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Visualizza Versione Completa : A che età la miciotta può uscire di casa?


Stiffler
18-11-2011, 17:18
Ciao a tutti,
la Mimì sta per compiere 4 mesi, e da circa 2 è con noi; siccome mi sembra un po' contronatura farla stare sempre chiusa in casa mi piacerebbe farla uscire. C'è un'età alla quale la posso fare uscire stando tranquillo che tornerà a casa? Perchè ancora mi sembra un po' troppo piccola...devo forse aspettare che abbia compiuo il suo primo anno? Non vorrei che poi non ritrovasse la strada, oppure che non si fosse ancora affezionata a noi, per cui potrebbe incamminarsi verso chissà dove....
E' una paura immotivata e posso già aprirle la porta verso il mondo esterno?

Starmaia
18-11-2011, 17:25
Dipende dal mondo.

Se uscisse dove finirebbe? Se prende una strada pericolosa (macchine, cani, umani incaxxati col mondo che appena vedono un gatto lo avvelenano), allora è meglio che stia a casa.
Se attorno a te c'è il nulla oppure una situazione molto paradisiaca, allora può uscire dopo circa un mese che sta con te.

La cosa in assoluto migliore per tutti sarebbe un giardino recintato in sicurezza dove la micia possa stare senza poter andare incontro a pericoli.
Considerando anche che fra poco potrebbe andare in calore e allora sì che correrebbe grossi rischi. Forse sarebbe il caso di rimandare le uscite a dopo la sterilizzazione.

:)

Trilly2010
18-11-2011, 17:29
Dipende dal mondo.

Se uscisse dove finirebbe? Se prende una strada pericolosa (macchine, cani, umani incaxxati col mondo che appena vedono un gatto lo avvelenano), allora è meglio che stia a casa.
Se attorno a te c'è il nulla oppure una situazione molto paradisiaca, allora può uscire dopo circa un mese che sta con te.

La cosa in assoluto migliore per tutti sarebbe un giardino recintato in sicurezza dove la micia possa stare senza poter andare incontro a pericoli.
Considerando anche che fra poco potrebbe andare in calore e allora sì che correrebbe grossi rischi. Forse sarebbe il caso di rimandare le uscite a dopo la sterilizzazione.

:)
Già. Luna è uscita a fare una capatina sul tetto della vicina, e non è più tornata...:cry:

Ciuto
18-11-2011, 17:36
Ciao a tutti,
la Mimì sta per compiere 4 mesi, e da circa 2 è con noi; siccome mi sembra un po' contronatura farla stare sempre chiusa in casa mi piacerebbe farla uscire.

Sì, nel 1800 era del tutto contronatura tenere un gatto in casa. Lo è ancora, se abiti ad alcune decine di chilometri dalle altre case e da qualunque strada (sempre che in Italia esista, un posto del genere).
In caso contrario non trovo che sia così naturale per un gatto fare lo slalom tra automobili e esche avvelenate (per topi, ma in qualche caso anche per gatti).
Dal punto di vista statistico la cosa si traduce in un'aspettativa di vita dimezzata.

Starmaia
18-11-2011, 17:38
Vabbé, Ciuto, io vivo in centro a Firenze nel 2011 eppure Pillo esce... se la situazione è favorevole, non è mica un crimine ;)

Ciuto
18-11-2011, 17:47
Vabbé, Ciuto, io vivo in centro a Firenze nel 2011 eppure Pillo esce... se la situazione è favorevole, non è mica un crimine ;)

Veramente è lei, che ha scritto che è un crimine il contrario. Io sono solo quello che ha risposto. ;)

fogna
18-11-2011, 17:51
Fogna in città nn usciva ma stava in balcone.poi trasferita in campagna gli avevo costruito un recinto dove lo facevo stare a contatto cn la natura.....ma lo controllavo sempre.

Starmaia
18-11-2011, 17:53
No, "lui" (;)) ha detto che gli sembra "un po' contronatura".
Il che mi fa pensare a una persona disposta a cambiare la sua idea, se riceve delle motivazioni adeguate.
Ma magari sono io troppo liberal nell'interpretare :D

Edit: comunque anche io credo che sia contronatura costringere un gatto in casa. Il che non vuol dire, ovviamente, che non l'abbia fatto dati i rischi che avrebbe corso a uscire. Anche a costo di farlo ammalare.

kiwi&mirtillo
18-11-2011, 19:43
C'è un'età alla quale la posso fare uscire stando tranquillo che tornerà a casa?

Nessuna età per stare *tranquillo*. Il rischio che non torni a casa lo correrai sempre. Sempre. Quanto questo rischio sia alto dipende da diversi fattori, per lo più ambientali.
Lo puoi valutare solo tu. E scegliere - consapevole dei pericoli - se la libertà della tua micia vale quei rischi.

Per me, no. Direi mai. Ma è solo la mia personalissima posizione.


Perchè ancora mi sembra un po' troppo piccola...devo forse aspettare che abbia compiuo il suo primo anno?

Sì, è piccola in effetti. E per questo meno attenta, più curiosa.
Inoltre - intera.

Se sceglierai di farla uscire io ti consiglio (scusate, ripeto un po' quello che ho detto in un post di pochi giorni fa):

- Vaccino regolare pentavalente (antifelv, assolutamente!)
- Sterilizzazione (assolutamente!)
- Prime uscite con guinzaglio o con te accanto
- Prime uscite solo di giorno, a stomaco possibilmente vuoto, per abituarla a rientrare al richiamo (magari con il rumore del cibo)
- Collarino (antistrozzo, possibilmente con inserti catarifrangenti), chip e medaglietta con recapiti

Avvisa anche i vicini di casa che hai un gatto, dì loro come è fatto, faglielo conoscere.
Così che ci sia "condivisione".

E' una paura immotivata e posso già aprirle la porta verso il mondo esterno?

Le paure che esprimi non sono affatto immotivate, tutt'altro.
I motivi per cui la micia si può spaventare e quindi allontanarsi troppo, disorientarsi ecc sono molteplici. Così come i rischi di altro tipo.

E' giusto esserne consapevoli :)

Stiffler
18-11-2011, 19:54
Dicevo "contronatura" perchè so che i gatti hanno necessità di spazi molto ampi, e il mio appartamento di 70 mq scarsi comincia ad andarle un po' stretto... infatti, a volte, quando si apre la porta, si fionda perchè vuole uscire.... Il problema è proprio che le dovrei insegnare ad andare a destra, passato il cancello... infatti, a destra c'è un campo che, per una decina di km potrebbe girare in lungo e in largo, mentre a sinistra, dopo una decina di metri, c'è una strada, neanche troppo trafficata, a dire il vero, ma la mia preoccupazione è proprio quella.
Per quanto riguarda i vicini, tutti sono a conoscenza del nuovo arrivo nella nostra famiglia,mentre per la sterilizzazione si tratta di aspettare all'incirca fino a febbraio....
Proprio in questo momento comuqnue mi si è messa a dormire tra le gambe, che tenerona che è!

kiwi&mirtillo
18-11-2011, 20:01
Dicevo "contronatura" perchè so che i gatti hanno necessità di spazi molto ampi, e il mio appartamento di 70 mq scarsi comincia ad andarle un po' stretto...

Mah, be', non per forza. No, se non si può.
Io vivo con 3 gatti in meno di 70mq. E - onestamente - non mi paiono "sofferenti" :D
Anzi :p

I gatti vivono lo spazio in tridimensione. Il trucco per aumentarlo è quello di sfruttare le altezze. Mensole vuote, mobili, librerie... dove possono salire. E stimoli. Tiragraffi, giochi di vario tipo.

Quanto all'attesa della sterilizzazione, personalmente non prescinderei assolutamente da questo.
Tanto più che ora le temperature sono rigide, andranno peggiorando, e per di più scende presto il buio. Se riterrai di volerla far uscire comunque, la primavera potrebbe essere il momento più adatto per le prime passeggiate. Sarà più grande, sarà sterile, sarà più caldo.

ausilia
18-11-2011, 20:37
certo, è contro natura chiudere un gatto in casa
anche dargli le crocchette o salvare un gattino che la madre ha rifiutato perchè troppo debole, secondo lei, per sopravvivere
ma sono cose che abbiamo fatto tutti e che facciamo tutti
a volte non si può fare diversamente
e francamente, stiffler, se la situazione è quella che dici (strada trafficata poco lontano) io non farei uscire il gatto, piuttosto organizzerei la casa in modo che possa trovarla meno costrittiva.

Se la lasci uscire, preparati all'ipotesi che per qualche ragione, prima o poi, il lato "sbagliato" la attiri di più del campo sicuro.
Basta il volo di un insetto.
Se sei preparato a perderla purchè sia realizzata come gatta, falla uscire.
Ma sei sicuro che un mondo pieno di auto e di asfalto sia "secondo natura"?

cibergatta
18-11-2011, 22:49
Io mi ero posta il tuo stesso prolema, nel 2008, quando avevo preso Teo e Sofia..... giardino recintato 800 mq (non a prova di fuga) e dietro i campi, ma davanti la strada.... anche io pensavo che fosse contronatura non farli uscire, penavo soffrissero..... Teo è morto a soli 10mesi, investito da una macchina.... :cry::cry::cry: ......se solo potessi tornare indietro!:(

Pensaci bene......

sweet.child
19-11-2011, 22:40
non è contronatura chiudere il gatto in casa se vivi in centro città e pensi ci siano troppi pericoli per lei, io i miei li ho entrambi fatti uscire a 5 mesi circa, però sono in una zona davvero tranquilla! più o meno tutte le persone che conosco hanno iniziato tra i 4 e i 6 mesi. 4 mesi è un po' poco se non hai la certezza che all'inizio stiano solo in cortile o giardino, se ci sono strade accessibili anche se poco trafficate o un sacco di gente che va e viene è meglio aspettare verso i 5 mesi secondo me, o anche 6. tieni conto che da piccoli devono sviluppare molto la furbizia e l'istinto, quindi è necessario anche che non ci siano vicini che li adescano in casa propria con cibi succulenti, o potrebbero passare molto tempo fuori casa. il mio veterinario ha detto che in genere tendono a muoversi in un raggio di 800 metri circa, quindi cerca di capire se in quel raggio ci sono tangenziali, autostrade o ferrovie può essere pericoloso. talvolta cmq i gatti hanno una paura folle del rumore del treno quindi se la ferrovia è frequentata e sentono continuamente il rumore del treno che passa non ci si avvicineranno neppure, esperienza di amica che abita vicino alla ferrovia e nonostante ciò la sua gatta ogni volta che sente un treno in transito ancora ad oggi rizza le orecchie spaventata. poi in realtà se sono castrati o sterilizzati vagheranno molto meno anche degli 800 metri indicati dal mio vet, in genere trovano dei "luoghi di gioco" a loro congeniali (un albero, un giardino dove ci son altri mici con cui interagire, a riparo sotto un'auto parcheggiata quando fa freddo, su un tetto o balcone da dove possono osservare attentamente la vita che gli scorre intorno) e rimarrano lì molte ore, non è che corrono proprio ovunque e continuamente. La mia ha puntato un albero e passa la maggior parte del tempo su quello oppure sta sotto una siepe, sempre la stessa e quasi sempre nello stesso punto da cui osserva il tutto, una volta stava sul balcone di una vicina da cui osservava il viavai di gente per ore ora però stanno ristrutturando la casa di quella vicina, hanno messo le impalcature e non ci va più perchè ha paura degli operai che girano. quando ero piccola avevo una vicina che aveva una gatta che è sempre uscita, ha fatto 3 cucciolate e poi l'hanno fatta sterilizzare, è fuggita e poi è tornata dopo qualche mese, una volta è caduta e le hanno aggiustato la zampa, ma alla fine la mitica gigia (così si chiamava la tigratona) è campata 21 anni ed è morta solo recentemente... è vero ci sono più pericoli uscendo, ma io preferirei vivere 1 girono da leone che 100 anni da pecora, quindi se proprio non vivi in centro a milano o accanto a un incrocio del grande raccordo anulare puoi cominciare piano piano a farla uscire sotto la tua supervisione. pensa che la mia leida riconosce la macchina mia e del mio ragazzo e quando sono parcheggate fuori si piazza lì sotto apposta (e non sotto le macchine altrui) così quando dobbiamo uscire ci saluta e poi si sposta per farci fare manovra!

ausilia
20-11-2011, 08:30
io preferirei vivere 1 giorno da leone che 100 anni da pecora
la Sottina, la nostra gatta di quartiere, dormiva sotto le auto parcheggiate
tutto il quartiere lo sapeva e controllava prima di partire
ma gli estranei non lo sapevano
ti risparmio i dettagli

con tutto questo, capisco il tuo ragionamento, se si ha la lucidità per accettare un'eventuale morte precoce del gatto, lasciarlo uscire è un grande regalo che gli si fa
ma, nella stragrande maggioranza dei casi, anche senza raccordi anulari nelle vicinanze, insisto che la scelta è vivere 1 giorno da pecora o 100 giorni da pecora
un conto sono i gatti della nostra colonia che vivono in uno spazio di prato e foresta recintato da un alto muro e muoiono soltanto per i normali processi naturali di selezione ( epidemie di malattie infettive, tra l'altro rare perchè ben nutriti, morte dei più deboli in occasione del parto ecc.), un conto un micio che vaga in coltivazioni piene di diserbanti, sotto auto che gocciolano antigelo mortale, ed a poche centinaia di metri da strade trafficate o cantieri con pericolosi macchinari.
Quella non è vera "libertà" è solo un'altra galera in cui li abbiamo rinchiusi noi.
E, galera per galera, almeno una casa è più calda.

LaT
20-11-2011, 10:30
Quella non è vera "libertà" è solo un'altra galera in cui li abbiamo rinchiusi noi.
E, galera per galera, almeno una casa è più calda.

Eccerto che è così...

lunanera
20-11-2011, 10:34
la mia era una strada relativamente tranquilla. da un giorno all'altro è cambiato tutto....
ho spiegato ai miei gatti ma mi hanno miagolato che da sotto le ruote di un auto in corsa è difficile sentire....
pagherei per poterli tenere in casa e non raccogliere i loro corpicini o attendere invano che tornino....:cry::cry::cry:

Sibilla
20-11-2011, 15:28
Eccerto che è così...

D' accordissimo anch'io

Sibilla
20-11-2011, 15:29
la mia era una strada relativamente tranquilla. da un giorno all'altro è cambiato tutto....
ho spiegato ai miei gatti ma mi hanno miagolato che da sotto le ruote di un auto in corsa è difficile sentire....
pagherei per poterli tenere in casa e non raccogliere i loro corpicini o attendere invano che tornino....:cry::cry::cry:

:cry::cry::cry: