Help...Micetto rifiuta cibo casalingo e predilige schifezze...

[mafalda]

Originariamente inviato da Sarasvati

Questo l'avevo intuito, anche perchè in quell'articolo si diceva che per un gatto la dose letale di cacao è pari ad una tavoletta di cioccolato fondente al 70% ed è impossibile che un micio riesca a mangiarsi un quantitativo del genere.


In fondo un povero micio, che non esce mai di casa e non ha altri svaghi... è logico che voglia farsi coccolare un po' con qualche schifezzuola... Basta non esagerare e non dargliele tutti i giorni perchè, come recita un antico proverbio: "E' la quantità che fa male e non la qualità".

ma bisogna proprio arrivare a sperimentare la dose letale? provoca comunque un'intossicazione, che sia anche lieve, perché mai provocarla, scusate? e poi se dato spesso si accumula? fra l'altro ci potrà anche essere un po' di acido arachidonico ma cioccolate e nutelle varie provocano infiammazione anche con altri ingredienti oltre al cacao.

cercate di farlo giocare di più se giustamente è un povero micio di casa e non ha svaghi, sostituire con il cibo dannoso mi pare proprio da evitare.

[Sarasvati]

Originariamente inviato da mafalda

ma bisogna proprio arrivare a sperimentare la dose letale? provoca comunque un'intossicazione, che sia anche lieve, perché mai provocarla, scusate? e poi se dato spesso si accumula? fra l'altro ci potrà anche essere un po' di acido arachidonico ma cioccolate e nutelle varie provocano infiammazione anche con altri ingredienti oltre al cacao.

cercate di farlo giocare di più se giustamente è un povero micio di casa e non ha svaghi, sostituire con il cibo dannoso mi pare proprio da evitare.

Ehm... forse non mi sono spiegata bene: infatti, da quando ho detto al marito che la cioccolata per lui era un veleno, non si è mai più permesso di dargliene e gli ultimi gianduiotti se li è mangiati di nascosto al nostro micio goloso, proprio per non indurlo in tentazione...

Per quanto riguarda la Nutella, invece, capita una volta alla settimana che gliene concede giusto una leccatina sul dito, quando fa la "colazione della domenica", come la chiama lui.
Comunque gli dirò di non farlo più, non vorrei mai che il micio stesse male per questo.

Per quanto riguarda il gioco... ahimè, farlo giocare è diventato un'impresa, visto che il suo gioco preferito è... dormire!
Dopo che si è slappato tutta la sua pappa, salta sulla "sua" poltrona, tira giù un cuscino per star più comodo, ci si stravacca sopra e si fa di quelle dormite... Se io cerco di svegliarlo, tirandogli la sua pallina o un altro giochino... apre un occhio solo e mi guarda come per dire "Ma uffa... perchè mi rompi... io ho sonno!"
L'altro micio che ho è più vecchio di tre anni e fa la stessa cosa, con l'unica differenza che dorme su una sedia, visto che la poltrona è occupata e, ultimamente, è raro vederli giocare tra di loro...

Va beh, cercherò di stimolarli un po' di con qualche nuovo giochino...

[orso bruno]

quando era cucciolo Billo si è mangiato pure un rimasuglio di puttanesca che mi ero fatto e non avevo finito perchè mi era scappato il peperoncino ed era piccantissima , poverino poi ha bevuto tutta la sera ...... ricordo che lui e Molly andavano matti per la cotenna della pancetta affumicata , ( non conoscevo ancora micimiao , se no mi sbranano ) erano cucciolini ma riuscivano a sbranarla , riguardo ai dolci entrambi ne vanno matti , soprattutto la Molly , brioches , panettoni , pandori , colombe , yoghurt alla frutta , leccati sul dito , che sul coperchietto d'alluminio ci si è tagliata la lingua , sempre la Molly sente se prendi dal frigo una confezione di prosciutto dal frigo e si materializza in un nano secondo tutta sgnaolante..........

[mafalda]

Originariamente inviato da Sarasvati

Va beh, cercherò di stimolarli un po' di con qualche nuovo giochino...

no, ti eri spiegata solo che io penso sempre che non è il danno visibile e immediato il problema più grosso, è quello che si manifesta con le ripetute somministrazioni e non parlo solo della cioccolata ma di qualsiasi alimento innaturale o tossina, sono un po' prevenuta sulla capacità di noi umani di essere critici su questo, scusa.
poi con tutte le coccole, i giochini, cannette, gli snack dentali adatti che possiamo dar loro mi sembra sempre fuori luogo umanizzare la coccola, ecco.
è un problema mio probabilmente.

[Sarasvati]

Originariamente inviato da mafalda

no, ti eri spiegata solo che io penso sempre che non è il danno visibile e immediato il problema più grosso, è quello che si manifesta con le ripetute somministrazioni e non parlo solo della cioccolata ma di qualsiasi alimento innaturale o tossina, sono un po' prevenuta sulla capacità di noi umani di essere critici su questo, scusa.
poi con tutte le coccole, i giochini, cannette, gli snack dentali adatti che possiamo dar loro mi sembra sempre fuori luogo umanizzare la coccola, ecco.
è un problema mio probabilmente.

No, no... non è solo un problema tuo, perchè a volte io rasento persino la paranoia e mica solo sul cibo... (Vedi primo topic che ho aperto: "Cliniche e ambulatori veterinari...."http://www.micimiao.net/forum/showthread.php?t=103173)

Comunque, dopo aver letto quella discussione sugli alimenti "no", anche a me era venuto lo stesso dubbio e cioè che, a lungo andare, vi possa essere un accumulo di sostanze nocive, però tanti avevano commentato dicendo che questo era praticamente impossibile....

Inoltre pensa che io, prima di avere Micetto, ho sempre creduto che ai gatti non piaccesse la roba dolce e men che meno la cioccolata, perchè prima di lui ne ho avuti parecchi, tra adulti e cuccioli, dato che ho allevato per dieci anni, ma nessuno di loro ha mai mostrato alcun interesse per certi cibi; lui, invece, appena ne sente l'odore, ci si fionda...

Con l'altro gatto (e anche con quelli che ho avuto in passato era così) devo star attenta a non lasciare nemmeno per un attimo una bistecca incustodita sul tavolo, altrimenti, non appena mi giro... addio bistecca!
Con Micetto, invece, questo non succede, però non posso permettermi di lasciare incustodito un dolce: a Capodanno ho scartato un panettone mandorlato e mi sono allontanata un secondo per prendere un coltello per tagliarlo: mi son girata e lui si stava già sgranocchiando una mandorla che era riuscito a staccare dalla calotta del panettone!

Ed è proprio per questo che mi sono preoccupata, perchè non siamo noi che gli offriamo i dolci, ma è lui che ne è attirato e gli vengono gli occhi a cuore, non appena ne sente il profumino... tanto che temevo che questa sua "voglia" di cose strane fosse dovuta a qualche problema di salute, anche se il mio vet dice di no...