Discussione: Croccantini
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Vecchio 18-03-2018, 21:06   #84
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Malinka
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Predefinito Re: Croccantini

Diamo pure fiducia, se dicono che le proteine animali derivano dal maiale, sarà così, non vedo che interesse abbiano a mentire.
Però Epatopasta contiene anche altri ingredienti, tra cui oli e grassi non ben identificati, olio di soia (potenzialmente la soia è uno dei maggiori allergizzanti, ma ignoro se possa esserlo anche l'olio).
C'è anche lievito di birra e sappiamo che ci sono gatti che non lo tollerano.
Ingredienti di Epatopasta:
Malto polvere, grassi vegetali, olio di soia, idrolizzati di proteine animali, prodotti ottenuti dalla trasformazione di erbe, lievito di birra (fonte di mannanoligosaccaridi). Proteina grezza5,65%, Olii e grassi grezzi 53,90%, Ceneri grezze 1,80%, Fibra grezza 1,10%. Cardo Mariano Estratto 55.000mg, Fosfatidilcolina 20.000mg, 3a Vitamine e provitamine (dl-alfatocoferolo) 1.000mg.

Io preferirei usare il prodotto che ti ha indicato Xiaowei, che è tutto vegetale:
Vetcare Epato gocce
Composizione:
Sodio cloruro, acido citrico, sorbato di potassio, fruttosio,
Cardus M. 30.000 mg
Taraxacum O. 30.000 mg
Curcuma L. 30.000 mg
Cynara S. 30.000 mg

Componenti analitici
Umidità 98,76%, Proteina greggia 0,09%, Grassi greggi 0,09%, Sodio 0,39%, Ceneri greggie 0,19%, Fibra grezza 0,4%, Estrattivi inazotati 1,05%.

Struttura del prodotto
Curcuma Longa (curcuma) Dal rizoma sono estratti numerosi principi attivi (Curcumina, Demetossicurcumina, Bisdemetossicurcumina). Il fitocomplesso che li contiene possiede proprietà bioprotettive, antiossidanti superiori a quelle della vitamina E, antinfiammatorie, epatoprotettive; esso previene la formazione di radicali liberi, bloccando e neutralizzando anche quelli già presenti e circolanti.
Sylibum Marianum (cardo mariano) Ottimo epatoprotettore. Contiene Silimarina, miscela di flavonolignani (Silibinina, Silidianina e Silicristina). La caratteristica principale dei flavonolignani è quella di essere attivi sul metabolismo epatico. Protegge il fegato dal danno provocato da agenti chimici e farmaci, aumenta la sintesi dell’RNA ribosomiale e delle proteine epatiche; inibisce inoltre la lipossigenasi e la ciclossigenasi ed incrementa la quantità di glutatione.
Taraxacum Officinalis (tarassaco) Da sempre viene riconosciuto a questa pianta il potere di stimolare le funzioni epatiche, grazie alle sue proprietà colagoghe e coleretiche. Tali proprietà ne giustificano l’utilizzo come elemento depurativo e di drenaggio; in tal senso contribuisce ad esplicare una tecnica terapeutica che consente l’eliminazione delle tossine da parte dell’organismo, attraverso i suoi emuntori naturali quali fegato, reni ed intestino.
Cynara scolymus (carciofo) Il carciofo possiede azione protettiva sul fegato e favorisce la produzione della bile aumentandola. Ciò è dimostrato dal fatto che nei pazienti con problemi epatici l’estratto di carciofo provoca la rapida scomparsa dell’ittero, con forte diminuzione di sali e pigmenti biliari nelle urine, ripristino del normale colorito fecale e notevole diminuzione della bilirubina e delle transaminasi.
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