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Originariamente inviato da violapensiero
Non posso che quotare.
Ci sono e ci saranno sempre patologie per le quali occorrerà usare un modello animale, poi. io sarei ancora più favorevole alle sperimentazioni umane, che ora sono fatte solo nell'ultima fase dello studio di un farmaco.
Poi, per quanto riguarda il vegetarianesimo, in teoria sono d'accordo, ma dopo essermi documentata sulle ultime ricerche di biologia vegetale, sono sempre più convinta che anche i vegetali abbiano delle reazioni ad eventi, che soffrano anche loro, è provato che gli alberi comunichino tra loro, e anche col mondo animale, per cui, anche mangiando vegetariano, io causo della sofferenza. Per cui proprio un mondo alieno dal male per l'alimentazione non è possibile, perà possiamo col nostro comportamento, diminuire di molto questa sofferenza, mangiando il giusto, non esagerando, e con allevamenti più umani.
E anche con sperimentazioni fatte come si deve, e non solo per meri fini di carriera accademica.
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Concordo con Viola, soprattutto sulla sperimentazione umana. Quello che scrivi sui vegetali è molto interessante e dovrebbe servire come spunto di riflessione per i tanti estremisti vegani ( mi riferisco a chi cerca di alimentare il proprio cane o gatto con un'alimentazione vegana per essere in pace col mondo per esempio). Io sono vegetariana da quando ero ragazzina, è trovo aberrante chi si abbuffa di carne, o chi mangia agnellini o maialini piccoli solo perché così comandano le feste, per non parlare poi della vivisezione utilizzata per i cosmetici o i detersivi
. Però, per come la vedo io, purtroppo non si può vivere senza fare del male, è orrendo ma è così