Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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24-07-2017, 09:36 | #11 |
Re: Una chicca per la relazione uomo-gatto
ok non sapevo proprio che i panda avessero 6 dita
i maiali, così come i cinghiali, hanno un fortissimo senso dell'orientamento. ci sono molti casi di maiali che ritrovano la casa dopo essere stati abbandonati, anche a centinaia di km di distanza, in paesi asiatici in cui i maiali vivono presso le case come animali domestici. ad un certo punto diventano troppo grandi.. e vengono abbandonati in giro come i cani (anche se a differenza dei cani, la maggior parte di loro non ha grosse difficoltà a vivere allo stato brado, formando branchi). alcuni di loro, particolarmente affezionati ai loro umani, tornano a casa. e a proposito di maiali, ieri ci stavamo mangiando una pizza in un take away ad un incrocio, e ci è passato davanti un camion pieno. guardavano fuori, con gli occhi devastati e la bava alla bocca. ogni volta è una fucilata in pancia, davvero. Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia |
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24-07-2017, 09:57 | #12 | |
Re: Una chicca per la relazione uomo-gatto
Quote:
Non mi parlare di camion con animali destinati al macello, ieri sul canale Focus intervistavano una tizia che mostrava orgogliosamente e sorridente come era differenziato il cibo che danno ai loro maiali in allevamento intensivo, e mostravano anche i maiali, a seconda delle età, così il maiale era più buono da mangiare. Era una cinese (credo) intervistata da un occidentale, ero nauseata da quei pochi secondi che ho visto, ho cambiato canale pensando a quanto siamo lontani dal dare un valore diverso agli esseri viventi e che potevano andare a quel paese Però i miei gatti mangiano carne cruda, perché penso che non posso estendere la mia etica a loro, ed il lavoro sporco -quello di comprare e spezzettare- lo faccio io. E su questo abbiamo opinioni diverse lo so, ma, come dice mia figlia, tvb "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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24-07-2017, 23:42 | #13 |
Re: Una chicca per la relazione uomo-gatto
Neppure io sapevo del sesto dito del panda.
E' una caratteristica che ha avuto origine dal prolungamento dell'osso sesamoide del radio, per poter usufruire di un dito opponibile come il nostro pollice, ovviando così all'inconveniente delle normali zampe degli animali, che non consentono di afferrare, reggere saldamente e manovrare gli oggetti. Non è però l'unico animale ad averlo; è stato riscontrato anche in alcune specie di topi e rane e recentemente si è scoperto che anche l'elefante ha questa caratteristica, anche se per la verità già nel 1713 l'anatomista Blair aveva trovato questo sesto dito negli elefanti, ma al tempo la sua scoperta non era stata tenuta in considerazione. http://www.lescienze.it/news/2012/01..._panda-770078/ Nel link si parla però dell'impossibilità di studiare le caratteristiche delle zampe degli elefanti che vivono in libertà; finora infatti sono stati studiati quelli in cattività e qualche studioso ha avanzato l'ipotesi che si tratti di una malformazione derivante dalle patologie di cui spesso soffrono gli animali che vivono in condizioni di privazione della libertà. Credo che per avere una risposta che fughi ogni dubbio ci vorrà ancora parecchio tempo. @Aletto: che tu sappia ci sono stati fenomeni di ex-aptation nella specie umana? @linguadigatto: non sapevo che maiali e cinghiali avessero uno spiccato senso dell'orientamento. Quando vedo quei camion che trasportano animali, invariabilmente mi vengono alla mente le immagini dei viaggi della morte dei deportati nei campi di sterminio nazisti. Specie diverse, ma stesso trattamento e stesso destino. |
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25-07-2017, 08:25 | #14 | |
Re: Una chicca per la relazione uomo-gatto
Quote:
"....... Ma non è stata soltanto un’evoluzione quantitativa: le parti più giovani dell’encefalo (appartenenti alla cosiddetta “neocorteccia”) si sono aggiunte in modo non meccanico alle parti più primitive (sistema limbico, cervelletto, tronco encefalico), creando un’architettura anatomica complessa nella quale talvolta la coordinazione delle parti “superiori” è mediata da strutture presenti nelle parti più antiche. Si sa che le aree del cervello si sono sviluppate diversamente nel genere Homo, anche se non vi è stata la comparsa di alcuna struttura che non fosse già presente nelle scimmie antropomorfe: è stata una questione di organizzazione, di connessione fra le parti e di crescita differenziale....... Rimane però un indizio intrigante da considerare. Le capacità di elaborazione simbolica degli uomini di Cro-Magnon sembrano in qualche modo connesse sia allo sviluppo del linguaggio articolato sia all’emergenza di una forma nuova di intelligenza, un’intelligenza pienamente autocosciente...... Tuttavia, il quadro si complica se pensiamo che la deduzione dell’origine evolutiva del linguaggio dalla sua utilità attuale è stata posta in discussione da ricerche recenti. Il neurologo Harry Jerison ha delineato un modello di evoluzione del cervello da questo punto di vista estremamente interessante: il linguaggio ha avuto naturalmente un ruolo decisivo nella comunicazione umana, ma questa potrebbe essere una conseguenza del suo sviluppo e non la sua causa. Secondo Jerison, il linguaggio è nato come effetto collaterale di una facoltà diversa che il cervello aveva cominciato a sviluppare come adattamento: la coscienza introspettiva e immaginativa. È nei dialoghi interiori della incipiente coscienza umana, impegnata a creare un modello e un’interpretazione attendibili della realtà, che il linguaggio trova la sua origine....... Oggi molti scienziati, fra i quali principalmente Ian Tattersall e Jeffrey Lieberman, stanno lavorando all’ipotesi per cui l’innesco cruciale dell’intelligenza simbolica sarebbe in qualche modo connesso all’emergenza del linguaggio articolato. Quest’ultimo, a sua volta, sarebbe un exaptation [1] legato alla morfologia allungata della gola. L’abbassamento della laringe comporta un allungamento dello spazio faringeo, all’interno del quale avviene la modificazione del suono proveniente dalle corde vocali. È una trasformazione anatomica molto rischiosa per una specie, perché la discesa della laringe impedisce all’animale di deglutire e di respirare allo stesso tempo, esponendolo al rischio continuo di soffocamento. Nessun mammifero eccetto Homo sapiens ha adottato questa modificazione e anche i cuccioli umani, fino all’età di due anni, rimangono con la laringe alta per poter succhiare il latte e respirare contemporaneamente: entrambi non possiedono l’apparato necessario per il linguaggio articolato. Il linguaggio articolato nasce dunque con il marchio del rischio: per godere dei suoi vantaggi dobbiamo correre il pericolo del soffocamento........ Ecco il link per intero, qualora qualcuno lo voglia legger tutto https://www.google.it/url?sa=t&rct=j...BByrEto_7cg37Q Ps, la sottolineatura è mia e non dell'articolo PPS è un mega OT "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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25-07-2017, 09:22 | #15 |
Re: Una chicca per la relazione uomo-gatto
a me assale prepotente il bisogno di fare qualcosa. di fatti ho un progetto bello impegnativo per le mani in questo momento
Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia |
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25-07-2017, 10:06 | #16 | |
Re: Una chicca per la relazione uomo-gatto
Quote:
Ho scelto di condividere la vita con i gatti e in tutta coscienza non posso sacrificare la loro salute per essere coerente con le mie idee. E che io manipoli carni crude o che invece utilizzi umido o croccantini, nella sostanza non cambia nulla, tutto è passato da quegli allevamenti, da quei camion, da quei macelli. [QUOTE=Aletto;2112456]Non sono ne so tanto, anzi ne so pochissimo (rasento lo zero), di biologia evolutiva, ma da quanto ho capito il nostro stesso cervello è un esempio exaptation, per comodità copioincollo da un articolo di Telmo Pievani (epistemologo evoluzionista):[...] Proprio recentemente sono venuta a conoscenza della messa in discussione di quanto finora si pensava sull'origine evolutiva del linguaggio. Sono argomenti affascinanti, noi umani siamo sempre alla spasmodica ricerca delle nostre origini, di come si siano formate ed evolute le nostre attuali caratteristiche; per ora resta ancora un fitto velo di mistero, dal quale ogni tanto emerge qualcosa, ma temo che non riusciremo mai a venirne a capo e qualora riuscissimo a giungere a un punto fermo, invariabilmente vorremmo capire cosa c'era prima. Dubbi, interrogativi, ipotesi, ripensamenti, ce ne saranno sempre, finché esisterà la specie umana. Gli unici ad avere solo certezze e nessun dubbio sono i creazionisti. Grazie del link, appena ho un po' di tempo me leggo con calma. Sei grande! Tutto superincrociato perché il tuo progetto abbia successo! |
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25-07-2017, 10:30 | #17 | ||
Re: Una chicca per la relazione uomo-gatto
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Quote:
I creazionisti, sì, non riesco ad essere d'accordo con loro Brava linguadigatto ! facci sapere "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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25-07-2017, 10:57 | #18 |
Re: Una chicca per la relazione uomo-gatto
sì passa tutto da quegli allevamenti, quei camion e quei macelli... ma c'è una differenza tra comprare della carne per la cui produzione viene appositamente allevato un animale, o comprare degli scarti che altrimenti sarebbero buttati. ciascuno ovviamente deve valutare se è un compromesso accettabile o meno... perchè giustamente sono tutti compromessi.
diciamo che se conoscessi un macellaio potrei chiedere a lui direttamente scarti freschi tipo frattaglie, ritagli di carne grassa, pelle... e potrei anche maneggiarli, non sono schizzinosa. anzi qualche anno fa a capodanno mi sono trovata, unica vegetariana della compagnia, a pulire il cappone perchè faceva schifo a tutti anche solo toccarlo, figuriamoci sventrarlo. ma proprio non ne conosco di macellai e mia madre compra carne al supermercato, quindi restiamo per ora alle nostre care vecchie badilate di animonda. spero di aver pronto entro un paio di settimane il volantino Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia |
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25-07-2017, 10:58 | #19 | |
Re: Una chicca per la relazione uomo-gatto
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