Discussione: Problema pipì
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Vecchio 16-03-2024, 16:21   #14
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Aletto
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Predefinito Re: Problema pipì

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Originariamente inviato da d3ntin Visualizza Messaggio
ok, afferrato.il concetto.
Ho dimenticato un particolare: le tensioni tra i due sono iniziate poco dopo che è arrivato Oliver, che probabilmente ha un pó scombussolato l'equilibrio che c'era prima tra i due. Anche la veterinaria diceva che potrebbe essere un modo per affermare "dominio" sul territorio.
Per quanto riguarda le frustrazioni da vita in casa, se cercassimo di aumentare un pó gli stimoli?
E farli mangiare separati?
Vedi che la domanda di babaferu aveva posto l’attenzione su un punto importante!
La motivazione territoriale per un gatto -più in generale per un predatore ma non solo- è uno del moventi più importanti dell’individuo perché gli garantisce sussistenza. In natura se un conspecifico sfora il confine, devono prepararsi ad un conflitto. Se lo fa un individuo di un’altra specie, ambedue si mettono sul chi va là. E comunque sia uno deve rinunciare perché a quel punto il territorio non garantisce più sicurezza e sussistenza.
Il territorio per un gatto è come una seconda pelle, o se preferisci è un alter ego. Se non lo rispecchia più, è un problema. Questo sì che è un problema.
Involontariamente mettiamo i gatti in una situazione contro natura. Poi ci sono casi in cui tutto fila liscio come l’olio.
Ti dirò, avevo immaginato che il vero succube della situazione fosse Romeo quando ho scritto del mobbing che potrebbe esercitare su Minù perché di solito chi bullizza è il vero debole e bisognoso di attenzioni.
Il fatto che i gatti non abbiano una società strutturata, come ad es i leoni visto che parliamo di felidi, ma sono a socialità facoltativa, non è né a nostro né a loro vantaggio. Evolutivamente non hanno interesse a fare pace, quello è solo un ripiego che usano in appartamento.
Tenete d’occhio la situazione col nuovo micio.
Prima che spunti il concetto di dominanza, sappi che il gatto dominante o alfa non esiste, come è ormai superato questo concetto anche in altre specie.
Penso che il piccolo possa aver scombussolato un equilibrio già precario, ed ora ci sta dentro con tutte le scarpe anche lui. Ma il futuro non si può prevedere, bisogna che anche lui raggiunga la maturità sociale che arriva dopo la maturità sessuale e poi si vedrà.

Romeo quindi è aggressivo (e questo è sacrosanto) ma anche aggredisce giocando anche voi o tua moglie forse perché non è stato abbastanza a lungo con mamma gatta, e questo è da smorzare offrendogli valide alternative emozionali che gli facciano sviluppare anche delle motivazioni trascurate finora.
Forse è un gioco, ma ogni gioco allena una parte, un settore delle potenzialità che verranno esaltate in un secondo momento.
Ogni individuo è forgiato dall’ambiente ed ogni ambiente stimola questa o quella propensione. esattamente come succede a noi, ed ogni individuo declina il mondo a seconda della specie di appartenenza.

Quello che sta emergendo è ciò che doveva emergere, perché anche un solo episodio lascia una traccia nella memoria e facilita la ripetizione di un comportamento che a suo tempo aveva funzionato.
Si possono aumentare gli stimoli, ma quelli che forse finora sono stati ignorati


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
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