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Vecchio 12-02-2017, 09:00   #19
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Franziska
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Predefinito Re: Il nostro comportamento ed una delle sue conseguenze: l'antropocentrismo

Anche io mi sto astenendo dall'intervenire perché non ho le conoscenze per farlo, nel senso che posso esprimere un mio pensiero, ma poi non sono in grado di argomentarlo per farmi capire o di comprendere fino in fondo il "punto chiave" del pensiero altrui (SerenaF alla faccia della democrazia della filosofia ) e sopratutto - quando ci si addentra nei concetti un po' più teorici, passatemi il termine - non ce l'ho proprio una posizione, perché probabilmente sento alcune cose quasi come fosse la prima volta

In ogni caso la discussione è interessante e mi fa piacere che sia stata aperta. Si sono già toccati diversi argomenti interessanti; fra cui la "smania di coccole" e la differenza fra salute e benessere del gatto... E qui potrei dire che secondo l'OMS in realtà non sono due cose distinte. (l'OMS ha un approccio un po' antropocentrico, nel senso che nella definizione di salute le altre specie che non sono H. sapiens non se le è cagate ma vabbè ).
Sulla questione della "reclusione in casa" sono tendenzialmente più vicina ad Aletto, ma sono "colpevole" perché ho quasi recluso Scatto e Muffin in casa ; abbiamo un giardino piuttosto ampio, ma che da su uno stradone rettilineo dove le macchine non vanno a "velocità di scampagnata" ma a tutta. Negli anni abbiamo cercato di renderlo il meno possibile valicalibile, ma consci dei suoi limiti: non potevamo fare un muro, le reti volendo si scavalcano, e comunque il perimetro è molto ampio, tutto "contornato" da siepi, il che rende difficile fare manutenzione e rendersi conto di eventuali falle che si creano con il tempo.
Con Miss Marple e i suoi 2 fratelli (che adesso non ci sono più non perché sono finiti sotto le macchine, ma per altri motivi) eravamo arrivati ad un livello di sicurezza tale da lasciarli uscire in relativa tranquillità perché non sono mai usciti fuori dal perimetro, erano quasi gatti "più da casa che da giardino" nel senso che si facevano i loro giretti fuori, ma stavano sempre nelle vicinanze e non hanno mai neanche provato a superare le reti.
Ma con Scatto abbiamo più paura, paradossalmente lui che probabilmente avrebbe più bisogno di uscire, perché ha un animo più esploratore, proprio per questo esce poco e sorvegliato a vista... e sempre con l'ansia del "oddio se sparisce e finisce sotto una macchina". Lui vorrebbe poter uscire di più, si vede. E comunque si sa, i gatti non sopportano le porte chiuse, lo infastidisce anche solo vedere che fra lui e il verde e gli uccellini che beccano le briciole fuori c'è un vetro (Muffin è ancora in fase di adattamento e Miss Marple ormai esce per tipo 3minuti al giorno poi si piazza davanti al camino). Oltretutto l'altro giorno una signora della zona ci ha avvisati che nelle zone gira un gatto particolarmente territoriale e aggressivo che ha "mandato dal veterinario" due dei suoi mici
Da non molto sono venuta a conoscenza del "cat run" che altro non è che una recinzione però con anche la rete a mò di tetto oppure con pannelli in plexiglas o in materiale "scivoloso" alle estremità, tenendole un po' inclinate... Ci stiamo seriamente pensando, ma - sempre perché il perimetro è molto ampio - dovremmo comunque adibire un'area più ristretta del giardino (altrimenti non sarebbe possibile controllare eventuali falle, per poterlo controllare meglio dovremmo anche togliere tutta la siepe, il che non è molto fattibile, ecc...).

Ultima Modifica di Franziska; 12-02-2017 at 09:05.
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