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Visualizza Versione Completa : Pipì in giro: tiriamo le somme?


ToraTora
08-11-2011, 09:56
so che ci sono moltissimi thread sull'argomento "pipì in giro" ma mi piacerebbe avere un quadro più sintetico del problema

ieri mi ha chiamato un ragazzo a cui avevo affidato una trovatella che adesso ha 6 mesi e da
qualche tempo piscia su letto e divano.
ovviamente l'ho tranquilizzato e dato i consigli classici

- esame glicemia
- esame urine
- valutare che non sia un calore "silente" e sterilizzarla subito (in ogni caso la sterilizzazione è prevista per metà mese)
- capire se è la lettiera che nn va più bene etc

tutto questo però dall'alto della mia "inesperienza" visto che -per fortuna- le mie pelosette non hanno questo problema, e oscar l'aveva manifestato da anziano -colpa dei reni ormai KO- prima di volare sul ponte

che dite, amici proprietari di gatti pisciotti, tentiamo di fare una "summa" dei casi e delle soluzioni trovate?

e quanti di voi ancora "combattono" il problema a...giri in lavatrice senza però aver individuato il disagio scatenante?

grazie mille

Ciuto
08-11-2011, 10:30
La cosa più importante è focalizzarsi sulle cause, non certi sugli effetti.
Ciò premesso ... parto dal fondo, cioè dagli effetti.
Della causa parleranno altri; io mi concentro sugli effetti, che sono un argomento di serie B (ciò che importa veramente è la causa!) ma vanno comunque tenuti in conto.

Punto fondamentale: una volta che il gatto ha identificato il letto o il divano o qualsiasi altro luogo come toilette alternativa utilizzabile al pari di quella principale, fargli cambiare idea sarà complicato. Il gatto ad un certo punto verrà curato dal suo malessere fisico e/o disagio psicologico, ma se a quel punto nella sua testa il divano è già stato promosso al rango di "toilette istituzionale" sarà poi difficilissimo convincerlo del contrario.

Quanto sopra porta due corollari:
1) agire *immediatamente* ai primi segni di disagio. Deve bastare *una* pipì a metterci al lavoro. Se lasciamo passare un mese intero limitandoci a lamentarci e pulire, senza agire sul fronte delle cause nè su quello degli effetti, rischiamo che divenga permanente un'abitudine che va invece combattuta subito.
2) nei limiti del possibile impedire o rendere sgradevole l'accesso ai punti che il gatto sembra avere individuato come toilette alternativa, ad esempio mediante l'utilizzo di teli plastificati (sgraditissimi ai felini) da mettere sopra a letto e divano. Ovviamente se nel frattempo non lavoriamo sulle cause questo suggerimento farà più danno che utile, perchè il gatto comincerà a farla *ovunque*. Ma se si sta già lavorando sulle cause, occorre impedire che quello che era iniziato come sfogo fisico o psicologico si trasformi col tempo in una malsana abitudine.

ToraTora
08-11-2011, 11:03
grazie ciuto!

non saprei dirti se il ragazzo abbia agito subito dopo la "prima pipì".. mi dispiace che me ne abbia parlato solo ieri visto che l'episodio sgradevole si è già ripetuto molte volte. mi ha detto di aver provato un repellente..ma ho letto in alcune discussione che in molti gatti provoca l'effetto opposto..ovvero il bisogno irrefrenabile di coprirne l'odore..con altra pipì :dead:

staremo a vedere come evolve la situazione. quello che io temo è che questo ragazzo -davvero un ottimo adottante, premuroso e ora molto affezionato alla micia- si sia (auto)convinto che la gatta sta male in appartamento e voglia uscire per sfogare la sua vivacità.. ora, questo è anche plausibile ma lo mette nell'"atteggiamento mentale" sbagliato..

però posso capire che tornare la sera e trovarsi a dover pulire tutto sia molto frustrante.

ah, volevo solo specificare che la gatta usa anche la lettiera e le pisciate su divano e letto sono "extra"