Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Malattie dei gatti: Richieste di aiuto e consigli In questa sezione potrete chiedere consigli e scambiarvi pareri sulle principali malattie feline che colpiscono i mici, ricordandovi che il forum NON sostituisce in nessun caso l'intervento del veterinario |
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06-05-2018, 13:32 | #1 |
Ferita probabilmente infetta
Ciao a tutti!
Dei 5 gatti di cui mi occupo qui in campagna, l'unico ancora non castrato è un gatto di circa 5 anni. L'intenzione di portarlo a castrare ci sta, ma avendo da poco fatto sterilizzare un'altra gatta, dal punto di vista economico sarebbe stato meglio aspettare ancora un po'... Vi spiego la situazione. Il gatto è tornato ieri sera, dopo due giorni, un po' ammaccato e con una ferita alla zampa posteriore abbastanza profonda e penso anche infetta. La causa quasi sicuramente sarà stata una zuffa con qualche altro gatto. In ogni caso escluso il fatto che zoppica, perché giustamente la zampa gli fa male, sta mangiando e sembra stare abbastanza bene (non saprei dire cmq se ha un po' di febbre). Per il momento l'unica cosa che ho fatto è stata chiuderlo in cantina e disinfettare la ferita con acqua ossigenata, ma penso che sia anche il caso di iniziare una terapia antibiotica. La domenica il veterinario da cui di solito vado è chiuso e quindi per chiedere un parere ho provato a chiamare alcune cliniche veterinarie aperte h24, ma mi hanno detto che per telefono non "possono" prescrivere farmaci; ho provato a spiegargli la situazione, ma non c'è stato nulla da fare... Visto che si tratta di un gatto con un carattere abbastanza selvatico e che non ha mai fatto nessuna trasferta dal veterinario, sono abbastanza sicuro che il vet non riuscirebbe a manipolare la ferita (vuoi per disinfettarla, fasciarla o eventualmente mettere un punto). La mia intenzione quindi sarebbe quella di chiamare il vet domani per fissare la castrazione il prima possibile, così da approfittare dell'anestesia anche per dare curare la zampetta. Cosa ne pensate? Inoltre in questo modo approfitterei dell'antibiotico sia per la ferita infetta che per quella chirurgica. A tal proposito se voglio iniziare a dargli un antibiotico per l'infezione, quale principio attivo dovrei usare? Il Bassado potrebbe andar bene? |
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06-05-2018, 14:24 | #2 |
Re: Ferita probabilmente infetta
Ciao Squirrel, hai fatto benissimo a trattenere il gatto ed è già un'ottima cosa che si sia lasciato manipolare.
Ora che hai ripulito la ferita con acqua ossigenata, non usarla più, perché essendo leggermente corrosiva ritarderebbe la cicatrizzazione. Non è detto che la ferita sia per forza di cose infetta, però per precauzione è opportuno usare l'antibiotico, come giustamente hai pensato di fare. Visto che chiedi se puoi usare il Bassado, ne deduco che ce l'hai già a disposizione; va benissimo, dagliene una compressa al giorno per 3-5 giorni, a seconda di come ti sembra lo stato della ferita. Quando contatterai il veterinario, informalo che stai usando questo farmaco. Bassado è il farmaco per uso umano; quello per uso veterinario è il Ronaxan; entrambi hanno il medesimo principio attivo, la doxiciclina, quindi puoi usare l'uno o l'altro indifferentemente. L'unica differenza è nel prezzo: i farmaci per uso veterinario sono decisamente più cari di quelli per uso umano, anche se il principio attivo è identico. |
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08-05-2018, 23:39 | #3 |
Re: Ferita probabilmente infetta
Rispondo solo adesso perchè non ho avuto proprio tempo.
Malinka grazie alla tua rassicurazione domenica mi sono convinto a dargli il Bassado (mezza compressa). Lunedì mattina poi ho chiamato la vet e mi ha detto che ho fatto bene e di continuare a darglielo. Inoltre mi ha detto di portarle il gatto digiuno l'indomani mattina in modo che se fosse stato il caso l'avrebbe castrato pure. Stamattina alla fine è stato anche operato, mentre per quanto riguarda la ferita alla zampetta la vet ha detto che non è molto grave e che, considerando il ciclo di antibiotico che sta facendo, sarebbe guarita da sola. Approfitto del topic anche per chiedere un'altra cosa. Il gatto in questione è sempre stato molto territoriale, marca continuamente e appena vede un gatto estraneo subito lo mette in fuga. Inoltre litiga spesso anche con gli altri 4 gatti (2 maschi e 2 femmine come già detto tutti sterilizzati); in particolare mentre con 3 fa solo il bulletto, con uno dei maschi (Bruno, il gatto di cui ho parlato in un altro topic) è particolarmente violento. Mi chiedevo se da questo punto di vista posso aspettarmi dei miglioramenti dopo la castrazione?! |
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09-05-2018, 09:41 | #4 |
Re: Ferita probabilmente infetta
vorrei solo fare una puntualizzazione: gli antibiotici vanno usati sempre fino a fine cura, smettere quando la ferita sembra migliorata ma il ciclo di cura ancora non è completato, può causare recidive e batteri antibiotico-resistenti.
Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia |
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09-05-2018, 15:22 | #5 | ||
Re: Ferita probabilmente infetta
Quote:
Per esempio Pilù, il gatto di mia madre, anche dopo la castrazione ha continuato a menare il gatto di un vicino. Non andava a cercarlo appositamente per aggredirlo, ma semplicemente non voleva che quell'estraneo venisse nel nostro giardino e neppure in quello limitrofo, per il semplice motivo che questi due terreni erano il suo territorio e non gradiva intrusioni di suoi simili. Quote:
Sono andata a cercare la monografia del Ronaxan e in effetti c'è proprio scritto 3-5 giorni per le forme acute e subacute, quindi anche per il Bassado, che ha lo stesso principio attivo, si dovrebbero calcolare 3-5 giorni. Abbastanza di recente è sorta una diatriba fra i ricercatori. L'anno scorso avevo letto un articolo riguardo ai tempi di somministrazione degli antibiotici, ma purtroppo non avendone preso nota, ora non sono in grado di specificarne la fonte; mi pare che fosse uno studio inglese di non so più quale istituto scientifico; da quel che ricordo, i ricercatori erano giunti alla conclusione che non va sempre bene completare il prescritto ciclo di antibiotici, ma che la cura va personalizzata, interrompendo l'assunzione quando le condizioni del paziente sono in via di apprezzabile miglioramento. La motivazione era che proprio continuando la cura sarebbe stato maggiore il rischio di farmaco resistenza, perché l'agente patogeno restando più a lungo a contatto con l'antibiotico, avrebbe avuto più tempo per attrezzarsi a resistere al farmaco. Insomma, un cambio di rotta radicale, su cui inevitabilmente era sorta una diatriba. |
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09-05-2018, 15:37 | #6 |
Re: Ferita probabilmente infetta
Mah sulla questione antibiotico malinka, sarebbe bello leggere l'articolo perché detta cosi' mi convince proprio poco: Se l'organismo e' migliorato per via dell'antibiotico, togliendolo prima che sia debellato l'agente patogeno mette a rischio di ricaduta.... Un conto e' se a sospendere e' il vet, ma farlo noi lo trovo rischioso.
In questo caso, di gatto forastico, farei i 5 gg, perché se non guarisce bene.... E' una gran faticaccia!!! Se comunque, credo che il vet abbia fatto la sua prescrizione. |
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09-05-2018, 19:33 | #7 | |
Re: Ferita probabilmente infetta
Quote:
Comunque uno dei medici del team che ha condotto lo studio è Martin Llewelyn, ma ho trovato solo scritti rigorosamente in inglese, che per me sono off limits, visto che non conosco la lingua, e Google translate non mi sembra proprio il massimo per tradurre termini e concetti scientifici. Non è certo come affidarsi a Google per tradurre lo Zooplus tedesco... Agli antibiotici ho fatto ricorso proprio di rado; sono quasi delle pietre miliari e ricordo bene date e motivi: per i gatti attuali ho usato il Bassado per la cistite batterica di Marino, nel 2010 (5 giorni), quando l'ho adottato e poi 4 iniezioni di Neotardocillina per Milla, nell'inverno 2014...e una compressina di Baytril frazionata in 4 somministrazioni per il piccione Grisù, lo scorso anno. Per il gatto di Squirrel anch'io farei 5 giorni (o quel che gli ha detto il veterinario), perché non vivendo sempre in casa, non sarebbe magari possibile tenere costantemente sotto controllo l'andamento della ferita. |
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09-05-2018, 21:08 | #8 |
Re: Ferita probabilmente infetta
L'articolo è questo: https://www.google.it/url?sa=t&sourc...JPhkHq-JmUryzo
Però è un po' approssimativo, soprattutto nel lanciare un messaggio così importante in modo così superficiale. Nella scienza bisogna essere cauti altrimenti si rischia di far passare un messaggio ambiguo che verrà sicuramente recepito in maniera sbagliata. Comunque è una teoria che mi giunge nuova ma che ha poca ricerca alle spalle quindi la prenderei con le pinze proprio. Di sicuro sono d'accordo sul fatto che la terapia antibiotica vada personalizzata e che non per tutti ed in tutte le condizioni sia valido "prendilo almeno 5gg" o quel che è. Per il gatto mi baserei, come già detto da Malinka, sul fatto che non sia in casa e quindi sia meglio garantire una copertura maggiore. |
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09-05-2018, 22:21 | #9 |
Re: Ferita probabilmente infetta
Valecleo, sei riuscita a capire se la ricerca sta o avrà un proseguimento?
Io ci ho capito poco di tutta questa pappardella, probabilmente perché mi sono semplicemente affidata a google; oltretutto non riesco a visualizzare il testo completo, non so perché. Senza entrare nel merito dell'attendibilità di questo nuovo studio, che come idea è interessante, spero che la ricerca in questo senso non venga abbandonata; qualunque sarà il risultato finale, sarà comunque stato un percorso importante. Concordo che la terapia antibiotica vada personalizzata in base non solo alla patologia da curare, ma anche in relazione all'individuo che si ha davanti. Le indicazioni riportate sui bugiardini fanno riferimento a un paziente-tipo, ma è poi il medico che deve capire come personalizzare la cura. Purtroppo però ci sono medici che si limitano a basarsi sulle indicazioni del produttore e che siano coloro che curano gli umani piuttosto che gli animali, non fa differenza; la pigrizia mentale non conosce confini. |
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10-05-2018, 12:22 | #10 |
Re: Ferita probabilmente infetta
Sì, quell'articolo ha avuto un certo impatto, com'è normale che sia dopo anni che diciamo che la terapia va completata fino alla fine. Che poi non è che metta in dubbio questo, diciamo che mi pare un modo provocatorio per dire che la terapia antibiotica deve essere ad hoc e quindi un soggetto può farsi 10gg di antibiotico ed un altro 5gg, mentre magari se hanno lo stesso medico succede che se ne fanno 10 a testa perché quello è abituato a dare 10gg di antibiotico. Mi pare che vada più in questo senso, ma il messaggio che ne è venuto fuori è parecchio ambiguo e supportato da un'evidenza veramente misera.
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