Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Malattie dei gatti: Richieste di aiuto e consigli In questa sezione potrete chiedere consigli e scambiarvi pareri sulle principali malattie feline che colpiscono i mici, ricordandovi che il forum NON sostituisce in nessun caso l'intervento del veterinario |
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28-05-2011, 18:44 | #1 |
Fip positivo...e ora che fare?
Buongiorno a tutti!
Mentre scrivo faccio i grattini al mio micino che questa mattina ha avuto l'esito degli esami che suona come una sentenza: Fip positivo... Una settimana fa aveva un'occhietto chiuso e pensavo fosse una zampata della sorella con cui gioca spesso, ma il giorno dopo aveva l'occhietto velato e allora l'ho portato subito del vet. Il vet ha guardato l'occhio e si è preoccupato poiché ha notato qualcosa che potteva essere sintomo di fip, così ha fatto un prelievo di sangue e ho iniziato con il cortisone a cui ha reagito molto bene. L'esito dell'esame è stato positivo al corona virus felini per un valore 1:80 che mi ha spiegato che è molto basso (per fortuna!) che alcuni gatti malati possono avere anche 1:1000... Mi ha detto che la speranza di vita è comunque buona che alcuni gatti pur essendo positivi vivono nomalmente le loro vita. Purtroppo anche la sorella sarà positiva, lunedi la porto per il prelievo (vivono in casa quindi l'avranno presa dalla madre) Ho letto anche cose sconfortanti sulla Fip e vorrei sapere cosa aspettarmi |
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28-05-2011, 18:50 | #2 |
Re: Fip positivo...e ora che fare?
Ma guarda che essere positivi al coronavirus (che poi altro non é che il raffreddore) non vuol dire proprio niente; il 90% dei mici lo é e solo in una minima parte - per fortuna - esso muta in fip.
Se poi il valore, come dici, é pure basso (non me ne intendo) ancora meno capisco come faccia il tuo vet a parlare di fip. Aspettiamo chi ne sa di più, che ci illumini. Marina Poldino Tabita sul ponte ma per sempre nel |
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28-05-2011, 18:55 | #3 |
Re: Fip positivo...e ora che fare?
non preoccuparti! una cosa è il coronavirus (è a quello che il tuo micio è positivo), un'altra cosa è la fip che si verifica quando il coronavirus muta.
ma la maggior parte delle volte i mici espellono il virus e non succede nulla, oppure restano positivi ma anche in questo caso non succede nulla. mortale è la mutazione che è ben più rara e non diagnosticabile con certezza se non con autopsia. stai tranquilla, sono coronavirus i virus di raffreddori e influenze intestinali... malattie che si curano facilmente. fatti spiegare bene dal tuo vet, anche perchè la frase "fip positivo" è veramente discutibile... Emma, Nano, Gino, Ozzy, Mr Pigolini. Emily & Valentino Mia Piccola Conni sei comunque sempre qui, con me . |
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28-05-2011, 18:55 | #4 |
Re: Fip positivo...e ora che fare?
Ma perché uno deve sparare Fip, così... tanto per dire?
Senti, lascia stare il prelievo alla sorella. Sarà sicuramente positivo, come la maggior parte dei gatti, e la stressi inutilmente. Segnalo questo thread a qualche persona che i Fip (purtroppo) ne sa... vedrai che ti daranno diversi buoni consigli E non disperare. Non per dare false speranze ma gatti con Fip diagnosticata (non si sa come, dato che ciò è fattibile solo post mortem) sono vivi e vegeti dopo anni Mai discutere con un cretino. Ti porta al suo livello e ti batte con l'esperienza. |
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28-05-2011, 18:59 | #5 |
Re: Fip positivo...e ora che fare?
Tranquilla..... questi vet terroristi !!
Positivo al coronavirus non vuol dire nulla, proprio nulla, come già ti ha detto Amelie. Ed il 90% dei gatti lo sono.... basta un raffreddore !! Per diventare Fip ci dev'essere una mutazione genetica del virus, ma che accada le percentuali sono minime. Che poi si parla sempre di Fip.... quando solo l'esame post-mortem può darne la certezza. Stai tranquilla, davvero. Cura l'occhietto e vedrai che passerà tutto. Anche il mio Max risultò positivo.... pensa te.... è il micio che sta meglio di tutti, lui !! P.s. mentre scrivevo, anche altre utenti t'hanno detto la stessa cosa..... tranquilla !! "Il mio corpo non sarà una tomba per altre creature". (Leonardo Da Vinci) |
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28-05-2011, 19:19 | #6 |
Re: Fip positivo...e ora che fare?
Ma come si può generalizzare così?
La mia Sophie è morta per colpa della Fip e ogni volta che leggo quel nome mi vengono i brividi. Ma il coronavirus è un altra cosa. La mia Kelly è positiva eppure sta benissimo. Spero che a breve intervengano le esperte per tranquillizzarti ancora di più Un abbraccio |
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28-05-2011, 21:08 | #7 |
Re: Fip positivo...e ora che fare?
Ciao!...già un veterinario che dice "FIP positivo" vedendo un'esame 1:80 per coronavirus senza nessun'altra base diagnostica mi lascia perplessa...su due piedi mi viene da consigliarti di fare un giretto per gli ambulatori della tua città. (Mi stò incattivendo???)
Detto questo, da veterinaria, voglio rassicurarti e spiegarti bene diverse cose che il tuo veterinario non ti ha spiegato: La categoria dei virus coronavirus ha diverse varianti che possono essere specifiche sia per l'uomo, sia per altre specie domestiche. Quasi ogni animale ha un coronavirus proprio (per esempio, il corona del gatto non si attacca all'uomo e viceversa). Il coronavirus dell'uomo, causa banali raffreddori. Il coronavirus del cane ed anche quello del gatto causa invece DIARREA transitoria, oppure può semplicemente vivere in forma asintomatica negli enterociti (le cellule intestinali) del micio. Per favore chiariamo che NON ci sono forme respiratorie di coronavirus nel cane ne nel gatto. Alcuni gatti risultano positivi al coronavirus e lo possono eliminare vita natural durante attraverso le feci, altri semplicemente si negativizzano con il passare del tempo perche il sistema immunitario riesce a debellare il virus. Noi proprietari di tutto questo non ce ne rendiamo neanche conto, come arriva passa. In situazioni di stress, sovraffollamento, cattive condizioni igieniche ecc il sistema immunitario del micio non "convive" in armonia con questo virus, ed alcune volte il coronavirus subisce una mutazione che lo rende molto aggressivo. In questi casi, il virus non rimane solo all'interno delle cellule dell'intestino, ma acquisisce la capacità di "scavalcare" le barriere dell'intestino e passa ad invadere alcuni globuli bianchi del sangue ( i macrofagi ed i monociti). In questo caso, se il sistema immunitario del micio non è capace di lottare, si sviluppa una variante molto aggressiva di coronavirus, cioè la peritonite infettiva felina FIP. La FIP si può presentare in forma secca, caratterizzata dalla formazione di granulomi (accumuli duri di un materiale simile al pus) a carico di qualsiasi o quasi tutti gli organi, o in forma umida, caratterizzata dalla formazione ed accumulo di un liquido caratteristico, anch'esso simile al pus, all'interno dell'addome e/o pleura (membrana che avvolge i polmoni) e/o camera anteriore dell'occhio (quello con cui il tuo vet ha possibilmente scambiato la probabile cheratocongiuntivite del tuo micio). Questo liquido ha delle caratteristiche fisicochimiche ed una cellularità tipiche -macrofagi e neutrofili in assenza di batteri-) In questo caso noi proprietari ci renderemo SICURAMENTE conto che c'è qualcosa che non va con il micio. La diagnosi NON si basa sul solo titolo anticorpale vs il coronavirus, poichè quasi tutti i gatti risultano positivi e ci sono altre malattie che possono mascherare i sintomi della FIP. E' giusto parlare con le famiglie di tutte le probabili cause della malattia del piccolo di casa, ed è giusto citare la peritonite infettiva tra le IPOTESI peggiori, ma prima di emettere una diagnosi così infausta bisogna avere tutto il criterio del caso. Bisogna collegare la sintomatologia clinica ad altri risultati degli esami del sangue (CBC, PT con elettroforesi, BIL sono alcuni dei più utili) , ai risultati della diagnostica per immagini (eco, rx ed in alcuni casi TAC o RMN - per identificare i granulomi del sistema nervoso-), ed all'esame fisicochimico e citologico del liquido (se lo si riesce a recuperare). Una volta che si ha in mano questo gruppo di elementi, è cosa buona e giusta applicare un'algoritmo diagnostico (non preoccuparti, questo dovrebbe farlo il veterinario) prima di dettar sentenza. Come ti dicevo prima, quasi tutti i gatti risultano positivi al coronavirus con titoli anticorpali molto bassi (1:80 è bassissimo) perche la trasmissione orofecale dalla mamma o da altri mici è facile, ma questo non vuol dire che il micio sia malato di FIP. Invece di spaventarti in questo modo e di bombardare il povero miciotto con il cortisone, il vet forse avrebbe dovuto curare l'occhietto , somministrare una copertura antibiotica ed averti fatto risparmiare i soldi dell'esame per il coronavirus per cose più utili e produttive come la sterilizzazione, i test fiv/felv e le vaccinazioni. Scusa se sono stata troppo prolissa, ma dopo quello che abbiamo visto e sentito negli ultimi giorni mi sembrava doveroso chiarire di nuovo alcuni punti sulla peritonite infettiva.... |
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28-05-2011, 21:29 | #8 |
Re: Fip positivo...e ora che fare?
Volevo lasciare alcune fonti bibliografiche per i più curiosi:
http://www.aipvet.it/APIVMeetings/Co...NIERI%20S..pdf (in italiano) http://web.mac.com/cat_toons/iWeb/fe...4C8CE208E.html (in italiano) http://www.sockfip.info/pdf/FIP_Synopsis_Jan13_09.pdf (in inglese) http://www.abcd-vets.org/guidelines/...GUIDELINES.pdf (in inglese) http://www.dr-addie.com/Italian/indexit.html (in italiano ed inglese)* Volevo anche aggiornarvi sull'informazione che ho chiesto alla Prof.Addie sull'uso dell'interferone felino per negativizzare il coronavirus ed addirittura per la terapia della FIP Io e Perlina siamo molto perplesse, a nessuna delle due e penso a tanti altri non piace usare l'interferone in corso di FIP, ne tantomeno lo considera per trattare gatti positivi al coronavirus, ma in questo forum siamo molto brave e vedremo di approfondire. Appena avrò tutti gli articoli vi faccio un sunto e scambiamo pareri e perplessità. Un abbraccio, |
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28-05-2011, 22:08 | #9 |
Re: Fip positivo...e ora che fare?
Grazie tante Koko per l'esauriente e precisa spiegazione. Anche la sottoscritta che finora aveva solo qualche cognizione di massima (neppure tanto esatta) su questa terribile malattia, adesso ne ha una visione più chiara.
Marina Poldino Tabita sul ponte ma per sempre nel |
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28-05-2011, 22:44 | #10 |
Re: Fip positivo...e ora che fare?
Grazie a te
Tutto sarebbe molto più facile se ogni veterinario spiegasse in modo semplice e concreto quali sono le implicazioni della positività al coronavirus ad ogni proprietario e se il test fosse usato in maniera razionale... Un depliant in sala d'attesa almeno, se la scusa è mancanza di tempo....sennò si rischia di creare panico nelle famiglie!!!! Altro discorso farei su quelli che han saltato la lezione a scuola e fanno diagnosi di FIP con la sola imposizione delle mani...son pericolosi quelli lì... |
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