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L'allevamento e gli allevatori Per chi vuole conoscere meglio questo mondo felino ancora per molti sconosciuto.

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Vecchio 14-03-2017, 13:42   #111
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Franziska
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Predefinito Re: alcune riflessioni sparse sui gatti di razza

No, scusate, lo so che sto apportando un contributo nullo a questa interessantissima discussione, ma non riesco a togliere gli occhi dalla foto, non inquietante di più, che appare nella home dell'allevamento che ha pescato SerenaF
Prego, per chi per caso se la fosse fatta sfuggire: http://www.chatteriemystique.com

Io non riesco a prendere posizione riguardo l'allevamento, probabilmente perché non escludo che un giorno mi piacerebbe prenderne uno, quindi faccio fatica a guardare la cosa con distacco... perché se ci penso in effetti trovo che certi abomini come quello dell'allevamento postato da SerenaF non siano altro che una delle diramazioni, sebbene in una direzione eccessiva e forzata, a cui si può arrivare partendo dall'allevamento. Cioè, se ammettiamo che si possano selezionare dei gatti in base alle proprie caratteristiche e alle nostre esigenze, e non le loro, come lo tracciamo poi un confine? Quello che non è accettabile per noi oggi potrebbe essere normale domani); ma è possibile (è un'ipotesi non "un'ammissione di colpa" per ora ) che non riesca ad ammettere con me stessa che non è etico perché mi costringerebbe a riflettere su questa mia possibile scelta.

Volevo dire anche che il Romeo postato da Aletto è meraviglioso!
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Vecchio 14-03-2017, 14:02   #112
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Originariamente inviato da flor Visualizza Messaggio
Quando un allevatore di pseudo razze dice "pedigree TICA" è vero: come dicevo all'inizio la TICA registra tutto! Anche accoppiamenti non permessi, ma li codifica diversamente. Questo per rendere tracciabile un accoppiamento, ma non significa che abbiano il valore di Razza. Se te registri in TICA due trovatelli e li fai accoppiare, loro ti registrano sia i genitori che la cucciolata, ma non significa che siano diventati gatti di razza.
Quindi la TICA è una specie di elenco di tutto il buono, il cattivo, il meraviglioso e il folle che è stato fatto nel mondo dell'allevamento felino.
Ma allora cos'è che distingue un tipo felino che è stato debitamente registrato dalla TICA da una vera e propria razza? Cioé, se io decidessi di creare un tipo di gatti che avessero le stesse caratteristiche di Edhelina (per la serie: ogni scarrafone...), ovvero un gatto di corporatura media, dalle linee allungate, con un mantello color miele e occhi dello stesso colore, caratterialmente dolce, fusacchione, ma anche testardissimo e con una serie di espressioni che più ruffiane non si può e decidessi di chiamare questa varietà Gingerella, la TICA sarebbe tenuta a registrarlo. Io però non potrei vendere questi gatti al primo gonzo che passa, perché il fatto che la TICA abbia registrato nomi dei progenitori, cucciolate, ecc... e magari anche il nome "Gingerella" non fa di questi esemplari dei gatti di razza, quindi io sto semplicemente vendendo dei gatti comuni (il che in Italia è illegale, negli Stati Uniti e in Canada forse no). O ho capito male?
E, scusa la domanda, ma quali sono gli accoppiamenti non permessi? Perché dopo i Bambino, i Dwelves che pure non sono nel database della TICA (quindi sarebbe una doppia fregatura: non sono menzionate nell'elenco delle razze, forse non sono nemmeno state registrate dalla TICA, insomma 'sto allevamento sta vendendo dei fenomeni da baraccone a peso d'oro), ecc... mi sembra che sia quasi tutto lecito...

Tra l'altro l'esempio di Gingerella era tanto ingenuo quanto stupido, ma penso che conosciate tutti Grumpy Cat (https://it.wikipedia.org/wiki/Grumpy_Cat ), il gatto con quell'irresistibile espresione corrucciata che in realtà è dovuta ad una deformità (e ci risiamo!); a qualcuno potrebbe venire in mente un domani di selezionare dei gatti portatori del gene che produce il nanismo di modo che ciascuno possa avere il suo Grumpy Cat.


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Originariamente inviato da Aletto
Qualsiasi gatto (o altro animale) si adotti, di razza o no, non è necessariamente da compagnia o da affezione soprattutto se non so leggere in quale modo lui manifesta affetto e desiderio di compagnia nei miei confronti. Se desidero un animale al punto tale da tatuarlo, mettergli una cuccia a forma di letto, collarini bizzarri ecc, se ho bisogno del suo affetto e della sua persenza, e poi lo antropomorfizzo, non è l'animale che voglio incontrare ma l'essere umano
E se non escludo che un domani prenderei un altro abissino o un altro trovatello è perché vorrei essere libera e non vincolata da chissà cosa
Allora, mi sa che partiamo proprio da due modi diversi di intendere l'attributo "da affezione/compagnia" che personalmente non ritengo così irrispettoso e offensivo: per me, anche se normalmente trovo superflua una tale definizione, "da affezione" significa un animale che non abbia alcuna funzione né nel senso di svolgere un determinato compito (come un cavallo da tiro, un cane da caccia), né in quello di avere una determinata funzione produttivo-economica (una mucca da latte), ma che l'uomo tiene presso di sé unicamente perché la sua compagnia gli procura piacere (e teoricamente si dovrebbe poter presumere l'opposto, ovvero che anche l'animale tragga piacere dalla relazione con l'umano), sennò è sfruttamento e prevaricazione.

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Originariamente inviato da alimiao
Quindi se qualcuno decide di allevare un gatto con determinate caratteristiche estetiche, A PATTO CHE non ne pregiudichino la salute, e se rispetta per quanto possibile il gatto nella sua globalità, non curandosi solo e soltanto del lato estetico, che male c'è? se esiste il birmano red point che è un bel gattone biondone con i piedi bianchi, e ci sono persone che comprano un cucciolo 1. perchè vogliono un gatto e dal lato estetico preferiscono i biondoni a pelo semilungo, 2. dal punto di vista del carattere preferiscono i gatti un po' paciosi, che male c'è? a patto che poi queste persone rispettino il gatto nella sua globalità "olistica" e cerchino il meglio per lui, trattandolo come individuo e non come oggetto.
Condivido in pieno; l'allevamento e la suddivisione per razze rispondono in primis a criteri morfologici ed estetici (insomma, il Birmano per continuare l'esempio, è un gattone a pelo lungo con colorazione point, occhi azzurri) e in seconda battuta a mio avviso caratteriali (o meglio di indole).
Del resto mi chiedo, se un allevatore avesse un Maine Coon (*sospiro trasognato*) che, morfologicamente parlando, è la quintessenza della sua razza, ma caratterialmente ci azzecca poco (non sto dicendo che sia schivo, fifone, aggressivo, solo che non ha l'indole che solitamente si associa al Maine Coon), mica rinuncerebbe a farlo riprodurre, no?
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Vecchio 14-03-2017, 14:02   #113
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Originariamente inviato da alimiao Visualizza Messaggio
wow ma allora la TICA per come la descrivi tu sembra un po' una banda di cialtroni.. (con tutto il dovuto -poco- rispetto).. cosa serve a fare un registro felino in cui tutti possono essere registrati? mi pare un po' lo stesso principio dell'autocertificazione antimafia ("io certifico che io non sono mafioso")..
no, non è una banda di cialtroni è l'America. Noi italiani (e Europei) abbiamo il concetto di pedigree=razza
Loro no. TICA è un registro che al suo interno contiene dati relativi ai gatti di razza. Solo i gatti con il codice SBT sono riferibili a gatti di razza e solo per le razze che l'associazione riconosce.
tutto il resto viene "solo" registrato. Io non conosco nel dettaglio tutti i codici, ma se in un pedigree trovo gatti con una sigla diversa dall'SBT significa che qualche stramberia è stata fatta. Ammettiamo però che questa stramberia si riveli essere interessante .... magari quel gatto avvia a parlare come un pappagallo tramite il registro si può tracciare la sua provenienza. Come ammettiamo che un dato strambo accoppiamento porti a delle malattie mai viste di nuovo la tracciabilità diventa importante.
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Vecchio 14-03-2017, 14:09   #114
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Originariamente inviato da flor Visualizza Messaggio
no, non è una banda di cialtroni è l'America. Noi italiani (e Europei) abbiamo il concetto di pedigree=razza
Loro no. TICA è un registro che al suo interno contiene dati relativi ai gatti di razza. Solo i gatti con il codice SBT sono riferibili a gatti di razza e solo per le razze che l'associazione riconosce.
tutto il resto viene "solo" registrato. Io non conosco nel dettaglio tutti i codici, ma se in un pedigree trovo gatti con una sigla diversa dall'SBT significa che qualche stramberia è stata fatta. Ammettiamo però che questa stramberia si riveli essere interessante .... magari quel gatto avvia a parlare come un pappagallo tramite il registro si può tracciare la sua provenienza. Come ammettiamo che un dato strambo accoppiamento porti a delle malattie mai viste di nuovo la tracciabilità diventa importante.

Quindi Flor, abbi pazienza, ma come al solito ci sto capendo poco:
1) Accoppiamento registrato nel database TICA= nessun valore, ti dice solo che il gatto x, che può essere un randagio senz'arte né parte, è stato fatto riprodurre con la gatta Y.
2) Accoppiamento registrato + SBT= razza riconosciuta negli USA
è così che funziona?
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Vecchio 14-03-2017, 14:13   #115
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alimentando l'horror guardando la foto ripostata da Franziska mi è tornato alla mente quando studiando da autodidatta la genetica felina trovai informazioni sul gatto alato che altro non era che un gatto con gemello siamese posizionato schiena contro schiena dal quale fuoriuscivano parte delle zampette anteriori a mo' di ali. Di assurdità la natura ne crea più dell'uomo
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Vecchio 14-03-2017, 14:14   #116
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Se desidero un animale al punto tale da tatuarlo, mettergli una cuccia a forma di letto, collarini bizzarri ecc, se ho bisogno del suo affetto e della sua persenza, e poi lo antropomorfizzo, non è l'animale che voglio incontrare ma l'essere umano
Ecco, anche qui io non farei di tutta l'erba un fascio.. cioè anche se in linea teorica posso essere d'accordo con te, però mi sembra che tu stia facendo l'errore imputato agli allevatori, cioè quello di pensare ad uno "standard idealizzato" di padrone consapevole, rispettoso e eticamente adeguato.. ma nella realtà, ci sono i variegati essere umani, con le loro debolezze, le loro ossessioni, le loro buone intenzioni mal direzionate.. a parte i casi patologici di gente che tatua il gatto e lo veste di tutto punto e lo porta in giro in carrozzina, credo che la maggior parte di noi, pur bene intenzionati, prende un gatto perchè ha bisogno del suo affetto e della sua presenza (=lo prende "da compagnia").. certo, è un atteggiamento un po' antropocentrico e forse poco rispettoso dell'individualità dei mici, che non sono certo venuti al mondo con lo scopo di farci compagnia per renderci felici.. ma poi magari con il tempo, l'approfondimento, l'esperienza, le letture, il vissuto, il confronto con altri amanti dei gatti, si può "correggere" alcuni errori o mitigare alcune esagerazioni..

Io per prima ho preso due gatti "da compagnia" perchè a lavorare da sola mi sentivo sola, avevo voglia di compagnia, i gatti mi piacevano (ne avevo sempre avuti fin da piccola), e dato che "me lo potevo permettere" ho pure scelto un gatto di razza, e possibilmente di una razza che (almeno in linea teorica) si avvicinasse alle mie esigenze: con poco sottopelo così è meglio per la mia allergia, carattere gatto-cozza-affettuoso, espansivo, socievole, giocherellone (essendo che mi sentivo sola, non ambivo certo al gatto schivo o al gatto indipendente). Poi mi ero fatta pure tutti dei film sul gatto-cane (lo porto in viaggio, lo porto al guinzaglio, gli insegno questo e quello) che vi risparmio. Insomma come punto di partenza per prendere un gatto, ero proprio un caso disperato da manuale.. Poveri mici . Ma secondo me il 90% delle persone, che prendano gatti di razza o meno, più o meno parte da questi presupposti.. l'importante è riconoscere gli errori, sapersi confrontare, mettersi sempre in discussione.
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Vecchio 14-03-2017, 14:17   #117
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@Flor: una cosa mi sfugge: ma due gatti registrati TICA non di razza possono essere venduti? perchè qui in Europa, vendere gatti senza pedigree equivale a truffa.. quindi se uno mi vende un incrocio di sua invenzione che non è razza ma è stato registrato dalla TICA, quello cosa è? che differenza c'è con lo scucciolatore che incrocia gatti a caso per farci due soldini?
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Vecchio 14-03-2017, 14:20   #118
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Quindi Flor, abbi pazienza, ma come al solito ci sto capendo poco:
1) Accoppiamento registrato nel database TICA= nessun valore, ti dice solo che il gatto x, che può essere un randagio senz'arte né parte, è stato fatto riprodurre con la gatta Y.
2) Accoppiamento registrato + SBT= razza riconosciuta negli USA
è così che funziona?
se riesco ti posto il link alla tabella dei codici, perché sinceramente ne so poco
Il punto 1 è ok o almeno dovrebbe essere così
il punto due non equivale a razza riconosciuta negli stati uniti, ma razza riconosciuta dalla TICA che è un registro internazionale con sede negli USA (in USA ce ne sono altri, primo tra tutti il CFA)

https://www.tica.org/pdf/forms/breeds/status_codes.pdf
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Vecchio 14-03-2017, 14:20   #119
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Questo papiro solo per dire, come diceva qualcuno, non giudicare se non vuoi essere giudicato.. quindi io sinceramente non me la sento di giudicare univocamente tutto il complesso e variegato mondo dell'allevamento.. sì, ci sono tante storture, ma abbiamo anche degli esempi concreti come flor e morghi, che mi sembrano persone disponibili, aperte al confronto e ragionevoli..
Bè ma allora... se a me piacciono i biondi, potrei fare una clinica per bambini biondi, perchè mi piacciono di più... i bambini non sofrirebbero, anzi sono tutti adottati da persone che amano i bambini biondi e non possono averne! anzi loro ameranno ancora di più un bambino biondo rispetto ad uno bruno! nessuno soffre, tutti vincono. ma non ha senso vero?

comunque per me non è una questione di giudizio, morghi e flor mi sembrano persone responsabili e non credo che ciò che fanno a priori sia "sbagliato", è proprio che non riesco a capire questo approccio al gatto (o a qualunque animale), quindi non lo riesco a fare mio. come per l'esempio di eugenetica applicato agli uomini... per me è una cosa completamente priva di senso!


Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia
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Vecchio 14-03-2017, 14:22   #120
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ecco speriamo che a nessuno venga mai in mente di farne una razza


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