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Vecchio 07-05-2018, 09:15   #2
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Aletto
Supergatto
 
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Predefinito Re: HELP: Istinti suicidi!!

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Originariamente inviato da alimiao Visualizza Messaggio
Oggi il mio gatto Waffle mi ha fatto venire un colpo... è sempre stato un gatto vivace e problematico, ma ora questa non so come risolverla, aiuto!!

.....dato che sono delle scimmie curiose.
tutti e due si divertivano a fare una rampa annussando in giro e vedendomi rincorrerli trafelata per riportarli in casa. D'inverno il vicino aveva messo anche un ripiano con delle piantine grasse di fronte alla sua porta, e Waffle ci si nascondeva sotto e si divertiva a non uscire e ad essere estratto con la forza.

........Waffle ha guardato un secondo, ha visto che usciva sole, c'era il canto degli uccellini, e gli ho visto il lampo diavolesco negli occhi di chi si prepara al grande salto.... mi è venuto un colpo, ho perso 30 anni di vita e l'ho afferrato subito prima che passasse ai fatti, riportandolo in casa in men che non si dica (la sorella l'ho recuperata in un secondo momento).

Appena rientrato in casa, si è piazzato dietro la porta miagolando come un vero disperato, grattando, facendo il pazzo. Ho provato a distrarlo un po' giocando a cannetta, poi gli ho dato da mangiare, ma comunque dopo essersi un po' calmato tornava dietro la porta a miagolare. Io ad un certo punto l'ho ignorato, gli ho anche dato eccezionalmente la bustina di umido a cena per dargli un po' di soddisfazione in più... intanto ho chiesto al mio compagno di andare a chiudere i finestroni.

Ora sono terrorrizzata. Waffle è il gatto più testardo e anticonservativo che conosco, se si incaponisce su una cosa non gli esce più dal cervello per mesi, ANNI, abbiamo dovuto segare mobili, blindare il modem, lucchettare la spazzatura, perchè lui quando si fissa si fissa, non ha paura di niente, le sgridate lo attizzano di più, ama molto la sfida e il gusto del proibito...

.......tutta la casa è in completa sicurezza con le reti intrecciate in fil di ferro........
......cercherò di farlo al meglio, al costo di qualche sculacciata o strizzata di collottola.....

........Cosa mi consigliate di fare nel concreto, se ci fosse qualcosa di utile da fare in questo caso?

Sono un po' depressa, perchè a volte Waffle con il suo comportamento mi fa sentire una padrona inadeguata. Io cerco di dargli una casa in sicurezza, a misura di gatto, con spazi verticali, momenti di gioco, c'è sua sorella con cui vive in simbiosi, mi faccio in quattro per l'alimentazione e tutto il resto, porto pazienza per il suo carattere un po' dispotico e bizzoso, però poi me lo ritrovo che tenta il suicidio con un finestrone vasistas.. in cosa ho sbagliato??!! a volte penso che Waffle è troppo intelligente e vivace per sentirsi appagato vivendo in un bilocale al terzo piano alto, e che il suo vero posto sarebbe in una casa con giardino, dove potrebbe dare libero sfogo al suo istinto e alla sua curiosità. Però io purtroppo il giardino per ora non posso permettermelo ......
Nel concreto, oltre ad evitare che escano per le scale e continuare ad offrire giochi e terza dimensione, penso che sarebbe utile rileggere quello che ho estrapolato dal tuo post e soprattutto considerare la diversa percezione del mondo e di sicurezza tra la nostra specie e la loro, perché capirlo ci agevola nel quotidiano e ci avvicina a loro rendendoci più compatibili con i loro pensieri e necessità, senza per questo mandarli in giro allo sbaraglio

Io non penso che siano scimmie curiose, so che è un modo di dire, ma sanno che al di là delle quattro mura blindate da reti porte e finestre, c'è il resto del mondo. Ed esserne interessati indica molte cose tra cui una normale fame di mondo
L'atteggiamento di Waffle secondo me non è anticonservativo, dal suo punto di vista è molto conservativo delle necessità di specie a cui non può rinunciare.
Rinunciare vorrebbe dire adattarsi, vorrebbe dire "ok, ho capito qui come funziona, non posso far altro" e questo vorrebbe dire chiusura al resto del mondo. Devon o non devon alcuni gatti si chiudono, altri no. Che poi il devon abbia spiccate necessità di partecipazione è innegabile

Ti metto quanto scritto da Maria Messore, veterinaria ,esperta in comportamento, consulente in relazione felina, docente SIUA
Guardare il mondo con occhi altrui è, inevitabilmente cosa assai difficile;
dico guardare perché parlo da animale umano, il cui primo canale di percezione, al di là di situazioni particolari, è senz’altro la vista.
Se provassimo a sostituire il termine guardare con quello di percepire e se provassimo a percepire il mondo vestendo i panni di un’altra specie, di un gatto ad esempio, beh, vi assicuro che le difficoltà aumenterebbero.

Provate a pensare, ad esempio, cosa per voi, animali umani come me, rappresentino le parole sentirsi al sicuro, pensate a quali preoccupazioni destino in un genitore le uscite notturne di figli adolescenti e non, a quante paure riesca a tirar fuori un bambino che inizia a muoversi, arrampicarsi e, inevitabilmente, cadere.

Pensate a quanto il mercato ci offra per raggiungere il nostro obiettivo sicurezza, pensate ai portoni blindati, alle “tre o quattro mandate” prima di andare a dormire, al senso di smarrimento che proviamo quando improvvisamente va via la luce e ci ritroviamo in quello che per noi è, fondamentalmente, buio pesto
L’elenco potrebbe continuare all’infinito: “mi raccomando restate in gruppo”, “attenzione che a quell’ora non c’è nessuno in giro”, e via così.
Tutta questa preoccupazione per l’incolumità nostra, di chi ci è caro e per la tutela dei nostri beni viene riversata inevitabilmente anche su di lui, il nostro gatto di casa...........


Tutto questo per dirti che non sei inadeguata, ma che abbiamo a che fare una specie diversa


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
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