Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Malattie dei gatti: Richieste di aiuto e consigli In questa sezione potrete chiedere consigli e scambiarvi pareri sulle principali malattie feline che colpiscono i mici, ricordandovi che il forum NON sostituisce in nessun caso l'intervento del veterinario |
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16-12-2012, 18:59 | #1 |
IBD Inflammatory bowel disease
Di recente hanno sospettato al mio Garcia, questa patologia, sempre più diffusa nei gatti domestici. Qualcuno ne sa qualcosa o ha trattato il suo gatto per tale patologia?
La sintomatologia che ha portato a diagnosticare una sospetta IBD è vomito piuttosto ricorrente (circa 3 volte a settimana) contenente talvolta bolini minuscoli di pelo (da qui un altro sospetto di gastrite da irritazione del pelo ingerito), più pappa. I vomiti alcune volte sono immediatamente successivi all'assunzione del cibo, altre volte dopo diverse ore, con la costante del cibo poco digerito. Le feci sono poco formate e maleodoranti. Per il momento la cura prevede Zantadine 2 volte al giorno e dieta ZD ipoallergenica. Il mio grande problema è che Garcia mangia molto umido e lo zd scatoletta (unico ipoallergenico idrolizzato in commercio) ha appetibilità 0, per non parlare della consistenza che farebbe cascare le braccia anche a un verme () Mi sono allora buttata sui monoproteici e sensible vari (contro il parere dei miei vet), di tutte le marche reperibili online e nel petshop dove lavoro. Ho la dispensa strapiena di cibi di marche stranissime e gusti astrusi e sto tenendo un diario dove annoto i gusti e le marche che Garcia gradisce. Su questo diario segno anche gli episodi di vomito avuti e a seguito di quale alimento. Garcia ha quasi 12 anni (età critica per la IBD), ha seguito per anni dieta medicata per problemi di struvite, solo di recente avevamo mollato a favore di una alimentazione più "naturale" con tentativi più o meno fallimentari di barf (ne ho parlato in alcuni post) e cibi completi di marche straniere considerate ottime. Non vorrei essere stata io la causa di tutto, con i ripetuti cambiamenti di alimentazione.. Gli esami del sangue hanno rilevato i valori renali borderline (compatibili con la sua età) ma da monitorare attentamente. Di fatto, dopo 3 settimane di cura con Zantadine e pappe monoproteiche (alcune depennate all'istante, altre promosse a pieni voti, altre ancora appetibili ma con risultati disastrosi in lettiera) sto tirando un po' le somme decretando i gusti e le marche migliori, ma anche oggi il mio Garcia ha vomitato pappa con bolino piccino di pelo e un pezzo di plastica. Lui infatti è fortemente attratto da tutto ciò che è plastica. La mangia a mo' di erba gatta, per procurarsi il vomito. So che c'è tutto un iter da seguire e dopo le feste rivaluteremo il da farsi, esame delle urine in primis, ecografia ed eventuale istologico (che tradotto significa che mi devono "aprire" il gatto). Mi sono rifutata di cercare nel web delle risposte per evitare di andare in paranoia e mi fido molto dei miei vet. Da quel che ho capito, comunque, la natura di questa malattia e immunologica e mi chiedevo se un immunomodulatore come il phyto G potesse aiutare (chiederò ai miei vet), perché vorrei evitare il cortisone che la mia veterinaria mi ha detto essere l'unico a dare buoni risultati finora. E devo sperare che dietro a tutto questo non vi sia un linfoma. Insomma, non è proprio una bella prospettiva ma non voglio fasciarmi la testa prima di essermela rotta. Garcia comunque ha un bel pelo lucido ed è sempre un bel gattone, sebbene non sia più il micione di oltre 7 kg che pesava in gioventù (è di struttura molto grande). Ora credo che non arrivi a pesare 6 kg, ma per i miei veterinari questo, è un peso perfetto per lui. Ringrazio anticipatamente chiunque abbia testimonianze da portarmi a riguardo e anche coloro che invece vorranno supportarmi solo emotivamente. ah, se a qualcuno interessa sapere l'appetibilità, consistenza ecc...di prodotti monoproteici vari di tutte le marche, chiedetemi pure...ormai mi sono fatta una cultura. Baldo...canterò il tuo nome come la valle canta l'eco delle campane; ascolterò il linguaggio della tua anima come la spiaggia ascolta la storia delle onde.
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16-12-2012, 19:28 | #2 |
Re: IBD Inflammatory bowel disease
Mai sentita questa patologia.... Però, anche grazie a tuoi post precedenti, sono diventata fan di phyto-g e penso che tentar non nuoce.. Più che altro mi ero scaricata tutto il prontuario della biorama e ho visto che c'è n' era per tutti i gusti.. Ti consiglierei magari di vedere se c'è qualcosa di più specifico della stessa linea magari.
I gatti occupano gli angoli vuoti del mondo umano. Quelli comodi. (Marion Garretty) |
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16-12-2012, 19:37 | #3 |
Re: IBD Inflammatory bowel disease
Ciao Valentina, ti ho appena risposto in "Nemo e il granuloma eosinofilico" e ora quì ti scrivo per dirti che la tua storia seppur per una patologia diversa somiglia tanto alla mia, per il discorso alimentazione intendo. Allora senza ombra di dubbio ormai ti dico che per me sono proprio certi cibi medicati che provocano danni vari, il perchè non lo sò ma forse la combinazione di troppi additivi chimici, sostanze tecnologiche come le chiamano loro le troppo poche se non nulle proteine contenute in certi alimenti idrolizzate o no che siano, e l'aggiunta di troppi conservanti coloranti e apettizzanti o tutte queste combinazioni assieme fanno un gran casino Allora io a un certo punto ho resettato il mio cervello e mi sono messa a cercare il cibo più naturale ed equilibrato possibile, specifico però che con il mio Nemo non ho potuto dargli casalingo perchè non ne vuole sapere. Io devo ancora appurare se questo funzioni al 100% però i primi risultati li stò già vedendo! Anch'io avevo cibi di tutti i marchi, monoproteici a non finire, schede e tabelle ingredienti e mi sembrava di essere una pazza scatenata. Non ti dico i cibi che ho regalato senza nemmeno provarli... naturalmente ai gatti più sfortunati dei gattili o delle colonie perchè erano in ogni caso ottimi cibi. Questa è la mia esperienza e non voglio dirti quali cibi adopero adesso perchè tanto è una questione di scelta personale. Logico che se un animale ha problemi renali o epatici o altro bisogna fare attenzione con il cibo, però quello che mi domando è possiamo farlo in modo più naturale? Scusami se mi sono un pò dilungata, ciao
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16-12-2012, 20:39 | #4 |
Re: IBD Inflammatory bowel disease
Grazie Ciliegia e grazie anche a te ketty 68.
Sul discorso alimentazione, ketti 68, con me sfondi una porta aperta. Lavoro nel campo del Petfood (vendo alimenti per animali) ormai da oltre 6 anni e mi sono fatta delle idee che per un certo verso possono anche coincidere con le tue, per altri versi no. A fronte delle mie teorie, ho diverse esperienze che raggruppate possono cominciare a fare testo, sia nel campo felino che in quello canino. Non voglio dilungarmi troppo col discorso alimentare nel senso di analizzare ogni singola esperienza riscontrata coi miei gatti di casa (che sono 7), i restanti dell'associazione in cui svolgo volontariato ormai da molti anni e quelli degli animali dei miei clienti. Ho una opinione molto controversa sulla causa della diffusione di molte patologie sono convinta che un ruolo importantissimo di gran parte della loro causa, è portato proprio da quello che per tanto tempo abbiamo apportato come cambiamento (non solo a livello alimentare) nella vita dei nostri animali domestici. L'alimentazione è una di queste, ma di non meno conto vi sono la quantità di farmaci che quotidianamente somministriamo ai nostri animali, sotto forma di cure o prevenzioni (leggasi vaccini, trattamenti antiparassitari, medicine ecc...). Ancor più è l'accumulo di agenti patogeni con cui l'animale viene costantemente in contatto anche a livello ambientale. Ultimo, ma non di certo per importanza, è il radicale cambiamento di quella che sarebbe la natura del nostro gatto, che da animale libero è stato trasformato in animale domestico con tutte le conseguenze che a livello emotivo ciò può comportare. Purtroppo sono tante e troppe le concause che si addizionano e danno origine a questi cocktail di malattie autoimmuni/idiopatiche/atopiche/psicogene/stressogene/genetiche/congenite e quant'altro. Anche il settore alimentare è una vera e propria giungla e trovare quale sia la giusta alimentazione per l'animale è talmente difficile da renderci praticamente "schiavi" del cibo industriale affidandoci, in modo molto soggettivo, all'azienda produttrice di cui siamo più fiduciosi. Partendo dal presupposto che ciò che determina la buona riuscita di una ricetta (o formulazione) sta proprio nella qualità e l'origine sicura delle materie prime, la cosa migliore sarebbe affidarsi ad aziende che applicano severi e rigidi controlli agli allevamenti di carne impiegata per la produzione di cibo per animali, nonché quella di coltivazione del cereale (o nel caso dei GF della patata) e di tutti quegli ingredienti che messi insieme formano un prodotto. Ovviamente, oltre a tutto questo, anche le giuste proporzioni al fine di non ritrovarsi un crocco che è più simile a un chicco di grano o a una scatoletta che sembra più un dessert. Nell'arco degli anni, mi sono ritrovata a curare animali con le malattie più disparate, causate da chissà quale predisposizione o induzione. Accetto (pur non condividendolo) il tuo punto di vista sulla Royal Canin. Io per prima sono una più grande estimatrice della Hill's come azienda leader, ma non posso negare che la RC ha al suo attivo, molti successi, specialmente nel campo del medicato. Per capirci, non è certo la RC la marca che io incrimino poiché sul lavoro, le bestie nere da combattere sono ben altre marche tipo Friskies e similari che sono tra le peggiori formulazioni di cibo per animali. Eppure, nonostante ciò, anche un micio nato, cresciuto, invecchiato con tali marche, non è detto che si debba per forza ammalare. Nel mio caso, il mio micio Garcia ha seguito dieta per problemi di struvite scoperta all'età di 8 anni, per caso e cioè in concomitanza con l'esame delle urine che si fa per prevenire l'irc. Non aveva mai avuto problemi di sorta prima. La sorella Bonnie, che invece segue dieta urinaria da ormai 11 anni, non ha assolutamente nessun sintomo di IBD. Eppure son fratelli, eppure hanno mangiato per un lungo periodo lo stesso cibo (anzi, la Bonnie da più tempo). Ora com'è normale che sia, Bonnie ha un inizio di irc, e la sua dieta è passata da urinaria a renale. Impossibile per me pensare di somministrarle altri tipi di cibo. Ho ampliato la gamma delle marche, quello sì, perché non trovo giusto che possa e debba somministrare solo quello che trovo nei negozi italiani e spero che al più presto si rendano reperibili anche nei nostri petfood, altre marche di cibi che hanno linee medicate in modo da poter offrire ai proprietari, una scelta più ampia. Tutta sta patafiata per sottolineare che per me non sono assolutamente i cibi medicati a creare danni all'animale, ma un insieme di fattori e non sono nemmeno convinta che una alimentazione "naturale" come la definisci tu, sia la cura per tutti i mali. Può esserlo per alcuni, ma credimi, per la maggior parte no. Baldo...canterò il tuo nome come la valle canta l'eco delle campane; ascolterò il linguaggio della tua anima come la spiaggia ascolta la storia delle onde.
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16-12-2012, 20:48 | #5 |
Re: IBD Inflammatory bowel disease
ciao valentina ,mi spiace ma non ho mai sentito parlare di questa patologia del gatto però ti posso dire che il mio vet mi ha consigliato di provare prima il phyto-g prima di usare il cortisone con la mia gatta per curarle il granuloma ,tentare non penso possa fare danno e per quanto riguardo tutte le prove che hai fatto con il cibo sei in ottima compagnia mi sa ne ho provati di ogni in questo ultimo anno forza dai e un grattino al micio
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16-12-2012, 20:52 | #6 |
Re: IBD Inflammatory bowel disease
Ciao,
Il mio stitch penso abbia una forma lieve/moderata di IBD.. penso perché non gli ho fatto fare l'endoscopia (non è necessario essere invasivi facendo la laparotomia).. all'inizio l'ho trattato come se fosse una gastrite da boli di pelo quindi con actinorm pasta e zantadine, ma poiché continuava a vomitare ancora con una certa frequenza ho iniziato a dargli RC hypoallergenic.. ormai glielo do da un mesetto abbondante e devo dire che non ha più vomitato ad esclusione di due volte in cui però ha mangiato le crocche dell'altro mio gatto. Tra qualche settimana proverò ad introdurre le crocche happy cat all'anatra sperando che le tolleri. Per il momento non gli sto dando cortisone, uno perché una diagnosi vera non c'è e due perché sta rispondendo bene alla dieta. L'errore che secondo me stai facendo è quello di provare troppe pappe.. dovresti sceglierne una e dargli solamente quella. Non so aiutarti sul phyto-g però ti consiglio di fargli fare l'endoscopia perché come hai detto, l'altra diagnosi differenziale è il linfoma. |
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16-12-2012, 21:15 | #7 | |
Re: IBD Inflammatory bowel disease
Grazie Nina72, Garcia ama i grattini
Quote:
Dire che sono in crisi è poco... comunque grazie davvero, mi hai dato davvero coraggio e una speranza a non credere di trovarmi di fronte a qualcosa di più grave. Baldo...canterò il tuo nome come la valle canta l'eco delle campane; ascolterò il linguaggio della tua anima come la spiaggia ascolta la storia delle onde.
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16-12-2012, 22:48 | #8 |
Re: IBD Inflammatory bowel disease
Il problema è che in Italia non ci sono degli umidi molto validi per l'ibd.. moltissimi vet americani consigliano di usare cibi umidi completi con basse percentuali di carboidrati e un'unica fonte di proteine (sconsigliano il pesce) tra cui spopola l'EVO all'anatra che in Italia non si trova.. io ho cercato dei cibi simili con nessun risultato. Forse quelli che ci vanno più vicini sono i monoproteici della club, che tornando ai gusti di ciascun gatto, a stitch non piacciono visto che sono paté..
Il mio consiglio è quello di deciderti a dargli un solo tipo di umido più che altro perché rischi che diventi intollerante anche alle fonti proteiche alternative e/o che peggiori la sua IBD se davvero si tratta di IBD.. |
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17-12-2012, 00:37 | #9 |
Re: IBD Inflammatory bowel disease
Sto provando un po' tutti gli umidi presenti sul mercato e dai primi risultati gli unici promossi a pieni voti sono i trainer fitness nello specifico l'anatra e piselli e il cavallo e patate. Club.prolife, forza 10 e compagnia varia, tutti bocciati. L'equilibra al cavallo invece gli piace da morire, così come il Solo coniglio e il Solo capra, ma le feci peggiorano. L'unicamente è stato bocciato su tutti i fronti. Il sensitive dell'integra a volte li vomita. Mi sa che ridurrò tutto a trainer e equilibra e crocchette zd a disposizione.
Baldo...canterò il tuo nome come la valle canta l'eco delle campane; ascolterò il linguaggio della tua anima come la spiaggia ascolta la storia delle onde.
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17-12-2012, 01:13 | #10 |
Re: IBD Inflammatory bowel disease
Valentina ti ringrazio per la risposta, ma in breve io non ho assolutamente detto che imputo ad un azienda come la r/c la responsabilità di quello che è successo al mio gatto, e sono concorde con te quando dici che le aziende da incriminare sono ben altre, infatti io quelle proprio neanche le considero, per me nei pet shop non dovrebbero neanche esserci, ma se ci sono vuol dire che alla fine è tutto un discorso commerciale. Allora partendo dal presupposto che se io per esempio aprissi un pet shop, non sarei capace di vendere certi prodotti e quindi penso che chiuderei nel giro di poco, quello che volevo chiederti visto che penso tu abbia a questo punto più esperienza di me sul campo è come mai prodotti come per esempio la Orijen e scusami se tiro fuori sempre questa marca, ma posso dire anche Acana, Animonda e altre non sono mai e dico mai in bella vista negli ambulatori veterinari e non sono mai consigliate dai vet stessi anche se per esempio sono considerati ottimi prodotti, e che alcune di queste marche hanno anche una linea medicata.Specifico questo sempre nel mio caso, a me non hanno mai consigliato tranne la mia ultima vet un prodotto differente da r/c e Hill's in primis. E' logico che prima o poi qualche campanellino ci suona, perchè publicizzare sempre certe aziende? Io sono commerciante, e so che aziende straniere diverse da quelle che sono considerate leader già ci sono in alcuni pet shop e altre potrebbero essere introdotte, basterebbe volerlo. Il problema secondo me è che non vengono introdotte perchè la conoscenza di queste non esiste, questo soprattutto perchè i vet in primis continuano a consigliare sempre e solo quello, quindi quello che non viene consigliato non viene comprato, non tutti hanno la possibilità, il tempo, la conoscenza per fare lunghe ricerche e cercare di vedere quello che è meglio per il proprio animale, di solito ci si fida di quello che ci viene consigliato dal vet per primo, poi dal venditore del pet shop per secondo. Comunque per il resto sono concorde con te nel dire che il cibo non è la cura di tutti i mali, ma se noi siamo quello che mangiamo allora per i nostri animali è diverso, adesso penso proprio che ho incasinato un pò il discorso, però mi piace parlare con una persona che ha nozioni in materia, allora a questo punto se posso chiederti un consiglio secondo te le crocche orijen 6 fish sono un buon prodotto? Te lo chiedo solo perchè le ho introdotte da poco e volevo sapere se hai esperienza con queste. Ti ringrazio e scusami se sono sembrata polemica ma davvero mi sembra di essere in mezzo ad una giungla.... Ciao
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