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Vecchio 16-09-2017, 15:33   #1
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Janky
Cucciolino
 
Utente dal: 09 2017
Paese: Balangero
Regione: Piemonte
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Predefinito Difficoltà con gattino smarrito

Ciao a tutti.
Da qualche giorno sto ospitando in casa mia un gattino di poche settimane. Non so se è stato abbandonato, se la mamma è morta o chissà che altro. Sta di fatto che martedì sera, verso le 22, ho iniziato a sentire il pianto disperato di questo cucciolo nel giardino dei miei vicini. Non è frequente che un gattino si perda dalle mie parti (abito a Balangero, un piccolo paese collinare all'imbocco delle Valli di Lanzo, in provincia di Torino), così sono uscito e mi sono messo a cercarlo. Non è stato facile, ma alla fine l'ho trovato, solo che il piccolo era spaventatissimo e continuava a nascondersi. Era un gattino tigrato grigio e nero, piccolissimo, avrà forse un mese o poco più. Alla fine ho rinunciato al recupero e sono rientrato in casa. La sera dopo, mercoledì, è ricomparso il miagolio, così sono di nuovo uscito e ho di nuovo cercato di recuperare il micino. Fortunatamente sono riuscito a individuare il suo nascondiglio, anche se lui se n'era appena andato. Non sapendo che fare, gli ho lasciato dei croccantini, nella speranza che li mangiasse. La sera di giovedì sono rientrato a casa e... sorpresa: il gattino era rannicchiato davanti al cancello di casa mia! HO fermato la macchina, ma come l'ha vista si è infilato nel parcheggio ed è corso fino nel garage. Quella sera, fra io e mio padre, abbiamo cercato in tutti i modi di farlo uscire da lì. Il garage di casa mia è, di fatto, una vera e propria officina, con macchinari di tutti i tipi, scaffali, cassettiere, un banco da meccanico, uno da falegname e un sacco di materiali da lavorazione sparsi qua e là. In assoluto il posto più sporco che uno possa pensare, e il micino ci si è infilato dentro nascondendosi in tutti i posti possibili.
Pensando che fosse affamato, gli ho portato del latte e dei croccantini (latte Zymil, come d'accordo con la veterinaria), ma non si faceva vedere. Allora ho preso il mio gatto, Antares, un bel gatto di sette anni incrociato con un norvegese, e l'ho portato davanti alle ciotole. IN un attimo il micino è sbucato da sotto il banco da meccanico, coperto di polvere e ragnatele dappertutto. Vedendo Antares che sorseggiava il latte, evidentemente ha preso fiducia e si è fatto vedere. Io mi sono tenuto a debita distanza, ma lui era ancora incerto. Ad un certo punto Antares se n'è andato e il micino ha iniziato a mangiare e a bere. Poverino, aveva una fame da lupi. Mentre mangiava sono riuscito anche a fargli un paio di foto, ma non dovevo fare movimenti bruschi o avvicinarmi, altrimenti lui spariva di nuovo.
Fin qui sarebbe tutto ok: pian piano il micino prenderebbe fiducia di me, comincerebbe a farsi avvicinare e via via diventeremmo più amici. Ieri sera, però, è successa una cosa che non mi sarei mai aspettato. Verso mezzanotte gli ho portato del latte e qualche croccantino "Kitten" (Royal Canin), poi mi sono appostato poco distante per vedere se usciva e almeno vedere in che stato era. Lui, non appena mi ha visto, ha cominciato a miagolarmi fortissimo, come a volermi cacciare via, poi ha fatto un balzo verso l'uscita del garage, ma senza arrivare fino alla porta. Io mi sono voltato verso di lui e questo è ripartito in direzione opposta per andare di nuovo a nascondersi.
Insomma, mi stava cacciando via.
Io sono preoccupato: è da venerdì sera che è rintanato nel mio garage, fra sporcizia, trucioli di ferro, grasso da meccanico, segatura, polvere e ragnatele e non sono ancora riuscito a farlo uscire. Oggi gli ho costruito una cuccia con una scatola di cartone a cui ho riempito il fondo di fieno del mio giardino e gliel'ho messa accanto alle ciotole del cibo, ma non si è ancora avvicinato. La cosa positiva è che mangia e beve, ma non si fa più vedere.
Che devo fare per riuscire a stanarlo? Cerco già di farmi vedere lo stretto necessario, proprio per non dargli fastidio, ma non ottengo nessun risultato. Ho paura che voglia andarsene da casa mia, tornare in strada in mezzo ai pericoli e alle automobili, e non riuscirei a perdonarmi se gli capitasse qualcosa per un mio errore.
Anche a voi è capitata una cosa così? Che avete fatto?
Fatemi sapere, per favore.
Grazie a tutti!
Giancarlo
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