Visualizza Versione Completa : Il mio gatto ha paura del mio nuovo compagno
Randagia
20-02-2012, 08:35
Ha 8 anni e ha vissuto sempre con me e il mio ex compagno con cui ci siamo lasciati la scorsa estate.
Da qualche mese convivo con un nuovo compagno e se all'inizio sembrava che le cose andassero bene, a parte un po' di esitazione da entrambe le parti, adesso, dopo due mesi e mezzo esatti, la situazione sembra peggiorare invece che migliorare.
So che il cambiamento di casa sicuramente ha la sua parte, ma credo che questa volta l'abbia presa meglio delle altre volte. La gelosia è un altro fattore. Il mio gatto è molto attaccato a me, la mattina e la notte prima di addormentarsi veniva sempre sul letto a fare le coccole, mi saltava sopra durante il giorno due o tre volte per altre dosi di coccole, appena mi sedevo sul divano, lui mi raggiungeva, etc..
Siccome questo nuovo compagno non ha mai vissuto con gatti dentro casa, non gli piace averlo sul letto o sul divano. In ogni caso non gli proibisce di salire dalla mia parte, ma sono anch'io, devo essere onesta, che magari lo mando via ogni tanto, per avere un po' di privacy..
Questo compagno ci gioca, gli da da mangiare, ci parla, insomma gli da molte più attenzioni di quante gliene desse il mio ex. E infatti giocano insieme, ma dopo pochi minuti il mio gatto gli soffia oppure lo graffia e se ne va. Quando fa così io lo sgrido. Non mi va che lo faccia né con lui né con nessun altro.
L'atteggiamento più strano è comunque il fatto che sembra prendere le distanze di sicurezza. Ad esempio oggi per passare lungo la sala e raggiungere la sua postazione alla finestra l'ha prima guardato e miagolato, poi ha attraversato la sala raso al muro ed è saltato sulla finestra.
Ogni tanto, quando il mio compagno si muove, si nasconde o sotto il letto o nella sua casetta, oppure gli miagola come per dire 'lasciami stare'.
L'unica altra volta che l'ho visto comportarsi così era con il mio nipotino, ma insomma pensavo dipendesse dal fatto che non avesse mai visto un essere umano di quella grandezza prima, tra l'altro un essere umano che salta e gioca e urla e strepita!!
Il mio compagno è una persona calma, la voce è molto delicata, magari esagera qualche volta nel cercare di giocarci, comportandosi più come se avesse a che fare con un bambino che con un gatto.. lo rincorre, gli fa delle mosse strane.. io gli dico, 'cosa fai' non vedi che lo spaventi.. ma non posso sempre criticarlo. Tra l'altro è poi lui a prendersi i graffi o i morsi se non sta attento.. Un altro avrebbe già rinunciato ad instaurare nessun rapporto, dopo il primo graffio. Ovviamente questo lo porta ad avere a sua volta un po' di paura del mio gatto..
Va lentina
20-02-2012, 09:40
Provate a ignorarlo, intendo, ignorarlo proprio, come se non ci fosse. Dategli da mangiare e coccolatelo solo quando è lui a venire lì. Non inseguitelo per giocarci! Inoltre metti il feliway dffusore nella presa. Vedrai che le cose cambiano.
babaferu
20-02-2012, 09:54
Il mio compagno è una persona calma, la voce è molto delicata, magari esagera qualche volta nel cercare di giocarci, comportandosi più come se avesse a che fare con un bambino che con un gatto.. lo rincorre, gli fa delle mosse strane.. io gli dico, 'cosa fai' non vedi che lo spaventi.. ma non posso sempre criticarlo. Tra l'altro è poi lui a prendersi i graffi o i morsi se non sta attento.. Un altro avrebbe già rinunciato ad instaurare nessun rapporto, dopo il primo graffio. Ovviamente questo lo porta ad avere a sua volta un po' di paura del mio gatto..
il tuo compagno sbaglia atteggiamento.
quindi quoto valentina, deve ignorarlo, e piano piano provarlo a conquistare con prelibatezze e giochi tipo la cannetta, che non prevedono il contatto fisico diretto, altrimenti la situazione non migliorerà.
....sarà il tuo compagno che si rpende i graffi e i morsi, ma è il tuo gatto che soffre lo stress dell'intrusione, cambio abitudini, e anche i suoi giochi poco divertenti: secondo me sta a te educare il tuo compagno al gatto.
ciao, ba
Randagia
21-02-2012, 08:07
Valentina e Babaferu, grazie delle vostre risposte.
Ieri la situazione è peggiorata. Ero fuori tutto il pomeriggio e si è fatto la pipi addosso!! è la prima volta in assoluto a casa, gli è capitato solo dal veterinario e solo una volta.
Il mio compagno era mortificato, ha ammesso che fosse colpa sua perché l'ha inseguito per tutta la casa, e questo nonostante gli avessi già spiegato che era sbagliato farlo. :(
mah, ora ieri abbiamo parlato e spero che abbia capito..
in ogni caso non capisco la sua insistenza di volere instaurare un rapporto col mio gatto! mah!
forse perché vede che la micia è invece una tranquillona che si fa prendere e fare le coccole in ogni momento.. invece il micio è intorno a noi solo se ci sono anch'io.
intanto vedro' di comprare il feliway, grazie ancora dei consigli!
miciofran_77
21-02-2012, 20:27
ciao...scusami se sono così diretta, ma a mio parere puoi anche comprare vagonate di feliway e deodorare la casa, ma se il tuo compagno non cambia atteggiamento non servirà a nulla.
Il gatto passa rasente muro se il tuo compagno è nei dintorni, si nasconde sotto il letto o nella casetta...mi sembrano chiari segnali come minimo di forte disagio, se non di paura (e personalmente propendo per questa seconda opzione).
il gatto soffia per difesa, il tuo compagno se ne frega (stando a quanto tu descrivi), mi pare naturale che poi il gatto sfoderi le unghie: ha paura e si difende...dalla prospettiva di un gatto ha pienamente ragione, perchè lo sgridi?
Il gatto è piccolo e dalla sua prospettiva il tuo compagno è un gigante, che lo insegue, come può sapere che l'intenzione del compagno è giocare, se già ha paura per lui quello non è un gioco ma l'inseguimento di una bestia molto più grossa di lui dalla quale non ha scampo, si è sentito talmente tanto in trappola da pisciarsi addosso, in questo modo il tuo compagno diventa solo una minaccia che gli ha invaso spazi e tempi...altro che feliway...arrivare a pisciarsi addosso...povera bestia:cry:...doveva davvero essere terrorizzato:disapprove:
Penso sia bene che il tuo compagno impari a rispettare i tempi del gatto e il fatto che è un essere senziente con bisogni ed esigenze sue, prima che vi ritroviate a far fronte ad un gatto che manifesta il suo disagio in 1000 e più modi (pisciare in giro, ca@@re in giro, strapparsi il pelo, diventare aggressivo, etc. etc. ...)...
babaferu
21-02-2012, 20:56
blocca il tuo compagno, deve assolutamente cambiare comportamento.
il rischio oltre allo spavento è una bella cistite da stress....
e danni comportamentali che sarà difficile risolvere.
ciao, ba
Randagia
21-02-2012, 22:15
Avete ragione. Credo comunque che abbia imparato la lezione. Intendo il mio compagno.
Il mio gatto è a tratti spaventato, a tratti sembra tranquillo. Ad esempio anche ieri, dopo il fattaccio della pipi, il mio compagno l'ha chiamato per salire sul divano e lui ci è andato e gli ha fatto pure le coccole. Sono bastati pochi 'dolcetti' miamor per fargli dimenticare l'inseguimento? Io spero proprio!!
Altre volte è il gatto stesso a cercarlo per giocarci. Ed è per quello che lo sgrido se poi soffia o graffia (se soffia il mio compagno si allontana, quando graffia lo fa senza prima soffiare, mentre stanno 'apparentemente' giocando). Ma non è che lo sgrido: gli dico con un tono di voce più alto la frase che gli ho sempre detto tutti questi anni: 'soft paws!! soft paws!!"
Insomma non vive in uno stato di terrore.. ha dei momenti, a volte indotti dal comportamento del mio compagno, ma a volte anche senza un apparente ragione.. che secondo me hanno a che fare sia col fatto che abbiamo cambiato casa, sia col fatto che ho cambiato compagno! Magari sente anche la mancanza del mio precedente compagno con cui hanno vissuto insieme per circa otto anni?!
babaferu
21-02-2012, 22:52
beh certo, i cambiamenti sono stressanti, il trasloco sicuramente, il cambio di compagno credo anche.... tantopiù, è un buon motivo per trattarlo con dolcezza. sono contenta che il tuo compagno abbia capito, e che la pipì sia stata un episodio.
coccole al miciotto, ba
miciofran_77
22-02-2012, 11:19
quoto babaferu.
e aggiungo: il tuo compagno gioca con le mani con il gatto? se sì, o smette di giocare con le mani e usa un mediatore (una cannetta, una pallina, quello che volete voi basta che l'attenzione del gatto sia concentrata sull'oggetto e non sulle mani) o si protegge le mani, per esempio con un guanto da cucina.
Durante il gioco i mici riversano anche i loro istinti di cacciatori, e i cacciatori usano le unghie per artigliare la preda o spellarla...quindi o si dirige l'istinto su qualcosa che non prova dolore o ci si protegge.
In ogni caso ribadisco che sgridarlo serve a poco se non a niente, meglio allontanarsi e ignorarlo. (Il Micio fa così con Briscolino, e Briscolino ha imparato che il graffiare gli porta solo svantaggi, quindi si sfoga sul tiragraffi, non su Micio, noi abbiamo seguito l'esempio di Micio e in breve Brisco ha smesso di farlo anche con noi).
Se soffia e il tuo compagno si allontana, beh sgridarlo non serve a nulla, la situazione è già risolta e non è necessario il tuo intervento.
Fra l'altro lo sgridi tu, che non sei direttamente coinvolta nell'azione, quindi per il gatto è ancora più difficile, se non impossibile, collegare la sua azione alla sgridata.
Se volete che costruisca una relazione con il compagno è con lui che il gatto deve interagire, è con lui che deve stabilire limiti e confini, devono costruirsi un loro linguaggio.
Il tuo intervento, a mio parere, ha senso solo se rivolto al tuo compagno e allo spiegargli come meglio interagire col gatto.
Sicuramente lo sfasamento del cambio di casa e la nuova figura del compagno lo destabilizzano, ma a maggior ragione è necessaria coerenza di atteggiamenti, dolcezza e fermezza.
Con questi presupposti il feliway può diventare un aiuto, o lo zilkene, ma solo a partire da questi presupposti se no sono solo palliativi.
I cambi di atteggiamento nei suoi confronti (dalle coccole alla paura) non lo aiutano sicuramente a ritovare un equilibrio, ma lo sbilanciano ancora di più, e voi correte il rischio di ritrovarvi con un gatto che vi segnala il suo disagio nei modi più disparati.
babaferu
22-02-2012, 11:26
quoto babaferu.
Se soffia e il tuo compagno si allontana, beh sgridarlo non serve a nulla, la situazione è già risolta e non è necessario il tuo intervento.
Fra l'altro lo sgridi tu, che non sei direttamente coinvolta nell'azione, quindi per il gatto è ancora più difficile, se non impossibile, collegare la sua azione alla sgridata.
:D io avevo capito che sgridasse.... il compagno!
diversamente, quotamento incrociato....
baci, ba
miciofran_77
22-02-2012, 11:41
:D io avevo capito che sgridasse.... il compagno!
diversamente, quotamento incrociato....
baci, ba
orpo:confused:..mi fa strano però che dica al compagno "soft paws"..però però:confused:...:D...
se sgrida il compagno allora...Randagia.....sgridalo di più!!!!!!!;):D
babaferu
22-02-2012, 12:47
orpo:confused:..mi fa strano però che dica al compagno "soft paws"..però però:confused:...:D...
:D:D:D ommamma, hai ragione, ho cercato la traduzione!!!!
pensavo fosse qualcosa del tipo "giocate piano"...
Randagia
22-02-2012, 18:04
Vi ringrazio ancora delle vostre risposte che riporto ogni volta al mio compagno. Lui (il compagno) sembra di avere capito che non deve più cercare di attirare la sua attenzione con giochi stupidi che finiscono solo per spaventarlo, e non solo questo. Ha capito che deve aspettare quando è il gatto a fare una mossa, e non andare a disturbarlo.
L'altro (il gatto) sembra essere più tranquillo. Non l'ho visto spaventarsi di nuovo, o usare atteggiamenti che sembravano di disagio.
I cambi di atteggiamento nei suoi confronti (dalle coccole alla paura) non lo aiutano sicuramente a ritovare un equilibrio, ma lo sbilanciano ancora di più, e voi correte il rischio di ritrovarvi con un gatto che vi segnala il suo disagio nei modi più disparati.
A dire il vero è il gatto a cambiare atteggiamento. E' lui che salta sul divano e si struscia col mio compagno.. alla fine è un tenerone, solo un po' più complicato della micia.
miciofran_77
22-02-2012, 20:29
hai ragione Randagia, nella frase che hai quotato mi sono spiegata male:)
Intendevo dire che, essendo la relazione circolare e quindi in avanti e indietro fra il tuo compagno e il gatto, ai comportamenti di uno corrispondono reazioni dell'altro e viceversa.
Quindi, se i comportamenti del tuo compagno (dal coccolarlo al giocarci al rincorrerlo) creano risposte comportamentali così estreme e opposte fra loro (dalle coccole al soffiare al nascondersi) da parte del gatto,
e dando per scontato che fra i due l'unico che può decidere razionalmente di dare una linea pensata ai comportamenti è il tuo compagno,
allora è il tuo compagno a dover scegliere una linea di comportamento coerente che metta il gatto in condizione di dare risposte il più possibile equilibrate fra loro.
Quindi è il tuo compagno che deve gradare gli stimoli che propone al gatto.
Questo semplicemente perchè se il gatto è già di suo scombussolato dai molti cambiamenti che hai elencato e per non aggravare il suo "scombussolamento" facendolo sfociare in manifestazioni di disagio più o meno grave, è utile dargli dei punti fissi, relazionali e materiali, che gli permettano di ri-orientarsi nei nuovi spazi e con la nuova figura che è entrata nel suo territorio (di cui anche tu sei parte).
Poi..sul fatto che i gatti siano teneroni(anche quando sono forastici), che siano complicati (ed è questo il bello) ed assolutamente amabili, beh..sfondi una porta aperta;):)
e un applauso anche al compagno che si mette in discussione con il gatto:approve:;)
:D
miciofran_77
22-02-2012, 20:40
:D:D:D ommamma, hai ragione, ho cercato la traduzione!!!!
pensavo fosse qualcosa del tipo "giocate piano"...
:81::389:..a parte che, se devo dirla tutta, a volte mi sbaglio e al compagno dico davvero "fai piano con quelle zampe" e al gatto "stai fermo con quelle mani":81:
scusa l'Ot Randagia...ma stavo ridendo da sola davanti allo schermo ripensando a queste scene;)...e pensando a te che dici al tuo compagno "piano con le zampe":D;)..mentre il gatto ti guarda così:136:
Ciao a tutti
Io ho un problema simile.
La mia ragazza ha una gatta che inizialmente era moderatamente amichevole ma poi in un paio di occasioni ha interpretato male i miei gesti ed ora ha paura di me.
Abbiamo iniziato ad ignorarla e lei ha fatto molti passi in avanti, dal panico ad un stato di diffidenza.
Ora la difficoltà più grande è che io sono dalla mia ragazza solo il weekend e quindi per lei si tratta di "attendere" due giorni per poi comportarsi nuovamente come sempre.
Cosa mi consigliate di fare?
Preciso che vorremmo risolvere questo problema perché lei si comporta diversamente anche con la mia ragazza.
Grazie
Ciao lucapap,
per favore, apri una tua discussione su questo argomento. Questa è di 5 anni fa e non può essere riaperta che dall'autore del thread.
Qui chiudo :)
vBulletin® v3.8.11, Copyright ©2000-2025, vBulletin Solutions Inc.