Studio statistico sul comportamento del gatto. Volete partecipare?

[lunanera]

Originariamente inviato da Grazia71

sì il questionario va compilato a mano e poi o scanerizzato e inviato via mail o spedito per posta all'indirizzo che vi ho indicato nella mail con cui vi ho spedito il questionario.
Grazie per l'impegno

oppure chi come me ha problemi con la stampante, può riempirlo usando questo programma gratuito :
http://software.aiutamici.com/software?ID=80341
e poi rimandartelo per email

[Prem-Kala]

io ne ho 2
ti ho inviato la mail

[Condoleeza]

non occorre che fai lo "studio statistico"!
le partecipanti a questo forum sanno tutto (o quasi) sui gatti
chiedi a loro e ti risponderanno, non su un arido questionario

[Starmaia]

Originariamente inviato da Condoleeza

non occorre che fai lo "studio statistico"!
le partecipanti a questo forum sanno tutto (o quasi) sui gatti
chiedi a loro e ti risponderanno, non su un arido questionario

Ma si parla del comportamento dei propri gatti, non dei gatti in generale...

Originariamente inviato da lunanera

oppure chi come me ha problemi con la stampante, può riempirlo usando questo programma gratuito :
http://software.aiutamici.com/software?ID=80341
e poi rimandartelo per email

Ma è fichissima 'sta cosa!!!

[lunanera]

Originariamente inviato da Starmaia

...

Ma è fichissima 'sta cosa!!!

io sono sfaticata, e ho pure la stampante che mi fa i capricci e quindi....soluzione alternativa
e poi.... io sono sempre fichissima !!! me lo ha detto panda

[Grazia71]

Originariamente inviato da Condoleeza

non occorre che fai lo "studio statistico"!
le partecipanti a questo forum sanno tutto (o quasi) sui gatti
chiedi a loro e ti risponderanno, non su un arido questionario

E' bellissimo parlare di gatti, scambiarsi le proprie esperienze e raccontarsi gli episodi più caratteristici di ogni gatto (perchè sappiamo benissimo che ogni gatto è unico e irripetibile) ma purtroppo per una tesi scientifica non mi posso basare su questo ma su dati (aridi finchè vuoi ma che si possono conteggiare e analizzare). In questo modo, sicuramente meno bello e stimolante ma più obiettivo riusciamo a capire meglio (senza l'influenza della soggettività) come si "muove" un determinato parametro all'interno di una popolazione.

[Condoleeza]

Originariamente inviato da Grazia71

E' bellissimo parlare di gatti, scambiarsi le proprie esperienze e raccontarsi gli episodi più caratteristici di ogni gatto (perchè sappiamo benissimo che ogni gatto è unico e irripetibile) ma purtroppo per una tesi scientifica non mi posso basare su questo ma su dati (aridi finchè vuoi ma che si possono conteggiare e analizzare). In questo modo, sicuramente meno bello e stimolante ma più obiettivo riusciamo a capire meglio (senza l'influenza della soggettività) come si "muove" un determinato parametro all'interno di una popolazione.

L'obiettività non esiste, è un'illusione ideologica.
I "dati" non esistono, perché comunque sono inseriti in un contesto valutativo. Hai presente David Hume?
L'influenza della "soggettività", come la chiami tu, è ineliminabile.
I fisici l'hanno scoperto da più di mezzo secolo!
Hai presente il principio di indeterminazione?

http://www.veterup.com/2009/09/inter...tropomorfismo/

[Grazia71]

Originariamente inviato da Condoleeza

L'obiettività non esiste, è un'illusione ideologica.
I "dati" non esistono, perché comunque sono inseriti in un contesto valutativo. Hai presente David Hume?
L'influenza della "soggettività", come la chiami tu, è ineliminabile.
I fisici l'hanno scoperto da più di mezzo secolo!
Hai presente il principio di indeterminazione?

http://www.veterup.com/2009/09/inter...tropomorfismo/

Ovviamente è impossibile eliminare del tutto la soggettività da una valutazione che di per sè è soggettiva in quanto è il proprietario che mi indica se PER LUI il gatto sia o meno timido o pauroso nei confronti di alcuni stimoli o se il suo appetito sia più o meno buono....
Io ovviamente non sono un matematico nè un fisico ma una Veterinaria che si interessa di comportamento e per presentare un lavoro non posso certo dire il gatto di tizio fa questo,il gatto di caio fa altro ma fissando dei parametri su alcuni valori potrò dire (sparo a caso perchè i dati non li ho ancora) che ne so il 30% dei gatti che vivono in casa ha paura del rumore dell'aspirapolvere o si nasconde quando entra un estraneo....... perchè mi saranno state date queste percentuali di risposte ai questionari e da questo "dato inesistente" magari potremo in futuro rispondere a qualche domanda dei proprietari su come fare in modo di non far spaventare i gattini nel loro periodo sensibile a determinati stimoli che per una certa percentuale di gatti è terrificante. L'etologia poi è una scienza particolarmente "giovane" e in continua evoluzione per cui magari tra qualche anno le ricerche si faranno in modo diverso..... Credo comunque che l'impegno di cercare di capire di più i nostri amici sia importante qualunque sia la forma con cui venga attuato e che ogni "nuova" conoscenza rappresenti un piccolo passo per tutti

[macchietta]

ti invio la mail, io ho 3 dei 4 gatti che entrano nel range, due di 4 anni e una di 8

[kaede]

ti ho inviato una email anche io