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Vecchio 09-10-2023, 16:10   #9
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leucio
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Predefinito Re: E se i gatti scomparissero dal mondo...

Restando nell'ambito della finzione letteraria proposta da Kawamura Genki, stando alle utenti che hanno postato in questa discussione, il protagonista della favola non stipulerebbe mai l'accordo col diavolo: terminerebbe i suoi giorni su questa terra nei tempi dettati dalla progressione del suo male, senza godere di un tempo extra.
E la favola non avrebbe motivo di esistere.
Nelle favole, il concetto di "sparizione" da un momento all'altro, non ha necessariamente una implicazione "logica" sul destino "post sparizione": spesso si sparisce e basta.

L'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura ha inserito il gatto fra le 100 specie più invasive (e letali) diffuse dall'uomo al di fuori del loro habitat naturale.
Un'indicazione che non è stata recepita dall'Unione Europea, con una motivazione che sa molto di antropocentrismo: in sostanza, per ragioni culturali e "affettive".
Ma l'Accademia polacca delle Scienze, ha fatto una scelta diversa, sulla base di una stima che ascrive ai gatti l'uccisione di 140 milioni di uccelli ogni anno (fonte: Kodami), e in alcuni Land e città della Germania si promulgano leggi e regolamenti per vietare ai "proprietari" di gatti di lasciarli scorrazzare liberi con motivazioni simili.

Per quanto riguarda l'Italia, abbiamo uno studio, non saprei dire quanto statisticamente attendibile visto che riguarda il monitoraggio lungo un anno di 21 gatti in particolare su una platea di studio del comportamento di 145 gatti domestici liberi, realizzato coinvolgendo i loro proprietari in un progetto di science citizen su tutto il territorio nazionale.

https://www.frontiersin.org/articles...019.00477/full

Le specie che risultano maggiormente "predate" sono passeri, piccoli roditori (fra cui lo scoiattolo bruno europeo, a forte rischio di estinzione), rane, lepri e conigli.
In una prima fase "post sparizione" dei gatti, sarebbero queste popolazioni a trarne giovamento. Per loro si aprirebbe un'era di grande facilità riproduttiva e ricolonizzazione di molte aree. Ma sarebbe un fenomeno di breve durata, perché l'abbondanza di una fonte alimentare attira e incentiva anche lo sviluppo di quei predatori che di queste specie si cibano.
Per quanto riguarda le aree boscate e le campagne, penso che il più autorevole candidato ad occupare la "nicchia ecologica" dei gatti sarebbe la volpe in primis, che ha una dieta per molti versi sovrapponibile a quella dei gatti studiati.

Un'ipotesi, questa, che mi pare sia rafforzata da una ricerca australiana pubblicata lo scorso anno ("Contare i corpi: stimare i numeri e la variazione spaziale di rettili, uccelli e mammiferi australiani uccisi da due mesopredatori invasivi") cui vi rimando con il link successivo:

https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/ddi.13497

I due predatori di cui si parla, sono per l'appunto, il gatto e la volpe.
Una "combo" più micidiale di nitro e glicerina, visto che sarebbe responsabile della morte, ogni anno, di 697 milioni di rettili, 510 milioni di uccelli, 1 miliardo e 345 milioni di piccoli mammiferi.

Per quanto riguarda gli ambienti più densamente urbanizzati, nessuna tregua per le povere vittime della ferocia felina. La sparizione dei gatti lascerebbe campo completamente libero ai suoi più temibili concorrenti: il ratto di fogna (in napoletano "zoccola", in milanese, credo, "pantegana") e soprattutto il più feroce di tutti, il gabbiano.
Su questo aspetto, non ho cercato pezze d'appoggio in studi o ricerche.
Mi sono fidato del mio spirito di osservazione, della mia esperienza di "inurbato" per oltre 50 anni di vita, e dei racconti che spesso ho letto su questo Forum.

"Dio ha creato il gatto per permettere all'uomo il piacere accarezzare una piccola tigre", scriveva il veterinario e scrittore Fernand Mery. E aveva ragione, a quanto pare.
Come ha ragione Aletto, che su questo Forum tempo fa ha scritto che "il gatto è libertà e calore al tempo stesso".
E l'infinito spazio emozionale che separa queste due frasi è colmo del mistero e del fascino di queste meravigliose creature che ci accompagnano nella nostra vita.

Ultima Modifica di leucio; 09-10-2023 at 16:17.
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