gatto triste?

[vespista]

Ciao Ragazzi, aggiorno il tutto.

Ormai manca poco al mese, e la situazione è nettamente migliorata.
Lei inizia a fidarsi di noi, capita che ci cerca, a me personalmente alcune volte mi segue in ogni stanza, non mi sta alle calcagne ma vuole stare nella stessa stanza. Spesso si lascia coccolare, la mattina abbiamo preso l'abitudine che mi siedo sul letto della cameretta e ci facciamo le coccole, mi gira intorno, fa piccoli tuffetti e concerti di fusa, da una settimana mi da delle leccatine anche sul naso e dei morsetti carezza sulle braccia. Alcune volte mi lecca anche la punta del naso.
Però spesso rimane a guardare alla finestra, esce nel balcone/veranda/giardino (non so come definirlo) e se ne sta buona, ma almeno 5-6 volte è saltata dall'altro lato della signora e non voleva rientrare. Ma penso che sia normale.

Ma penso sempre che un gatto sia nato per inseguire gli uccellini e le lucertole.
Penso anche ai gatti che vivono poco, fanno la vita da strada come i veri boss dei gatti, e che non si fidano delle persone. Cosa sanno loro cosa si perdono? Qual'è la soluzione giusta?

Certo la soluzione sta nel far uscire un gatto di giorno, e tenerlo dentro casa di notte. Ma molti come me non possono. E va così.

Io la faccio felice con un giochino autocostruito, uno spago con dei sfilaccetti neri di tessuto, simulo un topo, mi sono procurato una vecchia sedia di vimini per le unghie e un troncone da camino dove lei alterna alla sedia. Ma la paura che sfoghi sui mobili c'è sempre, ha fatto fuori le gambe del tavolo, ma poco importa dato che è vecchio.

[violapensiero]

Le tagli regolarmente le unghie? A tutti i mici piace vedere quello che accade fuori, ma la vita fuori è pericolosa e occorre essere preparati a vederli NON tornare, spiaccicati sulla strada, avvelenati, feriti gravemente da combattimenti con cani randagi.
Un micio di casa adottato è un micio salvato.
Etologicamente non sarà la situazione giusta, ma per il cuore di chi li ama, lo è...

[Aletto]

Originariamente inviato da vespista

Ciao Ragazzi, aggiorno il tutto.

Ormai manca poco al mese, e la situazione è nettamente migliorata.
Lei inizia a fidarsi di noi, capita che ci cerca........... la mattina abbiamo preso l'abitudine che mi siedo sul letto della cameretta e ci facciamo le coccole, mi gira intorno, fa piccoli tuffetti e concerti di fusa, da una settimana mi da delle leccatine anche sul naso e dei morsetti carezza sulle braccia. Alcune volte mi lecca anche la punta del naso.
Però spesso rimane a guardare alla finestra, esce nel balcone/veranda/giardino (non so come definirlo) e se ne sta buona, ma almeno 5-6 volte è saltata dall'altro lato della signora e non voleva rientrare. Ma penso che sia normale.

Ma penso sempre che un gatto sia nato per inseguire gli uccellini e le lucertole.
Penso anche ai gatti che vivono poco, fanno la vita da strada come i veri boss dei gatti, e che non si fidano delle persone. Cosa sanno loro cosa si perdono? Qual'è la soluzione giusta?

Certo la soluzione sta nel far uscire un gatto di giorno, e tenerlo dentro casa di notte. Ma molti come me non possono. E va così......

Bene, sta iniziando la relazione ed avete instaurato il rituale mattutino nella cameretta.
I gatti adorano i rituali perché gli danno sicurezza e prevedibilità, e loro del territorio che gli appartiene devono conoscere tutto ed i rituali fanno parte del sentirsi al sicuro. Come puoi facilmente capire il loro concetto di sicurezza è diverso dal nostro ed è normale che sia così perché apparteniamo a specie diverse.
Il gatto nasce per inseguire tutto quello che si muove perché in natura quelle "cose" che si muovono sono prede e gli garantiscono sussistenza. L'uomo nasce come raccoglitore, all'inizio eravamo frugivori e raccoglievamo bacche, frutti per la nostra sussistenza. Due specie diverse con motivazioni diverse....
Lei guarda fuori, al di là della finestra perché c'è il resto del mondo e neppure noi potremmo passare la vita chiusi in un appartamento. Cerca di trovare un compromesso accettabile per lei e per voi, di solito consiste nel farli uscire in sicurezza. Ma vedo i gatti delle famiglie del palazzo qui al piano terra che sono liberi di star fuori ed andare dove vogliono uno dei quali avrà 6/7 anni circa e non vanno mai in strada, stanno qui nei giardini. Non so se al posto loro (degli umani intendo) avrei lo stesso coraggio.

La convivenza con loro porta alcuni di noi ad immedesimarci e capire le loro necessità, la relazione con loro è un incontro che ci modifica. Se non ci modifica non li abbiamo incontrati, e forse non li ho incontrati neppure io.

P.S. sui mobili dove non vuoi che si faccia le unghie metti il feliway spray ogni paio di giorni, dovrebbe considerarli già marcati

[Dorothy]

Ciao vespista!
Ho letto solo ora tutti i post..e ti dico che non devi assolutamente sentirti giudicato.
Qui é un pozzo di conoscenza e una fonte preziosa di confronto e condivisione.
Poi le decisioni spettano a ciascuno di noi. Come é sempre nella vita..
Non si parla di prendere un tavolo e riportarlo al negozio se vediamo che non ci piace, ma si parla di una vita che dipende dalle nostre decisioni. Perciò secondo me fai bene a rifletterci su per bene sul da farsi.
Avendo scoperto anche io cosa significa il legame gatto-umano e le difficoltà che si incontrano soprattutto all'inizio, posso capire le paure e i dubbi.
Posso anche dirti che la mia Alfa dopo i primi due mesi di convivenza é diventata più giocherellona e meno distruttiva nei confronti della casa. Ti scrivo questo per incoraggiarti al "non gettate la spugna" se sei ancora molto dubbioso.
Nel caso invece tu abbia già preso decisioni, allora credo che solo tu puoi sentire i tuoi pensieri e sentimenti. Perciò ascolta il cuore ma anche la mente.

[vespista]

Ciao Doroty, grazie per la risposta, anche la mia si é abituata abbastanza e ora va meglio.

Ma da questa mattina ha dei comportamenti anomali. Ha fatto la matta per uscire, miagolava e girava per casa irrequieta. Poi ho aperto la finestra scorrevole sulla parte posteriore della casa dove passano sempre due gatti(di cui un similcertosino maschio giovane ieri era sotto questa finestra e si fissava col mio gatto, a distanza di tre metri, la mia tremava e sbatteva la coda) e si è messa di piantone, ma ho notato che muoveva nervosamente la lingua e muiveva la bocca con movimenti rapidissimi, allora mi sono avvicinato per vedere fuori cosa succedeva, la mia gattina si è arrampicata con le unghie alla zanzariera che la blocca, chiaramente è una richiesta per uscire. L'ho fermata per evitare danni.
Ora è la, non rilassata.

È davvero buona quando è in casa, ma di mattina vuole uscire r non pensa ad alteo, e ho paura che si prenda qualche malattia...

[Aletto]

Non ci vedo nulla di anomalo nel fatto che voglia uscire, quel movimento rapido della bocca è dovuto ad un forte desiderio di raggiungere qualcosa di irraggiungibile, emozione, adocchiamento di una probabile preda, o quel gatto con cui vorrebbe avere a che fare per qualche motivo
Trova il sistema per farla uscire in sicurezza, quando sono abituati ad uscire anche con basse temperature non si ammalano facilmente

[vespista]

Originariamente inviato da Aletto

Non ci vedo nulla di anomalo nel fatto che voglia uscire, quel movimento rapido della bocca è dovuto ad un forte desiderio di raggiungere qualcosa di irraggiungibile, emozione, adocchiamento di una probabile preda, o quel gatto con cui vorrebbe avere a che fare per qualche motivo
Trova il sistema per farla uscire in sicurezza, quando sono abituati ad uscire anche con basse temperature non si ammalano facilmente

Farla uscire in sicurezza... hem, con tutti i randagi selvaggi nei paragi, hmmm abito ad un piano rialzato, e in affitto, facilmente raggiungibile dai randagetti.