bambini e gatti, consigli

[nolita]

eccomi...
lo dico pianò piano ma va un pò meglio, c'è da dire che quando mia figlia tormentava particolarmente la gatta erano due settimane che non andava a scuola e forse si anoiava, ciò non toglie che sia lo stesso sbagliato, ma ora vedo che va un pò meglio...spero che duri...questo week end mia figlia ha avto il virus intestinale e sabato pomeriggio lei e la gatta stavano sul lettino a vedere i cartoni...
forse era anche eccitata all'idea del gatto a casa e siuramente io ho sbagliato riprendendola sempre, ora se qualcosa non va le spiego come può sentrsi il gatto

Originariamente inviato da nolita

siuramente io ho sbagliato riprendendola sempre, ora se qualcosa non va le spiego come può sentrsi il gatto

Benissimo

[April]

Credo che possa essere il sistema giusto.
Del resto ha cinque anni, è piccola, ma non tanto da non capire certi ragionamenti.
Facci sapere come va.

[Sekhmet]

Secondo me la micina è un'ottima opportunità perché tua figlia sviluppi una sensibilità verso il prossimo, animale o persona che sia.
Mi spiego: quando ero piccolina ho sempre desiderato ardentemente un gattino o un cagnolino, i miei non volevano perché eravamo fuori casa per la maggior parte della giornata e così ho aspettato di andare a vivere da sola (e avere effettivamente più tempo libero) per adottare i miei due mici.
Da bambina mi piacevano gli animali, ma non quanto mi piacciono ora. Li vedevo come creature distanti e incomprensibili e ne avevo addirittura paura. Non sapevo come avvicinarli, accarezzarli o maneggiarli, non c'era empatia e molto semplicemente non capivo.

E' bastato un anno con i miei gatti (anche meno, in verità) perché io cominciassi a interessarmi a una dieta più vegetariana, ai diritti degli animali, ai prodotti cruelty free. In più non posso vedere un animale, di qualsiasi tipo, senza fermarmi incantata. Da quando ho cominciato ad avvicinarmi agli animali, anche loro hanno cominciato ad avvicinarsi a me. E' qualcosa di magico, perché per anni ero stata diffidente e gli animali lo percepivano, ricambiando con la stessa moneta. Da qualche tempo, invece, qualunque cane per la strada mi fa un sacco di feste, molti gatti anche randagi si fanno avvicinare e spupazzare senza problemi, e non parliamo di asini, cavalli, mucche e via discorrendo.

Insomma, mi sono ritrovata molto spesso a pensare che se avessi passato più tempo con gli animali fin da bambina, ora sarei una persona diversa e direi migliore.
Ovvio che la micina non deve farne le spese, ma se riesci ad insegnare a tua figlia ad avere a che fare con lei nel modo giusto, molti dei problemi della bimba che ci hai descritto nei tuoi post sparirebbero da soli.

Nella mia ignoranza, non avendo figli, posso dirti che forse la bambina gradisce poco l'interazione "strutturata" con la gatta, forse in buona fede stai dando troppe indicazioni e lei non riesce a trovare la sua dimensione di "esplorazione". Poi magari mi sbaglio ma prova magari a spiegarle pazientemente l'importanza di guadagnarsi la fiducia della micina.
Falle capire che se cerca di rispettarla e aiutarla ad ambientarsi, diventerà affettuosa e giocosa anche con lei! Riprendila se sbaglia, ma sempre spiegandole come si può sentire la micia. E ponendo l'accento sul fatto che seguendo queste tue indicazioni molto facilmente la gatta potrebbe avvicinarsi sempre di più all'ideale che la bimba aveva in mente!