4 pance.....

[iottisan]

Ieri tutta la famiglia aveva una bella diarrea.
Però i piccoli sono tranquilli e con un bel panciotto tondo, quindi per ora non ci preoccupiamo.
Abbiamo iniziato Intestinal per la mamma, e oggi la sverminiamo.
Avanti così.

[iottisan]

Adesso che ho un attimo vi racconto un po' la storia di questa colonia, che fa rizzare i capelli in testa.

Da circa 40 anni vive, in una casetta singola sulla strada, con un pezzettino di giardino, una signora. Da sola.
Credo una quindicina di anni fa i vicini hanno iniziato a lamentarsi per i rumori (versi di animali) e gli odori che provenivano dalla casa.
Dopo qualche anno (ANNO!!!!) sono intervenuti i servizi sociali che hanno fatto irruzione.
E hanno trovato uno scenario da "Sepolti in casa:animali".
Oche, galline, cani, gatti, cavie.... e non so cos'altro. Tutto in casa.
Tutto sequestrato.

Per un po' i servizi sociali l'hanno seguita.
So che le hanno anche fatto un qualche TSO ogni tanto.

Poi qualcosa nel meccanismo dev'essersi inceppato, forse in un cambio di amministrazione, che ne so.
Fatto sta che la Rosaria è stata di nuovo mollata alla mercé di se stessa.

I vicini hanno ricominciato a lamentarsi, sono ricominciati rumori e odori, la veterinaria che ha lo studio di fronte parlava di decine e decine di gatti magri, malati e interi.
L'Ufficio Diritti degli animali e l'ASL sono stati tempestati di segnalazioni. Ma nulla si è mosso. La Rosa continuava ad essere in balia della sua pazzia e gli animali di cui lei riempiva la casa con lei.

Finché non è bruciata la casa.

Le erano state tagliate acqua ed elettricità, probabilmente ha acceso un fuoco, un camino, non so.
Hanno rischiato di bruciare le ville di fianco e l'azienda adiacente.
E finalmente si è mosso qualcosa.

I Carabinieri sono tornati dentro (ma erano poi passati mesi dall'incendio).
E hanno trovato un macello.
Le persone che hanno assistito alle fasi del sequestro dicono che sembrava di essere al cinema: da quella casa è uscito di tutto.
Compresa una capra. oltre alle solite galline, oche ecc. Di nuovo tutto sequestrato.
TSO per la matta.
In casa c'erano anche cadaveri in vari stadi di decomposizione di gatti e altri animali.

Questo qualche anno fa.

I gatti, liberi, interi e non controllati, si sono riprodotti a dismisura, tanto che nell'autunno del 2106 si parlava di almeno 60 gatti. Non sterilizzati.
Poi quell'inverno è successo qualcosa.
Probabilmente un'epidemia, accompagnata a circa due settimane di freddo intenso con temperature intorno ai -10. O forse qualche vicino stufo che ha deciso di farsi giustizia da solo. Fatto sta che i gatti hanno iniziato a morire: ne trovavano morti quasi ogni giorno.
A primavera ne erano rimasti una decina circa.

La Rosa abitava (e abita tutt'ora) distante da lì, e lì non poteva più andarci in teoria. Ma ogni giorno veniva (e viene) due volte, a piedi e in autobus, alla faccia dei suoi circa 75 anni suonati, a dar da mangiare ai gatti.

A quel punto io e un'altra volontaria abbiamo deciso che era il momento di fare qualcosa. Il numero dei gatti rimasti rendeva l'impresa alla portata umana, ma non potevamo occuparcene noi come volontarie. Perché la colonia era registrata, e la vecchia rompeva le scatole, disarmando le trappole e continuando a dare cibo.
Quindi siamo ripartite alla carica con Diritti degli animali e ASL.
E, apparentemente, dopo diverse settimane di insistenze, arrivando quasi al litigio, siamo riuscite a far partire il carrozzone delle sterilizzazioni.
Circa 10 ne hanno fatti e riportati là, ci hanno detto.
Credevamo che la faccenda fosse chiusa lì.

E invece le 4 pance hanno smentito tutti.
E l'assenza di orecchie tagliate.

Scusate il poema