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Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Richieste di aiuto generiche Inserite qui le vostre richieste d'aiuto o aiutate chi si trova in difficoltà con i propri gatti ![]() |
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#31 |
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Ha rischiato la vita? Cosa gli è successo?
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#32 |
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Se tra le scapole no......dove le dovrei fare??????????
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#33 |
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Si sta parlando di iniezioni sottocutanee e gli animali hanno un sottocute molto lasso (a contrario nostro). La stessa cosa che si fa tra le scatole (si solleva una plica e si fa l'iniezione alla base del "triangolino" di cute sollevato) la si sulla coscia anche se più difficile ma basta prenderci la mano!
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#34 |
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Ciao ragazzi
![]() Mi ricollego a questo post perchè è più recente di quello aperto da me a suo tempo.. per avere info e pareri proprio sulla frequenza dei vaccini e sulle modalità di inoculo.... che cmq, per chi non l'avesse letto, è qui: http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=76974 Ieri sera sono rimasta a parlare a lungo con la mia veterinaria (fino alle 21 passate!!! w la logorrea!!) per valutare un po' con lei queste nuove "tendenze" di dilazionare maggiormente i vaccini (se la situazione del gatto lo permette) e di iniettare farmaci su coda/coscia. Io avrei deciso, discutendone per l'appunto qui, di vaccinare i miei pelosi (11 mesi ora) con i primi due richiami annuali... e poi, ipoteticamente, dilazionare gli altri ogni 3 anni circa. Lei, come posizione "ufficiale", dice che non ha elementi per supportare la mia intenzione di dilazionare i vaccini, perchè le case farmaceutiche italiane, fornitrici dei medicamenti, non hanno mai fornito alcuna documentazione ufficiale che riporti linee guida e profilassi differente da quella finora "sponsorizzata" (non uso la parola a caso) che prevede un richiamo annuale. Anche su richiesta degli stessi veterinari (lei stessa ammette che tra colleghi, in università e ai congressi d'aggiornamento è una tematica frequente) le case produttrici non rinnegano l'attuale politica con frequenza costante. Ovviamente lei dice, finchè non posso avere garanzie, che anche a distanza di 3 anni o più la risposta anticorpale non subisce un arresto e il richiamo è valido comunque, senza necessità di rifare la profilassi dall'inizio... non posso darti il "beneplacito ufficiale", come medico curante. Poi, tra di noi, tra amiche e esulando un po' dal rapporto medico-paziente.... mi ha anche detto, "ci si può pensare". Ci possiamo confrontare, valutare rischi/benefici... e prendere una decisione sensata. Effettivamente, se comunque i miei stanno sempre in casa, se mi prendo l'impegno (e figurati!) di portarli alla visita annuale in ogni caso... possiamo anche pensare di dilazionare il richiamo. Siamo cmq rimaste che dato che il primo richiamo avevo già deciso di farlo, abbiamo tempo x riaggiornarci e verificare se nel frattempo si muove qualcosa, anche a carattere "ufficiale". Mi ha anche detto che è una posizione che discute solo con chi ne fa esplicita richiesta (come me)... perchè spesso il vaccino annuale diventa un espediente per poter visitare con costanza gli animali... Mi dice che non sono pochi i casi in cui, senza la scusa del vaccino, il micio non sarebbe mai portato in visita... (vabbe', ma questa è un'altra storia...) Inoltre mi sono interrogata se i vaccini utilizzati in America (dove questa tendenza ad allungare i tempi tra un richiamo e l'altro sembra molto diffusa e caldeggiata), siano gli stessi utilizzati in Italia. Qualcuno di voi lo sa? Le case produttrici sono le stesse? Per quanto riguarda la localizzazione lei ritiene (relata refero) che sia una "leggenda metropolitana"... nel senso che: - per la sua esperienza diretta fa molto più la predisposizione che non la puntura in sè - i nuovi vaccini Felv, che fino alcuni fa effettivamente aumentavano l'incidenza, ora sono decisamente meglio realizzati e tale incidenza sembra essersi quasi annullata - in tanti anni di lavoro, non sono affatto molti i sarcomi con cui ha avuto a che fare... quelli che ha trattato positivamente, tra l'altro, risiedevano su collo, scapole e costato (in questo caso quindi non aveva certo a che fare con l'inoculo)... e che l'unico davvero grave (coincidenza vuole) fosse un sarcoma su un arto... che ha portato alla morte del gatto. - anche in università se ne parla moltissimo, ma per ora non ha ancora letto documentazione scientifica che effettivamente dimostrasse questa teoria e trova molto "terrorismo" sull'argomento... Insomma... lei non è dell'idea di "fissarsi" su localizzazioni alternative. Anche la quantità di "ciccia" su coda e coscia è molto più limitata che tra la scapole... quindi lo "shock" da iniezione, volendo, è pure più intenso. Non so, quest'ultimo aspetto della discussione (sulla localizzazione intendo) mi ha confuso ulteriormente. Mi ha fatto piacere sapere che come dottoressa (e proprietaria di 4 gatti) si tenga informata sulle tematiche in corso e che fosse pronta a discuterne con me apertamente.... sulla prima parte ci siamo anche trovate d'accordo... su queste ultime considerazioni invece... non so. Mi sembrava però utile che anche voi partecipaste con me a questa lunga conversazione ![]() Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate.... e soprattutto avere i pareri della ns veterinaria Perlina, di Angel&Stich appena diventata Vet... e di chiunque altro abbia qualcosa da dire ovviamente ![]() Grazie per la pazienza nel leggermi, come sempre mi dilungo moltissimo ![]() ************************** Simona con Kiwi, Nocciola e Mirtillo ![]() |
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#35 | |
![]() Quote:
![]() sai io sono parecchio indecisa su questo argomento.... neanche un mese fa ho posto la stessa domanda alla mia vet (avevo anche aperto una discussione qui in merito) ma lei mi ha detto che è bene vaccinare annualmente, e che il numero di iniezioni non fa la differenza, perchè in poche parole farne una o farne 100 è la stessa cosa....io avevo pensato, come te di diradare i vaccini ogni 2 o 3 anni, ma poi, dopo che mi sono sentita dire che è bene vaccinare annualmente, ho cominciato a ripensarci.... ora mi trovo con oscar che avrebbe avuto la scadenza annuale all' inizio di novembre 2010, per cui l'anno è scaduto da quasi 3 mesi.... e mi sa che in questi giorni, lo porto comunque a fare il richiamo.... chiaramente farò la trivalente, e non piu la penta come ho fatto la scorsa volta..... ![]() ![]() Deb, Oscar e Roxana |
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#36 |
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Io dopo aver perso una micia per fibrosarcoma e dopo che la Cindy ha sviluppato una lesione preneoplastica sul costato le iniezioni le faccio fare sempre sulla coscia.
il mio veterinario mi ha detto che comunque il possibile sviluppo o meno del sarcoma dipende da gatto a gatto: mi ha detto, ci sono gatti che sono dei puntaspilli, altri che con una sola iniezione sviluppano il sarcoma. Comunque, io preferisco evitare le scapole. Se il sarcoma si sviluppa in una zampa, la zampa può essere amputata. In mezzo alle scapole, non puoi fare nulla, le ossa sono troppo vicine e complesse e il tumore si infiltra subito. Ciao Satine... Leo ti voglio tanto bene.... ![]() |
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#37 |
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l'autunno scorso, quando si è trattato di fare il vaccino contro la Felv ai miei (perché uno di loro è Felv+) mi ero posta il dubbio. E le vet a uno l'hanno fatto sulla coscia.
Poi ho pensato a 10 gatti senza una zampa posteriore... mi è sembrata una cosa mostruosa, anche nel costo (ma non è l'aspetto principale). E agli altri 7 la vaccinazione è stata fatta sul costato-schiena-coppino (2 non si fanno prendere) Ho deciso di essere un po' fatalista. ![]() Per ora stanno tutti bene. |
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#38 |
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Kiwi, io la penso esattamente come la tua vet, parola per parola, su tutto quello che hai scritto, ma proprio tutto!!!!!
Le iniezioni io le faccio sulla zona del costato, che è la zona giusta per farle!! Non si fanno tra le scapole, è scritto su tutti i libri di med vet!!! Si usa farle tra le scapole perchè è più facile mantenere il gatto e pungerlo, ma la zona scapolare è ricca di terminazioni nervose, ed è più facile a formare ascessolini. Le iniezioni si praticano in tutta la zona del costato, un pò spostati rispetto alla linea mediana del corpo, perchè , se ci pensate, sulla linea mediana, è dove principalmente cani e gatti rizzano il pelo, ed è una zona molto innervata e quindi più facile a sentire dolore. Lateralmente il dolore è minore. Detto questo: Sono d'accordo con la vet di Kiwi. Gli ultimi studi dicono che non è il vaccino felv ad aumentare il rischio di sarcoma, ma addirittura ogni insulto alla cute, cosa tutta da verificare.... Io continuo a dire che vale soprattutto la predisposizione, e quindi io non mi fossilizzerei a cercare siti alternativi. Finora i casi di sarcoma che ho visto e operato sono stati circa sette, almeno di quelli che ricordo bene, di cui, uno non aveva mai fatto un iniezione in tutta la sua vita, nonostante fosse padronale, uno era randagio e giovane, e anche per lui niente inezioni, mai, tre avevano fatto solo i vaccini trivalenti, uno solo era stato vaccinato regolarmente per felv, e uno addirittura aveva fatto tutte le iniezioni della sua vita sulla coscia, ma il tumore gli è spuntato violentissimo e aggressivissimo comuqnue in mezzo alle scapole!!! Perlina...... Obbiettivo 52....-5!!! |
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#39 | |
![]() Quote:
![]() ![]() ![]() Deb, Oscar e Roxana |
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#40 |
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Io ho cambiato di recente vet, x vicissitudini negative avute con l'equipe a cui mi rivolgevo prima..
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