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Visualizza Versione Completa : Qualche consiglio su ragdoll, thai o sacri di birmania?


Sekhmet
17-01-2012, 17:24
Ciao a tutti,
come da titolo sto cercando qualche informazione più approfondita su queste razze.
Il mio ragazzo mi parla sempre del suo micio d'infanzia, un thai affettuosissimo a cui era molto legato e di cui ancora a distanza di dieci anni sente la mancanza.

Abbiamo già due gatti europei e mai avrei pensato di acquistare un gatto di razza (niente contro di loro o contro gli allevatori degni di questo nome, ma sono più il tipo da trovatelli), ma il mio ragazzo vorrebbe un micio con un carattere ben preciso e con le poche informazioni che avevo ci siamo orientati su queste razze.

So che anche gli europei possono essere affettuosissimi se ben socializzati, amo alla follia i miei e mi ero quasi rassegnata a fermarmi a due gatti (ho sempre voluto il terzo, da adottare), ma non sono stati ben socializzati nei primi tre mesi e pur essendo affettuosi a modo loro, soprattutto con me, non sono gatti che si fanno tenere in braccio o sulle ginocchia. A me va bene così (anche perché in un anno hanno fatto moltissimi progressi su questo fronte e non è detto che non ne facciano altri con un po' di pazienza) ma il mio ragazzo vorrebbe avere per casa anche un micio un po' più affabile e più simile nel carattere al gatto dei suoi ricordi, che lo svegliava al mattino strusciandogli i gommini delle zampette sulle palpebre!

Insomma - scusate il poema - ho letto che i ragdoll hanno un carattere meraviglioso ma non vorrei che un ragdoll fosse troppo "passivo" nei confronti dei nostri due gatti che sono molto giocherelloni e un pochino "selvatici". Anche per i miei gusti preferirei un micio più vivace, ma sono più che disposta ad adattarmi.
Il sacro di Birmania mi sembra molto simile nella descrizione caratteriale ed esteticamente (ci piacciono molto anche da questo punto di vista, ovviamente!), ma immagino ci sia qualche sottigliezza da "intenditori" che mi sfugge :)

Di nuovo riassumendo, cosa ci consigliereste? Dopo due maschietti vorremmo una femminuccia, da prendere cucciola (tre mesi) in modo che si adatti e non sia in partenza troppo dominante nei confronti dei mici residenti. Che ne pensate?

Grazie in anticipo e scusate se non ho il dono della sintesi!

ice
17-01-2012, 18:05
Non conosco queste tre razze mi dispiace...
Peró so per certo che comunque anche se sai la razza non ci sono gatti uguali fatti con lo stampino... Io ho due siberiani, per motivi di allergia, che fisicamente sono simili ai ragdoll e sacri di Birmania (soprattutto i neva che sono bianchi)
Come carattere sono molto dolci se di buon allevamento ma è davvero difficile stabilire il carattere, il mio che sembrava il più coccolone crescendo è diventato indipendente e poco incline alle coccole, dei fratelli più discoli invece ora Son gatti da grembo..
Razza purtroppo non vuol dire carattere predefinito...una buona socializzazione sicuramente permette la crescita di un gatto psicologicamente equilibrato e questo indipendentemente dalla razza ma poi il carattere é altra cosa...

Questa almeno é la mia opinione ma ripeto non conosco nel dettaglio le tre razze.

Sekhmet
17-01-2012, 18:11
Grazie comunque :)
Sono più che aperta a qualsiasi consiglio! In verità Siberiani e Norvegesi sono le razze che io preferirei, però visto che di mio non riuscirei mai a preferire un micio di razza (per quanto mi piacciano moltissimo), mi rimetto ai gusti del mio ragazzo che vorrebbe un lilac point o blue point (con il musino solo sfumato) a pelo medio, che sia ragdoll, birmano, thai o maine coon non importa proprio rispetto ai "requisiti" di carattere che ho descritto alla meglio!

ice
17-01-2012, 21:36
Bè se ti piacciono i siberiani , i neva masquerade sono esattamente così, bianchi con musi e estremitá più scure, sono i siberiani col point....
Di carattere di sicuro sono forti, pur essendo comunque molto dolci

Secondo me tutti i gatti che hanno avuto una buona socializzazione primaria danno un tipo di compagnia molto appagante.

Non conosco le altre razze, non so se effettivamente sia vero che i ragdoll non si sappiano difendere... Mi sembra tanto leggenda metropolitana...

Eventualmente puoi sentire degli allevatori in giro delle varie razze e farti consigliare :)

Sekhmet
17-01-2012, 22:29
Che meraviglia, non conoscevo proprio questa varietà.
Sono d'accordo con te sulla socializzazione e so che i miei sono rimasti molto "gatti" perché nei primi tre mesi di vita hanno conosciuto praticamente solo la mamma (il ragazzo da cui li ho presi temeva di affezionarsi troppo e ha provveduto a riparo, cibo e qualche coccola), mostrano il loro affetto e sono molto legati soprattutto a me, ma non biasimo il mio ragazzo per voler accanto anche un felino che si lasci maneggiare :)
Io mi sento un po' in colpa verso tutti i trovatelli ugualmente affettuosi che ci saranno in giro, ma non posso negare che questi gattoni siano davvero bellissimi!

Sekhmet
17-01-2012, 22:29
Dimenticavo, grazie!
Appena ho tempo provo a fare qualche telefonata e magari qualche giro!

ice
18-01-2012, 08:31
All’inizio la vedevo come te… vegetariana e volontaria presso canili e gattili… mi sentivo in colpa.
Mi consolavo con l’idea che comunque non toglievo nulla a nessun trovatello, perché gatti non siberiani non ne avrei mai potuti comunque tenere, per motivi di allergia..

Adesso, col senno di poi, allergia o meno farei la stessa scelta.

Che male c’è?
Oggettivamente, che male c’è a voler un cucciolo che sia sano, equilibrato e dolce da integrare in famiglia? Da accudire e a cui voler bene??
Perché allargare la famiglia deve essere necessariamente un atto di carità?

Non sono le persone come te o come me a provocare il fenomeno del randagismo… né gli allevatori seri.
Anzi.

Quello che è importante è che tu ti rivolga ad un allevatore che sia serio. Non lasciarti mai tentare dagli annunci via internet, “vendo cucciolo a 300 euro di razza” e cose così…
Quelli SI’ che fomentano il randagismo.

Un allevatore serio sarà ben disponibile a rispondere a tutte le tue domande perché il suo scopo non è quello di sbolognare i suoi gatti, ma di cederli a persone fidate, che li tratteranno bene.
Pretenderà di conoscerti bene prima di darti un cucciolo e pretenderà, SU CONTRATTO, di avere notizie del suo gatto almeno una volta l’anno.
Sarà sempre disponibile ad aiutarti e , sempre su contratto, a riprendersi il cucciolo in caso tu non possa più tenerlo.
Con un allevatore serio si crea un rapporto di stima reciproca e di amicizia…
Io mando sempre un sacco di notizie e di foto agli allevatori dei miei gatti e loro sono sempre felicissimi di riceverle.


Ti farà visitare il suo allevamento, ti farà vedere i cuccioli e i genitori, non cercherà di rifilarti un cucciolo a tutti i costi ma vorrà vedere che persona sei.

La mia opinione è quella di visitare allevamenti amatoriali, perché hanno meno gatti, meno cuccioli, e 5 cuccioli sono sicuramente più seguiti rispetto a 50 cuccioli…
Il gattino viene manipolato da subito e abituato al contatto umano e felino, non avrà problemi né coi suoi simili né con gli esseri umani.

Un gatto di razza costa dagli 800 ai 1000 euro, diffida da chi te li vende a meno……allevare bene COSTA. Soprattutto per un allevatore amatoriale che ha pochi gatti.


PRETENDI sempre:

- Pedigree: un pedigree costa circa 30 euro. Quelli che ti vendono gatti a 300 euro perché senza pedigree hanno ben altro da nascondere. Per esempio che il gatto non è di razza pura, oppure che i genitori non sono dei gatti da riproduzione oppure che la gatta partorisce svariate volte in un anno (le associazioni feline tutelano le mamme gatte, consentendo solo TRE cucciolate ogni due anni per non stressarle troppo. Chi ne fa di più non può registrarle)
- TEST dei genitori, FIV, FELV e delle malattie genetiche più comuni della razza che sceglierai (per esempio per il siberiano sono HCM e PKD)

Un discorso a parte invece è il test FIP (coronavirus) in quanto qualche allevatore lo fa, qualcuno no, ma secondo me anche chi non lo fa non può essere tacciato come allevatore poco serio.
L’attendibilità di questo test infatti è ancora molto discussa.


L’allevatore serio ti cederà i cuccioli non prima dei TRE MESI, vaccinati, sverminati, chippati.

il Pedigree può essere NFB (not for breeding - non da riproduzione) o FB (aperto)

un cucciolo può avere il pedigree ed essere registrato SOLO E SOLTANTO se ENTRAMBI i genitori hanno pedigree FB!


Nonostante ciò ci sono molti “scucciolatori”, su internet, che vendono gatti effettivamente di razza pura, ma senza pedigree proprio perché i genitori sono NFB. Per dimostrare comunque che il cucciolo è di razza fanno vedere i pedigree dei genitori e il compratore è contento.


Per questa ragione, molti allevatori seri, consegnano il pedigree del gatto solo a sterilizzazione avvenuta. Questa è una tutela maggiore e non è da intendersi come mancanza di serietà dell’allevatore.


Spero di averti chiarito qualche dubbio…

In bocca al lupo!! :)

pepe
18-01-2012, 08:47
Indipendente dal prezzo ( tutti saggi consigli ti ha dato ice)
Per avere l assololuta certezza del carattere ( giustamente son belli coccoloni i gatti) devi prendere ungatto adulto al meno dagli 8 mesi in su'
( vale per tutti i gatti razza o meticcio)
Potrai prendere un cucciolo dl piu serio e rinomato allevatore figli di campioni ecc.
Ma se e' di 3 mesi certezze caratteriali non ne avrai mai indipendentemente se socializzati o meno

marchesa
18-01-2012, 08:53
Quoto ogni singola parola di ice!!! E io ho avuto la fortuna di trovare persone magnifiche!!
Diciamo che dopo aver lottato per quasi due anni con mio marito per avere un gatto in casa, sono scesa al compromesso di trovarne uno "su misura", la mia misura è stata il Thai e pensa che dopo un anno è arrivato il secondo!! (naturalmente un altro thai) Marito colpito e affondato!!
Ti dico anche di non guardare solo il gatto, ma le persone che lo allevano, io ho trovato persone che mi hanno accompagnato e mi sono state vicine per qualsiasi dubbio, in maggior modo dopo l'adozione, quindi oltre al micio nuovo ho trovato dei nuovi amici!!

BarbaraB
18-01-2012, 12:07
Ice, pepe, marchesa... da allevatrice VI RINGRAZIO! Avete dato esattamente le indicazioni giuste! Magari tutti riuscissero a capire queste cose!!!
Aggiungo: sekhmet, il tuo ragazzo ha ragione, la razza, qualsiasi razza, ti può aiutare ad avere un gatto affettuoso e "equilibrato", ovviamente ci sono razze più "appiccicose", sicuramente birmani, ragdoll, tahi e altre e razze più "vivaci", ma - se ben allevati - i gatti di razza devono essere gatti equilibrati,pur nelle loro differenze individuali che pur ci sono, e quindi questo implica che hanno un bel rapporto con le persone. Scegli quindi un buon allevatore, visita diversi allevamenti, farai così caso alle differenze (igiene, cura e rapporto coi mici, rapporto con l'allevatore, afafbilità dei cuccioli - se si fanno toccare o se corrono a nascondersi...) fermarsi al primo allevatore può ingannare e soprattutto fidati di chi è restio a darti il gatto (soprattutto dopo che gli avrai detto che ne hai già due!!!) e ti fa milel domande.

Detto questoi però...torno a monte: hai già due gatti, non "europei" (è unarazza riconosciuta con tanto di pedigree!) ma, a quello che ho capito, meticci o gattini fantasia comepiace chiamarli a me. Quindi prima di prender eil terzo, di razza o meno, devi fare alcune valutazioni: quanti anni hanno? vanno fuori? (in questo caso escludi il gatto di razza!!!!), come reagiranno di fronte ed un nuovo venuto? So cvh enonè quest ala tua domanda, ma credo che una riflessione si imponga anche su questo.
Una ltro modo per valutare un buon allevatore è proprio porgli il problema e farti aiutare a risolvero con un corretto inserimento, se possibile.

Pe ril resto: fra le tre razze ci sono pochissime differenze, sono tutti dolci e coccoloni, la differenza la fa la serietà dell'allevatore. A parziale rettifica di quello che ti ha detto Pepe e che SENZ'ALTRO vero (cioè a 8 mesi non hai più dubbi sul carattere del gattino ed è sempre ababstanza giovane da affezionarsi a voi! ma i gatti si affezionano anche a due o tre anni, poi si evita di spostarli, se possibile, ma solo perchè si stresserebbero troppo...) un allevatore sa indicarti fra i suoi cuccioli qual è il più coccolone con ottime probabilità di azzeccarci quando il cucicolo ha tre mesi, se vuole, e aiutarti con consigli e aiuti. Prendi preferibilment eun maschio, nel 90% dei casi sono più coccoloni e, una volta sterilizzati, stanno meglio insieme, anche s el adifferenza è minima, ma una volta sterilizzat ele femmine hanno qualche probabilità di cambiare leggermente in peggio caratterialmente (non con noi umani, anzi, ma nei rapporti con gli altri gatti).
Inoltre, cerca di conoscere i genitori! difficile - anche se possibile - che un gatto figlio di due adulti molto coccoloni e affettuosi diventi restio alle coccole. E scegli sempre, inmancanza di consigli esterni, il gattino che ti si avvicina di più e che ha meno paura, sarà di sicuro il più affettuoso.

Ma NON prendere cuccioli da persone di cui non ti fidi al cento per cento! Fatti un po' di esperienz aingiro prima di riservare ilmico e poi torna a trovarlo viavia che cresce, se possibile. Inoltre se trovi unallevatore dlele tue parti che ti segua per l'inserimento è anche meglio: cioè, s evuoi unbirmano ma vicino a te vive unallevatore di ragdoll... orientati su codesta razza, tanto le differenze sono davevro minime! a parte quelle estetiche...

pepe
18-01-2012, 12:15
Stimo i bravi allevatori... Capisco l loro lavoro e le loro spese il loro impegno ....
Solo che se siamo anche realisti quando hanno un ultimo gatto te lo danno come e' .... Non ti diranno mai beh sai questo e' un po' diffidente ......

stellarpie
18-01-2012, 12:27
ciao io in casa ho ragdoll e un siberiano...be che dire sono entrambi mici con un bel carattere ma sicuro il ragdoll è piu' affettuoso....
leggevo che vuoi un micio diciamo cosi da "braccio"..io devo dirti questo: il ragdoll è affettuosissimo e buonissimo, il mio mi segue ovunque e mi cerca ovunque: è sempre presente e richiede la tua attenzione quindi è anche molto impegnativo..pero' il mio non adora stare in braccio o meglio da cucciolo era piu' "agitato" e interessato al gioco e in braccio se lo volevo dovevo prendermelo io e diciamo che lui subiva passivamente ma si vedeva che non adorava sta cosa...ora crescendo e ha quasi due anni è cambiato...ogni tanto ti sale lui in braccio e richiede propio una dose di coccole con fusa a volontà...diciamo che poi ti sta in braccio a farsi coccolare un dieci minuti pero' cmq non sarà mai un gatto che starà ore e ore in braccio....ama di piu' accoccolarsi attaccato a te vicino al divano o la notte attaccarsi a te mentre dormi nel letto...è il suo carattere! quindi per mia esperienza il ragdoll in generale ha si un carattere unico perchè è molto attaccato all'uomo ma non tutti adorano come descritto lo stare in braccio...tipo il mio!!!
il siberiano è cmq molto bravo e dolce ma non come il ragdoll...è un po' piu' selvatichino diciamo....ha i suoi momenti dove vuole stare solo e i momenti dove gli piace essere considerato....il ragdoll non mi ha mai fatto un danno in casa..il siberiano essendo anche piu' agitato si ...specie da cucciolo che aveva voglia di esplorare e saliva e saltava un po' ovunque!!!

DonPepeDeVega
18-01-2012, 13:31
.. io sono di parte, avendo tre Thai..... :D
.. non potrei far altro che consigliarti uno della loro razza.. :D

.. anche se Zuril,Gandal e Indiana hanno tre caratteri completamente differenti :

Zuril : pacioccone, affettuosissimo, tranquillissimo
Indiana Jones : pacioccone, affettuosissimo, un terremoto
Gandal : sulle sue, affettuosissima quando vuole lei, un mezzo terremoto..

:D

ice
18-01-2012, 13:37
secondo me un gatto equilibrato e felice ama anche i suoi momenti di indipendenza....
a volte avrà voglia di essere coccolato, a volte no.

i miei due siberiani sono sicuramente molto vivaci (la femminuccia di più), hanno i loro momenti di “coccolite”, e i momenti di indipendenza.

Nonostante questo però cercano molto la nostra presenza e amano stare dove stiamo noi.

La mattina ci vengono a svegliare a suon di fusa, la sera vengono a letto con noi..

Sono scatenatini e tenendoli solo in casa richiedono impegno…hanno bisogno di giocare.

Tra i miei è la femmina ad essere più coccolona, ma anche più vivace. (però è anche più piccola!)
Il maschio era ultra coccolone da piccolo…
Crescendo è diventato un gatto molto grande, forte, con un’autostima molto alta, per cui sceglie lui quando ha voglia di farsi coccolare e quando non ne ha.
Non è “dipendente” da noi.
Ogni tanto quando guardiamo la televisione ama accoccolarsi sulle mie gambe… ogni tanto invece preferisce stare sul suo tiragraffi.
Però è una scelta sua, non rifugge mai il contatto umano.

La micina, forse perché è con noi ancora da poco ed è più piccola, (8 mesi) è più coccolona e sono rari i momenti in cui vuol starsene per conto suo (anche se ci sono)
Cerca molto sia noi sia il fratellone.

Comunque, predisposizione alla coccole o meno, cosa che dipende anche da gatto a gatto e può variare anche con la crescita, i gatti ben socializzati sono dei gatti che sono “da casa”, da famiglia, abituati all’uomo, che comprendono il linguaggio corporeo umano e non ne sono spaventati, anzi.

Sono gatti che PARTECIPANO alla vita in famiglia, ne diventano membri effettivi e vogliono interagire con i loro umani. Più che le coccole, secondo me la differenza sostanziale è questa….
Il rapporto che si crea è davvero molto appagante anche per noi umani, perché diventano a tutti gli effetti membri della famiglia con cui potersi relazionare.


Comunque quello che ti diceva BarbaraB è verissimo, prima valuta anche i TUOI gatti come potrebbero reagire…
Quanti anni hanno? Sono già in maturità sociale? Escono o stanno in casa?

ci sono diverse accortezze che puoi mettere in atto per aiutare un inserimento, creando diversi luoghi appartati, sopraelevati, diverse risorse di cibo e diverse lettiere di modo che non si sentano in competizione per le risorse e possano rilassarsi…


Un buon modo per avere informazioni potrebbe essere quello di far visita ad un expo…
In una giornata potresti riuscire a parlare con molti allevatori.

Sekhmet
18-01-2012, 14:05
Grazie di cuore a tutti :)!

Comincio a rispondere a BarbaraB, che mi ha fatto la domanda che io stessa mi stavo chiedendo: come prenderebbero i miei mici un terzo "fratellino"?
La verità è che non solo non lo so, ma qualche tempo fa avevo momentaneamente rinunciato all'ipotesi terzo gatto per paura di turbare loro, che pur essendo selvatici e strambini (in senso buono!) si sono adattati benissimo a noi e alla casetta e non vorrei che si rompesse qualche equilibrio.
Sono in effetti due soriani (mi confondo sempre su quale sia la razza riconosciuta delle due! :D) di circa un anno e mezzo, con noi da un anno e tre mesi. NON escono e non esiste in cielo e in terra che io possa far uscire un micio di casa, finché vivrò in città (e anche in campagna o periferia mi orienterei al massimo su un giardinetto protetto).

Hanno già una lettiera a testa e un bel tiragraffi alto che amano molto. Dopo l'arrivo del suddetto tiragraffi hanno smesso di fare qualunque tipo di danno (niente di che, ma in mancanza di altro mi avevano devastato l'impagliatura delle sedie!) e pur essendo rimasti turbolenti e giocherelloni come piace a me sono dei mici piuttosto tranquilli.

Mi preoccupa l'inserimento per uno dei due, Sekhmet. Purtroppo non me ne intendo abbastanza e non so dire se sia un gatto "problematico" o soltanto timido, solo è molto attaccato a me in maniera quasi morbosa, nel senso che mi segue ovunque con la codina alzata e la gobbetta facendo "miaomiao" finché non lo coccolo. E' dolcissimo e anche se protesta miagolando quando coccolo troppo il fratellino, non ha mai mostrato aggressività verso di lui, anzi (gli fa ogni giorno la toeletta, lo cerca, non gli ha MAI soffiato e non lo ha mai aggredito se non per giocare).
Con noi umani è un po' diverso. Di me si fida (è stato un "lavoro" lungo ma ne è valsa la pena e sono molto contenta) ma a volte quando il mio ragazzo lo coccola morde molto forte o dà una bella zampata, non per dire basta (rimane lì in attesa con la codina alzata in atteggiamento amichevole) ma è come se si "eccitasse" troppo e non riuscisse a dosare la forza. Lo sto educando ignorandolo ogni volta che morde forte (con me non lo fa quasi più) ma ecco, non posso sapere come si comporterebbe con un altro gatto.

Una volta io e il mio dirimpettaio di pianerottolo che ha due gatte stavamo rientrando in casa nello stesso momento e i miei gatti che di solito escono sul pianerottolo a farsi una corsetta si sono infilati a casa sua. Chiacchierando li abbiamo lasciati fare (le sue gatte sono sterilizzate e tutto) e intanto li controllavo più per curiosità che altro.
Bastet, dolcissimo, il micio che meno mi preoccupa, cercava di approcciare amichevolmente una delle due gattine. Lei soffiava furiosamente, lui imperterrito faceva "miaomiao" con le orecchie dritte, la coda alta e gli occhioni sgranati.
Sekhmet si era avvicinato all'altra gatta, ma non l'ha calcolata granché, limitandosi ad annusare gli stipiti e i mobili.
Insomma, quasi sicuramente non sono gatti aggressivi ma nessun altro gatto è ancora mai entrato nel loro territorio.

La mia casa è piccina (circa 50 metri quadri) ma ha delle stanze (bagno, camera e volendo anche cucina) che si possono chiudere per fare un inserimento graduale.

Che ne pensate?
Sottolineo nuovamente che pur essendo un po' schivi con l'uomo non li ho mai sentiti soffiare (giuro, secondo me non sono capaci) o litigare veramente. Quando compro un giochino nuovo Bastet lo afferra e scappa ringhiando, ma è una cosa che dura per i primi minuti.

Spero davvero ci sia possibilità di un inserimento sereno per entrambi, sarebbe bello realizzare questo piccolo sogno senza fare danni!

Di nuovo grazie a tutti per le risposte e scusate il poema!

ice
18-01-2012, 14:24
se non avessi così tanta voglia di un terzo gatto più coccolone ti direi di non rischiare di turbare un equilibrio così ben raggiunto…
La tua casa non è grandissima , è vero che i gatti vivono in tridimensionale, ma devono sentire che c’è abbastanza spazio per tutti e tre…
è il loro intero mondo...

i miei sono in due in 85 mq e sinceramente non ne aggiungerei un terzo perché temo sarebbe troppo.
Si vogliono bene, vogliono stare insieme, ma sanno che se vogliono stare separati possono farlo. E questo è già molto per fare in modo che si accettino…

Nonostante la mia casa sia di dimensioni normali, la seconda micina l’ho presa poco dopo aver traslocato per cui la casa era ancora troppo ordinata e poco interessante per loro :p
Ho notato che il nervosismo dei primi giorni si è NOTEVOLMENTE affievolito nel momento in cui ho inserito un secondo tiragraffi e creato nicchie extra e luoghi sopraelevati in abbondanza…
è stato dopo una rilassante ronfata di diverse ore in due nicchie separate e protette che, al risveglio, per la prima volta si sono annusati in modo completamente rilassato e si sono lavati a vicenda.

I gatti si innervosiscono se sanno che non esiste uno spazio extra dove poter starsene in santa pace, se per caso ne avessero voglia.

valuta bene... :)

BarbaraB
18-01-2012, 14:35
Stimo i bravi allevatori... Capisco l loro lavoro e le loro spese il loro impegno ....
Solo che se siamo anche realisti quando hanno un ultimo gatto te lo danno come e' .... Non ti diranno mai beh sai questo e' un po' diffidente ......

E' umano... ma, a dirti il vero, se Sekhmet insiste che lo vuole coccolone perchè ha già dei gatti che lo sono meno, anche l'allevatore si deve arrendere: se dà un gatto poco socievole ad una persona che non voleva quel tipo di gatto, corre il rischio che glielo riportino se invece gliene hanno chiesto uno specificatamente appiccicoso!
Un allevatore sensibile, serio ed attento, ha il grande terrore che il gattino possa non trovarsi bene, perchè sa che un gatto sballotatao fra l'allevamento, la casa di qualcuno e poi di nuovo l'allevamento per poi essere riaccasato... non sarà più così equilibrato come dovrebbe invece essere! Vale la pena per vendere l'ultimo micio? Meglio dire: "questo non è particolarmente affettuoso, se aspetti ho una cucciolata in arrivo, oppure ti indirizzo presso un mio collega che ha cuccioli " (collega che poi renderà il favore, ovvio, questa è una cosa che si fa spesso... e ci si guadagna tutti, in stima e collaborazione!)

La scelta poi di prendere un junior (fra sette e dieci mesi) per valutare il carattere al 100% è ovviamente la più semplice... ma Sekhmet ha già 2 gatti, magari adulti. Andranno d'accordo con un junior quasi adulto? probabilmente è più facile inserire un cucciolo più piccolo, anche se io peroro sempre il fatto di prenderli più grandi, perchè sicuramente più equilibrati e più robusti di salute (il sistema immunitario è completo non prima dei 12 mesi di età!)


Sono gatti che PARTECIPANO alla vita in famiglia, ne diventano membri effettivi e vogliono interagire con i loro umani. Più che le coccole, secondo me la differenza sostanziale è questa…. Il rapporto che si crea è davvero molto appagante anche per noi umani, perché diventano a tutti gli effetti membri della famiglia con cui potersi relazionare.

Comunque quello che ti diceva BarbaraB è verissimo, prima valuta anche i TUOI gatti come potrebbero reagire…
Quanti anni hanno? Sono già in maturità sociale? Escono o stanno in casa?

ci sono diverse accortezze che puoi mettere in atto per aiutare un inserimento, creando diversi luoghi appartati, sopraelevati, diverse risorse di cibo e diverse lettiere di modo che non si sentano in competizione per le risorse e possano rilassarsi…

Un buon modo per avere informazioni potrebbe essere quello di far visita ad un expo…
In una giornata potresti riuscire a parlare con molti allevatori.

Ice, ti quoto in toto! anche l'idea di andare in expo a parlare con gli allevatori è ottima, ti fai un'idea. Mi raccomando parla subito del fatto che hai due gatti: un allevatore sa darti tutte le istruzioni di inserimento se vuole (se poi non le sai ti dò io un paio di paginette con le istruzioni)


Per quanto riguarda infine i birmani (la razza delle tre che conosco meglio): sono affettuosi senza eccessi, nel senso che non stressano con le richieste di coccole e hanno la caratteristica di capire abbastanza "che aria tira"! se uno è rilassato o preoccupato vengono subito a dare e ricevere coccole, ma se uno è nervoso e proprio non ha voglia, sanno essere discreti e farsi i loro giochi o dormire tranquilli, senza invadenza. Io dormo con un numero oscillante di loro sul letto, da tre a sei, faccio colazione con qualcuno di loro in grembo e ne trovo sempre 4 o 5 davanti alla porta al mio rientro a sdrusciarsi sulle mie gambe e asalutarmi festosamente con i loro miaogolii delicati (è tutto un altro rientrare... :) ). Se però sono in ritardo, stressata o nervosa, allora si allontanano subito e mi lasciano tranquilla...
Ho sempre ammirato questa loro capacità di cogliere le emozioni e di adeguarsi ai ritmi della vita familiare senza invadenza e con la loro morbida e spesso confortante presenza.

Sekhmet
18-01-2012, 15:26
Ecco, vorrei specificare che non sono il tipo che riporterebbe indietro un cucciolo! :)

Il mio ragazzo può anche dire "vorrei che ogni tanto stesse in braccio senza divincolarsi e dormisse con la testa appoggiata sulla mia spalla", ma so che al di là dei singoli comportamenti ciò che cerchiamo è un micio ben socializzato.
I nostri sono affettuosi a loro modo, nei momenti della giornata che non passano a giocare com'è giusto che facciano (anche perché io lavoro da casa e sono già una tentazione alla distrazione così :p fortuna che la mattina mi dormono attorno e posso fare il grosso del lavoro), perché da piccoli non sono mai stati tenuti in braccio o sulle ginocchia. Non biasimo neanche il ragazzo che ha deciso così, anch'io troverei straziante separarmi da un cucciolo a cui sono affezionata, e per quello che ha potuto ha fatto ciò che doveva fare accogliendo mamma e cuccioli e trovando casa a ognuno di loro.

Non tutti sono allevatori e semplicemente per questa "esigenza" sono sicura che come avete detto anche voi quasi qualsiasi razza allevata da un allevatore serio e onesto si avvicina molto a questo nostro ideale.

Vorremmo una femminuccia perché avremmo voluto due femminucce anche all'inizio, quando li abbiamo presi credevamo (compreso il ragazzo che ce li ha dati) che lo fossero anche perché hanno il pelo lungo e non si capisce molto, ma il veterinario alla prima visita ha fugato ogni dubbio :D ("Mmmh mi sa che Pandora è un Pandoro!"), noi ci siamo fatti quattro risate ed è andata benissimo così!
Quindi non sarebbero le sfumature di carattere a farci cambiare idea su un cucciolo, ecco.

Cerco di rendere un po' meglio l'idea di casa mia, che è piccina ma ben suddivisa: cucina, sala, camera e bagno. I gatti hanno i loro spazi per quando hanno voglia di stare per i fatti loro (Sekhmet sotto al letto su dei borsoni morbidi che ho messo apposta per lui e Bastet a ronfare sul tappeto della doccia o sul cuscino di una sedia accostata al tavolo). A volte temo che siano sgattaiolati dalla porta, da tanto sono silenziosi e abili a stare nel loro cantuccio, penso che un terzo gatto troverebbe i propri spazi ugualmente anche se naturalmente una casa grande con aree separabili sarebbe l'ideale.
Riuscirei abbastanza senza problemi ad aggiungere anche una terza lettiera senza invadere la stanza in cui mangiano (la cucina)...

BarbaraB
18-01-2012, 15:32
scusa ho sbagliato a inviare...

BarbaraB
18-01-2012, 15:48
Mi era sfuggita la risposta di Sekhmet prima del mio post :o! Sono una pasticciona...
Hanno un anno e mezzo quindi (età molto buona ancora per inserire un altro micio) e, da quello che descrivi, mi sembrano decisamente poco aggressivi.
Come si comportano con le persone è sempre molto diverso da come si comportano con gli altri gatti, quindi non fa testo.
L'episodio con le gattine della tua vicina rivela però pochissima aggressività, quindi le speranze di riuscire a inserire un terzo fratellino/sorellina, sono molto buone... Specie se fai un inserimento graduale e ben equilibrato.
Dai, non ti resta che andare a qualche expo (ce n'è una a Chivasso fra non molto, sei piemontese, magari non è lontano da te) e/o andarti a vedere qualche allevamento in zona...
Ripassati "le regole" perchè coi gatti di razza, al contrario che coi gattili adottati da famiglie e gattili, sono fondamentali, per non incappare in cose poco gradevoli...
Gli unici gattini che difficilmente troverai in expo ANFI sono i thai, che non sono ancora riconosciuti ... ma fra loro e i siamesi "moderni" non ci sono differenze caratteriali, credo.

Poi lascia fare al cuore (collegato al cervello) quando trovi l'allevamento "giusto" col quale istaurare un rapporto buono e duraturo,la razza poco importa, ogni allevatore ti dirà chela sua è la migliore, ovviamente! ;)

Sekhmet
18-01-2012, 16:05
Grazie ancora :D!
Sicuramente farò un giro in una expo anche se devo ammettere che non è un ambiente che mi piace (nonostante la stima che ho per gli allevatori degno di questo nome).
Intanto ho trovato un allevamento di neva masquerade poco distante che dal sito sembra tenuto da persone molto disponibili a fare una chiacchierata senza impegno. Non scrivo il nome in pubblico, ma se per caso fosse "amore a primo contatto" e decidessimo in seguito di prendere i cuccioli è un allevamento di Castagneto Po e dubito ce ne siano molti altri...

Di nuovo grazie, stasera faccio leggere al mio ragazzo tutte le vostre risposte!

ice
18-01-2012, 16:08
Ecco, vorrei specificare che non sono il tipo che riporterebbe indietro un cucciolo! :)


quante volte l'ho detto di me stessa... ma le situazioni purtroppo sono imprevedibili a volte.
e sicuramente aiuta sapere che, Se proprio proprio non dovesse funzionare, si può riaffidare il gatto al suo precedente proprietario (l’allevatore)
Attenzione, non vuol dire che si possano fare esperimenti azzardati, ma è comunque una tranquillità.
A me, da volontaria di canile, dopo i vari “ahh a me non succederà mai!!” :D è successo di portare a casa in pre-affido un cagnolino di un rifugio…

Sapevamo che era effettivamente una prova, un pre-affido, appunto, che dovevamo vedere come reagiva con il gatto…
Ma quando ci siamo resi conto che non funzionava, che non riuscivamo a gestire quel cane perché una volta a casa si è dimostrato assolutamente ingestibile (in canile spesso il vero carattere non esce fuori) sono state le tragedie greche…
Noi poi lavoriamo tutto il giorno e oggettivamente non potevamo gestire un cane del genere, che si era rivelato completamente diverso.
Immagina come stavo…
non mi sentivo supportata…. E non volevo riportarlo indietro ma non potevo fare altrimenti!

Alla fine tanto abbiamo detto tanto abbiamo fatto che siamo riusciti ad inserirlo in un’altra struttura più consona e più adatta, in cui il cane avrebbe potuto fare un lavoro di recupero (non era gratis, ma la pagavo io) e da lì per fortuna è riuscito a trovare una famiglia che potesse seguirlo….

Da allora il mio motto è MAI DIRE MAI :D perché a volte ti trovi veramente in situazioni che sono fuori dalla tua portata… e non hai il supporto di nessuno.

Perché può anche accadere che, nonostante tutte le precauzioni del caso, un inserimento non vada a buon fine.

E avere una scialuppa di salvataggio per voi e per il gatto è utile.

Beh OT a parte… :D
Se pensi che la casa sia ben strutturata prova a informarti… a volte basta davvero poco per rendere interessante l’ambiente per un gatto, se si struttura come piace a loro :p
Sì, tre lettiere secondo me all’inizio ci vogliono. Se i due monelli si mettessero a far la guardia alle loro lettiere il povero cucciolo non avrebbe scampo. Anzi, alcuni comportamentisti ne consigliano addirittura una per gatto + una.
Io all’inizio ne ho messe tre (ora sono due, una non la usavano) ed è stato utile, perché il mio maschio faceva la guardia alla lettiera.

In bocca al lupo!! :D


ps: se vuoi scrivermi in pvt il nome dell'allevamento posso vedere se lo conosco :)

Sekhmet
18-01-2012, 21:28
Hai ragione ice :) purtroppo non si può sapere come va un inserimento, ci tenevo a precisare che non sarei tipo da riportare all'allevamento (o al gattile) un micio per futili motivi.
Prima di adottare i miei due ci ho pensato fino allo sfinimento, arrivando a valutare anche situazioni fantascientifiche :D alla fine mi son detta che in qualche modo avrei fatto anche se mi fossi ritrovata a vivere sotto i ponti, mi sono buttata e non me ne sono mai pentita.

Questa volta sta a loro e se decideremo davvero di adottare un cucciolo, farò di tutto per fare il bene di tutti e tre (sperando che prima o poi le cose comincino a girare bene e ci si possa tutti trasferire in una casa più spaziosa :o)

Il mio ragazzo comunque si è innamorato dei ragdolls e mi sa che se voglio questa agognatissima terza micetta dovrò spingere su questa razza.
Googlando alla cieca ho trovato qualche allevamento in Piemonte e Lombardia, vorrei cominciare con un bel giro di telefonate senza impegno ma se per caso aveste dei nomi da consigliarmi mi farebbe più piacere (per ora abbiamo scartato di sicuro chi spedisce i cuccioli :shy:).

Ecco, ora nonostante tutti i correttissimi discorsi che sono stati fatti sul prezzo e sugli "scucciolatori" (che vorremmo davvero evitare) ho notato che insieme ai thai i ragdoll non sono irrintracciabili sui 550-600 euro. Mi confermate questo fatto o conoscete per caso qualche allevamento amatoriale che resti su queste cifre per il pedigree not for breeding?
Scusate la domanda antipatica, ripeto, trovo che i prezzi degli allevamenti siano più che onesti e per gran parte un rimborso spese, ma anche a noi che siamo giovincelli un po' squattrinati farebbe davvero la differenza spendere un po' meno (o se proprio è destino, aspettare tempi migliori :cry: ma poi i mici di casa sarebbero adulti e i miei timori sull'inserimento sarebbero ancora maggiori).

Di nuovo grazie (anche da parte dei due mici ignari, che oggi devono aver annusato qualcosa nell'aria e sono stati coccolosi tutto il giorno :D)

VenereSofieFiore
18-01-2012, 21:47
ma fra loro e i siamesi "moderni" non ci sono differenze caratteriali, credo.


:27::27::27::27::27::27::27:
Barbara domenica ti dimostrerò con piacere che ti sbagli... :p ci sono enormi differenze specialmente se l'orientale/siamese moderno viene socializzato come si deve... non confondiamo cacca e cioccolata per favore, eh... :devil::devil:

ice
19-01-2012, 07:54
se i cuccioli hanno più di tre mesi può essere che il prezzo scenda un pochino.
ma se non hai chiamato come fai a sapere il prezzo?

per quanto riguarda l'allevamento l'ho trovato ma non vedo aggiornamenti dal 2010...

googlando anche io ne ho visto uno, te lo mando in mp

Sekhmet
19-01-2012, 10:28
Grazie :)
non ho chiamato ma mi sono fatta un'idea, a parte razze particolarmente rare e costose mi sembra che tutti i cuccioli not for breeding si aggirino sugli 850, ma qualche annuncio di ragdoll di quelli collegati agli allevamenti (ho fatto qualche controllo incrociato) arriva anche a 600-550...

Oggi chiamo un po' di allevamenti :o

stellarpie
19-01-2012, 10:31
Grazie :)
non ho chiamato ma mi sono fatta un'idea, a parte razze particolarmente rare e costose mi sembra che tutti i cuccioli not for breeding si aggirino sugli 850, ma qualche annuncio di ragdoll di quelli collegati agli allevamenti (ho fatto qualche controllo incrociato) arriva anche a 600-550...

Oggi chiamo un po' di allevamenti :o

si la media è di 800 euro...in privato ti mando il nome di un ottimo allevamento di ragdoll del piemonte!

Sekhmet
19-01-2012, 16:29
Ho passato il pomeriggio al telefono con allevamenti e alla fine ho trovato un'allevatrice fantastica che sta per avere una cucciolata interamente lilac point. Il prezzo è quello standard (mi ha fatto chiaramente capire che è uno standard dell'associazione e a meno si trovano o gatti quasi adulti o situazioni da denuncia) e ora si tratta "solo" di spiegare tutta la faccenda al mio ragazzo e sperare che capisca :confused: io ovviamente sarei già straconvinta e questa tipa mi ha dato una fiducia incredibile.

ice
20-01-2012, 17:53
Come è andata?? :D

Sekhmet
20-01-2012, 19:40
... che resta da convincere il mio ragazzo :D
Oggi ho richiamato l'allevatrice che mi era piaciuta (è di Milano ma varrebbe davvero la pena spostarsi per avere a che fare con una persona come lei) e le ho chiesto qualche info sull'inserimento.
Come mi avete detto voi, anche lei sostiene che non dovrebbero esserci problemi vista soprattutto la giovane età dei mici. Non dovrebbe essere necessario separarli (cosa che suggerirebbe se ci fossero dubbi sulla salute del nuovo entrato, ma con un micio proveniente da un allevamento serio il problema non sussiste) e anche se i primi giorni potrebbero essere "turbolenti" (soprattutto da parte dei due adulti), l'inserimento dovrebbe andare a buon fine :)

La cucciolata dovrebbe arrivare a Febbraio e rimarremo in contatto, conto di convincere il mio uomo con una visita sul posto!

ice
20-01-2012, 21:27
In bocca al lupo allora!! :)

Sekhmet
22-01-2012, 02:44
Grazie! :)
Il mio ragazzo mi sta facendo dannare, la micina è "per lui" tanto che il nome lo sceglierebbe lui (grrr!) ma a ogni mio passo avanti dice che non sa, si chiede se sia una buona idea, che sofferenza!

Ieri mi fa "Cosa ti costa aspettare due-tre mesi?" ma non si rende conto che si parlerebbe di "opzionare" un cucciolo che deve ancora nascere e non arriverebbe prima di Aprile! :D

Per scaramanzia non ho detto niente a nessuno, a parte un'amica gattofila, mi sto godendo tutti questi colloqui con allevatori deliziosi (oggi ne ho conosciuta un'altra molto gentile e brava che alleva Sacri di Birmania) senza nessuno che mi dica "Un altro gatto? Ma come fareste? Dove lo mettereste? Come reagirebbero gli altri?" come se non fossero le prime cose che mi sono premurata di capire! :mad:

(scusate lo sfogo, ma so già che quando e se riuscirò a convincere il mio compagno poi ci si metteranno di mezzo suocere e madri a creargli altri dubbi!)

Tusi
22-01-2012, 14:10
[QUOTE=Sekhmet;1708164]Grazie! :)
Il mio ragazzo mi sta facendo dannare, la micina è "per lui" tanto che il nome lo sceglierebbe lui (grrr!) ma a ogni mio passo avanti dice che non sa, si chiede se sia una buona idea, che sofferenza!

Ieri mi fa "Cosa ti costa aspettare due-tre mesi?" ma non si rende conto che si parlerebbe di "opzionare" un cucciolo che deve ancora nascere e non arriverebbe prima di Aprile! :D


Se nascono a febbraio... altro che 2/3 mesi!!!! :)
Devono avere almeno 3 mesi... quindi stiamo parlando di MAGGIO!!!!;);)

:micimiao06::micimiao11::micimiao11:
Vedrai che lo convinci!!!!

Sekhmet
22-01-2012, 16:22
Ahahah è vero, non so nemmeno più contare!
Dovrebbero nascere il 10 Febbraio quindi sì, per forza Maggio!

BarbaraB
23-01-2012, 16:43
Barbara domenica ti dimostrerò con piacere che ti sbagli... :p ci sono enormi differenze specialmente se l'orientale/siamese moderno viene socializzato come si deve... non confondiamo cacca e cioccolata per favore, eh...

Non ci siamo viste domenica!!! Comunque ehm... non è che i Thai sono "cacca"!!! poveri!!!:p

Ho passato il pomeriggio al telefono con allevamenti e alla fine ho trovato un'allevatrice fantastica che sta per avere una cucciolata interamente lilac point. Il prezzo è quello standard (mi ha fatto chiaramente capire che è uno standard dell'associazione e a meno si trovano o gatti quasi adulti o situazioni da denuncia) e ora si tratta "solo" di spiegare tutta la faccenda al mio ragazzo e sperare che capisca :confused: io ovviamente sarei già straconvinta e questa tipa mi ha dato una fiducia incredibile.

Non c'è nulla di male a prendere gatti adulti, sono meravigliosi e affettuosi quanto e più dei cuccioli e non sono comparabili con le situazioni da denuncia.
Le associazioni non si occupano di prezzi (mai!!!!), di quale associazione parla???? Lo sai che l'ANFi è l'UNICA riconosciuta dalla legge italiana vero? e l'unica che detiene l'LG. Tutti i gatti definiti di razza in Italia devono detenere un pedigree ANFI. L'anfi non si occupa di prezzi, non è un ente commerciale, ci mancherebbe.
Inoltre non ci sono cartelli sui prezzi dei cuccioli, c'è un andamento del mercato.
Darà anche fiducia, ma dice cose NON vere.
Inoltre so che non è mai consigliato accoppiare due gatti portatori del chocolate o del chocolate + diluito, cioè il lilac, unico modo per avere una cucciolata interamente lilac. Forse nei ragdoll non è così, ma informati meglio su questo (consiglio) :confused:
me lo diceva una amica genetista, ma non ho approfondito ancora esattamente il perchè (è un po' complicato da spiegare oltretutto).


... che resta da convincere il mio ragazzo :D
Oggi ho richiamato l'allevatrice che mi era piaciuta (è di Milano ma varrebbe davvero la pena spostarsi per avere a che fare con una persona come lei) e le ho chiesto qualche info sull'inserimento.
Come mi avete detto voi, anche lei sostiene che non dovrebbero esserci problemi vista soprattutto la giovane età dei mici. Non dovrebbe essere necessario separarli (cosa che suggerirebbe se ci fossero dubbi sulla salute del nuovo entrato, ma con un micio proveniente da un allevamento serio il problema non sussiste) e anche se i primi giorni potrebbero essere "turbolenti" (soprattutto da parte dei due adulti), l'inserimento dovrebbe andare a buon fine :)

La cucciolata dovrebbe arrivare a Febbraio e rimarremo in contatto, conto di convincere il mio uomo con una visita sul posto!

Ti suggerisce di NON separare io mici, cioè di metterli insieme al cucciolo fin da subito? di non fare una quarantena? non sa che due case hanno comunque cariche batteriche diverse che un cucciolo spostato da casa subisce un forte stress e quindi gli si abbassano le difese immunitarie, se poi trova gatti sconosciuti magari non del tutto contenti della sua presenza allo stress si unisce un secondo stress forte, un piccolo di tre mesi non ha difese immunitarie dle tutto formate e in un ambiente con betteri a cui non è abituato non ha manco il tempo di formarsi delle difese?
(sospiro) Eh, si, hai trovato proprio un ottimo allevatore... povero cucciolo.

Vabbè, tu non vuoi sentirti dire che ci sono problemi, quindi... codesto è proprio l'allevatrice giusta! Molto carino e soprattutto "espertissima".
Scusa l'ironia, ma sono... stanca, ecco. Tanto finisco spesso inascoltata, anche dai proprietari nuovi dei miei cuccioli, figuriamoci dagli altri.
E non mi fa piacere sapere che una buona percentuale della gente che ho avvisato poi si è trovata esattamente nei guai che avevo previsto.
Mi auguro solo che per te non sia così, soprattutto per il cucciolo.
Ti invito solo ad avere molta molta prudenza, poi fai tu.

ice
23-01-2012, 17:28
con quello che sto per scrivere non voglio assolutamente far polemiche nè andar contro ad un'allevatrice che sicuramente ne sa più di me!

ma solo prendere un pochino le difese di questa persona...


innanzitutto l'allevatrice, secondo quanto scritto da Sekmeth, ha detto che al prezzo inferiore si trovano solo situazioni da denuncia OPPURE cuccioli adulti.... non ha detto che sia una cosa negativa adottare un cucciolo più adulto. ha detto solo che può essere un motivo per un prezzo più basso.
e questo è un dato di fatto...
io la mia l'ho presa da un OTTIMO allevatore (confermato e conosciuto, mi aveva ceduto anche il primo), però aveva già diversi mesi e ovviamente il prezzo è sceso.

per l'inserimento nel mio caso, considerando lo stato di salute di entrambi i mici e il fatto che entrambi fossero perfettamente socializzati ed equilibrati, nonchè abituati a vivere in una casa intera e non in una stanza, anche a me è stato consigliato di fare un inserimento diretto.... così ho fatto , ed è andato tutto per il meglio... magari l'allevatrice ha pensato che fosse la cosa migliore per tutti ...


per il fatto del lilac non sapevo fosse pericoloso, e non capisco come solo con due portatori possa esserci la *certezza* del lilac, a meno che tu con "portatore" non intenda in realtà "interamente" lilac, cioè lilac manifestato e non solo portatore.

e perchè è pericoloso farli accoppiare? c'è qualche malattia genetica associata? (tipo gatti bianchi che si dice siano sordi, eccetera)

e questo è associato solo al lilac oppure a TUTTI i diluiti in generale? scusami eh ma queste cose mi interessano tantissimo :p

ok non volevo intromettermi solo spezzare una lancia a favore dell'allevatrice :p

VenereSofieFiore
23-01-2012, 17:52
si, Barbara, anche a me saprebbe piacere da dove la tua amica ha tratto questa cosa sulla diluizione e sugli accoppiamenti tra choc e choc che portano diluizione visto che ultimamente l'ho fatto praticamente su tutte le cucciolate di orientali che ho avuto..

Sekhmet
23-01-2012, 18:02
Non ho ancora deciso (e sto continuando a sentire diversi allevamenti) quindi ogni consiglio o obiezione su quanto ho scritto è più che gradita!

Sono ancora più che inesperta e piena di dubbi e timori (sia verso i miei micioni che verso il cucciolo che potrebbe arrivare), non potrei mai perdonarmi di combinare qualche casino solo perché noi vorremmo il terzo micio, sia chiaro. Sarò ignorante e parecchio impreparata (e lo ammetto con tranquillità, sono iscritta a un forum del genere per questo!) ma non voglio prendere decisioni alla leggera e ripeto, sono più che disponibile ad accettare qualsiasi parere e tirata d'orecchi purché non mi si dica che sto facendo le cose con leggerezza perché davvero, l'intento è davvero opposto.

Mi era piaciuta questa allevatrice perché mi ha parlato di esami genetici, facendomi una bonaria paternale di mezz'ora di orologio al telefono (l'ho anche richiamata il giorno dopo per chiederle altre cose ed è stata ugualmente disponibile) sugli allevatori e sui costi, sul perché un gatto di allevamento (amatoriale e non) costi 800 euro o al massimo 700 ma non di meno.
L'associazione di cui parlava mi pare fosse Ragdoll Italia ma non ci metterei la mano sul fuoco, era comunque un'associazione dedicata alla razza Ragdoll e lei si è limitata a dirmi che anche questa associazione (e non solo lei come allevatrice) indicava come prezzo standard per il cucciolo not for breeding 800 euro.

Niente di male ad adottare un gatto adulto, sono d'accordo con te e probabilmente mi sono espressa male io, il motivo per cui siamo indirizzati verso un cucciolo ha a che fare con il mio timore che uno dei due gatti di casa possa scontrarsi con un adulto. A meno che tutti i discorsi di adattamento un po' più semplice nei confronti dei cuccioli non siano leggende metropolitane e qui dimmi se sbaglio, davvero.


Ho scartato tutti gli allevamenti che mi dicevano semplicemente "Costo cucciolo tot" senza chiedermi nemmeno chi fossi e che situazione avessi (per fortuna ben pochi di quelli che avevo contattato e anzi, come ho già detto ho avuto modo di fare chiacchierate deliziose), ma se ci sono parametri che non ho considerato ho aperto questo thread per questo motivo.

Grazie alle vostre risposte ho addirittura convinto il mio ragazzo del fatto che un gatto d'allevamento abbia i suoi costi perché le cose sono state fatte con criterio, gli ho mostrato qualche annuncio a prezzo inferiore in cui non si parlava di pedigree (e anche lì, chiesto e scartato praticamente tutti) e lui stesso mi ha detto che se fosse vorrebbe fare le cose per bene e prendere un cucciolo sano, coccolato, cresciuto nell'ambiente giusto.

kasssandra
23-01-2012, 19:45
Lo sai che l'ANFi è l'UNICA riconosciuta dalla legge italiana vero? e l'unica che detiene l'LG. Tutti i gatti definiti di razza in Italia devono detenere un pedigree ANFI.

La mia micia di razza non ha un pedigree Anfi, a rigor di logica (se la tua affermazione è corretta) significa che in Italia lei non è considerata di razza? Il suo pedigree è registrato nel LG polacco! Non che la cosa mi riguardi, visto che non farà con me expo..giusto per capire!

VenereSofieFiore
23-01-2012, 19:51
ahahh Kassandra tanto casino per nulla!! hai visto che non hai gatti di razza!!!!

kasssandra
23-01-2012, 20:01
Ahahahahah, cavoli non ci avevo pensato! Allora torno dalla tizia e le dico che può rimangiarsi tutto visto che la mia micia è assimilabile a una soriana qualunque :devil:

VenereSofieFiore
23-01-2012, 20:02
La mia micia di razza non ha un pedigree Anfi, a rigor di logica (se la tua affermazione è corretta) significa che in Italia lei non è considerata di razza? Il suo pedigree è registrato nel LG polacco! Non che la cosa mi riguardi, visto che non farà con me expo..giusto per capire!

slovacco :D non polacco. Il ministero delle politiche agricole slovacco ha recepito la stessa direttiva europea di quello italiano e l'ha messa in pratica molti anni prima di quello italiano, la tua gatta è nata in un allevamento slovacco e pertanto è stata registrata nel loro libro genealogico.
L'associazione che ha emesso quel pedigree per conto del ministero delle politiche agricole slovacco è una associazione Fife come l'anfi e quindi anche qualora tu volessi andare in expo non ci sarebbe alcun problema perchè l'anfi riconoscerebbe il tuo pedigree.

Se vuoi essere in pace con la coscienza e rimpinguare le casse della povera associazione felina italiana allora puoi chiedere che il pedigree in tuo possesso venga da loro registrato, ma è una mera formalità.

(sottolineo per chi legge che Kasssandra non ha comprato la gatta ma le è stata regalata quindi non è stata soggetta a compravendita)

Sekhmet
23-01-2012, 20:05
A me hanno specificato che in Italia vale solo il pedigree ANFI (e in due allevatori hanno sottovalutato l'assurdità della cosa) mentre in Europa la situazione è diversa, ma mi pare di capire che quindi in verità sarebbe una questione burocraticamente risolvibile.

(solo curiosità, non mi interessa il discorso expo ;) ma già che mi sto facendo una cultura...)

VenereSofieFiore
23-01-2012, 20:07
eh toccate un tasto molto delicato e controverso.. diciamo che in italia l'anfi è l'unica autorizzata a emettere pedigree e che quindi tecnicamente sono di razza per lo stato italiano solo gatti con pedigree anfi

VenereSofieFiore
23-01-2012, 20:09
però l'anfi accetta nelle sue expo anche gatti con pedigree di altre associazioni...e se li accetta a competere con gatti della stessa razza automaticamente ne riconosce l'appartenenza alla razza altrimenti io ad esempio dovrei competere con i gatti di casa....

kasssandra
23-01-2012, 20:12
ops slovacco :D no per me naturalmente non ci sono problemi, era una curiosità ma già mi avevi parlato di questa cosa! Però effettivamente anche nel caso in cui un micio nasce in uno stato ue (o fuori ue) e quindi non ha pedigree anfi, non è che non è più considerato di razza quando giunge qua in italia...sarebbe assurdo..

VenereSofieFiore
23-01-2012, 20:44
A me hanno specificato che in Italia vale solo il pedigree ANFI (e in due allevatori hanno sottovalutato l'assurdità della cosa) mentre in Europa la situazione è diversa, ma mi pare di capire che quindi in verità sarebbe una questione burocraticamente risolvibile.

(solo curiosità, non mi interessa il discorso expo ;) ma già che mi sto facendo una cultura...)

Però se cerchi un thai è difficile che tu lo trovi con pedigree anfi perchè l'allevatore sarebbe costretto ogni volta a fare il doppio pedigree perchè l'anfi (la fife in realtà) non riconosce i thai e quindi gli allevatori di Thai generalmente fanno parte di altre associazioni che invece li riconoscono e allevano e partecipano a expo di quelle associazioni e non anfi e devono quindi pagare due volte lo stesso pedigree.... ci sono varie facce della stessa medaglia.... non è che gli allevatori non anfi non siano seri, state bene attenti!!! In anfi di porcherie se ne trovano a iosa come in ogni altra associazione e il fatto che vi venga rilasciato il pedigree anfi purtroppo non vi mette al riparo da fregature...

ice
23-01-2012, 20:50
Ma è possibile che i miei non abbiano pedigree anfi? Io credevo fossero afef... O è la stessa cosa? Scusate l'ot

VenereSofieFiore
23-01-2012, 21:01
Ice i tuoi hanno pedigree Afef che è una associazione WCF anche tu volendo potresti devolvere dei soldini all'anfi e chiedere che i tuoi gatti vengano registrati nel libro genealogico italiano.

Sekhmet
23-01-2012, 21:38
Però se cerchi un thai è difficile che tu lo trovi con pedigree anfi perchè l'allevatore sarebbe costretto ogni volta a fare il doppio pedigree perchè l'anfi (la fife in realtà) non riconosce i thai e quindi gli allevatori di Thai generalmente fanno parte di altre associazioni che invece li riconoscono e allevano e partecipano a expo di quelle associazioni e non anfi e devono quindi pagare due volte lo stesso pedigree.... ci sono varie facce della stessa medaglia.... non è che gli allevatori non anfi non siano seri, state bene attenti!!! In anfi di porcherie se ne trovano a iosa come in ogni altra associazione e il fatto che vi venga rilasciato il pedigree anfi purtroppo non vi mette al riparo da fregature...

Capito, certo che è pazzesco che quello che una volta era il siamese ora non sia quasi più riconosciuto! Nel senso, è una razza con una storia e delle origini anche piuttosto antiche, non una variante che si sono inventati per sport.

Comunque più del pedigree ANFI o non ANFI (e qui correggetemi se sto dicendo un'idiozia) mi interessa il fatto che l'allevatore sia disposto a rilasciarlo, segno che quanto meno i genitori sono mici da riproduzione. Temo non metta al riparo da tutte le situazioni tipo eccessivo numero di gravidanze ecc, ma qualcosa significa... no?
Mi spiego, più di essere un documento che serve a me (non mi interessano le expo e non mi interessa poter dimostrare di che razza sia il mio gatto), mi dice qualcosa di più sull'allevatore, sulla sua serietà ecc.

BarbaraB
23-01-2012, 22:59
Rispondere a tutto e spiegare diventa un bel caos ci sono mille rivoli più o meno OT, spero che Sekmeth non si stufi! :-)

@venere: ma ...mica sarai del famoso Club Italia o come si chiama? gli allevatori italiani che si sono fatti un club in Slovacchia (credo, o era Slovenia?) per problemi interni o che so io? ma allevano in Italia? ahahah grandi!!! Anche se io resto anfiana fino al midollo :D Chiudo subito l'OT, poi magari mi sbaglio...

Discorso ANFI e LG 8che NON sono la stessa cosa, l'ANFI detiene soltanto l'LG!): Ovviamente i gatti nati all'estero da allevatori Fife sono accettati e iscritti all'LG italiano su rischiesta di passaggio di proprietà, se invece sono esteri e non Fife o italiani e non ANFI con genitori non iscritti al LG detenuto dall'ANFI, vanno portati a fare la Classe di Conformità allo standard e poi possono essere iscritti al LG contestualmente al passaggio di proprietà. I gatti italiani sono DI RAZZA solo se iscritti all'LG detenuto dall'ANFI. Semplice, lineare, così dice la legge. E' chiaro che un gatto Serenissima o Afef è di razza di fatto, ma è RICONOSCIUTO come tale solo se viene richiesta l'iscrizione all'LG riconosciuto dal MIPAAF.
Avere un ped riconosciuto dallo stato NON è questione di Expo! e' il fatto che in qualsiasi controversia legale, ad esempio, quel gatto sia riconosciuto come di razza, ch epe rlo stato italiano in cui viviamo SIA di razza.
Poi è ben vero che ci sono allevatori scrausi in Anfi come in WCF come altrove e degnissime persone in altrettante associazioni, ma il MIPAAF riconosce la detenzione dell'LG all'anfi e basta, per ora, anche perché sembra che nessun altra associazione si sia degnata di fare domanda, ed è lì che i gatti vanno iscritti. La legge è UNA, non dieci a secondo di come uno si sveglia al mattino, per buona o cattiva che sia.
Io sono dell'idea che il mio gatto di razza lo voglio iscritto all'LG riconosciuto dallo stato, poi uno la pensi come vuole.

PS in Italia vendere un gatto come di razza ma NON iscritto all'LG ("quel" LG) è reato... se non ricordo male punibile con una multa da 3000 a 30000€, ma meglio lasciar perdere questo argomento perchè è sempre foriero di proteste infinite anche se la legge è UNA: Lex dura lex sed lex.

Problema Lilac+ lilac: me lo diceva la mia amica genetista svizzera che alleva birmani da 30 anni. Il problema è che me lo spiegava in tedesco, lingua che non padroneggio al 100%, ed è una cosa che voglio approfondire prima o poi, diceva che due gatti choc o lilac accoppiati insieme potrebbero avere problemi legati all'omozigosi doppia di questo colore che è stato immesso recentemente nelle linee dei birmani. Magari non è lo stesso per i ragdoll o per i siamesi (fra l'altro credo che il choc lo abbiano proprio introdotto coi siamesi) e mi pare che proprio a problemi renali si riferisse la mia amica, ma devo approfondire... Lo farò, ma con calma, per quanto mi riguarda, dato che ho tutti gatti che portano il choc-lilac ma non ho maschi di quel colore, quindi per ora non mi tocca il problema e sto studiando altre cose più urgenti.
In ogni caso: per "essere sicuri" al 100% di avere una cucciolata lilac bisogna accoppiare due lilac! non "portatori di lilac", ma proprio lilac.

Alta cosa: la quarantena. Se la ritenete inutile, non fatela (io sono sempre cassandra, lo so...) ma... è di questo week end il problema di una mia cucciola ceduta qualche settimana fa che - non avendo fatto alcuna quarantena - si è beccata una micosi dall'altro cucciolo comprato pochi gg prima da una allevatrice fidatissima e scrupolosa che a sua volta aveva introdotto una micia nel suo allevamento da altra fidatissima persona, molto scrupolosa... ma la gattina aveva una micosi di cui "non si è accorto nessuno" presa forse in una expo e che così ha fatto il giro.
Io li avevo avvertiti di quarantenare, ma anche l'altra allevatrice, come voi, faceva i soliti discorsi (che risento anche qui): "io non le ho mai fatte le quarantene fra cuccioli/gatti sani, se provengono da un buon allevamento garantito, se i gatti stanno bene, se...se...ma... " ed è sempre più ascoltato chi propone la soluzione più facile. Poi magari è pure fortunato! Fino a che non succede nulla, ovviamente va tutto bene.
Che dirvi? Fate vobis!!! Io ho già preso di tutto, in expo, in giro, da gatti comprati in allevamenti fidatissimi (parvo, calici, mycoplasma, persino i coccidi dei cani e una volta la giardia...)... infatti NON mi fido più di nessuno, manco delle mie socie d'affisso! figuriamoci degli altri! :-)

Sekhmet
23-01-2012, 23:33
Il periodo di quarantena quanto dovrebbe durare? Nel frattempo dovrei far esaminare qualcuno dei gatti?
Ho modo di separare le aree se necessario, e un po' per questo preferirei convincere il mio ragazzo ad adottare il micio prima possibile: non so per quanto ancora lavorerò da casa e mi piacerebbe approfittare di questo vantaggio per seguire l'inserimento e stare un po' in compagnia della cucciola durante il giorno se a maggior ragione dovesse stare separata dagli altri due (specie dopo essere stata abituata a vivere con mamma e fratellini).

Comunque questa stessa allevatrice mi parlava di non so bene quale virus aveva preso una volta un suo micio in una expo, che aveva fatto un'ecatombe ed era stata fatta l'autopsia su un sacco di gatti... allucinante.
I miei mici hanno fatto visita e richiamo vaccino a Novembre, non escono e in un anno e mezzo abbondante non hanno mai avuto nulla di nulla (e tocco tutti i metalli possibili, sono apprensivissima), anche in questo caso potrebbero essere portatori di qualcosa?

(ottizzate quanto volete, non mi annoio ;) )

ice
24-01-2012, 08:32
Alta cosa: la quarantena. Se la ritenete inutile, non fatela (io sono sempre cassandra, lo so...) ma... è di questo week end il problema di una mia cucciola ceduta qualche settimana fa che - non avendo fatto alcuna quarantena - si è beccata una micosi dall'altro cucciolo comprato pochi gg prima da una allevatrice fidatissima e scrupolosa che a sua volta aveva introdotto una micia nel suo allevamento da altra fidatissima persona, molto scrupolosa... ma la gattina aveva una micosi di cui "non si è accorto nessuno" presa forse in una expo e che così ha fatto il giro.


però scusa, se nessuno si era accorto della micosi, anche se avesse fatto la quarantena, sarebbe cambiato qualcosa?
una volta finita la quarantena si sarebbe beccata la micosi... o no?

cioè, ripropongo la domanda di Sekmeth: quanto deve durare la quarantena?
perchè in teoria, fin quando il cucciolo non ha sviluppato tutte le difese immunitarie ci vogliono mesi! e non è fattibile una quarantena di mesi...


io sono dell'idea che sia più stressante la quarantena, ovviamente se non c'è motivo apparente di farla, sia per il nuovo arrivato che resta chiuso in una stanza (quando in allevamento era abituato a ben altro trattamento), sia per gli abitanti della casa, già non grande di per sè, a cui viene precluso l'ingresso in alcune parti del loro appartamento, sentendo l'odore di qualcuno di nuovo...

però è solo una mia personalissima opinione



ad ogni modo sicuramente bisogna esser sicuri che i gatti in casa siano sani, hanno fatto test fiv e felv?

e di cos'altro c'è bisogno? (domanda agli esperti)


che l'expo non sempre sia sicura dal punto di vista delle malattie l'ho sentito dire anche io, i miei mici in expo li tengo in gabbia superdisinfettata, retina trasparente con tanto di cartello "non toccare i mici" :D e quando qualche visitatore cerca di infilare la mano sotto la rete (ebbene sì ci provano lo stesso :disapprove:) li metto subito in riga....

sarò esagerata ma non voglio rischiare. (e poi è anche una questione di principio, ma se metto la retina e metto il cartello, c*** infilate la mano sotto la rete? ci vuole una bella faccia tosta)

Grazie Venere per il chiarimento :) in effetti è WCF, io pensavo che tutte fossero WCF (World Cat Federation, pensavo fosse mondiale) invece evidentemente non è così...

@
Barbara, se ti ha scritto una e-mail io se vuoi il tedesco lo padroneggio alla perfezione per cui posso darti una mano nelle traduzioni.

Che dirvi? Fate vobis!!!

ma no dai si sta solo discutendo!! :D


ognuno ha le proprie opinioni... quello che penso io è che se uno ha delle opinioni diverse però non significa che sia un allevatore poco serio... gli allevatori poco seri sono ben altri!

e non stiamo nemmeno entrando nel campo minato del coronavirus... ci sono allevatori che sostengono che chi non fa fare il test del coronavirus non siano allevatori seri, per me non è così. sono situazioni particolari e discusse in cui è impossibile trovare un'opinione univoca e realmente CORRETTA, almeno secondo me.

BarbaraB
24-01-2012, 09:48
Ice, guarda che sono d'accordo con te! Il fate vobis era da prendere così: decidete voi quale è il rischio minore!!! mi sento anche io un po' esagerata, anche a me spiace quarantenare e cerco di passare più tempo possibile coi mici "in galera" (anche se fortunatamente ho stanze grandi e comode per loro, piene di giochi, cucce, tiragraffi... un lavorone disinfettare tutto!), ma, ovviamente un po' soffrono la solitudine! Li quaranteno tutti anche dopo le expo, ma a gruppi di due o tre (i gatti stati ine xpo) ed è meno pesante. Però... accipicchia, me ne capitano di ogni!!! :-( E mentre una micosi è noiosa, ma non pericolosa anche se diventa più grave con gatte incinte e cuccioli piccoli, roba tipo il parvovirus, come è successo a me, ti leva 10 anni di vita dallo spavento, credimi!!!
La storia delle micosi è stata "in contemporanea", quando l'allevatrice si è accorta di avere la micosi in allevamento, 15 gg dopo aver preso la micia nuova, era già tardi, il piccolino ceduto aveva preso la micosi e esattamente 15 gg dopo l'arrivo era spuntata alla mia cucciola. Se l'allevatrice avesse fatto una quarantena di 15 gg alla micia si sarebbe accorta della micosi, non avrebbe infettato il cucciolo e di conseguenza la mia cucciola... Oltretutto io sono stata trovarla e l'ho toccata, ci sta che fra qualche gg mi ritrovo la micosi in allevamento (e dagli accidenti faccio lume, come si dice in Toscana, con sette gatti, tre cuccioli e due gattine incinte...)
Fortunatamente quando io tocco gatti in casa altrui (anche se miei) mi disinfetto da capo a piedi, speriamo abbia funzionato...

Quanta quarantena...eh! la mia amica genetista dice 16 settimane per essere sicuri verso ogni malattia. Il che è straesagerato (rischia di fare peggio, di stressare troppo, come giustamente diceva Ice). Io faccio circa 15-20gg, il parvo si manifesta in 3gg, heropes, micosi, mycoplasma, calici, parassiti vari ecc si manifestano fra i 10 e i 15 gg, congiuntiviti e gastroenteriti, ecc anche meno.
Insomam due-tre settimane è una buona media per essere prudenti.
Diciamo che i cuccioli sono più delicati, quindi vanno tenuti più d'occhio, gli adulti hanno un sistema immunitario più formato e rischiano meno.
In ogni caso, continuo a pensare che il cambio di casa sia molto stressante, quindi la quarantena serve anche a far abituare il cucciolo all'ambiente prima di introdurlo coi gatti residenti provocandogli un nuovo stress.

VenereSofieFiore
24-01-2012, 10:28
@venere: ma ...mica sarai del famoso Club Italia o come si chiama? gli allevatori italiani che si sono fatti un club in Slovacchia (credo, o era Slovenia?) per problemi interni o che so io? ma allevano in Italia? ahahah grandi!!! Anche se io resto anfiana fino al midollo :D Chiudo subito l'OT, poi magari mi sbaglio...

I gatti italiani sono DI RAZZA solo se iscritti all'LG detenuto dall'ANFI. Semplice, lineare, così dice la legge. E' chiaro che un gatto Serenissima o Afef è di razza di fatto, ma è RICONOSCIUTO come tale solo se viene richiesta l'iscrizione all'LG riconosciuto dal MIPAAF.
Avere un ped riconosciuto dallo stato NON è questione di Expo! e' il fatto che in qualsiasi controversia legale, ad esempio, quel gatto sia riconosciuto come di razza, ch epe rlo stato italiano in cui viviamo SIA di razza.

Si, Barbara, sono una dei fuggitivi che hanno chiesto asilo politico in Slovacchia, ma non faccio parte dei fondatori, mi sono aggregata dopo aver chiesto letto e conosciuto..quindi ancor più convinta della scelta :D

in realtà il mipaaf ha risposto ad una consultazione che "...sulla base della direttiva 91&174/CEE le associazioni nazionali riconosciute e autorizzate a tenere il libro genealogico in uno stato membro sono tenute a riconoscere le certificazioni rilasciate dalle associazioni presenti in altri stati e da questi ultimi riconosciute. Per quanto concerne i paesi terzi si applica il principio di equivalenza. Tutto ciò a prescindere dal circuito internazionale a cui le singole associazioni aderiscono."

ice
24-01-2012, 11:44
adesso capisco quello che vuoi dire Barbara, ma ancora non riesco a capirne il senso...
cioè, la gatta della tua amica ha avuto la micosi proprio mentre arrivava il nuovo arrivato, ok, e quindi se avesse fatto quarantena non se la sarebbe presa... ma è stato un caso!

sarebbe anche potuto succedere che il micio facesse 15 giorno di quarantena e proprio al termine della quarantena la gatta si ammalasse di micosi e lo contagiasse ugualmente...

cioè, se i gatti sono sani (e questo va verificato scrupolosamente!) alla fine che senso ha? se si ammalano di qualcosa (sottolineo SE) non è detto che accada esattamente nel momento della quarantena... magari succede subito dopo... o forse sono io che non ho capito come funziona... :confused:

poi vabbè il fatto che magari si intergri meglio è un'altra storia...

personalmente resto dell'idea che un gatto ben socializzato non ha problemi a cambiare casa se nel nuovo ambiente trova quello che trovava dall'altra parte...

il mio gatto (a tre mesi e mezzo) ci ha messo dai 10 ai 15 minuti a far sua la casa e ambientarsi perfettamente, poi abbiamo traslocato e per ambientarsi nuovamente ce ne ha messi circa 5 di minuti.
La gatta (8 mesi quando è arrivata), nonostante il micio che i primi 2-3 giorni era un po' freddino, ci ha impiegato pochi minuti anche lei, ha iniziato a giocare appena fuori dal trasportino ed è salita immediatamente sul tiragraffi , con sgomento del "padrone di casa" ... ed era già la terza casa che cambiava anche lei....

senza contare che noi ce li portiamo ovunque perchè nessuno può mai tenerceli... il maschio ha girato l'umbria, la toscana e l'emilia romagna, cambiando diversi ostelli e integrandosi sempre perfettamente...

secondo me è molto soggettivo...
tutti gli inserimenti che ho visto "da allevamento" sono stati sempre diretti perchè non c'è mai stato bisogno di fare diversamente....

è chiaro che se la situazione è diversa, il gatto viene dal gattile, ha una situazione traumatica alle spalle, non si sa come potrebbe reagire, eccetera eccetera allora non c'è nemmeno da parlarne...

Il caso di Sekmeth è particolare perchè ha già dei gatti in casa che sono trovatelli... quindi non saprei. però non mi sento di puntare il dito e dire "cambia allevatore" solo perchè le è stato consigliato di tentare con l'inserimento diretto. :)

anche perchè magari vuole anche tutelare il suo cucciolo... da allevatrice mi confermerai, non penso che sei felice se qualcuno ti dice che deve fare un inserimento indiretto con un tuo cucciolo lasciandolo 2-3 settimane chiuso in una stanza da solo mentre nel tuo allevamento gira per casa felice e scatenato....almeno immagino :o


per la storia del lilac pericoloso sinceramente sul web non ho trovato riscontri di nessun genere... forse è una cosa uscita da poco

BarbaraB
26-01-2012, 08:58
adesso capisco quello che vuoi dire Barbara, ma ancora non riesco a capirne il senso...
cioè, la gatta della tua amica ha avuto la micosi proprio mentre arrivava il nuovo arrivato, ok, e quindi se avesse fatto quarantena non se la sarebbe presa... ma è stato un caso!

No, non è stato un caso, ma leggerezza da parte di tutti. Vediamo se riesco a spiegarti come sono andate le cose: Simona, allevatrice, ha venduto un gattino a Roberta. Roberta ha preso anche una micia da me pochi gg dopo. Purtroppo Simona circa 15 gg prima aveva acquistato da Lucy una gattina con la micosi (che ancora non si vedeva). Lucy ha un allevamento fidatissimo, la gatta ha 4 mesi, Simona non ha fatto nessuna quarantena. Poco dopo aver ceduto il cucciolo a Roberta si è accorta della micosi, ma ha creduto che il cucciolo ceduto non l'avesse. Non ha detto nulla (magari di questo si può incolpare, ma è difficile che un allevatore vada a mettere panico addosso ad un privato! mannaggia, che poi magari si crede che la micosi sia una cosa spaventosa...). Nel frattempo Roberta aveva preso il micio da me e non aveva fatto la quarantena, su consiglio di Simona che ancora non si era accorta della micosi (dice).
Se Simona avesse fatto una quarantena o se Roberta mi avesse dato retta, ora c'era una sola micia con la micosi, o solo un micio e la mia non l'avrebbe avuta. Questa micosi ovviamente le ha fatto saltare due expo di cui una anche già pagata, ma qs è il male minore, ovviamente. [I nomi sono inventati... ]

cioè, se i gatti sono sani (e questo va verificato scrupolosamente!) alla fine che senso ha? se si ammalano di qualcosa (sottolineo SE) non è detto che accada esattamente nel momento della quarantena... magari succede subito dopo... o forse sono io che non ho capito come funziona... :confused:!

Dopo 15 gg di quarantena per un adulto e 20 per un cucciolo... direi che il 90% delle patologie si sono manifestate...
Ma nel caso di Roberta che ha solo due mici, pe runa patologia come la micosi...vabbè, come ne cura uno ne cura due, è grave nel caso di Simona che ha in casa 7 o 8 gatti di ogni età... Lei ha rischiato di infettare tutto l'allevamento per mesi!
Poi ha cucicoli che hanno beccato la micosi e che sonos tati ceduti... Cuccioli ancora in allevamento pronti però ad essere consegnati cone le famiglei ch eli aspettano con ansia e invece da quarantenare, gatte incinte... Un macello!
Inoltre sarebeb stato grave inc aso di parvovirus, perchè effettivamente col parvo i cucicoli rischiano la vita anche s esono vaccinati: due anni fa a Menton (expo) ci fu un'epidemia di parvo e diversi cuccioli 3-10 mesi morirono, fra cui, purtroppoil fratellino di una gattina ch eavevo acquistato d apoco che era stato portati lì dalla sua allevatrice, l'altra sorella s el'è cavata ma per un pelo... Però l'allevatrice, come faccio io, dopo l'expo aveva fatto quarantena e quindi non aveva infettato nessun altro micio nel suo allevamento



il mio gatto (a tre mesi e mezzo) ci ha messo dai 10 ai 15 minuti a far sua la casa e ambientarsi perfettamente, poi abbiamo traslocato e per ambientarsi nuovamente ce ne ha messi circa 5 di minuti.
La gatta (8 mesi quando è arrivata), nonostante il micio che i primi 2-3 giorni era un po' freddino, ci ha impiegato pochi minuti anche lei, ha iniziato a giocare appena fuori dal trasportino ed è salita immediatamente sul tiragraffi , con sgomento del "padrone di casa" ... ed era già la terza casa che cambiava anche lei.... [...]


Io, se cedo un gattino a qualcuno che ha già un gatto o più, gli dico di fare quarantena e un inserimento soft. Sono scuole di pensiero, magari. Ma la quarantena NON significa che il micio va chiuso in bagno da solo!!!!! Si studia con la famiglia una strategia perchè il cucciolo non resti da solo: magari sta con la nonna anziana o con la bambina, magari incamera da letto e la famiglia di solito si prende qualche gg di ferie a cavallod i un week end, poi, quando il piccolosi è abituato anche s epassa qualche ora da solo non è un problema. Al limite si "quarantena" un po' il/i residente/i, magari in una parte della casa. Di solito mi danno retta, altre volt eno, pazienza. Fonora era sempre andato tutto bene, lo ammetto.
Ma questa ultima volta no.
Comunque i miei sono suggerimenti che invitano alla prudenza Sekmeth e gli altri che prendono un secondo o terzo micio, non precetti: anche se il micio è subito socievole e si ambienta bene (gli allevatori è proprio per questo scopo che "socializzano" e lavorano sui cuccioli!!!) non è detto che non sia stressato...anzi, di sicuro un po' lo è, e di sicuro lo sono tantissimo i gatti residenti (anche tu hai parlato di "sgomento" del tuo micio quando il nuovo arrivato è salito sul tiragraffi! Ilmicio residente è SEMPRE quelloc he soffre di più e anche a lui vba posta uguale attenzione che al nuovo arrivato, anzi, anche di più se possibile!). Attenzione: spesso i gatti NON manifestano niente, ma il disagio che hanno dentro può fare loro molto male e portarli a comprotamenti strani, persino a patologie psicofisiche, anche a distanza di tempo dall'evento, che non ricolleghiamo subito all'arrivo del nuovo micio.
Insomma... prudenza, ecco, e sensibilità estrema verso ogni segnale anch emicroscopico di disagio. I gatti non mostrano quasi per nulla quando soffrono e cogliere il loro disagio non è facile: partiamo dall'idea che c'è in questi casi, e facciamo di tutto per ridurlo al minimo, come si dice: nel più ci sta il meno.

ice
26-01-2012, 15:52
:) ok :)

Peró Scusami...
Quello che dici é appunto che la tua amica, per via della micina con la micosi, ha rischiato di infettare anche gli altri gatti di allevamento... Ecco è quello che intendo!
E loro non facevano quarantena...
Magari uno fa fare la quarantena al micio e i gatti residenti Son sani, poi magari il mese dopo che hai tolto il micio dalla quarantena uno dei gatti residenti si ammala e la attacca a tutti... Con questo intendo che è stato un caso.... Ok era solo per spiegare quello che volevo dire tutto qua :)

BarbaraB
27-01-2012, 10:10
@ICE: i gatti di un allevamento, essendo mici che stanno in casa e isolati da altri gatti, non trasmettono nè ricevono virus e batteri dalle persone, per lo più si infettano per:
1) partecipazione ad expo
2) monte esterne
3) arrivo di un nuovo micio da altro allevamento
4) rarissimi casi di infezione "portata" da ospiti di casa, cone le scarpe o perchè magari si è toccato un micio randagio infetto (per qs di solito siamo tutti attrezzati con disinfettanti, sovrascarpe, massima igienizzazione dell'ambiente, ecc)
Ovvero tutti contatti con l'esterno! La quarantena serve in questi casi. Inogni caso qualsiasi micio che st aincasa e si ammala va quarantenato... almeno secondo me.

Sekhmet
27-01-2012, 15:16
Ma quindi (scusa se mi impunto, è solo per capire!) se ipoteticamente il cucciolo che mi venisse ceduto non avesse contatti con l'esterno (neanche indiretti) da più di 20gg la quarantena sarebbe comunque necessaria?
Più che altro non ho capito bene il discorso della carica batterica delle case. Nel senso, è possibile che soltanto questa carica batterica possa portare patologie?

BarbaraB
28-01-2012, 08:15
Ma quindi (scusa se mi impunto, è solo per capire!) se ipoteticamente il cucciolo che mi venisse ceduto non avesse contatti con l'esterno (neanche indiretti) da più di 20gg la quarantena sarebbe comunque necessaria?
Più che altro non ho capito bene il discorso della carica batterica delle case. Nel senso, è possibile che soltanto questa carica batterica possa portare patologie?

Allora... è una questione di difese immunitarie, vedo di spiegarti cosa intendo.
Tu sai come funziona (semplificando dato che non sono certo una grande esperta!) il sistema immunitario, no? E' uguale per noi, ma parliamo di gatti.
Un gatto viene in contatto, per fare un esempio, con un virus o un batterio di un certo ceppo, non appena il virus/batterio è entrato in circolo, si sta sviluppando e comincia a fare danni, il corpo se ne accorge e immediatamente produce degli anticorpi specifici per quel tipo di virus. Inizia una lotta fra anticorpi prodotti dalle linfoghiandole che formano il sistema immunitario e i batteri/virus. Se gli anticorpi ce la fanno a debellarlo, aiutati spesso dalle medicine che diamo ai gatti, il sistema immunitario è "allertato" e la prossima volta che incontrerà lo stesso batterio o virus, gli anticorpi latenti già elaborati dal corpo (che ha la traccia/memoria di quel virus/batterio) lo bloccano immediatamente senza più alcun danno al gatto.
Va da sè che tanto più il sistema immunitario è valido, tanti più batteri/virus ha incontrato e debellato in vita sua, tanto più sano è il gatto! Per questo, fra l'altro i meticci sono ben più robusti dei nostri "crostini" di razza!!! Sono frutto di una selezione genetica dove vince il più forte (= sistema immunitario più forte) e hanno una varietà genetica straordinaria (cioè sono molto molto più incrociati con geni diversi!) e le difese immunitarie sono sempre direttamente proporzionali alla varietà genetica (motivo per cui va SEMPRE controllato il tasso di consanguineità quando si compra un gattino di razza!!! se è figlio di fratelli è sicuramente più debole perché ha la metà degli anticorpi che dovrebbe avere...)
Ci sono però degli eventi che indeboliscono il sistema immunitario: dalle malattie immunodepressive, tipo la panleucopenia e la FIV, agli stress di ogni tipo. Inoltre il sistema immunitario si forma piano piano ed è solo verso i 10-12 mesi di età di un cucciolo che arriva a regime pieno.
Però i cuccioli, almeno finché prendono il fantastico latte materno, salvavita universale e preziosissimo (mai levare presto un cucciolo alla madre, se non in caso di pericolo o necessità!!! non credete a chi vi dice che a 30 gg il latte materno non ha più anticorpi, sono balle!!! a due mesi non ancora vaccinati mesi i miei si sono salvati dal parvo perchè ancora prendevano il latte...), ricevono anche gli anticorpi già elaborati dalla madre cosa che li aiuta a crescer esani e li protegge: è come se avessero avuto tutte le malattie/virus/batteri che ha avuto la madre! Non è fantastica la natura?
La madre ha elaborato anticorpi per tutti i ceppi batterici presenti nel suo ambiente, batteri che si formano sulle nostre cose, oggetti, derrate alimentari, e sono diversi da persona a persona, da casa a casa, in base alla diversità delle nostre cose, luoghi, eventi ecc.
Noi siamo circondati da batteri, a volte benefici, ma anche pericolosi e ci abituiamo (abituiamo il nostro copro) a conviverci senza danni, così fanno i nostri animali domestici.
Se io ti dò un mio gattino sanissimo che si è abituato al mio ambiente e ha pure preso anticorpi dal latte della mamma che vive con me, in casa, in luogo con carica batterica limitata al mio ambiente, ma il piccolo non ha un sistema immunitario ancora del tutto maturo e in più si stressa perché in casa tua trova un ambiente diverso fatto da odori, rumori sconosciuti, batteri mai incontrati prima e magari pure altri gatti/cani mai visti, quindi ha meno difese immunitarie del solito, magari non reagisce sufficientemente bene al primo batterio dannoso che si becca in casa tua o addosso a lui gli muta un virus latente che fin lì non aveva fatto danno e che invece diventa nocivo (potrebbe essere il caso del famigerato coronavirus che muta in fip, ad esempio! ma è SOLO un esempio dei mille possibili eh, non sto dicendo che i mici che cambiano casa sviluppano la FIP! è uno dei tanti rischi, anche se molto limitato e- secondo me ma non solo - quasi più frequente in qs casi nei gatti di razza che nei meticci) e lo attacca pure ai mici residenti che magari erano immunizzati dai batteri a cui erano abituati, ma non a questi nuovi o alle mutazioni intervenute nel delicato equilibrio batteriologico/virale in cui viviamo.

Ti ho risposto? I veri esperti (veterinari, medici, biologi ecc) presenti nel forum mi scuseranno per le inesattezza e approssimazioni (laureata in lingue e lettere, la mia cultura umanistica non mi sostiene molto nei meandri della scienza) ma credo che il concetto base sia corretto.
Va da sè che è quasi inutile quarantenare un micio in casa dell'allevatore e poi spostarlo... no? nel caso che è successo a me con la micosi, magari era utile, ma c'è anche dell'altro possibile, e interviene dopo lo spostamento. E anche nel mio caso magari (ipotesi!!!) se il cucciolo non veniva spostato aveva difese più alte e non sviluppava la micosi anche se questa è una di quelle malattie che si possono anche riprendere (non tutte sono tracciabili e quindi alcune si possono riprendere anche se già debellate). Per questo i funghi sono così noiosi!!!!:mad:

Mi scuso per l'OT.

BarbaraB
28-01-2012, 08:24
Aggiungo: questo è anche il motivo per cui non solo dò pochissime medicine e pochissimi antibiotici ai gatti (solo se strettamente necessario e solo antibiotici specifici in base alle analisi) ma anche, con le dovute cautele, faccio toccare i miei gatti a amici e parenti, li vaccino con la pentavalente, ma ogni tanto me li porto in ambiente esterno, faccio giocare i miei piccoli con i bambini amici di mia figlia, col mio cane che entra e esce (spesso incrociando le dita, che il cielo me la mandi sempre liscia e senza vento!)... Insomma, con cautela, cerco di abituarli al maggior numero possibile di batteri perché sono convinta che anche troppo disinfettare selvaggio e troppa "igiene" indebolisca poi i gatti quando si trovano in un ambiente diverso a cui non sono abituati...
Cioè, una cosa media, ecco, senza esagerazioni, est modus in rebus.

Sekhmet
28-01-2012, 19:37
Capito, grazie mille :) sei stata molto esauriente e con il discorso FIP hai fugato ogni mio dubbio :shy:
I miei mici residenti impazziranno di curiosità, ma pazienza :D

BarbaraB
29-01-2012, 08:16
Capito, grazie mille :) sei stata molto esauriente e con il discorso FIP hai fugato ogni mio dubbio :shy:
I miei mici residenti impazziranno di curiosità, ma pazienza :D

Attenta, però! Se si pensa sempre a tutti i possibili "guai" non si fa mai nulla! La fip è ancora una malattia in gran parte sconosciuta, ci sono solo delle ipotesi sulle sue cause (stress? familiarità?) quindi NON puoi prenderla a riferimento per agire in un modo o in un altro, fa parte di "possibili" problemi collaterali (possibili NON vuol dire probabili!)
Il discorso "stress" invece è serio e siccome quando il gatto è stressato le difese si abbassano perché il corpo e la mente sono "concentrati" altrove (il gatto si sente a disagio e questo si tramuta per lui una sensazione di pericolo, quindi si "concentra" sul pericolo per un periodo più o meno lungo "allentando" altre funzioni fra cui quella di difesa dalle patologie) occorre semplicemente un po' di prudenza.
Tieni anche presente che io, da allevatrice, sono anche "esageratamente" prudente su tutto a ragion veduta (poi la sfortuna ci mette pure del suo!), chi ha solo due o tre mici corre molti meno rischi!
Prudenza, quindi, ma con buon senso e senza ansie: il 99% delle volte non succede nulla e anche quando succede qualcosa spessissimo non è grave! ok?
Adottare un nuovo micio è sempre e comunque una bellissima cosa!
Io stamani mi sono svegliata con 4 micione sul mio letto che si sono messe a fusare all'unisono appena hanno sentito che ero sveglia... quale risveglio migliore? :kisses:

Sekhmet
02-02-2012, 17:30
:) hai decisamente colto nel segno, sono purtroppo molto apprensiva ed è qualcosa che in una qualche misura devo imparare a vivere più serenamente con i miei mici.

Prima mi è caduto l'occhio su un annuncio, non so se posso linkarlo ma in realtà la cosa strana è nel contenuto:

"A XXX, 4 cuccioli di razza "norvegese delle foreste" (1 femmina e 3 maschi), nati ad ottobre.
Alta genealogia, sverminati, 4 vaccinazioni (trivalente e leucemia felina, con richiami).
Genitori testati FIV/FeLV.
Vendo senza pedigree a 500,00€; con pedigree a 800,00€."

come è possibile?

stellarpie
02-02-2012, 17:52
:) hai decisamente colto nel segno, sono purtroppo molto apprensiva ed è qualcosa che in una qualche misura devo imparare a vivere più serenamente con i miei mici.

Prima mi è caduto l'occhio su un annuncio, non so se posso linkarlo ma in realtà la cosa strana è nel contenuto:

"A XXX, 4 cuccioli di razza "norvegese delle foreste" (1 femmina e 3 maschi), nati ad ottobre.
Alta genealogia, sverminati, 4 vaccinazioni (trivalente e leucemia felina, con richiami).
Genitori testati FIV/FeLV.
Vendo senza pedigree a 500,00€; con pedigree a 800,00€."

come è possibile?

guarda di annunci cosi ne è pieno il web purtroppo molti propongono il doppio prezzo e sono dei disonesti perchè il pedigree viene solo una ventina di euro.....

Sekhmet
02-02-2012, 21:35
Infatti, non fosse che mi manca un po' il fegato mi piacerebbe chiamare e chiedere facendo la gnorri per quale assurdo motivo dovrebbero esserci trecento euro di differenza per un pezzo di carta che costa trenta euro all'allevatore.

Bah.

BarbaraB
05-02-2012, 08:14
Infatti, non fosse che mi manca un po' il fegato mi piacerebbe chiamare e chiedere facendo la gnorri per quale assurdo motivo dovrebbero esserci trecento euro di differenza per un pezzo di carta che costa trenta euro all'allevatore.

Bah.

Anche meno!!!!
Un allevatore con Affisso ANFI paga un pedigree 13 euro, massimo un non socio ANFI, lo paga 30€. Le altre associazioni so che hanno prezzi simili assolutamente accessibili! Anche aggiungendo il costo della dichiarazione di nascita (15€ per tutta la cucciolata)
Sai qual è l'inghippo? Le ipotesi sono solo due:
1) o quel gatto il pedigree NON ce l'ha perché non ce l'hanno si suoi genitori (quindi NON sono riconosciuti come gatti di razza). Di solito - una mia amica ha provato a telefonare a uno di codesti annunci - se tu insisti e dici, pago 800€ invece di 500€ ma lo voglio col pedigree, spariscono misteriosamente...
2) i genitori hanno il pedigree ma preferiscono non darlo per nascondere qualche magagna o per non avere grane: tipico è dire all'ignaro acquirente che il ped non serve a nulla se non vuoi andare in expo! Errore: il pedigree è importantissimo innanzitutto come tutela legale: se hai il ped di un gatto con scritto il nome dell'allevatore/proprietario che ti ha venduto il gatto puoi rifarti legalmente in caso di problemi! I cuccioli, come ogni altro "oggetto di compravendita" (scusate l'orrendo termine) ha le sue garanzie legali: 15 gg contro ogni genere di malattia infettiva e 12 mesi per tare genetiche, ma senza pedigree non puoi assolutamente risalire al proprietario/allevatore che te lo ha ceduto. Per questo è importante anche registrare il passaggio di proprietà (26€ comprensivo di quota associativa annuale all'ANFI, tutte piccole cifre!!!). Ma il ped è importantissimo anche per un altro aspetto: sicuramente ad un occhio esperto dice molte cose sugli avi del gattino e sulle sue linee di sangue, ma anche una persona poco esperta può vedere subito se il cucciolo è figlio di due fratelli o di madre-figlio o padre-figlia o fra cugini o comunque consanguinei perché ci sono riportate 5-6 generazioni di avi. Anche a colpo d'occhio si vede bene! E comprare un gatto con una consanguineità altissima non è mai un buon affare, rischia di avere basse difese immunitarie.
Chi alleva seriamente non ha un gran guadagno (quando ce l'ha) dalla vendita dei cuccioli, ma un sistema per guadagnare facile è comprare una femmina qualsiasi di razza, chiedere a qualcuno una monta con un maschio (se ne trovano di offerte a pagamento sul web) e poi tenersi due o tre cuccioli femmine più un maschio e accoppiarli fra sé.
Nessun problema, almeno apparente, si vendono senza ped, senza garanzie legali...qual che succede succede! Se poi sviluppano qualche magagna genetica, muoiono magari dopo svariati mesi, nessuno li può incolpare (anche perché i proprietari affranti spesso manco fanno esami e l'autopsia - costosa - per accertarne le cause!
Mica come un allevatore - serio - alla continua ricerca di linee di sangue "nuove" che magari si fa venire un gatto dal Nord Europa o persino dall'altro lato dell'oceano per avere poca consanguineità!!!
Purtroppo poi ci sono anche allevatori, persino "blasonati", che cedono alla tentazione di dare cuccioli senza ped, perché magari devono pagare la multa per una gatta che ha ha fatto troppe cucciolate (più di quelle normate) o non vogliono far risalire quel cucciolo alla loro linea di sangue...
Senza contare poi il fatto che farsi pagare in contanti e non dare il certificato... è il sistema più facile per evadere le tasse!!!

In ogni caso, quando mi capita di leggere - spesso purtroppo - annunci di quel genere che offrono gatti di razza senza pedigree io li segnalo agli amministratori del sito.
Per la legge italiana è REATO (punibile da 3000 a 30000€) cedere gatti come di razza ma senza certificato genealogico! E gli amministratori del sito DEVONO rimuoverli e vi assicuro che lo fanno.
Purtroppo non c'è altro modo di perseguirli per ora, ma o prima o poi qualche garante di buona volontà ci metterà mano....
Se poi è un allevatore iscritto ANFI basta scrivere all'ANFi chi è e loro intervengono.

special*one
05-02-2012, 14:19
capitano spesso questi annunci (da allevamenti)con il doppio prezzo,con pedigree o senza.."con certificato genealogico ove previsto"...se il cucciolo ha il suo pedigree è giusto venderlo con questo suo documento..

VenereSofieFiore
05-02-2012, 14:49
Io consegno i gatti già sterilizzati ai nuovi acquirenti e quindi non ho problemi a lasciare subito il pedigree del gatto..altri lo fanno dopo aver ricevuto il certificato di avvenuta sterilizzazione... Altri........

Cenarius
05-02-2012, 15:12
Quando cercavo i miei Ragdoll ho provato a chiamare qualche annuncio e, in effetti, se si pretende il pedigree anche pagando di più spariscono. A me è successo con due annunci, poi ho desistito.
Alla fine li ho presi in un allevamento, andando a vederli di persona. Occhio all'allevamento perché il carattere dei ragdoll non è solo merito della genetica ma anche del posto dove nascono e vivono e da come l'allevatore ci interagisce. Pagare tanto per avere un micio con certe caratteristiche e poi non ritrovarle perché l'allevatore non è attento è un vero peccato.

Non ho letto tutti i messaggi perché sono troppi ^^'' ma ho letto i primi e mi pare di capire che il tuo compagno cerca un micio molto affettuoso. Avendo due ragdoll posso dire che lo sono, anche se la femmina lo è meno del maschio (quindi non so se la scelta della femmina sia proprio quella giusta). Non so se la scelta è anche una questione di aspetto fisico (i ragdoll o anche i sacri di Birmania hanno un aspetto molto bello e simile a prima vista) ma insieme ai due ragdoll ho anche due devon rex e il maschio è molto più affettuoso dei due ragdoll e della femmina della sua stessa razza messi insieme. I mici rex e orientali o nudi sono molto affettuosi, ma magari non hanno un look cosi' piacevole a prima vista come i mici pelosoni ^^

E il fatto che i ragdoll siano indifesi e non sappiano affrontare gli altri gatti è una leggenda metropolitana ^_^ il mio maschio ragdoll è il padrone di casa (almeno cosi' crede lui) e sa farsi rispettare benissimo dagli altre tre mici. Hanno di positivo che sono di animo buono e accettano anche i nuovi arrivati di buon grado, il maschio ha visto l'arrivo di tre altri mici dopo di lui e li ha accettati tutti senza fare troppi problemi.
Per altro ho introdotto i mici, sempre provenienti da allevamenti, direttamente, senza tenerli separati, probabilmente sono stata fortunata, nessuno aveva malattie o altro, ma avendo conosciuto gli allevamenti diciamo che mi sentivo abbastanza tranquilla.

Auguri per la scelta del terzo micio! ^^

BarbaraB
05-02-2012, 15:25
capitano spesso questi annunci (da allevamenti)con il doppio prezzo,con pedigree o senza.."con certificato genealogico ove previsto"...se il cucciolo ha il suo pedigree è giusto venderlo con questo suo documento..

Se invece il cucciolo NON ha il pedigree...NON è di razza! Il pedigree fa la differenza.

Io consegno i gatti già sterilizzati ai nuovi acquirenti e quindi non ho problemi a lasciare subito il pedigree del gatto..altri lo fanno dopo aver ricevuto il certificato di avvenuta sterilizzazione... Altri........

Codesto è il metodo più sicuro. Io consegno copia della richiesta del pedigree (di solito cedendoli verso i 3 mesi e mezzo non è arrivato, anzi l'ho appena richiesto!), scrivo nel contratto che consegnerò il ped appena arriva e poi lo dò assieme la passaggio di proprietà quando arriva.
Di solito per quella data i cuccioli sono sterilizzati.

special*one
05-02-2012, 17:35
si infatti il pedigree fa la differenza..appunto..se do 800 il gatto è di razza(con pedigree) se do 400 lo stesso gatto non è più di razza?(senza pedigree)..
il gatto ho ha il pedigree o non lo ha..aperto o chiuso che sia..

BarbaraB
06-02-2012, 13:07
si infatti il pedigree fa la differenza..appunto..se do 800 il gatto è di razza(con pedigree) se do 400 lo stesso gatto non è più di razza?(senza pedigree)..
il gatto ho ha il pedigree o non lo ha..aperto o chiuso che sia..

la dicitura LEGALE di "gatto di razza" è legata al fatto che il cucciolo sia iscritto al LG riconosciuto dallo stato.
Se io ho due riproduttori con pedigree, faccio la dichiarazione di nascita e richiedo l'iscrizione al LG di ogni cucciolo, poi quel cucciolo è iscritto al LG. Quindi lo cedo CON il documento e richiedo il passaggio di proprietà (sennò resta iscritto a nome mio).
Se HA il ped, perché non dovrei darlo? trovami una sola buona ragione, se il gatto è registrato a mio nome ho tutto l'interesse a fare il passaggio di proprietà.
Se invece faccio cucciolate con genitori senza ped o se non iscrivo i cuccioli al LG... allora quei cuccioli NON sono di razza.
E' la legge, NON lo dico io ma la normativa.

E- aggiungo - chi spende soldi per comprarli è un bell'ingenuo, per non dire peggio! favorisce una truffa e alimenta un mercato iniquo.
Il gatto senza ped non ha nessun valore commerciale!!! non è frutto di nessun lavoro di selezione, è un gatto anonimo di cui non si sa nulla, esattamente come un randagio: è solo ed esclusivamente una truffa.
Sarebbe ora di smetterla di pensare che "gatti di razza" sono tutti...non è vero, c'è un percorso da fare, lungo, complesso e costoso, ma GARANTISTA per chi vende e soprattutto per chi acquista.

Non c'è bisogno di comprare un gatto di razza, ci sono mille randagi bisognosi di casa e di affetto da prendere gratis e i soldi spesi per ospitarli, dar loro da mangiare e cure idonee sono senz'altro mille volte meglio spesi che quelli spesi per acquistare un qualsiasi gattino a pelo lungo che sembra di una razza ma non ha i documenti che lo provano e non ha garanzie.
Posso capire chi compra griffe false di vestiti o cd taroccati (anche se non lo condivido), ma qui si tratta di esseri viventi sfruttati per far soldi facili e basta!!!

stellarpie
06-02-2012, 13:35
come ho detto mille volte io in realtà capisco chi compra il gatto di razza a meno senza pedigree perchè davvero chi vuole un pet da compagnia i prezzi dati dagli allevatori sono molto alti...e in effetti se voglio il gatto solo da compagnia e l'allevatore mi propone pedigree 800 senza 500 capisco che molte persone accettino sinceramnete....infatti io trovo alto il prezzo per i gatti da compagnia pur avendone comprati 2 di razza con pedigree...!
inoltre considerate che le persone nn sanno al 99 per cento cio' che c'è dietro il lavoro dell'allevatore...non sanno il vero valore del pedigree ( che considerano solo un di piu'....per mostre appunto e non ne capiscono altro valore...) e per loro il pedigree è solo un pezzo di carta da chiudere nel cassetto...quindi io capisco chi cede e compra un micio senza pegigree non dico che sia giusto ma lo comprendo il motivo per cui lo fa...

BarbaraB
06-02-2012, 16:30
Io no, non capisco e non capirò mai chi alimenta una truffa: non è necessario "pagare" un gatto, non è un bene di consumo indispensabile e se uno vuole un gatto x motivi suoi qualsiasi ce ne sono a migliaia che non costano nulla e centinaia di volontari dei gattili che ti possono seguire e trovare il micio che desideri.

stellarpie
06-02-2012, 17:41
Io no, non capisco e non capirò mai chi alimenta una truffa: non è necessario "pagare" un gatto, non è un bene di consumo indispensabile e se uno vuole un gatto x motivi suoi qualsiasi ce ne sono a migliaia che non costano nulla e centinaia di volontari dei gattili che ti possono seguire e trovare il micio che desideri.

sarà che ho le due razze che hanno cose particolari che un randagio non ti puo' dare che magari mi vedo piu' proiettata a capire!!!
infatti ho un siberiano, unica razza ipoallergenica e a volte chi ama un gatto ma è allergico solo a tale razza puo' rivolgersi!! e poi ho un ragdoll che ha tutte caratteristiche particolari da pet teraphy e ok che anche gatti randagi sono stracoccoloni e magari meglio anche del ragdoll ma capisco che se l'animale puo' servire da pet teraphy devi avere la sicurezza del suo carattere....o comunque una percentuale alta di carattere dolce e non a indovina grillo!!

inoltre vedo altri casi del perchè una persona voglia il gatto di razza e non nel gattile a perte discorso carattere la vedo una sicirezza sulla salute! test fatti sicurezza che manchino determinate malattie assenza di eventuali funghi o zecche e questo vale soprattutto se hai già un altro micio in casa!

special*one
06-02-2012, 20:45
scusa stellarpie,ma che ci sono allevatori che fanno il discorso con o senza pedigree non è una mia opinione,è un dato di fatto..il perchè lo fanno bisognerebbe chiederlo a loro..
BarbaraB dice che codesto è il metodo più sicuro..e quello a cui si riferisce lei è un motivo,poi ce ne sono altri...

stellarpie
07-02-2012, 10:44
scusa stellarpie,ma che ci sono allevatori che fanno il discorso con o senza pedigree non è una mia opinione,è un dato di fatto..il perchè lo fanno bisognerebbe chiederlo a loro..
BarbaraB dice che codesto è il metodo più sicuro..e quello a cui si riferisce lei è un motivo,poi ce ne sono altri...

cioè scusa non ho capito cosa intendi dire?? certo che fanno il discorso con o senza pedigree...lo dico pure io eh!? nei post sotto sapiegavo che capisco il perchè lo facciano o meglio capisco chi accetta e compra da loro il gatto....non dico che condivido ma comprendo il perchè lo fanno...
scusa sicuro non ho capito cosa intendevi dirmi....

BarbaraB
07-02-2012, 11:34
@stellarpie: figurati se non capisco le motivazioni per le quali una persona può volere un gatto di razza, sono un'allevatrice!
Ma se tu compri un siberiano senza pedigree o un ragdoll senza pedigree... come fai ad essere sicura al 100% che sia veramente un gatto anallergico o un gatto da pettherapy, docle e buono cone l caratteristiche della razza?
Il pedigree costa 13-30€!!!!!! e viene rilasciato a chiunque segua un semplice iter burocratico e alcune semplici norme e ne abbia diritto (cioè i genitori siano dotati di ped)! Dare o meno il ped NON PUO' giustificare questa enorme differenza di prezzo! Quindi se non viene dato il ped... c'è sotto qualcosa di brutto! logico, no? e questo non va incrementato!
Per quanto riguarda il prezzo dei gatti, è spropositato pagare anche 100€ un gatto nato "per caso" e non frutto di una seria selezione di salute, carattere e fattori estetici...

stellarpie
07-02-2012, 14:09
@stellarpie: figurati se non capisco le motivazioni per le quali una persona può volere un gatto di razza, sono un'allevatrice!
Ma se tu compri un siberiano senza pedigree o un ragdoll senza pedigree... come fai ad essere sicura al 100% che sia veramente un gatto anallergico o un gatto da pettherapy, docle e buono cone l caratteristiche della razza?
Il pedigree costa 13-30€!!!!!! e viene rilasciato a chiunque segua un semplice iter burocratico e alcune semplici norme e ne abbia diritto (cioè i genitori siano dotati di ped)! Dare o meno il ped NON PUO' giustificare questa enorme differenza di prezzo! Quindi se non viene dato il ped... c'è sotto qualcosa di brutto! logico, no? e questo non va incrementato!
Per quanto riguarda il prezzo dei gatti, è spropositato pagare anche 100€ un gatto nato "per caso" e non frutto di una seria selezione di salute, carattere e fattori estetici...

capisco e sono d'accordo ma una persona "comune" non sa il valore del pegdigree!!! pensa sia solo per expo!!! e quindi non capisce che se il pedigree non c'è vuol dire che qualcosa non va!!! per una persona che non conosce il mondo il pedigree è un di piu' e non sa nemmeno che all'allevatore costi solo dai 13 ai 30 euro!!!
inoltre se lo stesso cucciolo me lo dai con o senza pedigree sono convinti che è lo stesso gatto che ha o non ha il pedigree...quindi in termini di razza sono sicuri sia un vero siberiano tanto è lo stesso cucciolo che avrebberop preso con pedigree no?? nbon sanno che dietro potrebbero esserci troppe cucciolate e standard genetico non perfetto perchè queste cose solo pochi le sdanno...io le ho sapute solo qui nel forum ad esempio e prima non ne capivo una mazza e ammetto di pensare il pedigree per cucciolo di compagnia inutile.....! solo ora con questo forum ho capito la sua importanza!

BarbaraB
07-02-2012, 14:23
Benissimo!
Quindi adesso tu e tutti quelli che hanno letto come stanno le cose in realtà devono - secondo me - cercare di informare anche altri tutte le volte che il discorso cade sui gatti di razza (e fra noi gattofili non è raro che succeda!!! :-D).
E' una "battaglia" lunga e minuziosa, ma indispensabile per il bene di gatti e nuovi proprietari... e il passa-parola in questi casi funziona meglio di qualsiasi altra cosa.
Oltretutto se una persona non crede al vero costo di un ped, basta mostrargli il sito dell'ANFI con le tariffe dove c'è scritto a chiare lettere!

special*one
07-02-2012, 21:35
scusa stellarpie hai ragione,in realtà rispondevo a BarbaraB..
io non allevo,ma in passato ho avuto tre cucciolate dalle due mie yorkshire..e ho ceduto i cuccioli a 600.000 lire con pedigree,ma vedo che con i gatti è più complicato,ci sono molti più vincoli,e sono questi vincoli che alla fine fanno il prezzo del gatto...
ora,oltre a tre cani ho due gatti con pedigree,e quando mi sono messa alla loro ricerca mi sono resa conto che è molto più articolato l'acquisto di un gatto di razza rispetto a quello di un cane o di un altro animale da compagnia di razza con pedigree.

flor
08-02-2012, 08:38
scusa stellarpie hai ragione,in realtà rispondevo a BarbaraB..
io non allevo,ma in passato ho avuto tre cucciolate dalle due mie yorkshire..e ho ceduto i cuccioli a 600.000 lire con pedigree,ma vedo che con i gatti è più complicato,ci sono molti più vincoli,e sono questi vincoli che alla fine fanno il prezzo del gatto...
ora,oltre a tre cani ho due gatti con pedigree,e quando mi sono messa alla loro ricerca mi sono resa conto che è molto più articolato l'acquisto di un gatto di razza rispetto a quello di un cane o di un altro animale da compagnia di razza con pedigree.

questo perché (senza entrare nel merito della selezione) la fisiologia e l'etologia dei gatti interi è molto più complessa e difficile da gestire di quella di altri animali da compagnia e (per quanto mi riguarda) consegnare un gatto intero significa metterlo in una potenziale posizione di pericolo. Non dare il pedigree invece significa (per me) nascondere la testa sotto la sabbia come gli struzzi. Quello che il nuovo proprietario farà fare al gatto non si vede e quindi non esiste ....

stellarpie
08-02-2012, 10:00
Benissimo!
Quindi adesso tu e tutti quelli che hanno letto come stanno le cose in realtà devono - secondo me - cercare di informare anche altri tutte le volte che il discorso cade sui gatti di razza (e fra noi gattofili non è raro che succeda!!! :-D).
E' una "battaglia" lunga e minuziosa, ma indispensabile per il bene di gatti e nuovi proprietari... e il passa-parola in questi casi funziona meglio di qualsiasi altra cosa.
Oltretutto se una persona non crede al vero costo di un ped, basta mostrargli il sito dell'ANFI con le tariffe dove c'è scritto a chiare lettere!

non credo sia cosi semplice....

VenereSofieFiore
08-02-2012, 15:20
Il valore del pedigree.. ho ricevuto una mail questa notte di una signora che voleva un siamese...ma va bene anche senza pedigree... NO che non va bene senza pedigree. Io sono tenuta a chiederlo per tutti i cuccioli che mi nascono, cosa ci faccio? mi ci pulisco il sedere? se vuoi lo puoi prendere e buttare ma se si arriva al acquirente che ti dice che lo vorrebbe senza pedigree per risparmiare.. io mi sento presa in giro.. veramente.. e poi rispondo male :P

stellarpie
08-02-2012, 19:46
Il valore del pedigree.. ho ricevuto una mail questa notte di una signora che voleva un siamese...ma va bene anche senza pedigree... NO che non va bene senza pedigree. Io sono tenuta a chiederlo per tutti i cuccioli che mi nascono, cosa ci faccio? mi ci pulisco il sedere? se vuoi lo puoi prendere e buttare ma se si arriva al acquirente che ti dice che lo vorrebbe senza pedigree per risparmiare.. io mi sento presa in giro.. veramente.. e poi rispondo male :P

ma non ti prendono in giro...davvero molti non sanno il valore non lo conoscono non lo capiscono...per loro è solo un vezzo che fa pagare piu' il gatto per fare expo....io davvero la maggior parte di persone che conosco ragionano cosi....e se rispondi male ti prenderanno solo per l'arrogante che ci vuole guadagnare.........!
il mondo dei gatti di razza non è conosciuto dal 90% delle persone!

special*one
08-02-2012, 21:56
Il valore del pedigree.. ho ricevuto una mail questa notte di una signora che voleva un siamese...ma va bene anche senza pedigree... NO che non va bene senza pedigree. Io sono tenuta a chiederlo per tutti i cuccioli che mi nascono, cosa ci faccio? mi ci pulisco il sedere? se vuoi lo puoi prendere e buttare ma se si arriva al acquirente che ti dice che lo vorrebbe senza pedigree per risparmiare.. io mi sento presa in giro.. veramente.. e poi rispondo male :P

l'acquirente che dice questo lo dice perchè ci sono degli allevatori che fanno così,è da alcuni di loro che nasce questa cosa...costo con e costo senza pedigree..è successo anche a me..chi trattiene il pedigree non lo fa per quello che hai detto tu,ma per altri motivi..

FrozenBlue
10-02-2012, 10:57
Ma soprattutto, più che allevatori, io ho visto tanti annunci su internet di privati o cosidetti "allevatori amatoriali" senza affisso... loro fanno distinzioni tipo, con 900 euro, senza 400...

Che poi, almeno qui in svizzera, il pedigree costa tipo tradotto in euro 30 euro per il primo cucciolo, e poi 15 per tutti gli altri. E si può anche richiedere dopo 6 mesi dalla nascita, quindi nessuna scusa tiene.

Sinceramente non sono quei 30 euro che fanno la differenza di prezzo. Non capisco anche dal punto di vista meramente economico il vantaggio di vendere cuccioli a 400? Cioè dicendo, senza pedigree 400... Insomma sarebbe anche più vantaggioso avere una buona linea e venderli a 900 con, no?

Il pedigree è importantissimo anche per vedere la % di imbreeding! Ha a che fare con la salute del gatto. Ma immagino che chi non disponga il pedigree non abbia nemmeno mai sentito parlare di test e esami per i cuccioli (esempio: se io privato che non ne so molto ho un siberiano, voglio avere dei cuccioli e venderli, li accoppio così alla cavolo con un altro siberiano senza tener conto dei pedigree, 1) potrei avere imbreeding, 2) se non faccio test come hcm, o fiv/felv, potrei avere una prole malata.) No, no, da chiunque proponga con o senza, stai alla larga.


Se proprio: qui da me in Svizzera i prezzi sono davvero molto alti, in italia un po' meno ma comunque alti. Una coppia di amici (oddio come si dice in italiano quando sono un maschio e una femmina?) ha preso (riservato) un gatto norvegese in Germania, l'allevamento sembra davvero in ordine, vedremo , ma comunque l'ha pagato 1/3 di quanto lo pagherebbe in italia o svizzera. È tutta questione di mercato: esempio qui da me i ragdoll vanno per la maggiore e i prezzi arrivano anche a 1700 euro l'uno (da compagnia!) i siberiani che vanno per la minore ricordo erano 700 pet e 900 breed/show quality.

Il prezzo medio per un birmano per esempio in germania è 500 euro, parti da 400 arrivi a 700. In austria anche, e so che poi andando verso polonia, slovacchia, ungheria il prezzo scende ulteriormente. Se hai problemi col costo direi che potresti guardare all'estero.

stellarpie
10-02-2012, 13:35
credo anche io comunque che il prezzo del micio di razza sia solo una questione di mercato di tacito accordo fra allevatori perchè se ci fosse qualcuno che proponesse il gatto a mno sarebbero problemi per tutti...in realtà cio' non mi piace perchè per me il prezzo per il cucciolo da compagnia con pedigree è esagerato e gonfiato...nonostante cio' mi adeguo a questo mercato e se voglio quella razza pago perchè so che il mondo dei gatti di razz gira cosi...pero' ripeto chi non è informato certi valori del pedigree o degli esami manco li capisce....io non mi sento di imputare e accusare chi compra a meno un gatto senza pedigree...semmai accuserei il privato o allevatore...ma chi compra no.

FrozenBlue
10-02-2012, 13:49
Devo trovarvi un sito in cui un'allevatrice aveva calcolato per bene tutte le entrate e uscite sui cuccioli che vendeva, calcolando realmente quanto costava un cucciolo e quanto guadagnava.

Alla fine uscivano tipo 200 euro di guadagno, se non meno, ma dovrei ancora cercarlo.

A me alcuni allevatori mi hanno detto, "al massimo pareggiamo o andiamo in perdita" però dipende tanto... da quanti gatti hai, l'età (più invecchiano più aumenta la morbidity), quante cucciolate fai...

Sarbbe interessante, non per fare i conti in tasca a nessuno chiaro, ma sapere più o meno qual'è il costo di crescita di un cucciolo dai 0 ai 3 mesi!

flor
10-02-2012, 14:16
io ho smesso da tempo di fare i conti:
Ho una famiglia gattosa di 8 mici, di cui "solo due" riproduttivi ... se faccio i conti tra entrate ed uscite mi sento male :D

Quest'anno la femmina intera farà l'ultima cucciolata e poi entrerà a far parte dei mici non produttivi, fonte di esclusivi costi. E se vorrò continuare mi toccherà pure sborsare una cifra enorme per un'altra riproduttrice che se tutto va bene sarà riproduttiva solo dopo un anno dall'acquisto!

BarbaraB
10-02-2012, 17:58
Ma soprattutto, più che allevatori, io ho visto tanti annunci su internet di privati o cosidetti "allevatori amatoriali" senza affisso... loro fanno distinzioni tipo, con 900 euro, senza 400...
[...]
Il pedigree è importantissimo anche per vedere la % di imbreeding! Ha a che fare con la salute del gatto. Ma immagino che chi non disponga il pedigree non abbia nemmeno mai sentito parlare di test e esami per i cuccioli (esempio: se io privato che non ne so molto ho un siberiano, voglio avere dei cuccioli e venderli, li accoppio così alla cavolo con un altro siberiano senza tener conto dei pedigree, 1) potrei avere imbreeding, 2) se non faccio test come hcm, o fiv/felv, potrei avere una prole malata.) No, no, da chiunque proponga con o senza, stai alla larga.
[...]
Il prezzo medio per un birmano per esempio in germania è 500 euro, parti da 400 arrivi a 700. In austria anche, e so che poi andando verso polonia, slovacchia, ungheria il prezzo scende ulteriormente. Se hai problemi col costo direi che potresti guardare all'estero.

In Svizzera i costi di veterinario sono molto più alti che in Italia, in Germania e da altre parti sono molto più bassi! e questo incide.

credo anche io comunque che il prezzo del micio di razza sia solo una questione di mercato di tacito accordo fra allevatoriperchè se ci fosse qualcuno che proponesse il gatto a mno sarebbero problemi per tutti... in realtà cio' non mi piace perchè per me il prezzo per il cucciolo da compagnia con pedigree è esagerato e gonfiato...nonostante cio' mi adeguo a questo mercato e se voglio quella razza pago perchè so che il mondo dei gatti di razz gira cosi...pero' ripeto chi non è informato certi valori del pedigree o degli esami manco li capisce....io non mi sento di imputare e accusare chi compra a meno un gatto senza pedigree...semmai accuserei il privato o allevatore...ma chi compra no.

Fare "cartello" è vietato dalla legge e di sicuro gli allevatori non lo fanno visto che sul web puoi comunque comprare cuccioli di razza da 100 a 2000€...
Continui a non voler capire l'importanza del pedigree e reputi il prezzo "gonfiato" col pedigree (cosa che un po' reputo offensiva, ti dico il vero... ).
Ti invito a tenere diciamo 4 fattrici e un maschio, comprarli innanzitutto e non tutti in Italia, sennò sono consanguinei, magari il maschio in Svezia, germania, Australia... pagando il viaggio a te e a lui, ovviamente, poi accudirli tutti i giorni , fare loro tutti i test possibili per la saluti, nutrirli con cibo di ottima qualità (Hill's, RC, Almo e simili), pulirli e usare sabbia buona, controllarli periodicamente, farli giocare, socializzarli con tutta l'attrezzatura necessaria, curarli se malati e ovviamente portarli in expo per far controllare il tuo lavoro di selezione. Poi in expo ti beccano qualche malattia e allora sono soldi in PCR, test, analisi e medicine...

Poi a pagarci le tasse, perché ovviamente devi tenere i libri contabili e il commercialista che ti fa la dichiarazione dei redditi.
Vuoi andare in ferie? ovviamente! allora catsitter per tutto il tempo, pagata profumatamente, se la trovi a meno di 15-20€ al giorno per pulire, nutrire e magari fare pure un po' di giochi e coccole sei fortunata. Sennò stai a casa, cosi risparmi.
Poi, dopo circa 18 mesi che li mantieni tutti, iniziano forse le prime cucciolate. Una te ne fa uno solo e hai pure problemi a socializzarlo, ci prendi pure le ferie. Un'altra te ne fa tre, bene. Una prende una piometra e la devi sterilizzare subito con ricovero e spendi 800€ come noccioline più le medicine e le visite a domicilio per il controllo post operatorio, così ora hai anche una neutra da mantenere e una riproduttrice da ricomprare. Una non va in calore per niente e ti fa aspettare chissà fino a quando. Poi ti va in calore a febbraio, cosi i cuccioli sono pronti a Agosto, quando non li compra nesusno e te ne fa pure 4 che ti tocca svendere perchè magari ti nascono tutti rossi e crema o tortie dai colori forti e non piacciono alla gente. Dimenticavo, uno ha un occhietto aperto, pericolosissimo, chiami il vet d'urgenza, poi lo porti da uno specialista, lo curi ma sai che fino a che non avrà almeno tre mesi non lo puoi operare e quindi manco vendere. Inoltre resterà visibile la cicatrice sull'occhio e quindi lo dovrai regalare e farai pure fatica anche se ci hai speso quasi 2000€ fra cure e intervento.
Per non parlare delle spese delle gravidanze, ecografie, test fiv felv, visite pre e post parto, vaccini e visite di controllo, cibo speciale per svezzamento, medicine, certificati, certificato di buona salute, richiesta pedigree, start kit etempo perso coi nuovi proprietari, telefono, mail ecc ecc...
Quindi fra tutto, dopo quasi 2 anni sei riuscita ad avere da vendere 7 cuccioli e devi decidere il prezzo. Sono certa che a conti fatti li venderai tutti a cinquecento euro, guarda!
Giusto per non gonfiare i prezzi!!!!
Il tragico è che non ci riprendi i soldi spesi neanche se ti riuscisse a venderli a mille euro o più l'uno! e intanto cominci già in perdita... (e non recuperi, ti assicuro!)
E ti ho fatto un esempio assolutamente REALE, per nulla fuori dall'ordinario!!! Venere ad esempio, e altri allevatori del forum sanno benissimo che la maggior parte delle volte va così, a volte pure peggio!!!
Altro che gonfiare i prezzi, va....
(cioè che tu mi creda o no, poco mi cale, ma almeno qualcuno che legge sa che è proprio così...)

Devo trovarvi un sito in cui un'allevatrice aveva calcolato per bene tutte le entrate e uscite sui cuccioli che vendeva, calcolando realmente quanto costava un cucciolo e quanto guadagnava.

Alla fine uscivano tipo 200 euro di guadagno, se non meno, ma dovrei ancora cercarlo.

A me alcuni allevatori mi hanno detto, "al massimo pareggiamo o andiamo in perdita" però dipende tanto... da quanti gatti hai, l'età (più invecchiano più aumenta la morbidity), quante cucciolate fai...

Sarbbe interessante, non per fare i conti in tasca a nessuno chiaro, ma sapere più o meno qual'è il costo di crescita di un cucciolo dai 0 ai 3 mesi!

Te lo dico io: se sei fortunata e non hai "guai" grossi o comunque non tutti assieme ma diluiti, un cucciolo costa all'allevatore fra i 650 e i 700€. La media è calcolata su un allevamento con 4 femmine e un maschio (il max concesso dalla legge per non essere professionisti).
Sono escluse le spese delle esposizioni, i trasporti e la benzina, le raccomandate all'ANFI e i seminari di aggiornamento ecc.

Il costo di un cucciolo delle razze più richieste (le altre sono tutte in perdita) tipo ragdoll, MC, birmano è di 850-950€.

io ho smesso da tempo di fare i conti:
Ho una famiglia gattosa di 8 mici, di cui "solo due" riproduttivi ... se faccio i conti tra entrate ed uscite mi sento male :D

Quest'anno la femmina intera farà l'ultima cucciolata e poi entrerà a far parte dei mici non produttivi, fonte di esclusivi costi. E se vorrò continuare mi toccherà pure sborsare una cifra enorme per un'altra riproduttrice che se tutto va bene sarà riproduttiva solo dopo un anno dall'acquisto!

Vedo che tu almeno capisci come stanno le cose...

special*one
10-02-2012, 18:09
mamma mia...una tragedia:shy::shy:

stellarpie
11-02-2012, 11:06
barbara forse non mi hai capita....io so le spese e capisco il valore del pedigree se no secondo te avrei speso quelle cifre per i miei due gatti con pedigree???se non credessi nel valore avrei preso anche io gatti spacciati di razza senza pedigree non credi??

non sentirti attaccata...sto parlando in generale della ragioni che portano una persona a comprare senza!!!!
1) reputano prezzo alto per un cucciolo che sarà soo di compagnia e non da expo o riproduzione
2) vedono che in giro c'è chi li vende a meno senza pedigree e allora è naturale pensare...allora gli altri ci guadagnano a scopo di lucro...
3) un 50% degli allevatori ( e non parlo di privati ma allevamenti|!!!!) offre doppio prezzo : uno con pedigree e uno senza...cosa pensi?? ah alllora il pedigree costa un botto e a me non serve a nulla...compro senza!
4) si pensa anche che volere la sterilizzazione sia un motivo per non mettere altri cuccioli sul mercato a farvi concorrenza...
5) una marea di privati vendono cuccioli spacciandoli di razza....e si dice: be se li vendono ci guadagnano!

i ragionamenti fuori sono questi!!! possono far rabbia e dispiacere ma tale è la situazione!!! finchè non si fermano gli allevatori disonesti o i privati sarà sempre cosi!!! quindi non è da insultare chi compra ma chi vende!!! e anzi manco è da insultare ci vogliono leggi che lo buttino fuori e vietano di allevare...se ciò non accadrà be! discorsi vani!!! il mondo girerà sempre cosi.....non bastiamo io e te che spieghiamo alla persona il vero valore del pedigree o il vero senso dell'allevare!! al max facciamo cambiare idea a 10 persone ma la' fuori è un mondo!!!

special*one
11-02-2012, 16:33
barbara forse non mi hai capita....io so le spese e capisco il valore del pedigree se no secondo te avrei speso quelle cifre per i miei due gatti con pedigree???se non credessi nel valore avrei preso anche io gatti spacciati di razza senza pedigree non credi??

non sentirti attaccata...sto parlando in generale della ragioni che portano una persona a comprare senza!!!!
1) reputano prezzo alto per un cucciolo che sarà soo di compagnia e non da expo o riproduzione
2) vedono che in giro c'è chi li vende a meno senza pedigree e allora è naturale pensare...allora gli altri ci guadagnano a scopo di lucro...
3) un 50% degli allevatori ( e non parlo di privati ma allevamenti|!!!!) offre doppio prezzo : uno con pedigree e uno senza...cosa pensi?? ah alllora il pedigree costa un botto e a me non serve a nulla...compro senza!
4) si pensa anche che volere la sterilizzazione sia un motivo per non mettere altri cuccioli sul mercato a farvi concorrenza...
5) una marea di privati vendono cuccioli spacciandoli di razza....e si dice: be se li vendono ci guadagnano!

i ragionamenti fuori sono questi!!! possono far rabbia e dispiacere ma tale è la situazione!!! finchè non si fermano gli allevatori disonesti o i privati sarà sempre cosi!!! quindi non è da insultare chi compra ma chi vende!!! e anzi manco è da insultare ci vogliono leggi che lo buttino fuori e vietano di allevare...se ciò non accadrà be! discorsi vani!!! il mondo girerà sempre cosi.....non bastiamo io e te che spieghiamo alla persona il vero valore del pedigree o il vero senso dell'allevare!! al max facciamo cambiare idea a 10 persone ma la' fuori è un mondo!!!

condivido.

FrozenBlue
11-02-2012, 16:58
@stellarpie e special*one: Si però, come dice barbara, non fa mica differenza che il cucciolo sia da compagnia o da riproduzione, nel senso che, in quei tre mesi spendi gli stessi soldi per accudirlo, cibarlo, veterinario, spese veterinarie e cibi speciali per la madre.
Quindi non puoi pensare che il prezzo debba essere di 100 euro da compagnia. Non sono mica cacche i cuccioli da compagnia :p

Quel che penso io è che se compri un cucciolo di razza non paghi solo il tipo di pedigree (pet o breed), paghi le seguenti cose che non sono nemmeno poi tanto quantificabili in prezzo:
- l'esperienza, non dimentichiamola! Anni di esperienza contano!
- la sicurezza che l'allevatore "ne sa un bel po'", quindi la conoscenza! Da dove viene la conoscenza? Libri o altro (metti comprati), seminari (immagino pagati), viaggi per expo (che costano)
- poi chiaramente le cose quantificabili in prezzo tipo: le spese veterinarie della madre durante la gravidanza (magari poi ti va male e devi fare un cesario, ultraschall, eccetera), il cibo (una mamma incinta deve avere un apporto di proteine più alto, ci sono cibi specifici tipo il Queen che in italia non ci sono e bisogna farli arrivare, non costa poco la trafila!), poi il cibo dei cuccioli, i vaccini (i trivalenti che devi fare, e tante volte anche visite di controllo prima di prendere un cucciolo)
- per ogni gravidanza che hai hai dei gatti a monte, a cui paghi cibo, visite mediche...

adesso detta così in soldoni, ma io facendo questo tipo di ragionamento non ho proprio niente da obiettare contro il prezzo di un cucciolo, e finché non si superano i 1500 euro non mi sembra proprio il caso di parlare di esagerato!
Sinceramente trovo che allevare non sia un hobby, ma un lavoro a tutti gli effetti, ed è giusto che gli sforzi siano ben retribuiti!

@BarbaraB: O.T. adesso che parli di piometria e di Opa in altri post, credo di aver capito quale è il tuo allevamento! Con Opa intendi Op-Art? Io vedendo lei ho cominciato la ricerca della mia birmano lilac tortie :micimiao18:

stellarpie
11-02-2012, 17:23
FrozenBlue parli di allevamento come lavoro? cio' implica che essendo paragonato a un lavoro ci sia un guadagno e allora entreresti nel mio carro dicendo il prezzo su un cucciolo si fa per guadagnare e io ci sto!! ma allora diciamo che allevare è un lavoro alla fine...dove investi e vuoi un guadagno e quindi il prezzo del cucciolo diventa prezzo di mercato....e allora essendo libero mercato ci sto a qualunque prezzo mi fai...tanto con sta crisi per me è caro pure il caffe' a 1 euro per dire!
ma gli allevatori dicono che è un hobby....che è ben diverso..quindi io già qui trovo discordanza! con un hobby non ci devi guadagnare sinceramente....e quindi se vai in perdita amen in teoria se è un hobby no?

FrozenBlue
11-02-2012, 17:40
è un hobby perché di solito gli allevatori hanno magari uno o due altri lavori, dico che è un lavoro per la quantità di tempo utilizzata.

Ma ti assicuro che nessun allevatore con cui ho mai parlato mi ha mai detto tipo "cavolo ci guadagno un sacco". Penso che il concetto sia fare qualcosa che ami molto, non andando in perdita, se puoi :micimiao06:

e "andare in perdita amen"...no! ma scusa, magari hanno una famiglia, non è che vorranno gettare tutti sul lastrico solo per far felici gli acquirenti che pretendono un cucciolo coi controfiocchi di razza a 100 euro!

Per me è così: se si vuole un cucciolo di razza, i prezzi sono quelli, e non sono sbagliati.
Ci sono tantissimi trovatelli che hanno bisogno di cure, e non costano niente o poco! Se uno non è d'accordo coi prezzi, liberissimo, anzi farà del bene prendendo un gattino per esempio da un gattile :micimiao27:

special*one
11-02-2012, 22:52
[QUOTE=FrozenBlue;1718136]@stellarpie e special*one: Si però, come dice barbara, non fa mica differenza che il cucciolo sia da compagnia o da riproduzione, nel senso che, in quei tre mesi spendi gli stessi soldi per accudirlo, cibarlo, veterinario, spese veterinarie e cibi speciali per la madre.
Quindi non puoi pensare che il prezzo debba essere di 100 euro da compagnia. Non sono mica cacche i cuccioli da compagnia :p


Beh il ragionamento si può anche invertire, un gatto da expò in tre mesi costa all'allevatore come uno da compagnia,quindi,se si parte dalla stessa base di costi , il divario di prezzo poi diventa considerevole.
Nessuno ha parlato di acquistare un cucciolo con pedigree a 100 euro..da 100 a 1500(che secondo te non sono tanti,ma ti assicuro che lo sono) c'è una bella differenza..
Poi un allevamento che seleziona, dovrebbe avere una certa omogeneità nelle cucciolate..
quindi,in teoria, qualsiasi cucciolo scegli, dovresti essere tranquillo che avrai comunque un gatto bellissimo..o no?
Quindi 1500+100=1600...facciamo la media..quindi 800 e, abbiamo un costo ragionevole per un bel cucciolo con pedigree..poi se chi lo prende gli vorrà far fare la carriera espositiva,sarà un' ulteriore soddisfazione per l'allevatore che darà i consigli del caso,ma io ho visto diversi cani e gatti che avevano le carte in regola per fare bene in expò ma che non ne hanno mai fatta una,perchè al proprietario non interessava..
Anche perchè penso che chi acquista un animale pagandolo anche bene,abbia poi il diritto di decidere quali esperienze il suo gatto,o cane ecc.debba avere nel corso della sua vita.

FrozenBlue
12-02-2012, 08:48
Guarda che i cuccioli sono tutti selezionati, solo c'è una differenza: per esempio parliamo del birmano: i birmani nel loro standard in expo fanno un sacco di punti sono col guantaggio. Metti a caso un cucciolo morfologicamente perfetto, ma con un guanto troppo alto, o troppo basso: ecco, lui non sarà da expo. Perché? Perché in expo vengono valutati caratteri che lui non ha al 100% perfetti.

Il guantaggio poi è difficilissimo da ottenere perfetto, anche se accoppi due genitori con un perfetto guantaggio i cuccioli possono anche avere un guantaggio sbagliato.

È chiaro che un esemplare perfetto, morfologicamente e dal punto di vista del colore, ti costerà di più, perché ti da anche di più (es la possibiltà di esporlo e vincere premi).

Poi i cuccioli da compagnia sono sanissimi e perfetti, e quindi è solo proprio una differenza di cosa vuoi fare tu? Vuoi fargli fare la vita da gatto di casa, tranquillo, senza expo? Prendi un Pet quality!
Se vuoi assolutamente andare in expo, e avere un cucciolo che abbia anche qualche buona possibilità di vincere, prendi un show quality, ma dal momento che è più difficile avere cuccioli che sono perfetti costano anche di più.

Tra Pet Quality e Show quality non c'è un grandissimo divario di prezzo, tipo sono 300 euro (qui da me per esempio)

Poi magari uno compra una borsa Luis Vuitton fabbricata in cina e la paga 300 volte tanto che una bella borsa fabbricata qui ma di marca poco conosciuta. Cioè, a me sembra peggio questo.
Ma è chiaro che l'eccellenza, la popolarità, la ricerca della perfezione, la paghi di più.

Quel che non capisco sono quelli che dicono: non voglio fare expo, ma non è giusto che un gatto show quality costi di più... cioè, se non vuoi fare expo che ti frega cosa costa il gatto show quality?

Tutte queste considersazioni poi non tengono in conto il lato affettivo, ma qui si parlava crudamente solo di prezzi.:micimiao33:

stellarpie
12-02-2012, 10:41
per me un gatto da show puo' anche costare di piu' perchè in teoria chi lo prende vorrà fare mostre e quindi vincendo premi ecc ecc potrà averci un guadagno!! idem un gatto da riproduzione costerà di piu' perchè fara' cucciolate e quindi un guadagno....
pero' con i vostri discorsi fate capire che l'allevatore un guadagno ce lo ha eccome...scusa se il prezzo del cucciolo da compagnia è mettiamo 800 euro e quello da expo 1000...be ha alimentano e cresciuto allo stesso modo i 2 cuccioli no? quindi nell'altro c'è minimo minimo un guadagno di 200 euro....per dire...
quindi giustamente eh un guadagno c'è! perchè chi fa l'allevatore deve avere un guadagno...perchè è cmq un lavoro!!! che poi sia un lavoro da fare con passione amore e dedizione ok ma allora anche il medico no? eppure un dottore mica dice lo faccio per hobby...a me cio' da fastidio ecco!
giustificare i prezzi dicendo che ci perdo ed è un hobby....se è un hobby davvero ci perdi e stop se è un lavoro ci sta che punti al guadagno!

inoltre anche nelle famose borse di marca la maggior parte delle persone comprano le borse taroccate....e non c'è da chiedersi il perchè sinceramente...
ma nell'animale darlo senza pedigree mi fa paura per la sua salute! e purtroppo tale mercato senza pedigree andrà avanti fino a che ci sarnno allevatori che fanno doppio prezzo approfittando dei prezzi alti per pet a compagnia e finchè tali persone che applicano il doppio prezzo non vengano fermate da leggi serie e denunciate.....

FrozenBlue
12-02-2012, 11:00
Guarda io non ho un allevamento quindi non ti so dire con precisione :p però credo che non sia solo l'alimentazione. Per una cucciolata tu devi avere al minimo due gatti, i quali hanno bisogno anche loro di cure, e veterinari, e cibo, e expo in cui fare titoli, e iscrizioni alle associazioni, eccetera. Penso che il prezzo venga da lì.

Secondo quel che ho capito io, ma ti ripeto, è solo la mia opinione perché non ho idea dei reali costi, vendendo un cucciolo al prezzo da compagnia ci perdi, e con uno da show ci guadagni. Alla fine si compensano e riesci a rimanere in pari se hai fortuna (tutti i gatti in salute eccetera)

Però quel che consiglio io è: sfruttare il mercato! Cioè da compratore ti dico, in Svizzera dove sto io un cucciolo da show mi è stato proposto un anno fa a 1700 euro. Poi tra una cosa e l'altra non l'ho preso.
Accompagnerò una coppia di amici a Berlino a prendere un norvegese, e non so se per il mercato, o che altro, il prezzo era 400 con pedigree not for breeding e 600 con pedigree for breeding. La differenza era che il gatto con pedigree not for breeding non aveva alcuni esami genetici e esami del sangue che avrebbero fatto sul cucciolo for breeding (ecco qui per esempio non differenziano in base alla bellezza ma all'uso: infatti i miei amici hanno preso un cucciolo con qualità da show a prezzo minore perché la differenza era breeding o not for breeding). I genitori ovviamente erano tutti testati.
Anche in austria è così. Vale la pena di cercare un po', di allargarsi. Già in Italia io avevo trovato allevatori seri che vendevano a 400 o 600 euro (se vuoi in pvt ti do i nomi e i contatti), altri magari a 1200. Quindi se proprio devi scegliere per prezzo io direi, fare una scernita, una prima scrematura, degli allevamenti che sono nel tuo range di prezzo, poi tra quelli guardare alla qualità.

A questo punto conviene guardare veramente anche all'estero: ai miei amici il gatto + viaggio di 3 giorni in una città bellissima che vale veramente la pena di visitare costa meno che prendere un gatto qui da noi.

stellarpie
12-02-2012, 13:05
Guarda io non ho un allevamento quindi non ti so dire con precisione :p però credo che non sia solo l'alimentazione. Per una cucciolata tu devi avere al minimo due gatti, i quali hanno bisogno anche loro di cure, e veterinari, e cibo, e expo in cui fare titoli, e iscrizioni alle associazioni, eccetera. Penso che il prezzo venga da lì.

Secondo quel che ho capito io, ma ti ripeto, è solo la mia opinione perché non ho idea dei reali costi, vendendo un cucciolo al prezzo da compagnia ci perdi, e con uno da show ci guadagni. Alla fine si compensano e riesci a rimanere in pari se hai fortuna (tutti i gatti in salute eccetera)

Però quel che consiglio io è: sfruttare il mercato! Cioè da compratore ti dico, in Svizzera dove sto io un cucciolo da show mi è stato proposto un anno fa a 1700 euro. Poi tra una cosa e l'altra non l'ho preso.
Accompagnerò una coppia di amici a Berlino a prendere un norvegese, e non so se per il mercato, o che altro, il prezzo era 400 con pedigree not for breeding e 600 con pedigree for breeding. La differenza era che il gatto con pedigree not for breeding non aveva alcuni esami genetici e esami del sangue che avrebbero fatto sul cucciolo for breeding (ecco qui per esempio non differenziano in base alla bellezza ma all'uso: infatti i miei amici hanno preso un cucciolo con qualità da show a prezzo minore perché la differenza era breeding o not for breeding). I genitori ovviamente erano tutti testati.
Anche in austria è così. Vale la pena di cercare un po', di allargarsi. Già in Italia io avevo trovato allevatori seri che vendevano a 400 o 600 euro (se vuoi in pvt ti do i nomi e i contatti), altri magari a 1200. Quindi se proprio devi scegliere per prezzo io direi, fare una scernita, una prima scrematura, degli allevamenti che sono nel tuo range di prezzo, poi tra quelli guardare alla qualità.

A questo punto conviene guardare veramente anche all'estero: ai miei amici il gatto + viaggio di 3 giorni in una città bellissima che vale veramente la pena di visitare costa meno che prendere un gatto qui da noi.

come sempre l'estero spesso e volentieri ci supera eh eh!!!
a parte cio' è vero anche qui trovi allevatori seri con prezzi "piu' normali" basta cercare....per fortuna ormai i miei due gattoni li ho già e non devo piu' aprofondire!! ma grazie comunque!!
alla fine su per giu diciamo la stessa cosa: il prezzo lo fa il mercato.

special*one
12-02-2012, 14:45
[QUOTE=FrozenBlue;1718361]
Accompagnerò una coppia di amici a Berlino a prendere un norvegese, e non so se per il mercato, o che altro, il prezzo era 400 con pedigree not for breeding e 600 con pedigree for breeding. La differenza era che il gatto con pedigree not for breeding non aveva alcuni esami genetici e esami del sangue che avrebbero fatto sul cucciolo for breeding (ecco qui per esempio non differenziano in base alla bellezza ma all'uso: infatti i miei amici hanno preso un cucciolo con qualità da show a prezzo minore perché la differenza era breeding o not for breeding). I genitori ovviamente erano tutti testati.

A parte che un gatto si può testare anche in seguito e lo può fare il nuovo proprietario,
il pedigree not, preclude la riproduzione,anzi molti ti consegnano il cucciolo già sterilizzato,o ti consegnano il pedigree a sterilizzazione avvenuta,
io stessa in un expò,tempo fa, vidi un bellissimo gatto di circa 6 mesi, di un allevamento quotato, in braccio ai nuovi proprietari che erano venuti in expò a prenderlo,,e mi venne spontaneo chiedere,da semplice appassionata,, un contatto telefonico per magari avere in futuro un suo cucciolo,anche perchè eravamo della stessa città,ma questo signore mi disse che aveva acquistato con pedigree not e quindi non sarebbe stata cosa fattibile..questa mia semplice domanda,in quel caso suscitò una reazione di contrarietà da parte dell'allevatrice,alla quale avevano riferito,immediatamente, questa conversazione..tipo controspionaggio :confused:che mi regalò tante belle"occhiatacce",come se avessi commesso chissà quale sacrilegio..!!!
questo fa capire che chi alleva vuole gestire il mercato dei gatti di razza..gli allevatori invece dicono che questa"chiusura" serve per preservare la selezione...ed è plausibile,ma anche per avere meno concorrenza commerciale possibile,e quindi guadagnare di più..ed anche questo è vero..
Non c'è niente di male a voler guadagnare coltivando una passione,io lo ritengo giusto,l'importante è essere corretti e non fare speculazione creando un sistema per monopolizzare tutto il circuito.

stellarpie
12-02-2012, 15:08
[QUOTE=FrozenBlue;1718361] Accompagnerò una coppia di amici a Berlino a prendere un norvegese, e non so se per il mercato, o che altro, il prezzo era 400 con pedigree not for breeding e 600 con pedigree for breeding. La differenza era che il gatto con pedigree not for breeding non aveva alcuni esami genetici e esami del sangue che avrebbero fatto sul cucciolo for breeding (ecco qui per esempio non differenziano in base alla bellezza ma all'uso: infatti i miei amici hanno preso un cucciolo con qualità da show a prezzo minore perché la differenza era breeding o not for breeding). I genitori ovviamente erano tutti testati. A parte che un gatto si può testare anche in seguito e lo può fare il nuovo proprietario, il pedigree not, preclude la riproduzione,anzi molti ti consegnano il cucciolo già sterilizzato,o ti consegnano il pedigree a sterilizzazione avvenuta, io stessa in un expò,tempo fa, vidi un bellissimo gatto di circa 6 mesi, di un allevamento quotato, in braccio ai nuovi proprietari che erano venuti in expò a prenderlo,,e mi venne spontaneo chiedere,da semplice appassionata,, un contatto telefonico per magari avere in futuro un suo cucciolo,anche perchè eravamo della stessa città,ma questo signore mi disse che aveva acquistato con pedigree not e quindi non sarebbe stata cosa fattibile..questa mia semplice domanda,in quel caso suscitò una reazione di contrarietà da parte dell'allevatrice,alla quale avevano riferito,immediatamente, questa conversazione..tipo controspionaggio :confused:che mi regalò tante belle"occhiatacce",come se avessi commesso chissà quale sacrilegio..!!! questo fa capire che chi alleva vuole gestire il mercato dei gatti di razza..gli allevatori invece dicono che questa"chiusura" serve per preservare la selezione...ed è plausibile,ma anche per avere meno concorrenza commerciale possibile,e quindi guadagnare di più..ed anche questo è vero.. Non c'è niente di male a voler guadagnare coltivando una passione,io lo ritengo giusto,l'importante è essere corretti e non fare speculazione creando un sistema per monopolizzare tutto il circuito.

ti quoto in pieno!

BarbaraB
12-02-2012, 22:53
Volevo quotarvi...ma eravate troppi e troppe le cose da dire.
vedo che avete solo una vaga idea di quello che fa i costi di un allevamento!
Vediamo se semplifico e vi faccio capire: all'incirca un gatto mangia 2 kg di crocche al mese (10€ il kg prezzo allevatori/15e il cibo kitten) e circa 20 bustine, 0,80cent costo allevatori, i cuccioli di più ma facciamo una media.
Quindi di cibo al mese si spende 26-30€ a gatto al mese, per 12 mesi= 340€ circa solo di cibo
Poi c'è la sabbia, 10 kg (prezzo fra i 6,50 e i 15e a sacco) durano un mese a gatto a dir tanto, 10e al mese, 120€ in un anno.
varie alimentari: bocconcini, vitamine, integratori ecc ecc ecc, altri 10€ a gatto al mese, altri 120€.
Siamo a quota 580€. Shampoo e balsamo, arriviamo a quota 600€ abbondanti a gatto annuali
4 femmine più un maschio= 3000€.
Ma queste sono le spese minori!!!! Vaccini a tutti, 40€ a gatto (ci vuole la pentavalente, sono riproduttori, vanno in expo)= 200€ annue (<3200€)
Test: HCM annuale, 90€ a gatto x5= 450€ (<3650€), fiv-felv 25€ a gatto ogni 10 mesi, totale annuo= 150€ e siamo a 3800€.
4 gatte partoriscono 1 volta ogni 10-11 mesi, mettiamo 1 volta l'anno: per il parto servono 2 ecografie in gravidanza a gatta, 60 € l'una, quindi 120x4= 480€ (<4280€)
Secondo i miei calcoli medi, almeno per la razza che allevo, 4 gatte possono fare massimo 12 gattini l'anno quando va benissimo!
12 gattini significa: 4 dichiarazioni di nascita (15€x4= 60€), 12 ped a 13€ l'uno (156€), 24vaccini (vaccino più richiamo) cioè 30€x24= 720€ e 3 mesi di cibo da cuccioli, vitamine e integratori coato10€ al giorno a dire poco a cucciolata, quindi 900e x4= 3600€
Quindi ai 4250€ vanno aggiunti 4536€ per le 4 cucciolate. Bene, ho speso fin qui 8786€
Da 12 cuccioli venduti pet ci ricavo una media di 850€ l'uno, quindi 10200€!!!
WOW!!! ho nientepopodimeno che un guadagno di 1414€ l'anno!!!! wow, incredibile! mi ci posso ripagare le innumerevoli ore di lavoro passate a lavare, pulire cassettine, spazzolare gatti... 3 ore al giorno per 365giorni cioè 1095 ore, viene la folle cifra di 1,29€ l'ora di guadagno, ma ...è una favola!!!
Infatti non è realtà: i 4 grandi tiragraffi (costo medio 150€) che ho in casa, e che durano circa 4 anni l'uno, mi son dimenticata di ammortizzarli...
I piumini, cuscini, giochi, lettiere, trasportini... anche loro vano ammortizzati ogni 3-4 anni, anche meno.
E i miei pattini spazzole cardatori spray tagliaunghie ecc ecc (un pettine antistatico costa anche 50e!!!)?
E la mia cassettina nursery col recinto e i cuscini? pagata 600€...e tutto tutto il resto???
e poi, ragazzi, stiamo sognando?!
E le VERE spese veterinarie? quelle delle malattie, disgrazie problematiche, piometre, distocie, problemi renali, sterilizzazioni? sapete che spendo fra le 5000 e i 10000€ l'anno solo di emergenze vet????
Il parvovirus beccato ad un expo quest'anno mi è costato 350e a gatto malato x 4 gatti! L apiometra di Opart con ricovero e sterilizzaione urgente e pericolosissima me ne è costate 600! Il parto cesareo di Edel ha sfiorato gli 800€!
E poi io faccio PCR ad ognuno dei mie gatti ogni 6 mesi circa a 180€ a PCR. Ma vanno fatti, per capire s ele varie tracheiti, congiuntviti ecc ecc ecc sono stagionali come i bambini o nascondono herpes, calici, bordetelle e via discorrendo...
E mi sono scordata cose some i disinfettanti pe rla casa, il Dyson comprato apposta per i peli, tutte le innumerevoli confezioni di sverminanti, antiparassitari e simili - costosissimi - che la mia truppa di pelosi consuma all'anno, TUTTO l'anno!!!
E i controlli periodici delle feci e delle urine, le coproculture, gli emocromi, i profili renali e epatici...

E tutto per porter garantire cuccioli sani, dato che li dò col mio nome scritto sopra il pedigree e quindi noi allevatori SERI ci assumiamo PER LEGGE tutte le responsabilità sulla salute del cucciolo!
E le expo? Un week end fuori in albergo coi gatti? Mai meno di 700.800€ fra hotel, iscrizioni e benzina. E gli addobbi? li ho cuciti io, ma le stoffe, i nastri, i fili da tenda, li ho comprati e costano...

E i corsi di aggiornamento? Il seminario a Pistoia, pranzo fuori, il corso pawpeds, i vari meeting di approfondimento...

Acc, dimenticavo!!! e pure le tasse, perchè se non si riesce a dimostrare - fatture con codice fiscale sopra alla mano- do aver speso più che guadagnato (a volte purtroppo non si possono caricare tutte le spese, ad esempio non quelle telefoniche e quelle di benzina, troppo generiche... - allora ci sarebbe pure pure da pagare fior di tasse sul presunto guadagno!!! a parte che, beato chi lo fa un guadagno, io non ho quel fortunato problema...

Infine considerate: una "fattrice" (che brutto chiamarle così...) fa la prima cucciolata a 15-18 mesi se va bene e dopo max 5 cucciolate è sterilizzata (almeno da chi è serio...), di solito verso i 5-6 anni di età. La media è di 3 gattini, 15 gattini in tutta la sua vita se va bene e una fattrice un allevatore la paga sui 1500-2000e + il viaggio per andarla a prendere (dal nord italia all'australia... può venire da dovunque!). E poi ovviamente, vive ancora, si spera, fino ai 15-20 anni!
Anche solo da questa ultima considerazione dovreste capire quanto è un reale guadagno!!!

No, ragazzi, allevare non è un lavoro, è un HOBBY.
E se fra i 12 gattini (ma quando mai si riesce ad averne così tanti???) che mi nascono in un anno, ce n'è uno o due perfetti da tutti i punti di vista (primo fra tutti i difficilissimi guantini!!!) e se non me lo tengo io stessa in allevamento, lo vendo eccome ad un prezzo superiore degli altri (1200-1500€) all'amico allevatore fidato (ad un privato no, mi dispiace, lo cedo a chi sa portare avanti il mio lavoro di selezione, al privato che di genetica non capisce niente e non gli frega neanche va un meraviglioso e sanissimo e supergarantito gattino da compagnia, almeno per come la vedo io!) ben felice di rimetterci meno del solito con quella fortunata cessione...

BarbaraB
12-02-2012, 23:03
@Frozenblue: si sono io la mamma di Op-ART,la mia meravigliosa lilac cream, mamma del mio fantastico stallone Quasar e del dolcissimo Rigel che mi sta vincendo un Best in show dietro l'altro...
Si, sono molto fiera di quella stupenda micia, il mio unico cruccio è che dopo sterilizzata non andava più d'accordo con le altre gattine, ma ho trovato per lei un ragazzo meraviglioso che la tiene come "una principessa". Fra l'altro sarà a Chivasso anche lui con Opart con me e gli altri suoi figli.

BarbaraB
12-02-2012, 23:13
Altra cosa: sicuri che convenga comprare un cuccioli in Germania a 450€ da un allevatore che se c'è da rivalersi legalmente per qualche motivo sarà impossibile perseguire per il diritto internazionale (sapete quanto andate a spendere????) piuttosto che comprare un cucciolo in Italia con pedigree a 800-850€ da compagnia da un allevatore sottoposto alle leggi nazionali?

Per inciso, non vi costa di più il viaggio?? sapete vero che i viaggi low cost non ammettono animali in aereo?? Se poi andat ein germania in vacanza e ci comprate pure il micio è un altro paio di maniche...

Io so per certo che comprare cuccioli all'estero vala la pena solo se si tratta di gatti di allevamento e quindi si rischia di non recuperarli...

Altra cosa: Svizzera, Germania e tutti i paesi civili tranne il nostro, hanno delle assicurazioni anche per gli animali che coprono le terribili spese veterinarie per le "disgrazie", comprese le distocie dei parti, che sono purtroppo quelle che più incidono in un budget di allevamento. In Italia non ci sono e se un gatto deve stare un mese ricoverato si paga tutto di tasca, ricovero, analisi e via discorrendo!
Inoltre le medicine veterinarie costano il triplo di quelle umane... in Italia!!!!

stellarpie
13-02-2012, 10:40
Altra cosa: sicuri che convenga comprare un cuccioli in Germania a 450€ da un allevatore che se c'è da rivalersi legalmente per qualche motivo sarà impossibile perseguire per il diritto internazionale (sapete quanto andate a spendere????) piuttosto che comprare un cucciolo in Italia con pedigree a 800-850€ da compagnia da un allevatore sottoposto alle leggi nazionali?

Per inciso, non vi costa di più il viaggio?? sapete vero che i viaggi low cost non ammettono animali in aereo?? Se poi andat ein germania in vacanza e ci comprate pure il micio è un altro paio di maniche...

Io so per certo che comprare cuccioli all'estero vala la pena solo se si tratta di gatti di allevamento e quindi si rischia di non recuperarli...

Altra cosa: Svizzera, Germania e tutti i paesi civili tranne il nostro, hanno delle assicurazioni anche per gli animali che coprono le terribili spese veterinarie per le "disgrazie", comprese le distocie dei parti, che sono purtroppo quelle che più incidono in un budget di allevamento. In Italia non ci sono e se un gatto deve stare un mese ricoverato si paga tutto di tasca, ricovero, analisi e via discorrendo!
Inoltre le medicine veterinarie costano il triplo di quelle umane... in Italia!!!!

logico che poi magari non mi conviene a me prendere un gatto in Germania ma la differenza di prezzo resta comunque..io ci devo mettere un viaggio un tedesco no ha la possibilità di prendere un micio di razza a un terzo del prezzo italiano logico che poi uno si chiede il perchè di tale differenza! non ho detto che a me italiana convenga prenderlo là ma che là costano meno! il perchè certo sicuro sono prezzi piu' bassi alla base è vero su questo concordo...!!

stellarpie
13-02-2012, 10:51
Barbara lo so che avete spese alte e so anche che andate in perdita...ma purtroppo lo sappiamo soloin pochi...
cio' che volevo chiederti: ma se voi allevatori scoprite che un altro chiamiamolo "collega" fa doppio prezzo su pedigree danneggiando poi tutti gli altri se si va a ben vedere potete denunciarlo? cioè un tizio cosi passa dei guai o tutto fila liscia e non conviene neppure perdere tempo in una denuncia? la federazione a cui è iscritto lo toglie?

FrozenBlue
13-02-2012, 12:00
Stellarpie ma quando mai? Ognuno è libero di vendere i suoi mici al prezzo che vuole, si tratta di mercato.

flor
13-02-2012, 12:59
Barbara lo so che avete spese alte e so anche che andate in perdita...ma purtroppo lo sappiamo soloin pochi...
cio' che volevo chiederti: ma se voi allevatori scoprite che un altro chiamiamolo "collega" fa doppio prezzo su pedigree danneggiando poi tutti gli altri se si va a ben vedere potete denunciarlo? cioè un tizio cosi passa dei guai o tutto fila liscia e non conviene neppure perdere tempo in una denuncia? la federazione a cui è iscritto lo toglie?

In attesa di Barbara, che sicuramente argomenterà con maggiore precisione ti posso dire che l'associazione non è un organo di polizia e che solo il diretto interessato può sporgere denuncia per truffa nel caso acquisti un gatto di razza senza le dovute certificazioni.
Le segnalazioni hanno poco valore. Se per quei cuccioli non è mai stata fatta una regolare denuncia di nascita è ovvio che non avranno nessun pedigree, in pratica per l'associazione non esistono, ma è anche vero che la denuncia di nascita può essere fatta anche fino a 60 giorni di età dei gattini e la richiesta dei pedigree oltre il 6° mese. Quindi se qualcuno fosse segnalato per inadempimenti burocratici ha tutto il tempo per mettersi in regola con il solo aggravio dei costi e nessuna sanzione disciplinare

stellarpie
13-02-2012, 13:53
In attesa di Barbara, che sicuramente argomenterà con maggiore precisione ti posso dire che l'associazione non è un organo di polizia e che solo il diretto interessato può sporgere denuncia per truffa nel caso acquisti un gatto di razza senza le dovute certificazioni.
Le segnalazioni hanno poco valore. Se per quei cuccioli non è mai stata fatta una regolare denuncia di nascita è ovvio che non avranno nessun pedigree, in pratica per l'associazione non esistono, ma è anche vero che la denuncia di nascita può essere fatta anche fino a 60 giorni di età dei gattini e la richiesta dei pedigree oltre il 6° mese. Quindi se qualcuno fosse segnalato per inadempimenti burocratici ha tutto il tempo per mettersi in regola con il solo aggravio dei costi e nessuna sanzione disciplinare

ecco cio' per me è sbagliato...perchè logico che ci ha acquistato il gatto senza pedigree alla fine lo ha accettato e non denuncerà certo chi lo ha venduto...inoltre anche per mezzo di segnalazioni non si puo' fare nulla...insomma è un pasticcio che mette ancor piu' in confusione le persone!! finchè sarà cosi temo che il mercato del "senza pedigree" continuerà impunito per molto tempo ancora...

BarbaraB
13-02-2012, 21:51
Barbara lo so che avete spese alte e so anche che andate in perdita...ma purtroppo lo sappiamo soloin pochi...
cio' che volevo chiederti: ma se voi allevatori scoprite che un altro chiamiamolo "collega" fa doppio prezzo su pedigree danneggiando poi tutti gli altri se si va a ben vedere potete denunciarlo? cioè un tizio cosi passa dei guai o tutto fila liscia e non conviene neppure perdere tempo in una denuncia? la federazione a cui è iscritto lo toglie?

Vendere gatti come di razza senza pedigree è reato punibile dai 3000 ai 30000€ in Italia!
Se un allevatore viene denunciato (dal diretto interessato) all'Anfi perchè vende gatti senza pedigree l'Anfi avvia un procedimento disciplinare nei suoi confronti e una volt accertati i fatti lo sanziona (con sospensione fino all'espulsione). E lo può denunciare alla magistratura ordinaria che applica le sanzioni previste.
Ovviamente l'Anfi ha le mani legate per chi non è socio! ma può denunciare delle persone non soci alla magistratura ordinaria!
Non faccio che dire a tutti di DENUNCIARE questi comportamenti scorretti che danneggiano tutti quanti in maniera grave! Voi manco avete idea che orrendo mercato fatto di maltrattamenti dei gatti che sta dietro a questa gente infame!!!

Stellarpie ma quando mai? Ognuno è libero di vendere i suoi mici al prezzo che vuole, si tratta di mercato.

Si, non c'è un prezzo fisso, ci mancherebbe! Di sicuro però in Italia NON si può vendere un gatto di razza senza il pedigree, è una truffa! e se una persona vende un gatto non di razza... cavoli dello stu pidotto che glielo compra!!! Perché uno dovrebbe pagare per un gatto che non ha NIENTE più di un qualsiasi gattino meticcio????

ecco cio' per me è sbagliato...perchè logico che ci ha acquistato il gatto senza pedigree alla fine lo ha accettato e non denuncerà certo chi lo ha venduto...inoltre anche per mezzo di segnalazioni non si puo' fare nulla...insomma è un pasticcio che mette ancor piu' in confusione le persone!! finchè sarà cosi temo che il mercato del "senza pedigree" continuerà impunito per molto tempo ancora...

Voglio vedere: se uno prende un gatto senza pedigree, spende 300€ (supponiamo) e poi il gattino si ammala e rivela avere enormi problemi, ad esempio è incontinente, soffre di diarrea cronica, sporca dappertutto, oppure ha l'herpes, ha sempre gli occhi gonfi e purulenti o ha una micosi (tigna) e l'attacca a tutti i bambini di casa o comunque fa spendere centinaia, anche migliaia di euro a quel (piccione) ingenuo che l'ha comprato senza pedigree, senza passaggio di proprietà e senza contratto di garanzia... si rende conto che se denuncia spende più soldi ancora di quanti non ne abbia spesi!!!
Magari purtroppo non sa che può denunciare all'Anfi... Diciamoglielo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Avrà comunque speso 4 o 5 volte rispetto a comprare un sano e garantito gattino di razza coi documenti a posto, ma almeno avrà la soddisfazione di un minimo di giustizia!!!

flor
14-02-2012, 08:58
quoto Barabara,
ma vorrei fare una distinzione tra i gatti che il pedigree non possono averlo: meticci spacciati per gatti di razza o gatti di razza che non possono avere prole certificata a causa di problemi genetici e quei gatti che invece vengono venduti con o senza pedigree.
Le denunce e le segnalazioni hanno un senso per quei gatti che non potranno mai avere un loro certificato genealogico. Mentre immagino che quelli che cedono con o senza pedigree abbiano la possibilità di avere la certificazine .... su questi ci si fa ben poco, perché l'allevatore può trovare un sacco di scuse per non aver richiesto i pedigree e può comunque ben farlo anche dopo che il gattino è andato nella nuova casa.
Sarebbe ben diverso se denuncia di nascita e richiesta di pedigree fossero strettamente vincolate e non ci fosse un così lungo lasso di tempo per poterle richiedere.

@Barbara: ricordi che polverone sollevò il fatto di dover "subire e pagare" un controllo di cucciolata per coloro che denunciavano in ritardo le nascite?

stellarpie
14-02-2012, 11:12
quoto Barabara,
ma vorrei fare una distinzione tra i gatti che il pedigree non possono averlo: meticci spacciati per gatti di razza o gatti di razza che non possono avere prole certificata a causa di problemi genetici e quei gatti che invece vengono venduti con o senza pedigree.
Le denunce e le segnalazioni hanno un senso per quei gatti che non potranno mai avere un loro certificato genealogico. Mentre immagino che quelli che cedono con o senza pedigree abbiano la possibilità di avere la certificazine .... su questi ci si fa ben poco, perché l'allevatore può trovare un sacco di scuse per non aver richiesto i pedigree e può comunque ben farlo anche dopo che il gattino è andato nella nuova casa.
Sarebbe ben diverso se denuncia di nascita e richiesta di pedigree fossero strettamente vincolate e non ci fosse un così lungo lasso di tempo per poterle richiedere.

@Barbara: ricordi che polverone sollevò il fatto di dover "subire e pagare" un controllo di cucciolata per coloro che denunciavano in ritardo le nascite?

esatto io non parlo di chi spaccia i meticci per gatti di razza...no quelli no! io parlo degli allevatori che lo stesso gatto te lo danno a che so 1000 con pedigree e 500 senza....li le persone si sentono diciamo cosi tutelate a comprare perchè in primis è un allevamento e secondo volendo il pedigree a di piu' me lo dava...quindi è certto che il micio sia di razza...non so se mi riesco a spiegare!

stellarpie
14-02-2012, 11:13
tipo io ero incerta all'inizio se prendere un ragdoll o sacro di birmania...mi inizia a informare e baccai un allevamento che c'è tutt'ra e va avanti senza problemi che addirittura mi fece 3 o 4 prezzi cose pazzesche...questo è quello che mi rimase piu' impresso!!! pure per i ragdoll poi qui in liguria c' è da ridere....

FrozenBlue
15-02-2012, 11:03
e allora vai a prendere uno di quei gatti, ma poi so cavoli tuoi :micimiao06:

uomo avvisato, mezzo salvato. Poi uno decide come vuole.

stellarpie
15-02-2012, 12:47
e allora vai a prendere uno di quei gatti, ma poi so cavoli tuoi :micimiao06:

uomo avvisato, mezzo salvato. Poi uno decide come vuole.

???? ma che dici??? io ho già due bei gattoni con pedigree e non ne cerco un terzo!

FrozenBlue
15-02-2012, 14:10
scusa, pensavo avessi detto
tipo io ero incerta all'inizio se prendere un ragdoll o sacro di birmania...mi inizia a informare e baccai un allevamento che c'è tutt'ra e va avanti senza problemi che addirittura mi fece 3 o 4 prezzi cose pazzesche...questo è quello che mi rimase piu' impresso!!! pure per i ragdoll poi qui in liguria c' è da ridere....

da cui avevo capito che stavi cercandone uno adesso!

Ma per curiosità... cioè tu sei diciamo "contraria" ai prezzi che hanno i gatti con pedigree, ma nonostante ciò ne hai due... quetso vuol dire che anche tu l'hai reputata una cosa non tanto sbagliata, se no avresti preso due meticci no? :p

stellarpie
15-02-2012, 15:40
scusa, pensavo avessi detto da cui avevo capito che stavi cercandone uno adesso! Ma per curiosità... cioè tu sei diciamo "contraria" ai prezzi che hanno i gatti con pedigree, ma nonostante ciò ne hai due... quetso vuol dire che anche tu l'hai reputata una cosa non tanto sbagliata, se no avresti preso due meticci no? :p

si intendevo quando cercavo i miei!
no io alla fine per avere la certezza della razza ho accettato come stavano le cose! cio' non vuol dire che le condivido appieno!

stellarpie
15-02-2012, 15:44
scusa, pensavo avessi detto da cui avevo capito che stavi cercandone uno adesso! Ma per curiosità... cioè tu sei diciamo "contraria" ai prezzi che hanno i gatti con pedigree, ma nonostante ciò ne hai due... quetso vuol dire che anche tu l'hai reputata una cosa non tanto sbagliata, se no avresti preso due meticci no? :p

inoltre come dicevo prima mi sono rivolta verso due razze con caratteristiche che i meticci non mi potevano dare purtroppo!

Simon@
15-02-2012, 21:15
Tempo fa mi ero avventurata anche io nella jungla degli annunci in internet, e l'idea che mi ero fatta degli "allevatori" che vendevano a 500euro senza pedigree e a 1000 con pedigree, era che questi gatti non erano assolutamente di razza. A parer mio i 1000 euro erano solo uno specchietto per allodole per dimostrare un "presunto" valore del gatto in questione.
D'altra parte le persone che si rivolgono a questa tipologia di "allevatori" lo fanno per avere un BEL GATTO con determinate caratteristiche estetiche ad un basso costo, e non hanno nessun bisogno di un pedigrèè inquanto disinteressati a mostre. Verosimilmente chi ha interesse ad expò o mostre varie sicuramente non si rivolge ad allevatori improvvisati ma ad allevamenti fidati e presumo siano ben disposti di spendere il dovuto, perchè si sà la garanzia di "qualità" (in qualsiasi campo) si paga e non la regala nessuno.
In sostanza penso che questi "allevatori a basso costo" che propongono le due opzioni di prezzo, non sarebbero in grado di fornire il pedigree nemmeno se richiesto, ma sono sicuri e fanno gioco-forza del fatto che nessuno dei loro potenziali acquirenti mai lo richiederà consapevole di spendere il doppio.
Ripeto questa è solo una mia opinione.
E con questo non voglio assolutamente criticare chi si rivolge a questa tipologia di venditori, d'altra parte penso che sia discriminate consigliare di non adottare mai nessuno di questi mici, magari mettere semplicemente in guardia chi decide per questa strada che potenzialmente potrebbero ritrovarsi proprietari di un micio esteticamente bello ma con potenziali patologie, che però non vengono escluse nemmeno in un micio preso in un gattile.

Dadyorchidea
18-02-2012, 00:36
Ciao a tutti, mi astengo dai discorsi sui gatti e pedigree.....visto il messaggio iniziale riporto solo due paroline sui ragdoll, visto che ne ho 2. Il fatto del carattere non è una leggenda metropolitana, i miei sono bravissimi, non hanno mai graffiato e mai lo farebbero. Hanno un carattere davvero meraviglioso, anche se, ovviamente, ogni uno è diverso. Sono gatti tranquilli, non agilissimi (anzi, a volte sacchi di patate ) ma amano giocare. La sera si rincorrono come matti e adorano fare il riportino. E' una razza davvero speciale, lo dico con il cuore, per me sono un po' animali a se..... Il problema del difendersi penso più che altro sia un altro. Sono animali tanto buoni che credo rimarrebbero scioccati se si vedessero attaccare....forse romperebbe il loro mondo ovattato, che non conosce violenza.

stellarpie
18-02-2012, 08:44
[QUOTE=Simon@;1720650]Tempo fa mi ero avventurata anche io nella jungla degli annunci in internet, e l'idea che mi ero fatta degli "allevatori" che vendevano a 500euro senza pedigree e a 1000 con pedigree, era che questi gatti non erano assolutamente di razza. A parer mio i 1000 euro erano solo uno specchietto per allodole per dimostrare un "presunto" valore del gatto in questione.
[QUOTE]


no io invece per quelli che ho contattato volendo pagando di piu' me lo davano davvero il pedigree....ma io non ho contattato allevatori privati che mettevano annunci su internet ma veri e propri allevatori.........

special*one
18-02-2012, 09:16
anche gli allevamenti seri vendono su internet.. hanno il loro sito e vendono i cuccioli disponibili.

BarbaraB
21-02-2012, 14:57
Chissà perchè un allevatore dovrebbe chiedere 200-400€ in più per un pedigree che ne costa 13€.
Chissà perchè un allevatore o presunto tale dovrebbe vendere un gatto senza documenti quando è REATO farlo.

Io sono un VERO E PROPRIO allevatore, con tanto di affisso legale riconosciuto in Italia, in Europa e nel mondo e tutto in regola, come tantissimi altri, seri e onesti (eppur ci sono!!!!!).
Ho il mio sito, però gli annunci su internet li metto e non mi sognerei MAI di violare la LEGGE ITALIANA e la normativa ANFI vendendo gatti di razza, ma senza pedigree.
Fidati Stellarpie, se arrivavi a comprarli quei gattini e pagavi per il pedigree, quella gente spariva...

BarbaraB
21-02-2012, 15:12
Un'ultima considerazione per tornare in topic: i gattidi razza devono essere tutti di buon carattere, perchè chi seleziona DEVE attenersi a tre principi fondamentali: il primo è la salute, ovviamente, nonsi seleziona con gatti malati o con tare genetiche, la seconda è il carattere! Nonsi seleziona con gatti ansiosi, paurosi e quindi aggressivi, e una gran parte del tempo che occupa avere una cucciolata è dedicato alal socializzazione dei cuccioli! Solo come terzo punto si guarda, ovviamente , all'estetica e all'aderenza agli standard (il cosiddetto TIPO).
Quindi ogni gatto avrà un carattere dolce e per nulla aggressivo o pauroso.
Poi ogni gatto ha le sue peculiarità e la sua personalità, più vivace e giocherellone, più scatenato persino, oppure più calmo e pacioso, ma il carattere dolce è un must!

stellarpie
21-02-2012, 16:11
Chissà perchè un allevatore dovrebbe chiedere 200-400€ in più per un pedigree che ne costa 13€.
Chissà perchè un allevatore o presunto tale dovrebbe vendere un gatto senza documenti quando è REATO farlo.

Io sono un VERO E PROPRIO allevatore, con tanto di affisso legale riconosciuto in Italia, in Europa e nel mondo e tutto in regola, come tantissimi altri, seri e onesti (eppur ci sono!!!!!).
Ho il mio sito, però gli annunci su internet li metto e non mi sognerei MAI di violare la LEGGE ITALIANA e la normativa ANFI vendendo gatti di razza, ma senza pedigree.
Fidati Stellarpie, se arrivavi a comprarli quei gattini e pagavi per il pedigree, quella gente spariva...

no non spariva perchè so di persone che lo hanno comprato con pedigree..un bel sacro di birmania con pedigree pagato di piu' che senza....io se vuoi in pvt di do nome allevamento