Re: Considerazioni generali sulla qualità del cibo industriale
va bene, ammetto, ho sbagliato a chiamare Stuzzy "fascia media" ma tu hai interpretato male le mie parole..
premesso che i miei gatti una roba come quella la vedono solo in pubblicità, dato che uno fa la BARF e non vede cibo industriale da un anno e mezzo e l'altra mangia solo Catz o simili ma presto verrà riportata anche lei a una semi-BARF, il discorso che facevo io è un altro: un cibo come Stuzzy che già in etichetta dichiara sottoprodotti e porcate varie non ha la pretesa di essere un cibo naturale, sano, CURATIVO, di élite.. chi decide di darlo lo fa (a torto o a ragione) pensando che sia "il meno peggio per un gatto che non mangia altro" e tu hai tutto il diritto di incaxxarti e fare le tue battaglie, secondo me anche giuste..
ma quello che dicevo io è che ci sono casi ancora peggiori di cibo spacciato come OLISTICO cioè "una visione dell'animale concepito come un’unità di corpo, mente e spirito inserita in un determinato ecosistema" da un veterinario OMEOPATA (immagino pagato profumatamente), che per un gatto col sistema immunitario già fortemente compromesso consiglia proprio un cibo a base di cereali. Questo mi fa ancora più incaxxare di Stuzzy perché almeno Stuzzy non viene suggerito dai veterinari omeopati come un cibo sano e alternativo, capisci cosa intendo? Mi fa incaxxare che un vet che si definisce naturopata consigli un cibo a base di cereali che va proprio contro la natura del gatto, e lo faccia passare per un cibo speciale, "olistico" addirittura.. a me sembra uno scandalo quasi a livello delle crocche vegane.
Spero di essermi spiegata.
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