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Vecchio 26-03-2011, 14:16   #233
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chantal
Gattino
 
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Predefinito Re: FIV e FELV:sicuri di aver testato bene i mici?come fate quando arriva 1nuovo mici

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Originariamente inviato da psiche Visualizza Messaggio
beh...non me li avranno rubati, ma diciamo che se mi avessero avvisato che il test per essere attendibile doveva essere eseguito a 6 mesi di distanza dall'ultimo contatto a rischio (il mio micio era a contatto non con un solo gatto, ma con 2 fratelli, mamma gatta e papà gatto, totale 4 gatti, nessuno dei quali testato) e mi avessero detto che era meglio aspettare, sarebbero stati decisamente più onesti. Invece che approfittarne e dovermi spillare altri 30 euro per rifare il test dopo 3 mesi.
Sono sempre più amareggiata e scoraggiata dalla poca professionalità dei medici, che pensano solo ai soldi e a guadagnare sulla pelle di chi magari i soldi non li ha, e si toglie il pane di bocca per curare i propri mici.
beh sì, hai tutto il diritto di essere arrabbiata e amareggiata, però, se posso dirti la mia opinione, i tuoi vet non l'hanno fatto in cattiva fede con l'intento di spillare più soldi: il periodo-finestra va da un minimo di 2 mesi a un massimo di 6 mesi, e avranno pensato che, già che il micio era sotto anestesia per la sterilizzazione, avere un'indicazione di massima era meglio che non averne nessuna, e che magari avresti potuto stare abbastanza tranquilla (basandoti su una certa probabilità di attendibilità, sebbene non sulla certezza dell'attendibilità) anche senza rifare il test dopo 2-3 mesi (infatti immagino non ti abbbiano detto che avresti dovuto ripetere il test)..... questo atteggiamento secondo me non è un atteggiamento che denota cattiva fede, però certo denota un po' di superficialità (e purtroppo è un atteggiamento abbastanza diffuso). Nella maggior parte dei casi questa superficialità non provocherà alcun problema, però poi capitano quei casi in cui il periodo finestra era davvero di 6 mesi (vedi il caso del mio amico che ha fatto ammalare di fiv una sua micina a causa del test eseguito non correttamente - cioè proprio 4 mesi dopo l'ultimo contatto a rischio - sull'altro suo micio). per poi non parlare del fatto che, per quanto riguarda la felv, ogni vet dovrebbe in buona coscienza consigliare assolutamente il test pcr e non l'elisa (perché solo la pcr rileva le infezioni felv latenti, infezioni che si possono slatentizzare), e però la maggior parte dei vet non lo fa, o perché non sono informati, o perché pensano che il test pcr sia costosissimo (perché non conoscono i lab dove costa tanto quanto un elisa) e che una tale spesa non sia giustificata sulla base di una probabilità - che non è altissima - che un'eventuale infezione latente si slatentizzi....
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