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Visualizza Versione Completa : aiuto psicologico gattino incidentato


antonioa
24-03-2012, 23:58
la mia compagna ha raccolto un gattino di circa 7 o 8 mesi
sembrava morto in mezzo alla strada, evidentemente era stato colpito da una auto.
il veterinario l'ha trovato spaventato ma senza danni fisici o neurologici a parte lo schoc e un canino spezzato.

ora è in casa con noi da 3 giorni ma non ne vuole sapere di farsi avvicinare, fa i bisogni e
mangia da solo solo di notte quando tutto è tranquillo in casa. Vive nascosto sotto l'armadio.
Ho pensato di riportarlo dove lo abbiamo raccolto ma la zona è molto trafficata. I cartelli "trovato gattino ferito" con cui abbiamo tappezzato tutta la zona non hanno protato a nessun contatto. Non sappiamo cosa fare,
di sicuro non è un gatto randagio
non ne ha il carattere, è pulito, sano e giustamente in carne.

che mi consigliate di fare?
avrei anche trovato una vecchina che lo prenderebbe con se. Noi proprio non possiamo permettercelo. ne abbiamo già due molto esigenti.

Prima di affidarlo vorrei fargli passare tutta questa paura.
con la mia compagna è più "sereno"... mangia dalle sue mani e accetta di farsi tenere sulle gambe. Fa anche le fusa. Ma anche lei per prenderlo da sotto l'armadio deve titarlo delicatamente per le zampe.

quali tecniche e coportamenti si possono adottare?
quali consigli posso dare a questa vecchina per far si che si instauri una buona relazione?
grazie
Antonio

BastetH
25-03-2012, 00:22
Intanto, complimenti per il bel gesto.
Poi volevo chiederti..ma la vecchina lo terrebbe in casa? lo vaccinerebbe? lo castrebbe?
perchè in caso contrario ti si potrebbe dare una mano a trovarli una sistemazione migliore, ammesso che tu possa tenerlo in stallo per qualche altro giorno.
In quale città si trova il gattino?

BastetH
25-03-2012, 00:24
Quanto al fatto che sia spaventato, , è normale. Per lui è tutto nuovo e non si fida ancora di voi. E' piccino e per giunta traumatizzato da un incidente. Gli ci vorrà solo un po' di tempo e di amore e poi si ambienterà benissimo.

cristy-casper
25-03-2012, 15:23
credo ke sia controproducente farlo uscire dal suo nascondiglio. deve farlo lui, non voi. lo farà quando si sentirà pronto, domani o fra 15 gg, questo è impossibile prevederlo...vero è ke se già mangia dalle mani della tua compagna il timore sta passando!
anke io mi associo alle domande riguardo la signora....un gatto, sotto l'anno soprattutto, può essere piuttosto impegantivo...metti ke la vecchina comincia a farlo uscire, tutto quello ke state facendo voi se il micio sarà sfortunato (ci sono buone probabilità, te lo dico per esperienza purtroppo :() il pericolo colpirà ancora...

antonioa
25-03-2012, 15:53
grazie delle numerose risposte,
la vecchina è esperta di gatti ne ha sempre avuti e li ha sempre ben trattati.
vive al piano terra quindi appena sarà pronto e accasato penso proprio che lo farà uscire.
almeno lo spero, io non darei a nessuno un gatto perchè lo tenga rinchiuso in casa, ovviamente lo dovrà vaccinare. io ho due gatti e per loro sfortuna sono cresciuti in appartamento ora però viviamo in campagna e mi dispiace proprio cnon poterli fare uscire liberi. Sono dell'idea che i gatti in casa soffrano, anche se si sanno bene "adattare" ma non sarebbe vita da gatti.

a parte questo...
se la signora non potrà tenerlo o non se la sentirà, viste le problematiche che gli ho già illustrato ....
sareste disponibili ad aiutarmi a trovare una sistemazione?
noi stiamo a Treviso

grazie

lunanera
25-03-2012, 16:18
meglio in casa che sottole ruote di un auto o sotto il calcio del primo defIcente che passa, scusami.
per la vecchina , io non glielo darei non si affida un gatto giovane a unanziana . se per un caso morrisse che fine farebbe il gatto che è già traumatizzato di suo.
cercagli un altra sistemazione. per il resto imparerà a fidarsi ma di certo nond opo tre giorni ci vuole tempo e pazienza nonsi può dire quanto ma di certo non in tre giorni. non stanatelo peggiorate la situazione.
uscirà con il tempo da solo

cristy-casper
25-03-2012, 22:31
meglio in casa che sottole ruote di un auto o sotto il calcio del primo defIcente che passa, scusami.
per la vecchina , io non glielo darei non si affida un gatto giovane a unanziana . se per un caso morrisse che fine farebbe il gatto che è già traumatizzato di suo.
cercagli un altra sistemazione. per il resto imparerà a fidarsi ma di certo nond opo tre giorni ci vuole tempo e pazienza nonsi può dire quanto ma di certo non in tre giorni. non stanatelo peggiorate la situazione.
uscirà con il tempo da solo

quoto tutto ma proprio tutto quello ke ha scritto luna.
il mio primo micio non l'avevo mai fatto uscire ed era contentissimo, solo ke per ignoranza, su consiglio del vet ignorante, ho ritardato a farlo castrare, quindi una sera schifosa del gennaio dello scorso anno è riuscito a sgattaiolare fuori e dopo mezz'ora era sull'asfalto esanime.
dopo 2 mesi ho accolto Chicca, una dolcissima randagina pelle e ossa ke si è stabilita a casa mia in cerca d'amore...purtroppo aveva bisogno di uscire, abituata da sempre a stare fuori, e noi invece di prenderle un amichetto o cmq non cedere ai suoi miagolii strazianti la facecevamo uscire la mattina...stava via massimo mezz'ora, faceva un giretto dei giardini e poi a casina, quindi non la lasciavamo uscire sino all'indomani mattina. ebbene dopo 2 mesi ke era con noi, una mattina esce alle 9.30 e alle 10 ancora non è tornata. é morta in un giarsino vicinissimo a casa, quasi sicuramente avvelenata dallo str. di turno.
io porto un dolore nel cuore ke forse non immagini, e un senso di colpa ke mi distrugge ancora oggi....il gesto ke hai fatto è stupendo e alquanto raro, ma quando leggo ke "non daresti mai un gatto a qualcuno ke non lo lascia uscire" permettimi di dire ke è una grande cavolata, grandissima.
detto questo, spero ke tu possa trovare un adottante ke offra al micino ke hai salvato l'amore, ma anke la protezione ke si merita, soprattutto dopo quello ke ha già passato.

antonioa
26-03-2012, 00:01
vedo che siamo di opinioni diverse ma pazienza...
comunque per quanto breve, meglio una vita intensa e libera, poi sarà il fato a decidere. lo stesso vale anche per noi umani. certo che se son gatti maschi e non son castrati il rischio è maggiore.
ultima precisazione ... ma come si fa a dire "e se muore la vecchina prima del gatto?"


va bè
l'unico consigli sensato mi pare quello di dar tempo al micetto. così farò
grazie

antonioa
26-03-2012, 00:13
vedo che siamo di opinioni diverse ma pazienza...
comunque per quanto breve, meglio una vita intensa e libera, poi sarà il fato a decidere. lo stesso vale anche per noi umani. certo che se son gatti maschi e non son castrati il rischio è maggiore.
ultima precisazione ... ma come si fa a dire "e se muore la vecchina prima del gatto?"


va bè
l'unico consigli sensato mi pare quello di dar tempo al micetto. così farò
grazie

meglio con una vecchina gentile che nelle mani di un bimbo isterico.. un gatto così non regge.

per far chiarezza senza polemiche ( vi spiego perchè la penso così)
non vivo in centro città quindi resto dell'idea che libero è meglio.
se dovessi vivere in centro o in vivinanza di strade trafficate prenderei con me un criceto piuttosto di un gatto da costringere in casa. Mi fa una pena il gatto che passa le ore alla finestra a sognare di essere fuori libero.
vedete... è questione di punti di vista
ma chi sono io per imporre il carcere ad un altro essere vivente.

grazie

antonioa
26-03-2012, 00:20
comunque ...
domani spero di affidarlo ma se dovessero esserci problemi... che faccio
secondo voi le associazioni di volontari sono affidabili?

in questo momento lo sento che gira per la stanza freneticamente nella stanza al piano di sopra, povero, è la dentro da 3 giorni salvo qualche breve uscita.... non posso lasciarlo libero per casa con gli alatri due gattoni pronti a far conoscenza nella migliore delle ipotesi.

aladino78
26-03-2012, 02:01
E' normale che sia ancora un po' spaventato dopo un incidente, possono volerci anche dieci giorni perchè torni normale (psicologiamente intendo).
Per il fatto che al momento sia chiuso in una stanza, non mi pare un dramma, anzi,
Sul tenerlo in casa o farlo uscire ti hanno già risposto, un gatto in casa vive benissimo ed è al sicuro, lo farei pure uscire se non fosse che avrebbe vita breve a causa nostra (macchine, veleni, ecc.).
Il "tuo" micio per di più è già un miracolato ed ora fossi in te gli troverei una sistemazione al chiuso (nel senso di una casa sicura dove non esca), pensa la beffa se dopo che lo ha salvato la tua ragazza venisse investito di nuovo...
Detto questo, prima di portarlo da un nuovo padrone/associazione lo terrei ancora un po', gli darei un antipulci, lo farei vaccinare (non subito, fra qualche giorno), così poi nella nuova sistemazione sarebbe già protetto.

Ciuto
26-03-2012, 10:12
per far chiarezza senza polemiche ( vi spiego perchè la penso così) non vivo in centro città quindi resto dell'idea che libero è meglio.

L'ideale sarebbe sia libero che vivo, ma solo in luoghi estremamente isolati è possibile perseguire con successo entrambi gli obiettivi.
Se entri nella sezione "ponte dell'arcobaleno" di un qualunque forum di gatti, compreso questo, trovi che un giorno sì e l'altro pure c'è qualcuno che piange la morte del proprio peloso per incidenti stradali. Se consideriamo che gli utenti di un forum sono una frazione meno che minimissima del totale di coloro che posseggono un gatto, eppure piangono una catena di lutti spaventosa, è facile intuire quale sia l'incidenza statistica degli incidenti stradali: spaventosa. Di fatto la vita media di un gatto che esce è molto ma molto più breve di quella di un gatto casalingo (salvo che la casa da cui esce non sia isolatissima, si intende).

se dovessi vivere in centro o in vivinanza di strade trafficate prenderei con me un criceto piuttosto di un gatto da costringere in casa.

Molto bene.
Ora però passiamo dalle petizioni di principio al mondo reale.
Nel mondo reale applicare i tuoi principi porta al seguente scenario:
- da un lato un umano che sogna di avere un gatto e che riempirebbe di amore la vita di tale gatto, ma vi rinuncia a malincuore per il bene del micio;
- dall'altro un micio che, grazie allo straordinario altruismo dell'umano di cui sopra, ha la possibilità di passare tutta la sua vita chiuso nella gabbia di un gattile (questa è in concreto la situazione in cui vivono alcune decine di migliaia di gatti italiani), o magari di un canile (con un bel sottofondo di latrati di cani per 24 ore al giorno, suono forse non graditissimo alle orecchie di un gatto in gabbia), naturalmente al freddo e in condizioni igeniche sovente "inidonee".


vedete... è questione di punti di vista
ma chi sono io per imporre il carcere ad un altro essere vivente.


Ma per te il criceto non è un essere vivente???
Ripensaci.
I tuoi antenati, cinquanta milioni di anni fa, erano piuttosto simili a un criceto... :-)

iottisan
26-03-2012, 11:04
vedo che siamo di opinioni diverse ma pazienza...
comunque per quanto breve, meglio una vita intensa e libera, poi sarà il fato a decidere

E' vero, su questo decisamente non siamo d'accordo.
Ma si va off-topic.

Tornando a noi: un anno e mezzo fa mi portarono un gattino di circa 5 mesi che era stato investito. Chi l'aveva trovato l'aveva tenuto una notte in casa, poi non mangiava e me l'ha affidato. Era più malconcio di quello che hai trovato tu, lui aveva preso una bella botta al muso per cui aveva il nasino pieno di sangue, non sentiva gli odori e quindi non mangiava.
E' stato tre giorni ricoverato dal vet, poi l'ho portato da mia mamma.
Anche lui era terrorizzato: è rimasto quasi una settimana dietro la lavatrice, usciva solo per mangiare e fare i bisogni e solo per qualche coccola fugace se lo chiamavi. E chiaramente, viste le sue condizioni di disidratazione e denutrizione, non era un gatto di casa, nonostante sembrasse avere un buon rapporto con le persone.

Noi lo abbiamo lasciato fare. L'ottavo giorno ha gironzolato per il bagno, il decimo ha messo la prima zampetta fuori dal bagno, il quindicesimo già dormiva sul lettone!!!!

Ci vuole del tempo. Io credo che invece sia un randagetto, che non ha mai visto una casa. Quindi è spaventato da tutte le cose nuove che gli stanno intorno. Ci vorrà del tempo, vedrai, non forzatelo e quando si sentirà al sicuro uscirà.

Ma non farlo incontrare con i tuoi gatti, per almeno due buoni motivi:
- si spaventerebbe ancora di più, certo l'accoglienza dei padroni di casa non sarebbe amichevole
- non sai nulla di questo micio, sicuramente non è castrato e non sai se può avere malattie come FIV o Felv

Se l'adozione della signora ti sembra buona dalle il gattino. Ma assicurati almeno che lo faccia castrare (mi sembra di capire che sia già grande abbastanza) e vaccinare ogni anno, anche per la Felv, se il micio avrebbe la possibilità di uscire. Se queste condizioni non venissero rispettate io non lo darei mai.

lunanera
26-03-2012, 11:09
vedo che siamo di opinioni diverse ma pazienza...
comunque per quanto breve, meglio una vita intensa e libera, poi sarà il fato a decidere. lo stesso vale anche per noi umani. certo che se son gatti maschi e non son castrati il rischio è maggiore.
ultima precisazione ... ma come si fa a dire "e se muore la vecchina prima del gatto?"


va bè
l'unico consigli sensato mi pare quello di dar tempo al micetto. così farò
grazie

no mi sa che non mi sono spiagata... intantose la vecchina è ottantenne è molto pià probabile che viva meno di un micio di sette mesi. se è una cinquantenne o sessantenne chissà potrebbe anche anche essere l'ideale.
concordo con te infatti se non vedo il bimbo mai affiderei a occhi chiuso a una famiglia con bimbi piccoli, in particolare.
se tutti vivessero come te in campagna certo ma purtroppo così non è. se togli un gatto da un punto dove non è in pericolo e può far vita gatto hai perfettamente ragione, ma se lo togli da dove ci sono quelli che si divertono a tentare di ucciderlo in macchina o a prenderlo a calci o ad avvelenarlo ...scusami ma meglio carcerato.
fai l'esempio con noi , dubito che noi abbiamo un cecchino alle spalle che tenta di ucciderli loro si purtropo molto spesso.
perdonami non voglio far polemica ma vedo che sei educato e mi piace spiegare ciò che dico, quindi vedo che con te posso permetterlo.
dicevo davanti casa mia (purtroppo la casa è di papà e non mi permette di mettere in sicurezza del tutto il giardino) c'è un sub che passa ad alta velocità tutte le mattine e a ora di pranzo e più di una volta ho visto che se ne frega se ne investe qualche essere peloso, quella volta sono stati fortunat perchè io mi sono buttata in mezzo alla strada e l'ho fermato.
altro esempio al momento ne ho tre in casa che vivono come dici tu carcerati una vecchina di unducu anni che ne ha passati dieci fuori , un maschio di otto che viveva da randagio fino ad agosto scorso e un altro maschio di 5 anni... mi dici perchè quando lascio la finestra o la porta aperta nessuno se ne va ? e perchè quando una volta è successo con un altra femmina (il vet per accertare una malattia non voleva sterilizzarla e la mandò in calore) lei tornò sotto le mie finestre? altre due volte resto chiusa per le scaLE si è sempre fatta trovare e prendere....
i gatti nonamano la libertà nel senso che intendi tu ma amano la conodità di un divanocaldo d'inverno di unas ciotola costantemente piena dicccole e di amore e non amano i pericoli ....chiamali scemi! e se questo lo trovano tra quattro mura credimi sono felici lo stesso.
inutile che ti metta le foto ma se vuoi le trovi sui miei album e anche i video su internet dove giocano felici
auguri

milka
26-03-2012, 13:51
no mi sa che non mi sono spiagata... intantose la vecchina è ottantenne è molto pià probabile che viva meno di un micio di sette mesi. se è una cinquantenne o

Glom...lunaaaaaaaaaa, che stai dicendo???? Che tra 7 anni qualcuno mi chiamerà vecchina??????

AAaarggghhhhh, nooooooooooooooo :eek::eek::eek:


N.B. sto scherzando eh...ho capito bnenissimo cosa intendi dire....

@antonioa: quoto lunanera perchè davvero non sta dcendo baggianate. Anch'io dopo aver avuto un micio, maschio e non castrato, che ha fatto vita da gatto libero ed è morto per morte naturale a 13 anni, ma in una zona, 30 anni fa, pressochè disabitata com'era il mio quartiere, e dopo aver lasciato che la micia successiva a lui uscisse nei dintorni ma che purtroppo mi tornò a casa avvelenata...ho deciso, 20 anni fa che qualsiasi altro gatto avessi preso non avrebbe messo il naso fuori dalla porta perchè la zona era diventata
1) troppo trafficata (hanno costruito in ogni signolo campo che c'era e aperto numerose strade nuove di collegamento)
2) insicura visto che qualcuno lasciava bocconi avvelenati, magari non dedicati ai poveri mici ma ai topini che si aggiravano vicino ai pollai.

Ho avuto, dopo di questi due mici, altre deu gatte: una, milka, è vissuta per circa 10-11 anni in casa dei miei. Con un grande balcone su cui stare a prendere il sole l'estate e tutte le comodità di una casa accogliente e calda e padroni che l'hanno amata tantissimo. A volte usciva sotto il portico, sotto stretta sorveglianza nostra ed era bello vederla giocare con le lucertole sul muro...o seguire con la zampina un insetto per terra. Ma la sua sicurezza la sua incolumità era troppo importante per noi e quindi di lasciarla gironzolare libera in giardino non ci è mai venuto in mente.
Ora con noi c'è Molly, anche lei "reclusa" ma al sicuro da tutti quei pericoli che ne sono certa la farebbero fuori nel giro di mezza giornata se la lasciassi libera di andare e venire a suo piacimento.

Davvero, fidati...se tieni a questo micino, che ha già avuto dei traumi...non tentare la sorte, potrebbe non avere così fortuna la prossima volta purtroppo.

cristy-casper
26-03-2012, 14:56
@antonioa sei veramente una persona educata come ha già scritto lunanera, quindi mi scuso se mi infervoro un po', ma se hai letto quello ke ho scritto forse puoi immaginare il perchè :(
purtroppo la questione non è avere opinioni diverse, bensì esperienze diverse!(per fortuna tua e per sfortuna mia) ke nel mio caso hanno cambiato il modo in cui concepisco il "tenere un gatto", ma anke un cane.

tornando all'argomento principale, di solito quando una persona salva un peloso ma non può tenerlo vuole il meglio per lui; a me non è mai capitato di affidare un gattino, ma leggo e scrivo su questo forum da tanto tempo ormai, quindi mi sono fatta un'idea del modo in cui agirei nel tuo caso: affiderei il nerino alla signora se:
-mi assicurasse la volontà di castrarlo e vaccinarlo;
-non fosse troppo avanti con l'età (anke qui ci sono storie in giro....i parenti si scannano per l'eredità, ma GATTO ESCLUSO)
-non abitasse nei pressi di strade trafficate o di vicini già mostratisi intolleranti nei confrontidegli animali.
-non lasciasse il micio fuori per la maggiorparte del giorno.

poi ovviamente qui si parla, ma la decisione alla fine è tua...
nel frattempo perkè non fai delle foto al micino e inserisci un annuncio di adozione nella sezione del forum?

lunanera
26-03-2012, 17:42
Glom...lunaaaaaaaaaa, che stai dicendo???? Che tra 7 anni qualcuno mi chiamerà vecchina??????

AAaarggghhhhh, nooooooooooooooo :eek::eek::eek:


....
.

ahahahahahah si tra sette anni ricordami di darti della vecchina :p
scusate ma era troppo divertente

antonioa
27-03-2012, 18:36
...
Ma per te il criceto non è un essere vivente???
Ripensaci.
I tuoi antenati, cinquanta milioni di anni fa, erano piuttosto simili a un criceto... :-)

ma ovvio,
guarda che sono un fissato di natura e animali da amare,....
quello che volevo dire è semplicemente che se non hai spazio un criceto a volte è la soluzione migliore.... in casa vive da signore.
Sarebbe come chi vuole coltivare a bonsay una sequaia....

antonioa
27-03-2012, 18:54
....
purtroppo la questione non è avere opinioni diverse, bensì esperienze diverse!(per fortuna tua e per sfortuna mia) ke nel mio caso hanno cambiato il modo in cui concepisco il "tenere un gatto", ma anke un cane....

Lo capisco,
mi dispiace se qualcono può essere rimasto segnato da esperienze negative ma ciascuno di noi ha dei principi in cui credere.
I miei gatti li ho sempre considerati dei conviventi, Non sono mai stato il padrone di nessuno. per questo li vorrei liberi.... ma vi capisco.
Io cerco di pensare alla migliore condizione per il gatto così come la mia esperienza mi ha portato a pensare.
Ho gatti da quando andavo alle scuole elementari
e sono stato cresciuto dalle mie hatte come un loro cucciolo e ho pensato a loro come alle le mie mamme pelose. Ho un sacco di storie da raccontare, belle e brutte ma cerco di non farmi sovrastare dell'emotività o dell'apprensione.

In ogni, chiudendo qui questo confronto "ideologico" non pretendo di avere la ragione ma ciascuno si regola secondo le proprie condizione e possibilità.
prenderò a modello i suggerimenti che mi avete comunque segnalato.

tornanto alla gattina
la vecchina si è tirante fuori... mi ha chiamato dicendo di non sentirsela più.

ora devo trovare una degna e urgente accoglienza
metterò un annuncio nella sezione
grazie
Antonio

antonioa
27-03-2012, 20:06
domanda....
ho messo l'annuncio
in sez "adozione del cuore"??? giusto?
ma come mai non la vedo? deve essere autorizzata prima?

Sarasvati
27-03-2012, 22:24
L'ideale sarebbe sia libero che vivo, ma solo in luoghi estremamente isolati è possibile perseguire con successo entrambi gli obiettivi.

Quoto tutto quello che hai detto, ma mi soffermo su questa tua frase perchè, purtroppo, non sempre un posto isolato è anche sicuro...

Tre anni fa trovai un gattino in giardino e, poichè in casa avevo già un gatto un po' problematico, temevo di peggiorare la situazione, portando in casa un altro micio e così, seppur a malincuore, misi un annuncio per trovargli una sistemazione anche perchè, visto che io abito su una strada provinciale piuttosto trafficata, non era pensabile di farlo vivere fuori in giardino. :shy:

Mi contattarono diverse persone interessate al gatto, ma nessuna di loro riuscì ad ispirarmi fiducia, per tanti motivi... finchè un giorno mi chiamò una signora non più giovane e io, come faccio sempre in questi casi, cercai di informarmi su come avrebbe tenuto il gattino. Lei mi raccontò che viveva in una casa molto isolata, con alle spalle un bosco e di macchine lì non ne passavano, a parte la sua: un posto da favola! :eek:

Poi, però, mi disse che lei aveva anche diversi gatti, che teneva liberi in giardino e in casa non ci entravano mai, nemmeno per dormire o mangiare e sosteneva che fosse giusto così...

Come non bastasse, mi raccontò di com'era morto un suo gattino di sei mesi, soltanto un mese prima. Il povero cucciolo una notte andò a farsi un giretto nel bosco ma venne aggredito da una volpe e, sebbene gravemente ferito, riuscì a tornare a casa. La signora lo fece curare dal suo veterinario ma, dopo quindici giorni di atroci sofferenze, il povero micio volò sul ponte. :cry:
Non scendo volutamente in dettagli più agghiaccianti, che la signora invece mi raccontò, perchè non vorrei che, leggendo, qualcuno si sentisse male... Quel giorno io non riuscii più a mangiare... :shy:

Inutile dire che il gattino non glielo feci manco vedere e poi lui diventò Micetto, il mio secondo gatto. :)

Tutto questo per dire che, anche se si vive in un posto da sogno, non bisogna mai mollare la guardia: anche se non ci sono macchine nè malintenzionati, possono esserci animali pericolosi per il gatto e, sebbene le volpi non siano poi così comuni, non è detto che, per esempio, non ci siano dei cani randagi nei paraggi e sono ugualmente pericolosi... :(
My two cents
Sarasvati

Prem-Kala
27-03-2012, 22:35
domanda....
ho messo l'annuncio
in sez "adozione del cuore"??? giusto?
ma come mai non la vedo? deve essere autorizzata prima?

si deve essere approvata

l'ho spostata in adozioni di privati, in quanto per "adozioni del cuore" intendiamo mici messi male e la tua non lo è
vedrai che un'adozione la trovi, un consiglio: metti delle foto se puoi

antonioa
28-03-2012, 14:29
grazie kala
appena posso metto la foto