niente di quello che so io perché io vendo il prodotto migliore punto") alla raffica di domande che gli ho fatto, e penso proprio che aggiungerò il suo prodotto a quelli che già uso... e se volete il nome della sua azienda, quello me lo ricordo!
