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Originariamente inviato da maures
ciao a tutti,
partiamo con ordine, perché si sono scritte cose senza che abbia descritto tutta la storia.
- il gatto fa bisogni sul divano solo da quando dobbiamo curarlo per le ultime ferite che si è fatto recentemente e che erano abbastanza gravi. prima, nonostante avesse maglioncini o simili, stava bene e non aveva particolari sintomi, oltre al volersi mordere quando era "libero".
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Tranquillo che l'avevamo capito che fa i bisogni sul divano da quando è fasciato strettamente (!!!) a causa delle ultime lesioni che si è procurato.
Prima, anche se a te poteva sembrare, non stava affatto bene; se fosse stato bene, non gli avresti messo maglioncini per evitare che si grattasse/mordesse, e non avrebbe cercato di autolesionarsi quando non li indossava.
E' di certo un buonissimo gatto, se fosse stato qualcun altro i bisogni te li avrebbe fatti anche prima e non solo sul divano, magari anche sul letto o sul tavolo...
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- abbiamo parlato con i medici che l'avevano operato quando è stato riportato in gattile dai precedenti padroni perché aveva una ferita simile, che ci hanno mandato da una dermatologa che ha escluso parassiti\dermatiti e che ci ha consigliato la dieta ipoallergenica.
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Visto che il problema c'era già quando stava con i padroni precedenti, mi sa tanto che tutto dipenda proprio dal microchip.
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- mi rendo conto che la dieta casalinga possa aiutare, ma sono fuori casa tutto il giorno, e torno la sera tardi. sinceramente faccio fatica a fare io una dieta casalinga, figuriamoci per il gatto, con tutto il bene che posso volergli! tra l'altro, coniglio, agnello e carni simili spesso non sono a buon mercato
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Hai solo un gatto, non ne hai una squadra da accudire; anche se stai fuori casa tutto il giorno, non mi sembra un ostacolo insormontabile per fare una dieta casalinga; non devi cucinare manicaretti da chef pluristellato da servire al pranzo reale!
Potresti cucinare alla sera per il giorno seguente; il mattino dopo, prima di uscire, gli metterai il cibo che riterrai sufficiente; alla sera quando rincaserai gli darai la cena.
Le carni che hai nominato è vero che non sono a buon mercato, ma un gatto non mangia come una tigre e neppure come un umano; eventualmente potresti anche provare a cucinare il maiale, che costa meno.
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- ho sentito una comportamentalista, che prima di intervenire vuole che si escluda una causa fisica. per questo ho chiesto ai veterinari di operarlo per togliere il chip, ma loro fanno resistenza.
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La comportamentalista ha perfettamente ragione; al momento il suo intervento sarebbe del tutto inutile e tu spenderesti soldi per niente, soldi che ora è meglio usare per comprargli carni da cucinare in casa.
Scusa eh, ma chissefrega se i veterinari fanno resistenza alla rimozione del chip!
Il gatto è tuo e tu puoi, devi pretendere che glielo rimuovano, se è quello che desideri.
A meno che questi veterinari ti abbiano scambiato per la gallina dalle uova d'oro e preferiscano continuare a spillarti soldi a tempo indeterminato, visto che da gennaio la situazione non solo non è megliorata, ma è addirittura peggiorata alla grande...
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la situazione è complessa e vi assicuro che è da gennaio che cerco di capire che problema ha il mio gatto. ne soffro molto, ma dei professionisti che ho visto mi fido
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Fiducia mal riposta, non capisco come tu possa continuare a fidarti, vista l'assenza di risultati e l'assurdo rifiuto di rimuovere il microchip, operazione che almeno servirebbe a confermare o ad escludere con sicurezza una delle possibili cause.
Sono 5 mesi che brancolano nel buio e nel frattempo tu stai male, ma soprattutto è il tuo gatto che sta male, anzi, malissimo.
Se questi veterinari proprio non ne vogliono sapere di rimuovere il micriochip, rivolgiti a qualcun altro; quelli attuali non sono certo gli unici sulla faccia della terra.