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Originariamente inviato da Riri
Capisco cosa intendi nel dire che non è cosa che consiglieresti. Va fatto con assoluta cautela e solo con gatti che si conoscono e con i quali abbiamo un determinato tipo di interazione.
Personalmente, mi è stato utile a comprendere il comportamento di una gatta della mia infanzia, che all'epoca mi lasciava triste e disorientata, e mi aiuta ora a comprendere certi, del tutto nuovi, approcci al gioco da parte di Amelie. Difatti ieri ho anche io seguito il consiglio di non ritrarmi, e come per Iska ha funzionato. Ma appunto, non è cosa su cui si possa giocare alla leggera. In ogni caso, ti ringrazio perché offri sempre nuovi spunti di riflessione per un'interazione più profonda tra me e la gatta con cui condivido la vita.
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Mettiamoci nella testa del micio che pensa: finalmente mi ha capito! Tosti di comprendonio sti umani!*
Sono felice anche per voi.
Ciò detto, resta sempre la raccomandazione di non prendere alla leggera la comunicazione con un predatore, anche se piccolo.
In fondo ricordiamoci che il gatto rispetto a noi è sempre il più cauto ed il più diffidente, e lui nell’incertezza evita sempre.
*Vale anche quando vogliono essere ignorati o lasciati in pace