ciao Giorgia
e complimenti per quest'adozione! non tutti si sarebbero presi un impegno così! la piccola Agata d'ora in poi conoscerà un nuovo modo di esser gatto. La situazione di Fano è disastrosa e drammatica. Tabata, come sempre in prima linea per aiutare dove c'è estremo bisogno, l'ha segnalata anche a me
Veniamo a te.
Non ho grande esperienza.. ti dico quello che mi suggerisce la logica.
Circoscrivi un'area dove lasciarla tranquilla (che so una stanza in particolare), dove lasciare anche aree di "protezione" che lei possa scegliere come nascondigli (es. armadi aperti, cartoni o cucce ecc).
Lascia lettiera, cibo e acqua e non forzarla a fare niente.
Da dove viene.. è sicuramente poco abituata al contatto umano... le ci vorrà un po', povera piccola.
Magari siediti nella stessa stanza, e ignorala. Stai lì, parla piano (magari leggi) e muoviti con calma.. senza però guardarla. Deve imparare che tu non sei un pericolo. E non le vuoi fare male.
Quando la vedrai curiosa, prova con qualche stimolo da lontano (la cannetta andrebbe bene).
Quanto al cibo... forse potrebbe essere d'aiuto un po' di recovery?
Lascia crocchini in abbondanza.. magari anche in un paio di punti diversi.. così che lei scelga la postazione cibo che la fa sentire più sicura. Anche in questo ti suggerirei qualcosa di bello nutriente.. magari un Orjen.
Vedrai che imparerà a fidarsi.. ma tu non mollare. Sii paziente e mai brusca.
Buona fortuna! E buona vita alla piccola Agata!