Prima di tutto adesso non andare a pensare al peggio; il fatto che finora i veterinari non ti abbiano saputo dire cos'ha la gatta, non significa che ha chissà quale grave malattia, significa semplicemente che non hanno saputo capire, perché non basta leggere gli esiti degli esami, bisogna anche avere una dote indispensabile per essere un ottimo medico, qualcosa che potremmo definire come un "sesto senso".
Penso che la cosa migliore per la gatta al momento sia lasciarla tranquilla; ha già fatto centomila esami, i veterinari l'hanno rivoltata come un calzino, ma l'unico risultato è stato che alla fine dei conti non è migliorato praticamente nulla.
L'unico risultato è in negativo ed è l'enorme stress che ha (anzi, che avete) senza dubbio accumulato e che ha senz'altro peggiorato la situazione nel suo complesso.
Penso che se potesse tranquillizzarsi ne trarrebbe vantaggio anche dal punto di vista strettamente fisico e addirittura certi sintomi potrebbero attenuarsi e chissà, anche sparire.
Quindi, in attesa di trovare un nutrizionista, non le farei fare nessunissimo altro esame, lascia perdere endoscopie e quant'altro e non la porterei più dal veterinario, né da chi la segue attualmente, né da chi la seguiva in precedenza e nemmeno da uno nuovo.
Quando avrai trovato il nutrizionista, gli farai vedere gli esiti degli esami che ha fatto finora, poi sarà lui a dirti se ne occorrono altri.
Per l'alimentazione, in attesa del nutrizionista regolati tu dandole i cibi che le piacciono, purché non siano di quelli che la mandano in diarrea o la fanno vomitare, e se malauguratamente ciò che le piace fosse proprio quello che le provoca problemi, non dovrai più dargliene nemmeno una briciola, altrimenti la situazione non farà che peggiorare.
Capisco che è difficile cambiare le abitudini alimentari perché i gatti sono decisamente testardi, ma anche se rifiutasse qualche pasto, non si lascerebbe certo morire di fame; quando la pancia brontolerà troppo, cederà e mangerà quello che avrà a disposizione; magari assaggerà appena, ma sarebbe già un primo passo.
Purtroppo c'è da considerare che attualmente la gatta non sta bene e un cambio drastico in questo momento potrebbe non essere opportuno; ecco perché secondo me è indispensabile la consulenza di un nutrizionista.
Nel sito del veterinario Guiggi (quello a cui ha accennato Xiaowei) ci sono anche i prezzi delle consulenze e non è di quelli che ti succhiano anche il sangue.
Se hai intenzione di contattarlo, fallo subito, perché sarà in ferie dal 6 al 16 luglio.
http://valerioguiggi.it/