Visualizza messaggio singolo
Vecchio 07-05-2017, 14:53   #6
Profilo Utente
Malinka
Guest
 
Messaggi: n/a
Predefinito Re: Alimentazione nè bilanciata nè corretta?

Nessun rischio di avvelenamento con l'uovo, né se è crudo, né se è cotto.
Il solo problema del tuorlo cotto è che il calore distrugge le vitamine del gruppo B.
Se nessuno dei due lo gradisse crudo, daglielo pure cotto; è comunque un ottimo nutriente.
Poi visto che mangiano anche umido e secco, anche se il secco solo Toby, vitamine B ne contengono; ce ne sono anche negli integratori che stai utilizzando; volendo, sempre che gradiscano, potresti dare una compressa di lievito di birra, che contiene vitamine del gruppo B.

Non tutti amano la carne cruda, le mie due gatte piuttosto che assaggiarla digiunano.
Pesce e bestie acquatiche non ne vogliono neppure i miei, poco male, se andiamo a vedere in natura il gatto non pesca.
Dici che Toby piange mentre mangia la carne, ma guarda che forse lo fa per dimostrare che la gradisce molto; anche la mia Susy parlava in continuazione mentre la mangiava, e proprio perché le piaceva tantissimo.

Per riportare il peso di Toby a livelli normali non hai che una soluzione: dagli meno cibo, mettigli porzioni più piccole e se poi protesta, ignoralo; so che in certi momenti è snervante sentirli reclamare cibo, ma è per il loro bene, non c'è altra via.

Quote:
Originariamente inviato da Nenya Visualizza Messaggio
La forfora so che non dovrebbe esserci, ma ce l'ha solo durante i cambi di stagione, mentre cambio le crocchette, poi scompare.
Come mai cambi crocchette ai cambi di stagione?

Hanno pappa sempre a disposizione, se ho ben capito.
Non puoi darla a orari prestabiliti e controllarli mentre mangiano? Se non finiscono entro 5 minuti, togli le ciotole e fino al pasto successivo non avranno altro.
Colazione, pranzo (sempre che tu sia a casa) cena e tutt'al più il contentino della buonanotte.
I primi giorni magari non mangeranno quando glielo proponi, perché sono abituati diversamente, ma tempo pochissimi giorni e si abitueranno ai nuovi orari.

Mia madre era sempre in ballo a proporre ciotole di questo o di quello ai suoi due gatti, che magari assaggiavano appena e poi scappavano via, salvo tornare a mendicare cibo dopo un quarto d'ora e via di questo passo.
Quando è stata ricoverata in ospedale mi sono presa cura dei suoi mici, ma non potevo certo continuare con quell'andazzo; ho adottato il sistema che ti ho detto sopra e tempo due giorni all'ora della pappa mangiavano quel che gli mettevo davanti, perché sapevano che fino al pasto successivo non avrebbero avuto altro.

Occhio alla qualità degli snackini, dagli ingredienti non sembrano proprio il massimo, che poi i gatti li gradiscano, è un'altra storia; gli appetizzanti che entrano nella composizione di molto pet food servono proprio da irresistibile attrattivo.
  Rispondi Citando Vai in cima