[Spica]

Oggi ho fatto ricoverare Vasco (8 anni) e...procediamo con ordine, sperando di essere chiara visto che mi sento suonata come un pugile.
La settimana scorsa noto che alcuni dei miei ragazzi si abbacchiano leggermente per un paio di giorni e poi si riprendono come niente fosse; vedo feci molli nella lettiera ma essendo tanti nn riesco ad individuare chi fa che cosa. Domenica nel primo pomeriggio Lisa comincia a vomitare e correre in lettiera producendo piccole quantità di feci molli color ocra con muco. Memore della gastro di due anni prima la afferro, la infilo in un trasportino e corro in clinica dove c'è una dottoressa di turno che mi parla di sospetta gastroenterite: inietta l'antibiotico+plasil+ranitidina; sul fronte dieta niente acqua e niente cibo per 24 ore. La sera tutti mangiano con appetito tranne Lisa che è a stecchetto; Eddie comincia a correre in lettiera producendo feci dello stesso tipo di Lisa. Lunedì pomeriggio Lisa comincia a becchettare cibo e tutto sembra procedere bene; le 4 e mezza di nottte nel dormiveglia sento vomitare. Mi sveglio e per farla breve nelle ore seguenti vomitano Lisa, Eddie e comincia a star male anche Vasco. Lisa ed Eddie però rispondono bene alle cure, sono di umore alto (cacca a parte) mentre Vasco si abbatte. Alle 15,30 iniezione di Cerenia a tutti e 3. Lisa è sotto Baytril, Eddie e Vasco a parer veterinario ancora nn prendono antibiotico. Vasco manifesta una gran sete ma il vet. mi ha intimato il diguino assoluto per 24 ore; telefono al vet. per far presente la cosa (gli altri nn hanno questo problema e nn sono tanto abbattuti) e chiedo di poterlo almeno idratare sottocute, così prima di cena di prende 20 cc. di fisiologica ma Vasco continua a cercare acqua, tant'è che glie ne faccio prendere un cucchiaio e gli dò i fermenti lattici come agli altri; di testa mia inizio con l'antibiotico (Baytril) e sempre di mia iniziativa verso mezzanotte si prende un'altra siringona di 25 cc sottocute. Cerco di controllare il livello di disidratazione pizzicando la cute la Vasco è grassoccio ed ha la pelle tesa. La mattina è ancora stazionario: un altro goccino d'acqua nella ciotola, fermenti e altra siringona sottocute. Non vuole mangiare e cerca acqua. Appena apre il vet. telefono e prendo appuntamento. A mezzogiorno lo visitano e mal di pancia a parte trovano la temperatura tendente al basso; decidono di ricoverarlo per flebo endovena e fanno analisi del sangue. Doveva essere un day-hospital ma un'ora fa mi telefonano dalla clinica e mi dicono che dalle analisi risulta l'urea a 260 e la creatinina a 5, globuli bianchi e rossi nella norma, ipoglicemia: insufficienza renale acuta è il verdetto per rapida disidratazione dicono. Vasco deve rimanere in clinica per almeno 48 ore sotto fluidi. Mi si spezza il cuore a pensarlo solo di notte ma non ho scelta. Mi chiedo se una banale gastroenterite (non quella più pericolosa che purtroppo tutti conosciamo) può innescare un processo del genere nell'arco di 24 ore perchè l'altroieri Vascotto stava benone. E' un pò ciccione, il pelo nn è bellissimo ed ha appena guarito un'acne al mento, ma non aveva sintomi che facessero pensare ad una sofferenza renale come ad es. la sete. Sono arrivata a pensare che abbia ingerito una sostanza tossica, non so dove; Lisa ed Ed magari in quantità inferiori visto che se la stanno cavando abbastanza bene. Non saprei che cosa. Sono arrivata anche a pensare che Vasco abbia qualcosa di diverso dagli altri nonostante i sintomi apparentemente simili di vomito e diarrea. Nella mia testa sono arrivata alla fip. Ora vorrei conoscere le esperienze degli altri ed eventuali suggerimenti. Io mi sento una M*RDA (con la maiuscola) per non aver collegato subito la sete ad un blocco renale anche se i tempi sono stati veramente stretti. Sono un pò incazzata anche con i veterinari perchè per telefono il giorno prima avevo fatto presente sia la sete anomala sia che stava peggio deglli altri ma mi avevano tranquillizzato; mi chiedo cosa sarebbe successo se non avessi avuto IO l'idea di reidratarlo. Sono a pezzi...spero solo di portarlo a casa vivo e vegeto.