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Originariamente inviato da Malinka
Qui i giochi e gli inseguimenti non degenerano mai in lotta.
Se deve essere lotta, lo è fin dall'inizio e solo fra Marino e Remì, e tutto si svolge nel più rigoroso silenzio e senza code o peli ritti; è sempre stato il loro gioco preferito e soprattutto a Marino piace farlo anche con me e se non prendo io l'iniziativa, ci pensa lui farmi capire cosa vuole.
Marino e Remì lottano soprattutto di sera prima di cena, cioè quando hanno fame e io non mi decido ad accontentarli; penso sia un modo per esprimere impazienza e nervosismo, perché la fame fa diventare nervosi (o almeno a me fa questo effetto, quindi penso anche a loro).
Capita anche che lottino quando vedono che esco anch'io in terrazzo; allora sono corse, salti, arrampicate e per finire...lotta...e poi lunghi tirati sul pavimento.
Le femmine invece non lottano quasi mai, preferiscono le corse; solo Milla ogni tanto lotta un pochino con suo figlio, ma senza troppa convinzione.
Capita che Viola però non gradisca neppure innocui agguati e allora ringhia e urla, così gli altri si eccitano e insistono, ma io non intervengo, lascio che se la smazzino fra di loro, tanto è solo tutto fumo e niente arrosto, mai un pelo in giro, non si colpiscono, non si fanno male.
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Il gioco ha un codice di invito ben visibile nel cane, poco visibile (ai nostri occhi) nel gatto adulto specialmente se arriviamo a gioco iniziato. A volte sono solo sguardi invitanti seguiti da gioco solitario, può proseguire ad es col nascondersi e rincorrersi, orecchie sempre dritte, scatti giocosi ecc, e come dici, se è lotta lo è fin dall'inizio
Qui da quando scarseggia il cibo a causa della patologia di Buio, all'inizio c'era nervosismo tra lui e Volland e di peli ne son volati, sono intervenuta con la mia solita calma flemmatica, carezze e voce da cretina per riportarli molto lentamente ad uno stato di emotività normale. Mentre Berenice è come se camminasse ad un metro da terra, a lei nulla o quasi la turba, ha la sua vita all'interno di questo gruppo nel quale mi includo, è di indole prevalentemente allegra, ha proprio gioia di vivere, ma anche di starsene per fatti suoi, di curiosare e giocare: ha circa 10 anni e gioca come una pazza sia da sola con quel che trova sia invitandoci a giocare con la sua carica di allegria e poi se ne va sulla libreria a far le fusa