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Vecchio 27-03-2018, 14:33   #25
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SerenaF
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Predefinito Re: il gatto Felv positivo non si anestetizza!!!

Ciao Bea,
allora sì, parliamo dello stesso veterinario. Del resto, quando si nomina uno specialista in malattie infettive a Torino, il pensiero corre subito a lui. Effettivamente la procedura che tu descrivi non è una semplice sedazione, ma un'anestesia generale, procedura molto più rischiosa (anche per soggetti giovani e perfettamente sani), di cui in questo specifico frangente (dal momento che si trattava di fare un prelievo venoso, un rx e un citologico- quest'ultimo suppongo in bocca) non capisco la necessità, e per mettere in atto la quale in genere i veterinari fanno firmare al cliente un modulo di consenso informato (io ne ho firmati due in poco più di un mese e per uno mi chiedevo che diavolo di bisogno ci fosse dell'anestesia generale, perché anche nel mio caso si trattava di una radiografia).
Non so cosa dirti (oltre a ribadirti la mia solidarietà); io credo che ci siano due piani distinti:
1) quello della responsabilità legale: chiaramente un veterinario non può prevedere l'imprevedibile, non può sapere a priori che il gatto avrà una reazione allergica fino al limite dello shock anafilattico all'anestetico o a qualunque farmaco. Io continuo a ritenere che in una causa non avresti molte possibilità di successo, perché si tratterebbe di dimostrare non soltanto il nesso causale tra anestesia e successiva agonia e morte del gatto, ma anche che questo potesse essere previsto e/o che non si siano messe in atto tutte le misure per salvare la vita al gatto, una volta che il danno era stato fatto.
2) quello deontologico, che non è meno importante, anche se per il professionista ha ripercussioni meno pesanti: nella fattispecie, cos'ha fatto questo veterinario e/o i suoi collaboratori (trattandosi proprio della persona che pensavo, confermo che la sua socia ha una specializzazione in anestesiologia e terapia del dolore), quando Gigio ha avuto questo tracollo? Hanno tentato tutto il possibile per salvare la vita al gatto e per migliorare le sue condizioni? Ti hanno spiegato che cosa secondo loro era successo? Perché è vero che certe cose non le può prevedere nemmeno un luminare, ma qui parliamo di un professionista che ha una vastissima esperienza in materia di felv, che è autore di libri e articoli e relatore a convegni, quindi è presumibile che sulla malattia del tuo micio ne sapesse più di altri colleghi e avesse quindi più strumenti per prevedere possibili conseguenze nefaste (posto che, per definizione l'imprevedibile non si prevede, si subisce ahimé).
Prima di sottoporre Gigio all'anestesia, ti ha spiegato quali erano i rischi in generale e per un gatto con la felv? Perché, visto che le condizioni del gatto non erano drammatiche, non ha aspettato prima di avere i risultati dell'emocromo (che suppongo si riuscisse a fare con il gatto sveglio o tutt'al più leggermente sedato) per poi decidere come procedere? Perché ha ritenuto che si dovesse procedere ad un'anestesia generale anziché ad una semplice sedazione? Queste risposte a mio avviso lui te le DEVE dare, anche adesso che il gatto è morto; poi ci può stare che alcune cose non siano prevedibili, ma lui deve dirti perché in quel momento riteneva che questo fosse il miglior modo (o l'unico) di procedere per svolgere gli accertamenti di cui Gigio aveva bisogno e consapevole della sua patologia.

Mi spiace davvero che tu abbia vissuto quest'esperienza angosciante: è bruttissimo ricevere una diagnosi di felv e sapere che purtroppo per questa l'aspettativa di vita del tuo micio sarà limitata, ma perderlo in circostanze del genere, quando si sta cercando di aiutarlo a risolvere quel piccolo problema che aveva in bocca, dev'essere davvero straziante.

P.s.: riguardo alle modalità di somministrazione di anestesia/deazione, so che per la prima si fa un'iniezione intramuscolo seguita da un endovena di narcotico e dalla somministrazione di gas anestetizzanti e ossigeno (cioé si utilizzano diverse tecniche per mantenere il gatto stabile). Qui (http://www.isvra.org/PDF/anestesia%2...tto%20info.pdf) c'è un opuscolo informativo. Per la sedazione basta invece un intramuscolo, il cui effetto dura circa 20-30 minuti. Correttissima la manovra di estrarre la lingua per evitare il rischio che l'animale soffochi.

Ultima Modifica di SerenaF; 27-03-2018 at 14:39.
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