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Visualizza Versione Completa : :o Mi consentite una domanda che può sembrare provocatoria?


Simon@
16-03-2012, 09:36
Scusate la premessa un pochino tediosa ma mi serve per spiegare la situazione:

Dunque, premetto che per otto anni ho avuto un gatto unico, e pensavo che il mondo felino fosse quello rappresentato dal mio gatto Romeo.
Romeo è un gatto che non "disturba", non ha mai fatto danni in casa, non ha mai toccato tende e nemmeno si è mai affilato le unghie sul divano, non si è mai permesso di salire sul tavolo nemmeno se sopra lasciavo carne di vitello o prosciutto, alle volte mi dimenticavo di averlo, poco propenso alle coccole salvo che sia lui a richiederle per poi magari dopo pochi minuti piazzarti una morsicata e andarsene con aria di superiorità, preferire la vita all'aria aperta alla socializzazione familiare.
Lo scorso anno non so perchè mi è venuta voglia di prendere un secondo peloso, così è arrivato Yoda ... e mi si è aperto un modo.
Questo micetto mi ha stregata, è l'esatto opposto di Romeo, fa danni in continuazione, devo stare attenta a quello che lascio sul tavolo perchè divora qualsiasi cosa dolce o salata, ma è diventato il mio tesoro, mi segue ovunque, se sta dormendo vicino a me mentre scrivo al computer e io mi alzo lui si sveglia e mi segue ovunque vado, fusa a profusione, gran coccolone e giocherellone, quando torno dal lavoro se lui è in giardino mi viene incontro in garage mi salta in braccio e diventa un "trattorino" ♥. Da quando è arrivato lui ho iniziato a documentarmi sui gatti e a frequentare questo forum.

E ora arriva la domanda provocatoria rivolta a chi ha più di un gatto ...
MA VOI AMATE I VOSTRI PELOSI TUTTI ALLO STESSO MODO? Non fate preferenze? Io alle volte mi sento in colpa, ma davvero quello che provo per il mio Yoda non è minimamente paragonabile a quello che provo per l'"autonomo gatto Romeo".
:shy:

April
16-03-2012, 10:03
Io li amo tutti a tre, non posso pensare alla mia vita senza uno di loro.
Essendo diversissimi di carattere, li amo diversamente.
Ma una preferenza c'è ed è per Coriandolo.
E' anche vero però che lui è quello più affettuoso, l'unico che viene in braccio (a volte lo fa anche Kimi, ma è un avvenimento), sempre presente, per niente pauroso...e poi, è bellissimo e quella macchiolina nera che ha sul musetto è irresistibile.
Tutti i miei gatti sono bellissimi, però Max è asociale, anche se prende le coccole, è un micio piuttosto solitario. Kimi, adora Coriandolo e vive in simbiosi con lui (tranne la notte che corre e distrugge la casa con Max), però non è molto coccolone, spesso si sottrae, anche se poi,mi viene in bracio sotto le coperte fusando come un fuoribordo.
Ma Cory è un'altra cosa.

delice
16-03-2012, 10:05
per quanto mi riguarda io amo entrambi i miei pelosi tantissimo.... ma in modo molto diverso. non so come spiegarlo, però da quando ho due mici, ho in un certo modo capito cosa vuol dire quando le mamme con piu figli dicono che amano tutti i figli ma in modo distinto uno dall'altro.... chiaramente le differenze caratteriali dei mici ti portano ad approcciarti con ognuno di loro in modo diverso, e impari ad amarli e ad apprezzarli per come sono fatti....
nel mio caso ho una gatta dolcissima, stupenda, coccolona vuole stare sempre con me.... e un gatto acidino e manesco.... sicuramente, con la prima mi soffermo per molto piu tempo in momenti di coccole, ma sento di amare l'altro micio in egual misura.... è una cosa che si sente, ma non si riesce a spiegare a parole...

violapensiero
16-03-2012, 10:05
Ogni gatto è un mondo a sè. Ci sono quelli che stanno sulle loro e quelli che non ti mollano mai nemmeno quando vai in bagno o ti docci.
Per me non sono mai state le coccole il punto di riferimento. Stella era una micia misantropa, che andavo a prendere io dalle sue stanze per fare super sedute di coccoloterapia. Celestina idem, non era misantropa ma era riservatissima, ecco, per lei non ho mai usato la forza, ho sempre lasciato che fosse lei a venirmi a cercare...e alla fine così è stato, mi cercava lei povero angelo...
Minou è semi cozza, Fiorello per ora è come Minou, ma a volte è del tutto cozza.
Non ho fatto differenze, mai.
Certo bofonchio e blatero quando mi combinano macelli, ma loro lo sanno e mi sopportano.
Forse il problema è che avendo desiderato da sempre un gatto, ed essendo entrati nella mia vita tardi, non posso permettermi di non amarli...li adoro...
Ma tu non sentirti in colpa. Cerca di interagire di più col gatto autonomo...vedrai che anche lui ricambierà il maggiore interesse.

martas
16-03-2012, 10:13
Amo i miei pelosi, ma sento di essere più legata ad Ugo, che mio marito chiama "il tuo figlio prediletto"!
E' stato il primo ad arrivare in casa nostra. E' un gatto autonomo e davvero è come non averlo. Ma ammetto di avere sempre un occhio di riguardo in più per lui.
Dedico molte attenzione agli altri, ma quando lui entra in casa...io mollo tutto e vado a fargli le coccole.

iottisan
16-03-2012, 10:15
Io li amo ugualmente.
Ma ogni gatto ha bisogno di cose diverse.

La Angie è paurosa, non sempre accetta le coccole, ad un minimo rumore si spaventa. Lei è quella che ti dimentichi di avere, non fa danni, non disturba.

Eddie invece è un gran rompi@@, se vuole una cosa miagola fino a sfinirti, fa disastri di continuo, gratta le porte, morsica le manopole dei termosifoni, fa pipì nelle piante... però lui ha bisogno di continuo contatto, di attenzioni e rassicurazioni.

Quindi io sono portata ad essere più presente per lui che per la Angie, che apparentemente sembra più indipendente. Quando vado sul divano, la sera, è lui che sta sulla mia pancia, la Angie al limite passa a prendersi due coccole. Ed era lui quello che di notte dormiva sul mio cuscino, quando lasciavamo la porta della camera aperta.

Però non mi sento di dire che amo più lui che la Angie... con lui è un rapporto più stretto, semplicemnete diverso!

Ti consiglio di cercare di dedicare ad ogni micio il tempo che serve. Un micio più indipendente magari ha meno bisogno della tua presenza, ma comunque ne ha bisogno. E si deve stare attenti a non creare gelosie e stress.

Simon@
16-03-2012, 10:25
Un pochetto mi avete rincuorato.

Io per altro ho solo un figlio, quindi non so se anche le mamme amano i loro figli in modo diverso:o
Io non dico che non amo il mio "GATTO AUTONOMO" più che altro sento che è lui che non ama me, non necessita della mia presenza salvo che per avere la ciotola piena, questa è la sensazione che mi ha sempre dato, quando lo chiamo nemmeno si gira per vedere cosa voglio, salvo che sia ora della pappa. Però prima dell'arrivo di Yoda pensavo fosse normale, avevo sempre sentito dire che i gatti erano animali autonomi, e Romeo incarnava l'automomia alla perfezione!

Con Yoda invece è stata simbiosi da subito! Abbiamo entrambi bisogno di avere un contatto fisico, la sera dopo una lunga giornata di lavoro, dopo aver corretto i compiti di mio figlio, preparato da mangiare ripulito la cucina, ho necessità di stare almeno un'ora sul divano con il mio pelosetto che fuseggia sulla pancia, alle volte lo fa talmente forte che devo alzare il volume della televisione :o, e quando mi carezza sul viso con le sue zampine morbide o mi dà i morsichetti sul collo io mi commuovo
:micimiao12:

leoncina
16-03-2012, 10:36
Ho sempre pensato di amare Leo (il primo) in maniera smisurata rispetto a Luna.

Leo è coccolone, non mi stà in braccio ma è la mia ombra, la sera torno a casa e lo sento dalle scale che mi chiama da dietro la porta e butto tutto sul divano per farci le coccole, dorme con me, stà sempre con me!
Luna è fifona, schiva, gioca da sola e a volte con Leo (in fondo l'ho presa x far compagnia a lui e la cosa è riuscita :P) prende le coccole solo quando lo decide lei!

Ho capito di amare Luna allo stesso modo quando pensavo mi fosse scappata: piangevo come una bambina a cui hanno tolto il gelato, l'ho cercata ovunque con i crocchi preferiti in mano, non ci ho dormito la notte, fino a quando (alle 5 di mattina) ho sentito un flebile MIA' provenire da una stanza chiusa...la fetente si era nascosta chissà dove là dentro e nn si era fatta trovare il giorno. Ho aperto la porta ed è scappata in ciotola fuseggiante...ho urlato al mio compagno "C'è Luna!!!!" e piangevo di gioia!

Per la serie "ti accori di tenere a qualcosa/qualcuno quando lo perdi"!
E' brutto, ma prova a pensare di perdere Romeo: come ti sentiresti? Dalla risposta capirai quanto tieni a lui :)

kesmao
16-03-2012, 11:01
Ho tre gatte ma ho un debole neanche tanto celato per Ketty, splendida europea tigrata bianca con un nasino rosa che è una meraviglia. Credo di aver preso la terza gatta, Gufetta, proprio perchè affascinata dal mondo felino. Mi resi conto che ciascun gatto ha delle peculiarità nette, diversissime in base al carattere e temperamento. Mi riempirei infatti la casa di gatti ma non lo faccio per rispetto di Ketty e Smiao che già hanno preso male l'arrivo di Gufetta e Chicco, il mio cagnolino. Sono convinta che se prendessi un'altro gatto scoprirei delle "sfumature", altre peculiarità e caratteristiche del mondo felino che al momento non conosco. ps Non credo che la tua sia una domanda provocatoria.. ;)

Tusi
16-03-2012, 11:12
per quanto mi riguarda io amo entrambi i miei pelosi tantissimo.... ma in modo molto diverso. non so come spiegarlo, però da quando ho due mici, ho in un certo modo capito cosa vuol dire quando le mamme con piu figli dicono che amano tutti i figli ma in modo distinto uno dall'altro.... chiaramente le differenze caratteriali dei mici ti portano ad approcciarti con ognuno di loro in modo diverso, e impari ad amarli e ad apprezzarli per come sono fatti....
nel mio caso ho una gatta dolcissima, stupenda, coccolona vuole stare sempre con me.... e un gatto acidino e manesco.... sicuramente, con la prima mi soffermo per molto piu tempo in momenti di coccole, ma sento di amare l'altro micio in egual misura.... è una cosa che si sente, ma non si riesce a spiegare a parole...

E' proprio così..... ti quoto completamente:)
E' così per i figli, è così per i gatti ed è stato così anche per i cani.... fino a qualche mese fa ne avevo due con caratteri diversissimi anche se della stessa razza!
Difficile da spiegare:o ma non mi sento per niente in colpa! La base di tutte queste relazioni è AMORE ... leggermente diversificato in base ai caratteri individuali;)

lunanera
16-03-2012, 11:22
anche io sento di amarli ugualmente tutti.
certo che nell'atteggiamento c'è quello che pretende la coccola e quello che devi costringerlo. c'è chi sa già che se sta male mamma c'è e che ti viene a cercare e quello che ancora questo lo deve imparare ma ci prova a modo suo.
io cerco di dare a tutti indifferentemente anche le cosine buone o gli snack ecc
poi di certo c'è quello che va seguito per una patologia particolare, quello per cui sta in pena perchè di solito non si allontana mentre oggi non s'è visto ecc.
il dolore della perdita è invece leggermente diverso... c'è quello per cui sai di aver fatto di tutto che ti strazia un cincinello in meno e quello per cui eri sicura che si poteva fare di più anche senon è mancanza tua per cui il dolore ti strazia per anni e forse per sempre.
poi nel cuore ci sono tutti anche gli angeli e i mici dispersi come li chiamo io....

LaT
16-03-2012, 11:36
MA VOI AMATE I VOSTRI PELOSI TUTTI ALLO STESSO MODO?


Ma assolutamente no! ;)
La quantità di amore, di cure e di premure è la stessa, se c'è da dividere un bocconcino gustoso divido in quantità uguale per tutti, ma il modo di amare è diverso.
Ho i miei tre o quattro prediletti che mi concedo di strapazzare di coccole in maniera piú espansiva rispetto agli altri :)

Simon@
16-03-2012, 12:07
Uh cielo grazie, pensavo di essere una pessima padrona.

Ovvio che anche io divido in modo equo le cure per il loro sostentamento, i bocconcini prelibati, spenderei per entrambi le stesse cifre se necessitassero di cure mediche...

@ lunanera, io a differenza tua non ho mai avuto gatti con patologie o che necessitassero di cure particolari, fortunatamente non ho mai vissuto la perdita di un amico peloso,ma se dovessi pensare a queste brutte cose estreme, mi strazierebbe il cuore perdere Romeo, ma credo che con il tempo me ne farei una ragione, sarebbe un dolore forte ma sopportabile, prenderei subito un altro micio al posto suo ... mentre non ritengo concepibile e non riesco nemmeno a pensare di poter perdere il mio Yoda lui è unico e insostituibile.

Ecco per questa discriminazione io mi ritengo un mostro :(

melissa
16-03-2012, 12:25
Io ho solo una micia, per il momento, ma so che non riuscirò mai ad mare un altro gatto così tanto come amo lei, è troppo forte quello che ci lega e che provo per lei! :o

April
16-03-2012, 12:29
Tutti i gatti sono unici e insostituibile.
Ognuno di loro è diverso, ma è questa differenza che li rende unici.
Io ho avuto molti gatti e ciascuno di loro era diverso e particolare.
Questo è uno dei motivi per cui, ogni mio gatto ha il suo nome e non è mai il nome di un micio che ho già avuto.
Ogni micio è un individuo a se stante...e comunque, insostituibile.
E, senza dubbio, meraviglioso.

LaT
16-03-2012, 12:30
Ecco per questa discriminazione io mi ritengo un mostro :(

Non sei un mostro, sei umana, semplicemente :)
E, in quanto tale, vivi i tuoi sentimenti in maniera diversa da altri.
Allora dovrei essere un mostro anche io, che ho sempre preso un altro gatto dopo la scomparsa di uno dei miei. Perché, personalmente, ritengo peggiore le chiusura all'amore, il crogiolarsi in un ricordo che tale resterà e non porterà mai gioia, se non lo si trasforma in eredità d'amore. Ognuno vive la cosa a modo proprio :)

Simon@
16-03-2012, 12:37
Tutti i gatti sono unici e insostituibile.


No purtroppo, è proprio questo che mi fa sentire in colpa, Yoda per me è uno e insostituibile, Romeo invece forse è unico nel suo genere, ma per me sostituibile!


Allora dovrei essere un mostro anche io, che ho sempre preso un altro gatto dopo la scomparsa di uno dei miei.

Beh il tuo caso, come quello di lunanera o di tutti coloro che si occupano di mici bisognosi è un pochino diverso, lo trovo colposo per chi come me ha solo due gatti.

Ele :)
16-03-2012, 13:06
Io ho due gatti diversissimi a cui voglio bene in modo diverso, ma con la stessa intensità. Una la coccolo tantissimo perché so che le piace, l'altro non ama essere preso in braccio o accarezzato più di tanto ma passiamo delle ore a giocare insieme con la pallina, quindi no tra loro non penso di avere preferenze...

Però pure io ogni tanto "mi sento in colpa" perché ho ancora nel cuore il micio che avevo prima di loro. Si chiamava Cicerone ed è morto l'anno scorso (il 19 marzo sarà esattamente un anno) a quasi 18 anni di età. Lui è stato il mio primo vero gatto (prima ne avevamo un altro ma ero piccola e non lo ricordo bene), siamo cresciuti insieme, si sedeva sui libri di scuola quando ancora studiavo, giocavamo come matti a rincorrerci per casa, poi quando sono cresciuta abbiamo instaurato un rapporto un po' più "adulto": veniva a sedersi vicino a me quando ero al pc, io passavo a trovarlo nelle pause dal lavoro... Ci capivamo al volo e quando è morto se ne è andata anche una parte di me. Ogni tanto mi ritrovo ancora a piangere come una scema, nonostante abbia due mici bellissimi che mi danno tanto affetto e mi hanno aiutata non poco a "superare" la perdita... Mi manca tantissimo e a volte penso che il bene che volevo a lui difficilmente lo potrò provare per altri, ma forse è solo una questione di tempo, in fondo non è passato tantissimo tempo e la ferita è ancora aperta.

Va lentina
16-03-2012, 13:06
Ricordo che anni fa fu posta una domada analoga (non ricordo se qui sul forum o altrove) e io, dentro di me, pensavo che tra tutti i miei micioli, forse la Bonnie era quella che sentivo meno "mia", essendo cresciuta con me fino a 5 mesi, poi adottata per quasi un anno, per tornare da me a causa dell'eccessiva esuberanza dei figli di coloro che l'avevano adottata. Per quella ragione la sentivo meno mia rispetto agli altri. Poi successe che stette poco bene e io mi spaventai veramente tantissimo e lì mi resi conto che per me quella gatta era importantissima e le volevo un mondo di bene. Da quel momento, non mi è mai più balenato per la mente di classificare l'amore che ho per i miei mici, tutti. E' fortissimo e sconfinato, per tutti. Ma se dovessi descriverlo, è diverso, non nell'intensita, bensì nel modo. Li amo tutti, indistinatemente, ognuno per il suo perché.

lunanera
16-03-2012, 13:12
No purtroppo, è proprio questo che mi fa sentire in colpa, Yoda per me è uno e insostituibile, Romeo invece forse è unico nel suo genere, ma per me sostituibile!



Beh il tuo caso, come quello di lunanera o di tutti coloro che si occupano di mici bisognosi è un pochino diverso, lo trovo colposo per chi come me ha solo due gatti.

tutti lo sono e te ne accorgerai quando , più tardi possibile, li perderai....
e come dice vale se mai succedesse che stiano male.
c'è sempre uno che si ritiene più lontano da noi, da me per esempio è parsifal perchè più legata a mia figlia poi mi capita diprenderla in brtaccio o di portarla dal vet e mi rwendo conto di quanto mi sbagliavo.
lat non è che tu ti concedipiù coccole conloro ma loro te ne danno la possibilità e la necessità per entrambi.(si è necessità cercate di capire cosa voglio dire, non so spiegarlo bene a parole)

Ele :)
16-03-2012, 13:22
il dolore della perdita è invece leggermente diverso... c'è quello per cui sai di aver fatto di tutto che ti strazia un cincinello in meno e quello per cui eri sicura che si poteva fare di più anche senon è mancanza tua per cui il dolore ti strazia per anni e forse per sempre.
poi nel cuore ci sono tutti anche gli angeli e i mici dispersi come li chiamo io....

Io mi sa che rientro in questa categoria... Se potessi tornare indietro nel tempo chiederei altri pareri veterinari invece di fidarmi solo di uno :cry:

dabolem
16-03-2012, 13:30
Quoto Va lentina, luna e le altre (tanto per cambiare...) te ne renderai conto quando non ci saranno più.
Avevo 4 mici, pensavo di amare di più la brendolina e meno degli altri la susotta.
Beh, quando li ho persi, uno dopo l'altro, mi sono resa conto che non era vero. La sofferenza per la perdita di ciascuno di loro è stata immensa, e UGUALE in quanto a intensità.
E ora mi mancano tutti e 4, nella stessa identica misura.

babaferu
16-03-2012, 13:31
io li amo tutti e 3, e non rinuncerei a nessuno/a dei 3.

amo la ritrosia di Lluvia, che le coccole te le concede quando vuole lei, ma poichè così rare sono così preziose.... amo quando finalmente decide di stare con noi, amo quando salta già dall'armadio epr raggiungere noi comuni mortali, e amo vederla accovacciata lassù che ci guarda, amo il suo pelo nero che risplende sul letto....

e amo miccia, la nostra pigrona, coccolona, il nostro peluches che implora le coccole con la sua voce flebile, la amo quando mi impasta la pancia, quando govffamente si arrampica sul tiragraffi, quando furbona va a rubare i crocchi -da micia di pezza si trasforma in scaltra ladra!

e amo il piccolo grande abebe, salvato dalla strada, lui così riconoscente, lui coccoloso, giocoso, onnipresente, lui che mi sta sempre appresso e dorme ai miei piedi, lui presenza invadente quando mangio, lui che vuole la nostra attenzione, lui che mi chiama: meow?, lui puzzolo che quando va in brodo di giuggiole ci impuzzola tutti....

e per ciascuno potrei andare avanti all'infinito....

baci, ba

Nanela
16-03-2012, 13:38
Li amo tutti e 5, tutti in modo diverso!

essere legati in modo particolare ad uno o più di loro non vuol dire per me amare di meno gli altri, o preoccuparsi di meno per loro o pensare di reggere meglio la loro perdita.
E' come chiedere ad un figlio se si vuole più bene a mamma o papà: normale che con uno dei due ci possa essere un'intesa, un feeling migliore, ma non vuol dire che non si vuol bene all'altro oppure che ci importerebbe di meno.
E' semplicemente diverso il modo di vivere il rapporto con loro:
Non potrei fare a meno di Zurlina, gatta dagli occhioni magnetici, che riesce a farci ballare tutti come burattini, morirei senza poter vedere l'indipendenza nel musetto della mia Puffetta.
Piuma mi ha letteralmento scelto, per lei ho ancora i sensi di colpa di averla presa con 2 mesi di ritardo (e avrei forse salvato il suo secondo cucciolo...:( ), Topazio l'abbiamo allattata per 3 giorni, sufficienti a formare quel legame indissolubile tra micio e umano. E poi c'è Tobia, il mio morone, quello che ho provato a dare in adozione, ma che in cuor mio sapevo che sarebbe rimasto con me fin da quando l'ho raccolto nello scatolino....

martina89
16-03-2012, 13:49
Io ho due gatte, e sinceramente si, le amo entrambe in modo diverso,con la prima più schiva e più autonoma ho un rapporto "sfacciato" (forse perchè la conosco meglio e stiamo insieme da più tempo?) anche se sarebbe più "logico" attaccarsi di più alla piccola un terremoto, con bisogno costante di attenzioni,ma non lo so, lei è la prima, mi ha insegnato ad amare i gatti,in modo diverso,senza aspettarsi niente e senza pretese...ma comunque è un amore immenso per entrambe:)

antol
16-03-2012, 14:01
Lui è stato il mio primo vero gatto (prima ne avevamo un altro ma ero piccola e non lo ricordo bene), siamo cresciuti insieme, si sedeva sui libri di scuola quando ancora studiavo, giocavamo come matti a rincorrerci per casa, poi quando sono cresciuta abbiamo instaurato un rapporto un po' più "adulto": veniva a sedersi vicino a me quando ero al pc, io passavo a trovarlo nelle pause dal lavoro... Ci capivamo al volo e quando è morto se ne è andata anche una parte di me. Ogni tanto mi ritrovo ancora a piangere come una scema.
Questa cosa avrei potuta scriverla io..:cry::cry:
Io però penso che il bene che abbiamo provato per chi non c'è più è e resterà diverso da quello che provi ora perché anche noi siamo diverse, i mici sono diversi, non ha senso quantificare, l'amore è amore anche se si esprime in maniera diversa :o

Pippi
16-03-2012, 14:56
Li amo entrambi moltissimo, e amo la loro unicità e diversità. Rinone è molto delicato come carattere, si spaventa facilmente, è fifone e spesso schivo, ma poi ha dei momenti in cui chiede le coccole e mi sta addosso, e non ha mai graffiato o morsicato. Speedy invece, la femmina, che ho da più tempo, è dolcissima e sta sempre in braccio ma ha anche il suo bel caratterino. Li adoro tutti e due. Certo, Speedy è arrivata per prima e siamo molto legate, è arrivata dopo che era morto mio papà e mi ha aiutato tantissimo e abbiamo un legame speciale...

Francesca Maria
16-03-2012, 15:17
Forse il problema è che avendo desiderato da sempre un gatto, ed essendo entrati nella mia vita tardi, non posso permettermi di non amarli...li adoro...


io ho una sola gattina... ma questa frase...come condividerla al 101%.
:p

Ulisse
16-03-2012, 16:55
Secondo me non è qstne di preferenze, è qstne di rapporto.
Io con Ulisse sono cresciuta, è stato il mio fratello siamese per 20 anni, abbiamo condiviso tutta la vita, nei miei momenti importanti lui c'è sempre stato. Ho ricordi sereni legati a lui xc il Signore gli ha donato una lunga vita in salute. Ricordo sorridendo i suoi morsi, i suoi graffi, il suo carattere tremendo. E ricordo, come qualcuno ha giustamente detto, il maturare del nostro rapporto, più adulto man mano che anch'io crescevo.
Con l'altro mio micino, Mosquito, che ho amato più di un figlio, il rapporto è stato diverso xc purtroppo più sofferto. L'ho amato infinitamente per il suo carattere di una bontà unica, meravigliosa, ma tale è stata la sofferenza per la sua troppo precoce perdita a causa della malattia, che ancora adesso per me è la creatura che ho amato di più al mondo, più di mia madre, più di mio marito... Senza con qs nulla togliere, sia chiaro, a mia madre o a mio marito, ovvio. Ma l'istinto di protezione, di tenerezza infinita, che ha suscitato in me il mio povero amore innocente non ha avuto eguali.
Ciò che ho vissuto con lui mi ha cambiata profondamente.
E comunque sono cono convinta che davvero ogni gatto instauri con noi un rapporto a sè. Resta il fatto che io li amo tantissimo, pur nella diversità.

Sky
16-03-2012, 16:56
Ho due gatti e li amo entrambi in maniera incondizionata, folle, totale, travolgente... non sento ragioni quando si tratta di loro e andrei nel fuoco per i miei piccoli! Io penso che la cosa da sottolineare sia la differenza tra amore e affinità. Io li amo entrambi allo stesso modo, ma ho più affinità con Mad. Mad è un "gatto gatto" (un po' come Romeo, insomma!) mentre Simone è un "gatto bimbo". Hanno due modi diversissimi di essere, di comportarsi, di dimostrarmi il loro affetto e che hanno bisogno di me. Simone è esplicito, mi salta in braccio appena mi siedo, mi riempie di fusa, mi segue in giro per casa, mi chiama se ha bisogno, se vede qualcosa di strano o curioso, se vuole qualcosa... parla un sacco e ce l'ho sempre addosso, come un bimbo! E' facile amare un gatto così, è impossibile non farlo!
Mad è selvatichino, non ama le coccole, non sta quasi mai in braccio, è nervoso, indipendente, quando esce non vuole mai rientrare, caccia e mi porta le prede, litiga con gli altri gatti, quando è in casa sta per i fatti suoi quasi sempre... ma quando, non tutti i giorni bada bene, vuole la sua mamma e per 5 minuti viene a infilarsi sotto il piumone con me, mi impasta, mi abbraccia il collo con le sua zampine e mi mette il musino contro la guancia e mi infila le zampine sotto al pigiama per sentire la mia pelle... in quei 5 minuti sento la più grande sintonia, la più grande pace nel mio cuore, sento che lui è IL mio gatto e lo sarà per sempre, è il gatto della mia vita. La sintonia che provo con lui non mi fa sentire in colpa, perché so che amo entrambi allo stesso modo e che farei pazzie per tutti e due, li tratto allo stesso modo rispettandoli nella loro natura, amandoli, accudendoli, facendo tutto quello che posso... l'amore è una cosa, una particolare affinità o sintonia è un'altra e non credo possa far sentire in colpa perché non toglie nulla all'altro gatto... per fortuna l'amore non è una torta che bisogna dividere a fette e darne un po' per ognuno!

mega
16-03-2012, 17:51
io dico sempre sempre a chi mi dice che son troppo attaccata alla mia pelosa che lei solo con me poteva stare, lei è la mia gatta, mia nel vero senso della parola, io credo che nel caso di yoda e di molti altri che ho letto in questo post sia così la prima volta che vedi il peloso tu lo guardi lui ti guarda e scatta quel qualcosa che non so spiegare, io mi ritengo fortunata mi è successo per 2 volte consecutive con Mia ormai tanti anni fa e adesso con Ire, diversissime su tutto ma uguali in quel qualcosa che è scattato a prima vista, e pensare che non dovevo neanche prender loro ma uno dei fratelli

April
16-03-2012, 17:56
Con Coriandolo è andata così.
Avevo visto altri micini ed ero oreintata verso uno di loro, un bel maschietto bianco e grigio, ma non ero del tutto convinta.
In quel momento è arrivato un ragazzo del gattile con in braccio Coriandolo e me l'ha fatto vedere dicendo "c'è anche questa cucciolata"...in quel momento, quel micino minuscolo (non ancora due mesi) ha miagolato, rivolto a me, mi è sembrato dicesse "mamma" e, visto che la mamma non l'aveva, me lo sono portato a casa subito.
Forse è per questo che è il mio preferito, lui mi ha davvero scelta, mentre gli altri due li ho scelti io o, per lo meno, credo.
Con la magia dei gatti, non si può mai essere sicuri di niente!

Ele :)
16-03-2012, 18:55
Questa cosa avrei potuta scriverla io..:cry::cry:
Io però penso che il bene che abbiamo provato per chi non c'è più è e resterà diverso da quello che provi ora perché anche noi siamo diverse, i mici sono diversi, non ha senso quantificare, l'amore è amore anche se si esprime in maniera diversa :o

Verissimo :)

lunanera
16-03-2012, 19:08
Io mi sa che rientro in questa categoria... Se potessi tornare indietro nel tempo chiederei altri pareri veterinari invece di fidarmi solo di uno :cry:

ele tutti anche se in fondo colpa non abbiamo riusciamo nel dolore a trovare un modo per colpevolizzarci... lo faccio anche io se puà esserti di conforto e ti assicuro che non siamo le sole

Lucia erba
16-03-2012, 19:30
i miei mici sono uno diverso dall'altro caratterialmente, ma li amo tutti indistintamente, perchè con ognuno di loro ho uno scambio differente di amore.
Matty è la mia prima gatta, dorme con me, è quella che coccolo di più ed è il mio alter-ego è con me da quando aveva 3 mesi.
Maiscia mi ha conquistato o meglio, si è lasciata conquistare poco alla volta ma adesso da me si fa fare tutto (tranne che prendere in braccio) è arrivata adulta e selvaticissima
Quatto, Ugo e Raynold hanno caratteri diversi e si lasciano coccolare (quando vogliono loro) solo se non c'è nessuno che li guarda, devono mantenere il loro contegno... e sono con me da quando sono nati
Rudy è l'ultimo arrivato, già adulto, è il mio gatto antidepressione. Con lui gioco a nascondino, a rincorrerci, ma tutte le sere ci concediamo prima della pappa 10 minuti di coccole, fusa, testatine, bacetti e carezze.
Pallopallone (il gatto di mia sorella) l'ho sempre tenuto un po' a distanza, ma da quando ho cominciato a curarlo per il diabete ho capito di amarlo come fosse mio.
Insomma... confesso che non riesco a non amare un gatto... che sia mio o no... :o

Ele :)
16-03-2012, 19:40
ele tutti anche se in fondo colpa non abbiamo riusciamo nel dolore a trovare un modo per colpevolizzarci... lo faccio anche io se puà esserti di conforto e ti assicuro che non siamo le sole

Sì ho letto nel forum che non sono l'unica e mi dà conforto sapere che altra gente si sente come me :)

Simon@
16-03-2012, 20:45
@ April, anche a me con Romeo (il "gatto autonomo che mi snobba") era successa una cosa simile, ero andata al gattile cercando un micio tigrato nei colori classici del nero/marrone. La ragazza che gestiva il gattile mi ha mostrato i cuccioli presenti in una gabbia, se non ricordo male erano 6 ... sta di fatto che come la gabbia è stata aperta tutti i micetti si sono fiondati fuori, tutti tranne uno che è rimasto a guardarmi e mi ha detto "Meo", per questo poi l'ho chiamato RoMEO. Ovviamente Romeo, non rispecchiava i canoni estetici che mi ero prefissata del gatto tigrato ... ma tant' è, anche io ho pensato che era stato lui a scegliere me e non viceversa.
Peraltro a distanza di una decina di giorni la ragazza del gattile mi ha telefonato per chiedermi notizie del mio micetto preoccupata per il suo stato di salute, i suoi fratellini nel giro di una settimana erano morti tutti :(

Ciuto
17-03-2012, 11:01
Quando siamo andati a prendere le nostre due micie in due gattili ai capi opposti della penisola, a due settimane di distanza l'una dall'altra. Cosa voluta dalla mia compagna, mentre io non avevo mai avuto a che fare con un gatto in vita mia.

Appena arrivati al gattile n. 1, nel profondo nord, mentre la mia compagna definiva aspetti burocratici e firmava scartoffie, io ero libero da impegni e potevo aggirarmi per il locale. La micia adottanda, Molly, mi si è avvicinata e ha cominciato a darmi testatine e a strusciarsi, scacciando un altro gatto che chiedeva attenzioni a sua volta. Poi mi ha persino leccato, cosa forse non frequentissima con un perfetto sconosciuto.
Insomma, è stata chiarissima nel dire: "vengo a casa con te, è vero?"
Inutile dire che è stato ammmore a prima vista.

Quindici giorni dopo si va a prendere la micia n. 2, Panna, che era stata trasferita da poche ore dal sud ad uno stallo nel centro Italia.
Al contrario di Molly, Panna non sembra per nulla contenta di fare la mia conoscenza ed evita persino il contatto.

Probabilmente la prima impressione ha una certa importanza, perchè da quel momento si va avanti per un anno con:
- da un lato Molly, che letteralmente adora entrambi gli umani di casa e che mi riempie di coccole;
- dall'altro Panna, che adora la mia compagna e la segue tenerissimamente per ogni dove ma ha con me un rapporto discontinuo (ama giocare, ama meno le coccole).
In tali circostanze credo sia normale affezionarsi un po' più all'una che all'altra.
E purtroppo col tempo Panna finisce evidentemente per considerarmi "l'umano di Molly", perchè incredibilmente arriva al punto di rinunciare ad inseguire le palline lanciate da me lasciandole a Molly.

Poi però, un po' alla volta, dopo più di anno dall'arrivo di Panna le cose hanno cominciato a cambiare, mese dopo mese. Oggi Panna gradisce le mie coccole e addirittura mi ha eletto vice-mamma. Prima stava dietro solo alla mia compagna, senza se e senza ma. Ora, quando la mia compagna è fissa al computer, mi segue per la casa richiedendo attenzioni.
Inutile dire che mi sto affezionando sempre di più alla tenerissima Panna..

baronegaia
18-03-2012, 13:45
Io amo i due miei miciotti allo stesso modo, li cerco disperatamente se spariscono, sono capace di mettermi i gambali e risalire il piccolo fiumiciattolo quando Barone, quello più indipendente , non si fa vedere per un giorno....l'altra sera a mezzanotte e venti ho preso lo scaleo per riprenderlo da un tetto ( era terrorizzato perchè da entrambe le parti c'era un cane ).. Però mi comporto diversamente con loro: la Gaia la strizzo, la prendo, gli faccio gli spregini, la prendo in braccio, la bacio...Barone lo coccolo solo quando è lui a cercarmi...è nato spirito libero, se lo tengo in casa contro la sua volontà è capace di sparire per giorni....ma l'amore è lo stesso...sono il primo pensiero che ho la mattina e l'ultimo gesto che faccio la sera è per loro...

Starmaia
19-03-2012, 15:26
MA VOI AMATE I VOSTRI PELOSI TUTTI ALLO STESSO MODO?
Assolutamente no.
Merlino è mio fratello, la mia metà, un pezzo di mia anima messa in un altro corpo.
Gli altri sono gatti, gli voglio un bene dell'anima, ci mancherebbe ma non sono Merlino.
E non mi sento nemmeno in colpa... è così, di chi dovrebbe essere colpa? :)

redjenny
19-03-2012, 15:58
Io un po' prediligo Licia, la prima arrivata, chiesi ad una volontaria di mandarmi qualche foto di micini in cerca di casa e ne ho guardate un po' ma senza troppa convinzione, quando invece mi è capitata la foto di quella micetta tutta grigia con gli occhi verdi, mi ha stregato e, quando sono andata a prenderla, in macchina l'ho tirata fuori dal trasportino, su suggerimento della volontaria, e, dopo due secondi, ha cominciato a farmi le fusa, da allora è stato amore :o
Lei è quella che mi segue dappertutto, anche la notte, se mi alzo per andare in bagno, dopo poco lei è lì con i suoi gridolini. Con lei faccio la maggior parte delle chiacchierate e lei sembra mi risponda :)
Ma spesso mi vien voglia di coccolare un po' tutti, un po' uno, un po' l'altra, e finisco per sbaciucchiare tutti uno per uno, anche se non vogliono, insomma loro sanno che voglio bene a tutti indistintamente, anche se poi con ognuno ho un rapporto diverso, esclusivo.