Enki e Inanna, benvenuti!

[Franco64]

Buongiorno a tutti! Volevo raccontarvi il primo giorno con i miei due abissini, il maschio Enki e la femmina Inanna, fratello e sorella, arrivati ieri a casa a far compagnia ai due umani residenti, io e la mia compagna. E, personalmente, primi gatti della mia vita.

Il viaggio è stato abbastanza “rumoroso”; circa un’ora e mezza in auto dove entrambi, messi nel medesimo trasportino bello grande, hanno miagolato a tutto spiano. Arrivati a casa, si sono stabiliti per un paio d’ore su due sedie del soggiorno, dove potevano vedere un po’ la situazione restando nel frattempo abbastanza tranquilli. Abbastanza perché erano loro al centro dell’attenzione dei due umani! Enki è apparso subito più rilassato, mentre da Inanna ogni tanto, quando ci si avvicinava troppo, arrivava qualche soffiata.

A metà pomeriggio, dopo circa due/tre ore a casa, si sono slegati! Hanno iniziato a esplorare l’appartamento, rimanendo più o meno sempre, per ora, a livello basso: non li abbiamo ancora visti salire su armadi o in altri posti “alti” predisposti per loro in casa. Hanno già di sicuro iniziato a usare la cassetta, posta in bagno, che abbiamo fatto loro vedere. Non hanno invece ancora mangiato, se non qualche croccantino che abbiamo offerto loro mentre passeggiavano, e non dalle loro ciotole in cucina.

Ora, qualche considerazione sparsa da un gattofilo dell’ultima ora. Sono bellissimi! Hanno una eleganza di fisionomia e di movimenti che ti lascia affascinato. Mi sono ritrovato in diversi istanti a guardarli con stupore. Veramente, la Natura era in stato di grazia quando ha fatto nascere i gatti. O, mettendola con Darwin (cosa che mi è più congeniale), il gatto è una meraviglia dell’evoluzione.

Ancora: per ora nessun problema con le mie due caviotte, sistemate in una gabbia chiusa. Loro due non mi pare proprio che si siano accorte dell’arrivo di due nuovi ospiti in casa, i gatti sì, ma si sono limitati a girare intorno alla loro gabbiona senza particolare interesse.
Altra curiosità: sembra proprio che i gatti abbiano la passione per gli anfratti della casa. Quando si sono un po’ slegati dopo le prime due/tre ore, si sono ficcati in posti che non pensavo fossero raggiungibili: a lato dell’armadio, dietro le porte, sotto la scrivania dello studio… Spesso ci dicevamo: “Ma dove sono?” e regolarmente ci mettevamo un bel po’ per ritrovarli.
Infine, la mia compagna aveva detto: no assolutamente i gatti sul lettone. Totale, quando ci siamo addormentati ce li siamo trovati che ci zampettavano addosso. Ma era una presenza così bella e carina, e per ora affatto invasiva, che né io né lei (“è la prima notte!”) ce la siamo sentiti di dire nulla!