È giusto castrare i gatti?

[Peppino]

Domani farò castrare il mio gatto, si azzuffa sempre e sta spesso fuori quindi rischia di prendersi malattie. Ho letto in internet che questo può portare il gatto ad "annoiarsi" e a diventare più aggressivo, inoltre potrebbe anche diventare obeso (è già il mio gatto ha un certo peso, per quanto non sia effettivamente obeso). Quali sono le vostre esperienze? come rispondereste a chi vi dice che è eticamente scorretto?

[Aletto]

Dei suoi effetti fisiologici ne abbiamo già parlato, se usi la funzione *cerca* trovi facilmente i thread, ma ne abbiamo parlato anche a livello comportamentale.

Importanti passi in avanti sono stati fatti dalle neuroscienze affettive, che non significa quanto ti voglio bene, ma sono studi che evidenziano il cambiamento dell’attività mentale emotiva nei soggetti sterilizzati o castrati. Queste ci hanno presentato un continuum nell’evoluzione della mente, e la desessualizzazione può addirittura alterare la comunicazione olfattiva tra soggetti interi e non.
Si possono inoltre acutizzare le manifestazioni aggressive pregresse dovute all’insicurezza e questa origina da personalità ansiosa, con disagio nelle interazioni.

Queste alterazioni, specialmente se il soggetto viene desessualizzato in età precoce, sono ovviamente di origine epigenetica derivanti dal blocco ontogenetico procurato artificialmente, e che disregolano il normale sviluppo evolutivo che condiziona il rimodellamento cerebrale che caratterizza l’adolescenza stessa.

Eticamente è un'ingerenza sulla loro vita

C’è poi a livello fisiologico, oltre alle cose avrai letto, anche il rallentamento dell’attività tiroidea e del metabolismo che triplica il rischio di obesità.
Allora sterilizzare/castrare? Sì, ma sarà necessario valutare molto attentamente pro e contro: ogni caso è a sé.

Un soggetto castrato o sterilizzato però non smetterà di essere gatto e ci potrebbe dare gli stessi “fastidi” che speravamo di eliminare tramite la desessualizzazione.

[Aletto]

non mi ha accettato l'edit:
Eticamente è un'ingerenza seria, considera che tutti i gatti con cui ho vissuto, tranne una, sono stati desessualizzati

[Peppino]

Originariamente inviato da Aletto

Dei suoi effetti fisiologici ne abbiamo già parlato, se usi la funzione *cerca* trovi facilmente i thread, ma ne abbiamo parlato anche a livello comportamentale.

Importanti passi in avanti sono stati fatti dalle neuroscienze affettive, che non significa quanto ti voglio bene, ma sono studi che evidenziano il cambiamento dell’attività mentale emotiva nei soggetti sterilizzati o castrati. Queste ci hanno presentato un continuum nell’evoluzione della mente, e la desessualizzazione può addirittura alterare la comunicazione olfattiva tra soggetti interi e non.
Si possono inoltre acutizzare le manifestazioni aggressive pregresse dovute all’insicurezza e questa origina da personalità ansiosa, con disagio nelle interazioni.

Queste alterazioni, specialmente se il soggetto viene desessualizzato in età precoce, sono ovviamente di origine epigenetica derivanti dal blocco ontogenetico procurato artificialmente, e che disregolano il normale sviluppo evolutivo che condiziona il rimodellamento cerebrale che caratterizza l’adolescenza stessa.

Eticamente è un'ingerenza sulla loro vita

C’è poi a livello fisiologico, oltre alle cose avrai letto, anche il rallentamento dell’attività tiroidea e del metabolismo che triplica il rischio di obesità.
Allora sterilizzare/castrare? Sì, ma sarà necessario valutare molto attentamente pro e contro: ogni caso è a sé.

Un soggetto castrato o sterilizzato però non smetterà di essere gatto e ci potrebbe dare gli stessi “fastidi” che speravamo di eliminare tramite la desessualizzazione.

Grazie mille per la risposta, darò un'occhiata alla funzione "cerca", non ci avevo proprio pensato. Comunque il mio gatto ha 6-7 anni, un punto a favore almeno

Io posso rispondere unicamente sul piano etico, dove sì, penso sia una forte ingerenza. Forse tutto quello che possiamo fare è scendere a compromessi: la sterilizzazione spesso si rivela necessaria per decine di ragioni, ma possiamo, questo sì, valutare ogni singolo caso e ogni singolo gatto.
Ho lasciato le mie precedenti gatte libere di fare almeno una volta esperienza della maternità. E non per un discorso antropocentrico della serie che carini i gattini ecc. Con l'ultima non mi è stato possibile. L'ho portata in casa quando entrava nel suo primo calore e lasciarla uscire libera di accoppiarsi in territorio sconosciuto era equivalente a condannarla a morte certa.
Certo, per fare quel che ho fatto bisogna anche assumersi la responsabilità di accasare i gattini e anche la consapevolezza che c'è un margine di rischio.
Per quanto riguarda gatti maschi non ho esperienza personale diretta. Probabilmente non agirei se non ci fossero marcature in casa che impediscono una serena convivenza.

[Aletto]

Originariamente inviato da Peppino

Grazie mille per la risposta, darò un'occhiata alla funzione "cerca", non ci avevo proprio pensato. Comunque il mio gatto ha 6-7 anni, un punto a favore almeno

Sicuramente è un punto a favore, non ha subito tagli nell'asse ipotalamo-ipofisi-gonadi troppo precocemente ed il suo organismo non si è dovuto inventare vie secondarie.

[VEI-6 Vesuvius]

Nella mia esperienza ho notato un cambio di carattere nelle femmine, mentre i maschi non sono cambiati di una virgola. Per l'obesità, solo la Goku è divetata grassa (ma lo era già prima di esser sterilizzata), ed è rimasta ciccia fino ai 17 anni. L'Aegir è peso forma, il Kiwi è stato peso forma (ha vissuto solo 2 anni), l'Olav in genere tende al sottopeso ma al momento è peso forma.

[straycat2]

nella mia esperienza a Baudelaire la sterilizzazione gli ha fatto bene, non è ingrassato e gli ha ridotto l'aggressività che essendo un gatto traumatizzato ne aveva tantissima, sterilizzazione fatta quando lui aveva 4 anni e 6 mesi.
la mia gattina Mirtilla non è sterilizzata in quanto non voglio rovinarla, del resto lei è una pelosa unica e quindi non ci sono probabilità che incontri un gatto maschio, poi è una razza piccola e molti veterinari sostengono che sia meglio non sterilizzarla, ed è peso forma.

[alepuffola]

Ultimamente ho aumentato il numero di gatti, perchè convivo (temporaneamente) con la mia famiglia e con mio fratello che non vuole sterilizzare la sua gatta, che è libera di uscire ... per cui sono arrivato a quota tredici gatti.
I maschi sono tutti sterilizzati, per il semplice fatto che sennò mi ritroverei a dover pulire spruzzate di urina e marcature varie dovunque e in continuazione. Come è successo finchè non ho completato le castrazioni.
Uno dei gatti però, Felix, il micio nero a capo della colonia casalinga, castrato a due anni d'età circa tre anni fa , continua comunque a marcare ogni tanto, ma credo solo perchè occasionalmente mi entrano gatti estranei in casa e lui deve ribadire la presenza.
il cambiamento di carattere nei maschi c'è stato, sono meno irrequieti e più concilianti, ma in Felix per esempio il cambiamento è stato quasi irrilevante.
Credo sia un fatto quasi obbligato, tenerli in casa interi è poco fattibile a meno di non starci appresso tutto il giorno a pulire.