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Il comportamento dei vostri a-mici Se avete dubbi, domande o esperienze sul comportamenteo dei vostri a-mici postate qui.

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Vecchio 21-06-2017, 17:42   #11
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Maeve_e_Amélie
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Utente dal: 05 2015
Paese: Acerra
Regione: Campania
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Predefinito Re: Le scelte responsabili

Non sono un'esperta e ti diranno/stanno dicendo sicuramente quali sono le motivazioni mediche pro o contro sterilizzazione.
Posso portarti la mia esperienza. Ho sterilizzato la mia Amélie a 5 mesi e mezzo, prima ancora del primo calore (era già ben cresciuta e mi dissero che al momento dell'operazione avevano notato che si stava appunto preparando allo sviluppo).
All'epoca pensavo fosse FELV positiva (o forse lo era e si è negativizzata, non lo sapremo mai) per una positività a un test Elisa (poi fatta pcr ed è negativa). La considerazione fu "è vero che l'operazione e il post operatorio saranno uno stress, ma quanto potrebbe essere più stressante per una micia felv, che deve evitare stress per non inficiare il sistema immunitario più di quanto non faccia la malattia, un calore periodico?".

Quindi l'ho sterilizzata nonostante fosse felv. Proprio perché ho ritenuto che fosse la scelta più sana per lei, che vive in casa, per ora micia unica (si, lo so, ma finché non avrò una casa mia non posso e non voglio neanche affiancarle un fratello/sorella...devo prima capire che fare nella mia vita nel medio termine!).

Comunque ho seguito i consigli qui sul forum, di darle cibo kitten per qualche altra settimana/mese dopo la sterilizzazione (l'appetito le aumentò per un po', ma poi rientrò nella norma) e poi quando ho notato (pesandola regolarmente in braccio a me) che aumentava troppo velocemente, sono passata all'adult. Ora ha 2 anni e 3 mesi, è una gatta abbastanza grande di stazza e pesa 5 kili e poco più. La vet dice che è un po' farcitella, ma niente di preoccupante (ma la colpa è sua, che vuole solo crocchini e poco umido, e anche mia che non riesco a impormi in questa cosa perché è troppo più testarda di me). Personalmente preferisco tenerla con quel mezzo chiletto in più di quanto dovrebbe, perché ha già avuto due volte la gengivite in vita sua, con episodi in cui smette di mangiare del tutto e perde peso velocemente...meglio prevenire!

Cambi di comportamento e personalità non ne ho notati...sprucida e nervosa era, sprucida e nervosa è rimasta (tale mamma, tale micia).

Chiosa finale: mi sono sentita MALISSIMO quando l'ho sterilizzata. Guardavo la cicatrice sul pancino pelato e pensavo "cosa le ho fatto? l'ho fatta aprire come un sandwich? l'ho mandata su un tavolo operatorio e ora soffre per causa mia?" e tutt'ora il pelo le si apre tipo fila sulla cicatrice e mi sento ancora destabilizzata...ma mi ripetevo che era per il suo bene. Per dire che non è facile, ma credo sia la cosa giusta e lo farò per tutti i gatti che avrò.

Ultima Modifica di Maeve_e_Amélie; 21-06-2017 at 17:46.
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Vecchio 13-11-2017, 10:15   #12
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GALLY99
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Predefinito Non è ancora andato in calore - fa cose pericolose

Il micio ormai ha sette mesi. Purtroppo non sono riuscito a prendergli un fratellino e temo che ora sia troppo grande per introdurre un altro pelosetto nel nucleo familiare.
Inoltre, il veterinario mi ha detto di aspettare le marcature e la fine del primo calore per la sterilizzazione, ma a sette mesi non è ancora successo.
Per finire, e questa è la cosa che mi preoccupa di più, spesso sale sul parapetto del terrazzo e si affaccia fissando verso il basso i circa otto metri di volo che lo separerebbero dal marciapiede. Quando arrivo a casa, lo trovo al piano terra, dietro il portone, e se ho le mani occupate con buste della spesa o bici, lui ne approfitta per affacciarsi fuori dal portone e annusare l'aria. Insomma, mi sembra che pianifichi la fuga e tra terrazzi, balconi e chiostrine, casa mia è piena di occasioni perchè possa intrufolarsi in casa altrui, soprattutto viste le doti atletiche di cui è dotato e alle quali non sono abituato, perchè il gatto che lo ha preceduto non le aveva.
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Vecchio 13-11-2017, 10:58   #13
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Valecleo
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Utente dal: 12 2016
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Sesso: Donna
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Messaggi: 1,952
Predefinito Re: Le scelte responsabili

A 7 mesi, anche senza marcature sterilizzerei. Anche perché farlo marcare significa tenersi a casa una puzza di urina che non ha eguali. Spruzzano ammoniaca praticamente. I miei mici maschi li ho sterilizzati verso l'anno di età, non per mia scelta ma per una serie di ritardi e di impedimenti. E ti dico che avrei senza dubbio agito prima se avessi potuto, perché me li sono ritrovati "impazziti" insieme (sono fratelli) ed uno, quello più calmo, si è buttato dal balcone, e per fortuna sono al primo piano, mentre l'altro è fuggito ed è rimasto una notte fuori (letteralmente da Natale a Santo Stefano perché fuggì la sera del 25 approfittando della porta aperta e riuscii a prenderlo la mattina del 26 perché aveva fame). Ecco, mai più.
Infatti l'ultimo maschio che ho adottato, l'ho sterilizzato credo intorno ai 10 mesi e già stava iniziando a marcare.
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Vecchio 13-11-2017, 11:19   #14
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Aletto
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Predefinito Re: Le scelte responsabili

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........
L'altra decisione da prendere è: un micio o due mici? A loro che vantaggio porta? C'è il rischio che litighino? Il nuovo micio sarebbe di almeno 2 mesi più piccolo del mio, perché sta per nascere tra qualche giorno, perciò quando sarà introdotto in famiglia, l'attuale micio avrà circa 4 mesi e non mi è chiaro se sarebbe stato più giusto prendergli un compagno della sua età. Ho letto che da soli i gatti si annoiano e fanno dispetti, ma conosco una persona che ha dovuto separarli perché si odiano e si attaccano a vista anche se sono praticamente nati e cresciuti insieme.....
Quote:
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Il micio ormai ha sette mesi. Purtroppo non sono riuscito a prendergli un fratellino e temo che ora sia troppo grande per introdurre un altro pelosetto nel nucleo familiare.
Inoltre, il veterinario mi ha detto di aspettare le marcature e la fine del primo calore per la sterilizzazione, ma a sette mesi non è ancora successo.
Per finire, e questa è la cosa che mi preoccupa di più, spesso sale sul parapetto del terrazzo e si affaccia fissando verso il basso i circa otto metri di volo che lo separerebbero dal marciapiede. Quando arrivo a casa, lo trovo al piano terra, dietro il portone, e se ho le mani occupate con buste della spesa o bici, lui ne approfitta per affacciarsi fuori dal portone e annusare l'aria. Insomma, mi sembra che pianifichi la fuga e tra terrazzi, balconi e chiostrine, casa mia è piena di occasioni perchè possa intrufolarsi in casa altrui, soprattutto viste le doti atletiche di cui è dotato e alle quali non sono abituato, perchè il gatto che lo ha preceduto non le aveva.
Facciamo un piccolo punto della situazione
Ha 7 mesi, ma quando era con la mamma, stando a quanti ti avevano detto e se te lo avevano detto, ha avuto la socializzazione con i fratelli? Se sì, ha immagazzinato dentro di sé la raffigurazione del gatto in generale, non la perde, ma non ci darà garanzie di successo nella socialità con altri gatti.
Il gatto si è evoluto come animale solitario e si comporta da tale anche se ha legami più o meno duraturi con i suoi consimili, che in natura sceglie ma in casa gli vengono appioppati da noi. Ci si può provare, spesso va a buon fine, altre volte invece no e li vediamo a disagio entrambi
Tende a voler uscire, a casa ha abbastanza stimoli? Mi rispondo da sola: di solito no, li cerca altrove, e se non riesce a trovarli tende a rivolgersi su quanto ha portando avanti altre motivazioni che cresceranno lasciando indietro quelle che non possono sviluppare.
Io vedo il suo voler uscire come un qualcosa di sano, un desiderio che ti sta comunicando.
Il mondo è pieno di pericoli ma per lui è la vita
Allora non si fanno uscire per questi pericoli, prova a vedere se con la presenza di un altro micio si stimolano a vicenda
Con la sterilizzazione non sarà attratto da femmine in calore, non sentirà la necessità di accoppiarsi, sarà meno propenso ad uscire per questi motivi ma vorrà comunque esplorare. Mettendo giochi esplorativi in casa puoi arginare questa necessità di specie, non azzerarla per fortuna altrimenti: aiuto cos'è successo al gatto!?!
Non vedo altre possibilità se non quella di sterilizzare, eventualmente poi affiancare un altro micio


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
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Vecchio 13-11-2017, 11:29   #15
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linguadigatto
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Predefinito Re: Le scelte responsabili

un gatto maschio non sterilizzato con accesso a balcone non in sicurezza: io me lo vedo volare già per quegli 8 metri sinceramente.

perchè il vet non vuole sterilizzarlo ora? sette mesi va bene. molti sterilizzano a 6 mesi senza problemi. ma poi in che senso aspetta che finisca il calore, i gatti maschi non vanno in calore... reagiscono solo al calore delle femmine. (è un vet con delle convinzioni un po' strane... o sono l'unica ad avere questa impressione?)

se impara a marcare con l'urina continuerà a farlo anche da sterilizzato, valuta tu se la cosa è un problema per te.

PS: hai preso il micio molto piccolo, a soli 2 mesi, e la cosa può essere un problema per la socializzazione con gli altri gatti. ma finchè non ci proverai, non lo saprai mai. al di là di questo, non è vero che non si possa inserire un gatto in casa da adulto, o se c'è un altro gatto residente già adulto.


Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia
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Vecchio 13-11-2017, 13:24   #16
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Aletto
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Predefinito Re: Le scelte responsabili

Penso che che con "calore" abbia inteso la manifestazione della pubertà
La sua socializzazione non è scontata ma neppure la sua socievolezza. Siamo sicuri solo della sua socialità con Gally99, ma non con tutti gli uomini. Provarci, si può provare, si può fare tutto o quasi, ma se ha avuto un deficit di socialità primaria potrebbe avere reazioni incongrue verso il nuovo arrivato e lui, Gally99, dovrà cercare di equilibrare le reazioni, sperando che abbia il tempo di farlo. Come può essere anche che non ci sia bisogno di nulla e tutto fili liscio o quasi.

Ci vado sempre con i piedi di piombo, e penso che si debba stare sempre dalla parte del gatto piuttosto che assecondare il desiderio di avere altri gatti pensando che forse vanno a riequilibrare il residente e capire se il suo, che è in una tappa importante della sua crescita e della sua evoluzione, è pronto e disponibile alla convivenza con un consimile. Valutare la sua percezione del territorio che mi sembra espansiva anche se non sappiamo come si comporta quando qualcuno -che sarebbe un intruso nel suo territorio- entra in casa. L'appartamento è sempre un territorio molto circoscritto
Secondo me, prima la castrazione e poi un eventuale secondo gatto valutando anche l'indole del nuovo micio. Mi sembra una procedura responsabile


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Vecchio 13-11-2017, 13:50   #17
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Predefinito Re: Le scelte responsabili

Concordo con Linguadigatto, anche in merito alle sue impressioni: Matt è stato operato la settimana scorsa, a circa 6 mesi, dopo visita di controllo specifica del veterinario, per decidere il dafarsi. Il piano era appunto: lo facciamo arrivare a 6 mesi e controlliamo lo sviluppo. Se inzia a marcare prima, interveniamo.

Circa l'inserimento di un fratellino, ha ragione Aletto: prima sterilizzazione e poi se ne può parlare; ma l'età non è affatto un limite, dipende caso per caso. Esperienze personali:

- Lina con Arturo e Camilla (lei 5 anni, loro 3-4 mesi): c'è voluto un mesetto per "sgrossarla", e circa un anno perchè l'accettazione fosse completa, ma l'inserimento è riuscito benissimo. Comunque dopo 3 settimane era possibile lasciarli tutti e 3 da soli senza che si dovesse temere per l'incolumità di qualcuno.

-Lina con Matt (lei 6 anni, lui 3 mesi): praticamente lo ha accettato in 10" netti. Nel giro di 3 giorni lo ha adottato come figlio suo.

- Matt con Arturo e Camilla (lui 4 mesi, loro 18): accettazione istantanea da parte di tutti e tre; a distanza di due mesi - contando che si vedono solo il fine settimana - i due maschietti hanno stipulato un'"associazione a pelinquere di stampo gattoso" che ribalta la casa dalle fondamenta.

Ieri mattina il piumino dagli occhi azzurri ha cercato di portare il fratellino nero fino a casa del vicino, e solo il mio ruggito feroce ha fatto desistere Matt dal seguire il cattivo esempio; e poi Arturo, facendo finta di niente, è tornato sui suoi passi, vedendo che la panterina non lo seguiva. Segno evidente che erano in combutta.

Con Camilla qualche frizione in più da - parte di Camilla, però. Si ipotizza per via di violenze pregresse da lei subite ad opera di un micio scuro che bazzica il cortile.

In generale quindi la mia esperienza in fatto di inserimenti ad età diverse è del tutto positiva - e sì che si considerava Lina un caso disperato - sia per i giovani, sia per la gattona, che da abulica ed inchiattita che era, si è riattivata ed ora sta incomicniando a giocare con il figlioletto putativo, e addirittura perdendo peso.

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Vecchio 14-11-2017, 09:23   #18
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Di preciso, il veterinario, interrogato sull'argomento, mi ha detto: appena inizia a far pipì e a miagolare con versi rapidi e brevi, programmiamo la sterilizzazione.
Pieno di perplessità, ieri l'ho chiamato per chiedergli se avessi capito bene o se avessi preso una cantonata, oltre ad aggiungere che il mio gatto a sette mesi non ha ancora assunto nessuno di questi comportamenti.
Lui ha semplicemente detto che a sette mesi si può programmare la sterilizzazione e che nella prossima settimana posso presentarmi, previa telefonata, in ambulatorio.
Io però stamattina mi sono riguardato tutta la discussione e mi sono rinfrescato la memoria con alcuni post che dichiarano la possibilità di farlo sterilizzare sia prima che dopo la prima marcatura e soprattutto di essere abbastanza certi del completo sviluppo per evitare problemi alle vie urinarie.
Quello che farò sarà di presentarmi in ambulatorio e chiedere se si possa accertare il completo sviluppo, magari con una visita, prima di procedere, anche se penso che in teoria io queste domande non dovrei nemmeno farle, ma dovrebbe essere lui a consigliarmi, invece di lasciare decidere me.
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Vecchio 14-11-2017, 09:40   #19
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Io però stamattina mi sono riguardato tutta la discussione e mi sono rinfrescato la memoria con alcuni post che dichiarano la possibilità di farlo sterilizzare sia prima che dopo la prima marcatura e soprattutto di essere abbastanza certi del completo sviluppo per evitare problemi alle vie urinarie.
ci sono gatti interi che non marcano mai in casa con l'urina, gatti che invece iniziano a farlo precocemente... secondo me non è un segnale così affidabile di maturità sessuale. se non ti dà fastidio che continui a marcare per sempre con l'urina, anche dopo la sterilizzazione, puoi anche aspettare... purtroppo molti non sopportano l'incombenza di dover pulire un po' di più, e non sono pochi i gatti che vengono abbandonati proprio perchè i padroni sono convinti che una volta castrati smettano per magia di marcare... e invece spesso non succede, perchè una volta che hanno acquisito quel comportamento è possibile che lo mantengano. quindi riguardo a questo vedi tu.

riguardo lo sviluppo dell'uretra, è un problema che sembra riguardare le sterilizzazioni precoci, ovvero quelle fatte entro il terzo mese di età. ma anche lì gli studi sono controversi. comunque dai 5-6 mesi in poi (a parte certe razze che crescono più a lungo) il pene e l'uretra sono definitivamente formati, e si può sterilizzare tranquillamente.

forse il tuo vet intendeva di fare occhio ai segni di maturità sessuale (marcature, vocalizzi, ecc) in caso fossero stati precoci.


Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia
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Vecchio 14-11-2017, 09:56   #20
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Valecleo
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Predefinito Re: Appuntamento preso

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riguardo lo sviluppo dell'uretra, è un problema che sembra riguardare le sterilizzazioni precoci, ovvero quelle fatte entro il terzo mese di età. ma anche lì gli studi sono controversi. comunque dai 5-6 mesi in poi (a parte certe razze che crescono più a lungo) il pene e l'uretra sono definitivamente formati, e si può sterilizzare tranquillamente.
Orsetto ha l'uretra non ben sviluppata, ma è stato dichiarato difetto congenito visto che la sterilizzazione è avvenuta dopo l'anno. È vero che per i maschi c'è questo rischio, perché diversi veterinari me ne hanno parlato proprio per Orsetto, però non vorrei che fosse una leggenda più che un dato di fatto supportato da evidenze scientifiche.
Ad esempio in molti Paesi, anche negli Stati Uniti, è molto diffusa la sterilizzazione precoce anche intorno al mese di vita.
Comunque se il veterinario vuole aspettare non ha senso forzare la mano, avrà le sue ragioni...
Valecleo non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
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