Buongiorno a te, lilli.
Non sono un grande esperto, però il fatto che i gatti che vivono con te non abbiano socializzato con quelli delle vicine non mi turba più di tanto: i gatti sono "animali a socialità facoltativa", non necessariamente accettano di buon grado la presenza di loro simili in quello che considerano, a ragione, il loro territorio.
Per quanto riguarda i bambini, visto che (da quanto ho capito) i micetti sordi non hanno problemi a relazionarsi con gli esseri umani, tanto da avere un rapporto, pure affettuoso, con le tue vicine, non mi sentirei di escludere che il problema siano proprio loro (i pargoli), e non i gatti.
Sei sicura che il problema non siano i bambini, i loro comportamenti?
Che magari in buona fede, per fare amicizia, si avvicinino nel modo sbagliato ai gatti?
E che, quindi, i gatti reagiscano così nervosamente alla loro presenza perché, senza volerlo e senza capirlo, i bambini hanno fatto qualcosa di "assolutamente sbagliatissimo"?
Può darsi che stia prendendo una formidabile cantonata, però una veifica prima di sottoporre i gatti a trattamenti farmacologici, io la farei.
Suerte!