Lady mosè, se leggi bene l'intervento sopra, ho scritto che alcuni animali sono intolleranti alle proteine animali, siano esse idrolizzate o non e che ci si creda o no, esistono questi problemi, sebbene per fortuna sono molto rari. Però esistono e non è sufficiente una esperienza come quella della tua amica che si è impuntata a dare carne di cavallo coniglio o pesce a sfatarne l'efficacia. E dirò di più, alcune forme di ipereccitabilità o persino iperattività, sono causate da un processo di mal digestione delle proteine animali. Questo non lo dico io, sono esperienze che vivo di persona. Sarà una conseguenza del processo evolutivo degli animali da affezione, ma di fatto, dobbiamo imparare a convivere con situazioni simili, sebbene il nostro cervello fatichi ad accettarle. I miei (pochi) clienti che danno cibo vegetale al loro animale, oltre a somministrare cibo casalingo (come dicevo prima, broccoli legumi e patate) trovano un valido aiuto in questi cibi e non penso che non abbiano tentato precedentemente con altri tipi di dieta cruda cotta o formulata con carni alternative.
E risottolineo, nel caso non si fosse capito, che se mi si chiede un parere tecnico, dico che a questi alimenti non manca nulla di quello che potrebbe essere il fabbisogno nutrizionale di un carnivoro (del resto anche l'uomo può sopravvivere senza carne, bilanciando bene la sua dieta con altre fonti di proteine), se lo si vuole fare assaggiare al proprio animale una volta ogni tanto, non ci vedo ulula di male, se lo si vuole utilizzare come alimentazione unica per un discorso prettamente etico, senza reale motivo, non mi si trova proprio concorde infatti ai vegan che conosco e mi chiedono cibi senza carne, rispondo che avrebbero dovuto adottare un coniglio al posto di un cane (o gatto).
