Re: Mini-guida per l'acquisto consapevole di un gatto di razza
Provo a rispondere alle domande di SerenaF
1) La razza che è più adatta è quella che ti prende il cuore, che ti fa emozionare e che ti incuriosisce talmente tanto da volerla vedere a tutti i costi. Una volta vista questa sensazione potrebbe decadere oppure potrebbe fortificarsi. Se si fortifica allora occorre trovare un allevatore disposto a parlare con te per capire se l'indole del gatto è compatibile con il tuo stile di vita
2) Uno scucciolatore è colui che in buona o cattiva fede fa riprodurre due soggetti al solo fine della vendita. Uno scucciolatore è spesso meno informato dell'acquirente. Per questo un acquirente informato potrebbe stanarlo con semplici domande: che tipo di pedigree hanno i gatti? quali garanzie offre? è registrato ad un'associazione felina? E' possibile mettersi in contatto con le persone che hanno già preso un gatto in quell'allevamento?
3) Il pedigree non andrebbe neanche chiesto. Deve esserci. E' il documento del gatto
4) Il pedigree ha un costo che varia dai 20 ai 40 euro, se non è ancora arrivato l'allevatore deve dichiarare nel contratto di vendita il numero di pratica relativa e l'aquirente può verificare che quel numero corrisponde al vero contattando la segreteria dell'associazione che rilascia i pedigree
5) Il costo di un gatto di razza è spesso l'equivalente della spesa annua per il mantenimento di un gatto che non abbia problemi di salute. Quindi se la possibilità di acquistarlo manca è sufficiente attendere l'anno successivo mettendo da parte periodicamente ciò che servirebbe al micio che non c'è ancora. Se non si riesce neanche così probabilmente è preferibile rinunciare all'acquisto, ma anche all'adozione
6) Il Not For Breeding è una dicitura che nella attuali regole di allevamento indica che quel gatto non può essere riprodotto. Per ottenere il pedigree NFB l'allevatore deve dichiarare con le certificazioni interenti che quel gatto ha difetti fisici o estetici che non ne consentono la riproduzione
7) In assenza di pedigree non è possibile conoscere la genealogia della gatta, farla accoppiare potrebbe essere un rischio per la gatta e per i cuccioli. L'unica persona in grado di seguire la gatta è l'allevatore che l'ha ceduta.
8) Prima di buttarsi alla ricerca dei gatti possibili riproduttori è bene prendersi un po' di tempo. Ci sono corsi on line anche in lingua italiana (ad esempio paw peds academy) per principianti. In Italia esistono norme tecniche di allevamento che è opportuno imparare. Iscrizione ad associazioni feline, partecipazione ad expo e supporto di altri allevatori fanno il resto
9) I gatti possono creare piccoli gruppi affiatati. L'affiatamento si perde spesso quando un maschio o una femmina che sono stati riproduttori vengono sterilizzati. Ricreare la sintonia è spesso molto difficile. Per questo motivo e per evitare il sovraffollamento ai gatti che escono dal programma di selezione viene offerta la possibilità di una vita serena e gratificante in una casa idonea. Ci sono gruppi FB che aiutano a ricollocare i gatti di razza adulti oppure è sufficiente contattare gli allevatori rendensodi disponibili alla possibilità di accogliere un adulto e aspettare il momento giusto
a) Le organizzazioni feline internazionali più conosciute sono: FIFe, WCF, CFA, TICA
CFA e TICA sono organizzazioni con sede negli Stati Uniti ed hanno una gestione accentrata. FIFe e WCF sono prevalentemente europee e sono organizzate tramite membri nazionali (FIFe) e associazioni affiliate (WCF) in Italia il membro FIFe è ANFI
AFeF, Serenissima Cat Club, AGI, AFI e non so chi altre sono affiliate WCF
Le associazioni feline italiane autorizzate all'emissione di certificati genealogici sono ANFI (membro FIFe) AFeF (affiliata WCF) e ENFI (ente indipendente)
Tutte queste organizzazioni entrano a far parte del World Cat Congress che è l'organismo di dialogo e scambio delle varie idee che circolano in ambiente felino
La serietà non è garantita dal tipo di iscrizione che ha l'allevatore, ma è certo un requisito fondamentale.
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