Se trovano la salmonella nelle altre confezioni del lotto incriminato, non c'è alcun dubbio che la responsabilità è dell'azienda che ha preparato/confezionato il petfood.
Se invece non dovessero trovarla, significherebbe che la contaminazione è avvenuta a casa dell'utilizzatore, di cui per altro ignoriamo se quando ha aperto la confezione l'ha utilizzata subito tutta o l'ha conservata (per quanto tempo, con che modalità); la salmonella potrebbe addirittura essere finita nel cibo a causa della manipolazione del proprietario del gatto...che ne sappiamo dove è solito mettere le mani?
La cuoca di una mensa scolastica per i bimbi delle elementari, quando andava bene si leccava le dita e quando andava male le metteva in quel posto, probabilmente per alleviare il prurito...
Quote:
Originariamente inviato da alimiao
[...]mi sono fatta l'idea che la grande maggioranza dei ristoratori farà lo stesso, non saranno così pazzi da rischiare, no?
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Speriamo.
Anche il pesce deve prima passare in abbattitore, eppure ogni tanto cuccano il ristoratore che non lo fa.
A volte andare al ristorante è come giocare alla roulette russa.