FIP - tempi di attesa per nuovo micio

[martina89]

Grazie kiwi! si mi hai risposto,anche se speravo che si potesse riconoscere in qualche modo il virus mutato,sai per eventuali test prima dell'inserimento con soggetti sani... ma a quanto ho capito non si può far molto per prevenire....

[kiwi&mirtillo]

Originariamente inviato da Lady Mosè

Ma quindi non tutti i gatti che sono venuti a contatto col virus sono portatori sani?
Cioè, possono contrarre il virus del raffreddore e NON essere a loro volta virulenti e contagiare altri gatti?

Occhio, che non è un virus da raffreddore.
Nei gatti è un virus enterico... intestinale.

p.s. Ciber o chi si ricorda... mi aiutate a trovare la discussione dove era intervenuta Koko con alcune precisazioni interessanti? Al tempo l'avevo seguita sommariamente.... non avevo ancora approfondito e faticavo a seguire il discorso..

Originariamente inviato da Lady Mosè

Discorso interessantissimo, e così, col punto 2) si spiegherebbe anche un grande dilemma, come mai le morti per FIP siano concentrate soprattutto su gatti pressochè giovanissimi, tra i sei mesi e l'anno di vita...
Cioè, mi pare di aver capito, il virus può mutare nel periodo che lo espellono attraverso le feci, giusto? Una volta che la PCR sulel feci si negativizza, anche il micio stesso è fuori pericolo?

Non ho mica capito
Perché si spiega la giovane età?

Quei mesi che sono riportati al punto 2. io li intendo mesi a seguire rispetto all'inizio dell'infezione... non mesi d'età del gatto...
Sbaglio?

Da quel poco che so per esperienza diretta ma non sono veterinario il gatto con FIP conclamata non e' contagioso la mutazione non e' trasmissibile lo e' il coronavirus "comune" secondo la maggioranza dei veterinari ma ne ho incontrati altri che mi hanno detto esattamente l' opposto quindi e' tutto da prendere con le pinze non esiste alcun tipo di analisi in grado di dire se il coronavirus sia o meno mutato un piccolo contributo e' rappresentato dal titolo anticorporale ma di per s'è poco indicativo tranne se accompagnato da altri sintomi tipici della malattia se si presenta FIP effusiva la pcr sul versamento invece si dimostra piu' utile purtroppo non ci sono analisi preventive in grado di dire con cetezza se il virus mutera' o meno tutte le terapie sono sostanzialmente inutili all' inizio il mio diciotto aveva trovato giovamento con il cortisone ma e' un effetto temporaneo purtroppo per la FIP secca invece ci sono dei casi in cui l' interforone ha dato qualche risultato pero' se si hanno uno o piu' gatti che sono venuti a contatto con il virus e' bene eseguire pcr sulle feci prima di introdurne uno nuovo ed eventualmente testare anche il nuovo arrivato ovviamente anche noi potremmo potenzialmente contagiare i nostri mici vista la diffusione di questo virus spero di aver contribuito un pochino

[Lady Mosè]

Hai ragione, ho sbagliato a scrivere...così si capisce male in effetti.

Dunque, se un gatto prende il virus dalla madre infetta, a sua volta viene contagiato e si i mmunizza, poi espelle il virus attraverso le feci e man mano che il tempo passa il virus diventa semrpe più latente fino a scomparire...giusto? Ecco, io mi chiedo se un gatto può essere considerato fuori pericolo(per se stesso, per la storia della mutazione) quando smetterà di espellere il firus attraverso le feci? Oppure sarà in pericolo tutta la vita?

Per prevenire la FIP non si puo' far nulla per prevenire il contagio da coronavirus si' tenendo sempre presente che positivita' al coronavirus non vuol dire FIP

Per lady mose' una volta negativizzato il gatto dovrebbe essere fuori pericolo salvo eventuali nuovi contagi

[kiwi&mirtillo]

Originariamente inviato da Lady Mosè

Ecco, io mi chiedo se un gatto può essere considerato fuori pericolo(per se stesso, per la storia della mutazione) quando smetterà di espellere il firus attraverso le feci? Oppure sarà in pericolo tutta la vita?

Originariamente inviato da Lili7499

Per lady mose' una volta negativizzato il gatto dovrebbe essere fuori pericolo salvo eventuali nuovi contagi

Per quello che ho capito, quoto la risposta.
Una volta che l'ha espulso e superato, è fuori pericolo.
Se si re-infetta.. sinceramente non credo sia probabilissimo che il virus muti.. però, immagino, che non si possa esser certi nemmeno di questo

[kiwi&mirtillo]

Originariamente inviato da kiwi&mirtillo

mi aiutate a trovare la discussione dove era intervenuta Koko con alcune precisazioni interessanti?

L'ho trovata, credo fossero questi gli interventi più esaustivi:

http://www.micimiao.net/forum/showpo...77&postcount=7

e un po' di bibliografia:

http://www.micimiao.net/forum/showpo...87&postcount=8

e poi ho trovato anche questo... dove - tra le altre cose - c'è anche l'algoritmo per la diagnosi in forma abbastanza chiara

http://www.anfitalia.it/site/index.p...=28&Itemid=149

[mafalda]

Originariamente inviato da kiwi&mirtillo

p.s. Ciber o chi si ricorda... mi aiutate a trovare la discussione dove era intervenuta Koko con alcune precisazioni interessanti? Al tempo l'avevo seguita sommariamente.... non avevo ancora approfondito e faticavo a seguire il discorso..

questa @k&m ?
http://www.micimiao.net/forum/showth...oko+fip&page=2

ups, visto dopo, doppione

[cibergatta]

Originariamente inviato da kiwi&mirtillo

Grazie Ciber!!
Utilissimo intervento! C'ho capito un po' di più!

Però... quello che mi preme di questo terzo punto... è proprio la possibilità di essere portatore sano. Cioè, se è vero che la positività su sangue ci dice poco... la Pcr sulle feci (ripetuta periodicamente su un lasso di tempo da definire, ma direi non inferiore a qualche mese) ci dice invece che il gatto elimina il virus e quindi è infettivo per altri membri.

I quali a loro volta possono infettarsi, restare magari asintomatici e espellere per qualche tempo il virus e immunizzarsi, oppure far parte anch'essi di uno dei casi peggiori e quindi ammalarsi.

Quindi... per tirare le conclusioni a grandissime linee...

nell'introduzione di un nuovo micio, dopo una sospetta/reale Fip le strade per avere il massimo della sicurezza sono:

- se gatto unico, ambiente opportunamente disinfettato (magari sostituzione delle lettiere e palette), attesa circa 8 settimane per sicurezza (per scongiurare la possibilità che feci secche infette siano ancora presenti e virulente - sotto le scarpe, su qualche tessuto ecc - ipotesi remotissima... ma la riporto per dovere di cronaca)

Il test sul nuovo arrivo rischia di essere una inutile preoccupazione.


- se gatto che entra in comunità già esistente, verificare se tra i mici residenti, con esame pcr sulle feci, ci sono dei mici che risultano virulenti. Ripetere il test un tot di volte, a distanza di qualche settimana, per un periodo definibile in base agli esiti. Se ci sono effettivi riscontri che uno o più gatti eliminano il virus, si sa che l'ambiente è potenzialmente a rischio d'infezione in ogni caso.
Che, comunque, non significa che l'animale che andiamo a introdurre si ammalerà di Fip... ma è pressoché sicuro che però si infetterà.

Ci sono? E' sensato quel che dico?

Esatto!