Ciao a tutti/e,so che è un argomento affrontato, ma voglio raccontarvi la mia esperienza e chiedervi un parere.
La nostra micia Neve ha 2 anni, sterilizzata, e vive da sempre sola con noi in appartamento. Dopo tanti dubbi, decidiamo di adottare un secondo gatto, un maschio (Simba) di 7 mesi castrato pochi giorni dopo l'arrivo.
Li abbiamo immediatamente separati, feliwai sempre attaccato, 2 camere distinte, invertendo le copertine, facendo uscire il nuovo quando lei è in balcone, scambiando le ciotole etc.... Quando si sono visti la prima volta dopo qualche giorni, separati da un vetro immediatamente si è incurvato ed ha cominciato a fare un verso strano...la nostra micia si è gonfiata tutta, inarcata ed ha aggredito il vetro gon dei miagolii degni di una lotta cruenta. Li abbiamo immediatamente separati.
Dopo qualche giorno, la cosa non si è più ripetuta, ma la situazione è complessa: mangiano accanto, lei lo lecca ogni tanto, ma lui non le da tregua...la rincorre, la attacca al collo (gioco o lotta?) totalmente indifferente ai suoi soffi. Neve grida tantissmo (forse le fa male) e corre a nascondersi dietro tutto ciò che trova....e lui la insegue, e non ci sono spruzzi d'acqua o rumori che riescano a separarli. È con noi da 2 settimane, ma nei giorni successivi la situazione è peggiora anziché migliorare, perchè Neve comincia ad essere triste ed apatica...mangia, dorme, ha quasi smesso di giocare e cerca solo di stare dove non c'è lui, che invece con la sua vitalità è praticamente onnipresente e la attacca sempre al collo (credo giocando a questo punto), ma le fa male e le liti degenerano in grida, soffiate etc da parte di Neve.Non sappiamo più che fare, sappiamo solo che c'è il rischio che il gatto vada in gattile se lo restituiamo, e non ce lo perdoneremmo mai! Vi prego, aiutatemi.