Gatti "che fissano" cose a caso.

[Piumagica]

Buondì

Da qualche settimana, Loki quando finisce di mangiare (solo a pranzo e a cena) va dalla porta di casa e fissa il centralino della corrente, che è proprio lì accanto. Ci sta minimo minimo 15 minuti, ogni tanto rimane a terra, ogni tanto sale sulla consolle portatutto che è lì sotto.

Non sono preoccupata, è una cosa che mi fa soltanto ridere... Ma che cavolo ci può trovare di interessante?

[Magda]

Lenny ha fatto la stessa cosa per giorni con il vecchio telefono, (hai presente quello in cui andavano i gettoni nel 1980 d. C.?! Be', papà l'ha comprato e funzionante una vita fa). Da vecchia telespettatrice di X-Files e Voyager, ho cominciato a fantasticare sipra: entità soprannaturale? Magari lo spirito di Grigetto? Oppure no, un rumore misterioso e impercettibile all'orecchio umano... Alla fine, era una falena. Disappunto, delusione.

[Piumagica]

Ma sai quante volte gliel'abbiamo aperto, lo sportellino, e lui si allunga per annusare e poi... Torna a sedersi a fissarlo

Il mio ragazzo l'altro giorno l'ha praticamente smontato perché pensava ci fosse qualcosa di rotto/pericoloso... Tutto perfetto.

Adesso inizierò anch'io a credere a qualche entità che noi non riusciamo a vedere e a sentire

[devash]

Suggerisco la poesia di Elliott “I nomi dei gatti”. In particolare l’ultimo verso: stanno fissando il loro vero nome, quello che noi non conosceremo mai. L’ho sempre trovata bellissima.

[Franco64]

Originariamente inviato da devash

Suggerisco la poesia di Eliot “I nomi dei gatti”. In particolare l’ultimo verso: stanno fissando il loro vero nome, quello che noi non conosceremo mai. L’ho sempre trovata bellissima.

Confermo: stupenda. E quando osservi queste creature pensi che sì, c'è una loro parte segreta, che resterà sempre inaccessibile a noi umani.

Se interessa, qui c'è l'originale inglese:

https://poets.org/poem/naming-cats

[devash]

Bravo Franco, in inglese effettivamente è molto più bella.