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Visualizza Versione Completa : Gatte non più "amiche"


dies92
30-11-2011, 00:00
Ciao a tutti, la situazione è questa:
Ho due gatte: Aileen (3 anni circa) e Green (1 anno e mezzo circa). Convivono da giugno 2010 e escluse le inevitabili lotte e litigate iniziali sono sempre andate molto d'accordo, dormivano insieme e non perdevano occasione per leccarsi a vicenda. Hanno sempre vissuto con me, mio fratello e mia madre in casa di quest'ultima ma questa estate per motivi familiari io e mio fratello abbiamo dovuto passare un mese da nostro padre e abbiamo portato le gatte con noi perché mia madre non poteva occuparsene. Da mio padre l'ambiente per loro era pessimo perché potevo tenerle solo in camera mia e sul balcone (molto spazioso ma comunque sono solo due stanze) e in più c'erano i miei fratellini a tormentarle ogni volta che non riuscivo a fermarli.
In questa situazione Aileen ha iniziato a essere aggressiva nei confronti di Green ed è una cosa che si è protratta fino ad adesso; non solo ha smesso di voler dormire con lei o leccarla ma spesso la morde all'improvviso, quando sembrano essere tranquillissime e addirittura Green si dimostra sottomessa (anche se in realtà non lo fa perché Green si sposta in tempo).
Io non so davvero cosa pensare, non capisco il perché di questi comportamenti: a casa di mio padre li capivo e giustificavo ma ora non riesco proprio a capire perché lei continui!
Avete qualche idea? Vorrei tanto che il loro rapporto torni quello di un tempo ma non so come fare!

LaT
30-11-2011, 06:38
Stress. É difficile farlo rientrare in fretta, anche quando la situazione si é stabilizzata, esattamente come per gli esseri umani.
Io farei un bel giro di Zylkene alla micia grande, condito da tantissime coccole per entrambe.
Se fatto col giusto dosaggio e per almeno un mese, funziona, di solito.

Ciuto
30-11-2011, 08:22
Capita che un singolo fatto destabilizzante (che poi da voi non è stato singolo, ma un mese intero) protragga i suoi effetti anche molto a lungo.

Ma capita anche tra umani. Se il mio migliore amico in un momento di forte stress personale mi desse un pugno in faccia (o anche "solo" mi insolentise pesantemente) poi ci vorrebbe parecchio tempo prima di recuperare il rapporto, anche dopo che i suoi motivi di stress si fossero risolti. Farei fatica a vederlo come lo vedevo prima, nonostante che io da umano possa razionalizzare e realizzare che la colpa dell'accaduto è dello stress che pativa in quella data situazione.

kiwi&mirtillo
30-11-2011, 08:27
Eh sì, quoto lo stress.

E trovo sensato il consiglio di provare con Zylkene. In molti hanno riscontrato la sua efficacia sul lungo periodo.

Aggiungerei Feliway nell'ambiente.
Magari qualche ciotola di cibo in più, in angoli della casa "protetti", per sfogare un po' di nervi.
E, se ti è possibile, magari anche una lettiera aggiuntiva, fintanto che la situazione non rientra.

Non sono metodi che vanno adottati tutti insieme per forza, ma idee che puoi mettere in pratica in aggiunta se lo Zylkene da solo ti sembra funzionare poco.

Starmaia
30-11-2011, 08:35
Stress o aggressività rediretta. Quest'ultima è un gran classico fra gatti: c'è una situazione che un gatto non riesce a gestire, non può "colpire" direttamente la fonte del disagio e così se la prende con il primo che gli capita a tiro (tipicamente l'altro gatto di casa ma può anche essere un umano).
Diventa aggressivo e insofferente e una volta che questo meccanismo si è innescato è molto difficile tornare indietro.

Anche io proverei qualche mese di Zylkene e anche un supporto da parte vostra che dovreste cercare di comportarvi come se steste facendo un nuovo inserimento... tante attenzioni, tanti giochi, tanta distrazione e serenità.

ghigo
30-11-2011, 09:25
Sono d'accordo, il fatto di averle riportate a casa non ha annullato l'effetto dello stress di quell'ambiente, che probabilmente ha influito più sull'una che sull'altra.