Ciliegia
13-12-2011, 15:14
Apro questo thread per raccontarvi la nostra esperienza col baytril iniettabile ora che è tutto finito e il mio micio sta benone, magari può essere utile a chi ci legge:
quest'estate il mio micio, che allora non aveva neanche un anno, ha avuto la cistite e io non frequentavo ancora il forum. Corro dal vet (ora ex vet) che mi fa fare anche le analisi delle urine: cistite e struvite. Tento di inziare la cura col baytril in compresse (più cibo medicato per sciogliere i cristalli) ma lui non ne vuole sapere delle pasticche: sbava, non mangia se gliele metto nell'umido, se gliele ficco in gola ha i conati e la rimette. Telefono e mi dice di portarlo in ambulatorio per le iniezioni. Io ovviamente, sono del tutto all'oscuro che questo farmaco, iniettato sotto cute, potrebbe causare necrsi dei tessuti e non mi pongo minimamente il problema. Lo porto e mi fa l'iniezione del farmaco puro, senza diluizione, e poi altre 4 nei giorni seguenti. Il micio guarisce dalla cistite ma, dopo 15gg, iniziano a comparire delle piccole piaghette rosse nei punti di inoculo. Tutti. Lo chiamo spaventata e inizio a fare delle ricerche su internet….non vi dico il terrore. Lui fa lo gnorri e mi dice di non preoccuparmi, che si formerà una piccola crosticina e, nel giro di un paio di settimane, cadrà. E così è successo per 4 crosticine. Una invece, che è più grande delle altre, fa più fatica a guarire e così dopo 2 mesi mi rivolgo ad un altro vet di una clinica (un grande) che mi spiega cos'è successo e tenta di farmi curare questa crosta, ormai spessa un paio di millimetri e grande quanto una moneta da 2 euro allungata, con clorexidina, olio di mandorle per tenerla idratata e morbida, connettivina ecc..ma non guarisce. Ogni volta che era sul procinto di staccarsi se ne riformava una nuova e la cute sottostante, ormai troppo stressata, non riusciva mai a guarire. Il nuovo vet allora mi propone l'asportazione chirurgica della parte necrotica e così, martedì scorso il micio è stato operato ed è rimasto in clinica due giorni per osservazione. Ora, a distanza di una settimana ha solo un taglio con 6 punti che leveremo venerdì, e non mi pare vero che tutto questo incubo sia finito! Ora non voglio demonizzare questo farmaco, ovviamente il "vecchio vet" non sapeva, non era informato (dubito visto che quando gli ho tel mi ha detto come si sarebbe risolta la cosa), non gli interessava, non so... volevo solo condividere con voi la nostra storia che si è conclusa bene, ma dopo 5 mesi di paura. :D
Scusate se non ho scritto prima di questa cosa ma non volevo rischiare di diffondere informazioni sbagliate sugli effetti di questo farmaco o allarmismi inutili.:o
PS: Per non creare confusione sottolineo che si trattava del Baytril iniettabile e non delle compresse
quest'estate il mio micio, che allora non aveva neanche un anno, ha avuto la cistite e io non frequentavo ancora il forum. Corro dal vet (ora ex vet) che mi fa fare anche le analisi delle urine: cistite e struvite. Tento di inziare la cura col baytril in compresse (più cibo medicato per sciogliere i cristalli) ma lui non ne vuole sapere delle pasticche: sbava, non mangia se gliele metto nell'umido, se gliele ficco in gola ha i conati e la rimette. Telefono e mi dice di portarlo in ambulatorio per le iniezioni. Io ovviamente, sono del tutto all'oscuro che questo farmaco, iniettato sotto cute, potrebbe causare necrsi dei tessuti e non mi pongo minimamente il problema. Lo porto e mi fa l'iniezione del farmaco puro, senza diluizione, e poi altre 4 nei giorni seguenti. Il micio guarisce dalla cistite ma, dopo 15gg, iniziano a comparire delle piccole piaghette rosse nei punti di inoculo. Tutti. Lo chiamo spaventata e inizio a fare delle ricerche su internet….non vi dico il terrore. Lui fa lo gnorri e mi dice di non preoccuparmi, che si formerà una piccola crosticina e, nel giro di un paio di settimane, cadrà. E così è successo per 4 crosticine. Una invece, che è più grande delle altre, fa più fatica a guarire e così dopo 2 mesi mi rivolgo ad un altro vet di una clinica (un grande) che mi spiega cos'è successo e tenta di farmi curare questa crosta, ormai spessa un paio di millimetri e grande quanto una moneta da 2 euro allungata, con clorexidina, olio di mandorle per tenerla idratata e morbida, connettivina ecc..ma non guarisce. Ogni volta che era sul procinto di staccarsi se ne riformava una nuova e la cute sottostante, ormai troppo stressata, non riusciva mai a guarire. Il nuovo vet allora mi propone l'asportazione chirurgica della parte necrotica e così, martedì scorso il micio è stato operato ed è rimasto in clinica due giorni per osservazione. Ora, a distanza di una settimana ha solo un taglio con 6 punti che leveremo venerdì, e non mi pare vero che tutto questo incubo sia finito! Ora non voglio demonizzare questo farmaco, ovviamente il "vecchio vet" non sapeva, non era informato (dubito visto che quando gli ho tel mi ha detto come si sarebbe risolta la cosa), non gli interessava, non so... volevo solo condividere con voi la nostra storia che si è conclusa bene, ma dopo 5 mesi di paura. :D
Scusate se non ho scritto prima di questa cosa ma non volevo rischiare di diffondere informazioni sbagliate sugli effetti di questo farmaco o allarmismi inutili.:o
PS: Per non creare confusione sottolineo che si trattava del Baytril iniettabile e non delle compresse