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Vecchio 08-03-2017, 09:47   #1
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alimiao
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Predefinito alcune riflessioni sparse sui gatti di razza

Ciao a tutti,
volevo condividere con voi alcune considerazioni in merito al mondo delle razze feline, anche alla luce delle precedenti discussioni in merito.

*Premesso che qui sul forum la maggior parte degli utenti non ha gatti di razza e sembra considerare in modo piuttosto negativo il mondo dei gatti di razza e degli allevamenti - il che è una posizione rispettabile e per certi versi anche condivisibile*

La prima considerazione è che chi sceglie un gatto di razza lo fa principalmente per questi motivi: 1) esigenze specifiche 2) considerazioni estetiche 3) aspettative a livello caratteriale.

Per quanto riguarda le esigenze specifiche, mi viene in mente il caso del gatto siberiano: una razza semisconosciuta fino ad un paio di anni fa, ora invece molto diffusa e "di moda", da quando si è scoperto che questa razza è ipoallergenica, cioè è ben tollerata da chi soffre di allergia alla saliva del gatto.. quindi le persone allergiche o con figli allergici ecc si orientano su questa razza per un motivo ben preciso (anche se poi ci saranno anche quelli che la scelgono solo per il punto di vista estetico). Questo discorso si potrebbe anche fare per lo sphynx, e le varie sotto-razze di gatti nudi.. una delle motivazioni che potrebbe far scegliere questo tipo di razze è il fatto che non perdono pelo (anche se non sono ipoallergenici).

La maggior parte delle persone però, quando sceglie un gatto di razza, si fa guidare prima di tutto da considerazioni estetiche: il tipo di pelo, la forma del muso, il colore degli occhi, il corpo più o meno affusolato ecc ecc.. che "fanno scattare il colpo di fulmine".. Secondo me, volendo generalizzare, si può distinguere varie "categorie" di razze:

- le razze il cui aspetto estetico richiama la natura, la selvaticità e felinità del gatto (della serie "mi compro la tigre/lince/puma da salotto"): Maine coon, norvegese, siberiano, bengala, abissino, somalo..
- le razze che hanno un aspetto estetico aristocratico ("mi prendo un aristogatto di sangue blu"): persiano, siamese/orientale, thai, birmano, angora, blu di russia..
- le razze che hanno un aspetto buffo e fanno tenerezza ("irresistibile questo patatone.. me lo voglio spupazzare tutto!!"): exotic, devon rex, scottish fold, e in parte anche sphynx (pare che un motivo del successo del gatto nudo è che mette tenerezza..boh..)
- le razze che hanno un aspetto eccentrico ("mi prendo il gatto strano che più strano non si può"): lo sphynx per primo, ma anche devon rex, cornish rex, american curl (gatto con orecchie ricurve), siamese ipertipico, tutte le razze di gatti senza coda, ecc.

Ci sono poi alcune razze che in effetti non hanno un aspetto molto particolare, e un non esperto potrebbe quasi scambiarle per un gatto europeo "normale": british, certosino, bombay, american shorthair, snowshoe.. e guarda caso sono razze poco diffuse.. della serie "ma se non ha niente di speciale che lo distingua dal gatto di strada, perché dovrei sborsarci 800 euro?!"

Veniamo poi alle considerazioni a livello caratteriale. Ci sono anche persone che scelgono una certa razza anche per aspettative a livello caratteriale.. ad es voglio il gatto tranquillo e riservato, allora mi oriento su persiano, birmano, ragdoll, ecc, voglio il gatto iperattivo e iperloquace che mi segue ovunque come un'ombra, mi oriento su siamese, devon, thai ecc.. però a mio parere queste considerazioni sono sempre secondarie, cioè non accadrà mai che una persona compri un gatto che non gli piace affatto esteticamente, solo perché gli piace il carattere..

Poi qui c'è un altro punto da chiarire: la maggior parte degli allevatori della maggior parte delle razze tende a ribadire che "questa è una razza davvero speciale a livello di carattere, diversa da tutte le altre (ma va?), sono più attaccati al padrone che alla casa, vi seguono ovunque, si comportano più da cani che da gatti".. forse con l'eccezione dei gatti della categoria "aspetto selvaggio", perché insomma se mi prendo un bengala a pois perché mi piace il gatto che assomiglia al giaguaro, se poi mi dici che si comporta da cane mi smonti un po' .

Comunque secondo me è molto interessante questo tipo di argomentazione da parte degli allevatori perché fa capire come una motivazione che si tende a enfatizzare è l'unicità e la specialità rispetto al "gatto comune".. cioè non si troverà mai l'allevatore che dice "i miei gatti sono bellissimi, hanno il pelo più setoso del mondo, gli occhi di un verde smeraldo fuori dal comune, sono così belli che vengono usati nelle pubblicità di moda.. ma come carattere, niente di che.. sono gatti! quindi imprevedibili, testoni, lunatici, affettuosi a volte ma anche ruffiani, rompiballe quanto basta, ubbidienti meno di niente".. con questo marketing, anche avendo i gatti più belli del mondo, secondo me non venderà quanto quello che dice "sono gatti unici, quasi più cani che gatti".

Questo mi fa venire in mente un'altra idea, cioè se la selezione del carattere è davvero così importante a livello di allevamento, perchè non ci sono degli allevamenti di gatto europeo che mirano a selezionare gatti europei con un gran bel carattere? esempio semi-serio: in questo forum conosciamo tutti il problema dei gatti schizzinosi che fanno impazzire i loro padroni. Allora io potrei prendere due bei mici europei, con dei bei colori, e con un carattere dolce, patatoso, e soprattutto FOGNE, e cercare di incrociarli per creare una linea di sangue di gatti-fogna. Se il carattere fosse davvero così importante (e selezionabile), penso che il mio allevamento potrebbe avere successo, no? Ma invece sono sicura di no, perchè nessuno (o quasi) pagherebbe 800 euro o più per un gatto europeo, seppur con pedigree, perchè il suo aspetto non ha niente di speciale che lo distingua dal gatto "di strada normale" (a meno forse che non riesca a selezionare colori davvero eccezionali, un po' come successo per il gatto bengala, il cui tipo non si discosta troppo dall'europeo, a parte la colorazione).

E qui veniamo a un altro punto (dolente): se è vero che il gatto di razza viene scelto molto per il suo aspetto estetico e per un'aspettativa di avere "un gatto particolare e diverso dagli altri gatti", oggi si assiste ad una tendenza per cui si tende a creare gatti sempre più "estremi", ipertipici, lontani da come madre natura li avrebbe creati.. il successo dei gatti nudi è un esempio tipico. Ma purtroppo ci si sta spingendo sempre più in là, non sembrano esserci limiti di buon senso.. si arriva ad incrociare gatto nudo (sphynx) con gatto bassotto (munchin) e gatto con orecchie ritorte (american curl) per ottenere una nuova razza, il dwelf (riconosciuta in fase sperimentale dalla TICA, associazione americana che regola i gatti di razza):

http://www.usedvictoria.com/classifi...itten_23987439

(spero si possa linkare siti di questo tipo, non è una pubblicità di allevatore, ANZI!!). Notare che un cucciolo costa 7.500 dollari.

Ovviamente, per giustificare una tale deriva, gli allevatori puntano molto sul fatto che questi gatti hanno un carattere d'oro, diverso da tutti gli altri, ti seguono ovunque ecc ecc.. come se il carattere compensasse in qualche modo l'evidente deformità, creata solo per stupire a discapito della salute e in barba a ciò che la natura ha fatto in migliaia di anni.

Questo è un caso davvero estremo, ma in generale c'è il problema etico di riprodurre delle tare genetiche (perchè di questo si sta parlando) a fini estetici.. ad es le orecchie piegate in giù o ritorte, la mancanza di coda, il pelo riccio senza sottopelo, ma anche il pelo del persiano così eccessivamente lungo che in natura finirebbe per creargli problemi di igiene e "comodità" (in natura non è che il gatto si spazzolerebbe da solo).. poi per carità, nel forum c'è chi ha scottish fold, devon rex, persiani, exotic e sono gatti che hanno la stessa dignità e "felinità" di tutti gli altri.. magari se ben selezionati sono anche più sani di tanti gatti europei salvati dalla strada.. personalmente non sono contraria a queste razze (possedendo fra l'altro due devon) ma penso che gli allevatori di queste razze dovrebbero fare particolarmente attenzione e cercare di agire nel rispetto della natura e non ricercare il tipo estremo solo per differenziarsi e "avere il prodotto più originale"..

Scusate lo sproloquio un po' sconclusionato, spero che questi spunti siano interessanti e non vi siate addormentati nel frattempo..
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