PDA

Visualizza Versione Completa : dichiarazione dei redditi e animali


puci26
09-04-2012, 11:07
ciao a tutti, non so se si è già parlato di questo argomento in un'altra sezione del forum, ma volevo chiedervi se quest'anno nella dichiarazione dei redditi si dichiara di avere un animale domestico (o anche solo portando gli scontrini/ricevute di veterinari per scaricarle si paleserebbe di avere un animale domestico) cosa succede? ti fanno pagare di più? non ho ben capito la questione, so che se presenti le ricevute cui accennavo prima, le puoi detrarre, ma se devo riprendermi pochi euro delle spese sostenute a fronte di farmi tassare perchè ho un animale, allora non ci recupero nulla e basta.

qualcuno potrebbe riassumermi il concetto? ho cercato su siti apposta ma non ho trovato molta chiarezza...

grazie a tutti!!!

ausilia
09-04-2012, 11:49
le spese veterinarie concorreranno a creare una specie di "profilo" del contribuente, niente di più
come l'acquisto di beni costosi o il possesso di beni di lusso
l'ufficio delle entrate ha assicurato che le spese veterinarie (anche sostanziose) occasionali per i propri animali da compagnia non costituiranno fonte di accertamento
E siccome le detrai certo non pagherai di più, ma di meno.
Quello che serve all'Ufficio delle Entrate è semplice.
Prendi una famiglia che possiede una casa di abitazione (quindi mutuo, spese di manutenzione, condominiali e quant'altro), la famiglia ha 2 auto, i figli sono all'università (si vede se detrae le tasse scolastiche)e quest'anno hai pure cambiato la cucina componibile, fatto una vacanza in crociera e comprato un televisore col maxischermo (e lo sanno perchè gli acquisti oltre una certa cifra ora sono tracciati) e per giunta hai speso un bel pacco di soldi dal veterinario ed hai un'assicurazione sulla vita piuttosto costosa (anche questa la vedono se la detrai e se l'importo della rata è sostanzioso.
E la famiglia dichiara un solo reddito, per giunta modesto.
E ovvio che ci si chieda come cavolo fanno questi a campare.
Chiaro che ne chiedono conto....poi il contribuente convocato ha tutto il diritto di fornire le spiegazioni che ritiene opportune.
Prestiti, acquisti a credito, aiuti della famiglia di origine.
E' così che vive la maggior parte della gente, sopra le proprie possibilità.
Ma nel mucchio, l'agenzia spera di trovare redditi nascosti (evasione di incassi per gli autonomi, secondo lavoro in nero per i dipendenti, l'enorme mercato in nero delle lezioni private e persino guadagni illegali) da poter finalmente tassare.
Cosa che sarebbe lodevole e giusta, se non fosse che sui redditi dichiarati già ci pigliano la metà circa, facendo pagare a chi dichiara (magari poco ma dichiara) le tasse che non paga chi evade completamente.

violapensiero
09-04-2012, 14:08
Ausi ma io so che da tempo oramai l'assicurazione sulla vita non si detrae più...

kiwi&mirtillo
09-04-2012, 15:12
No, non ti fanno pagare di più.
Anzi, sono detraibili per cui fai benissimo a includerle nella dichiarazione.

Ma, come ha spiegato Ausilia, concorrono a fornire un quadro del contribuente.
Son sempre state detraibili, ma ora quella voce particolare, insieme ad altre, verrà presa in considerazione come ulteriore dato d'analisi. Tutto qui.

O meglio.. ce ne sarebbe da dire sulla sensatezza di questa manovra, ma quello che interessa te, è questo :)

Non c'è nulla in più da pagare.
Se quelle spese, congiuntamente ad altre, indicano che il contribuente vive al di sopra delle proprie possibilità (dichiarate e tassate), si può incorrere in accertamenti fiscali.

ausilia
09-04-2012, 15:14
ALTRE SPESE
Premi assicurativi
I contribuenti possono detrarre dall'Irpef, per le polizze stipulate o rinnovate entro il 31 dicembre 2000, il 19% dei premi di assicurazione sulla vita e contro gli infortuni, per un importo complessivo non superiore a 1.291,14 euro. I contratti per l'assicurazione sulla vita devono avere durata non inferiore ai 5 anni e in tale periodo non deve essere consentita la concessione di prestiti.

Per i contratti stipulati dal primo gennaio 2001, la detrazione è consentita sempre entro il limite complessivo non superiore a 1.291,14 euro - solo se il contratto ha per oggetto il rischio di morte o di invalidità permanente non inferiore al 5%, ovvero di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana.
In questo caso l'impresa di assicurazione non deve avere la facoltà di recesso dal contratto. Nel caso di polizze c.d. "miste" è detraibile solo la quota di premio relativa ai rischi sopraindicati.
dal sito dell'Agenzia delle entrate

kiwi&mirtillo
09-04-2012, 15:15
Ausi ma io so che da tempo oramai l'assicurazione sulla vita non si detrae più...

Ah sì? Non lo sapevo..
Io ne avevo una fino a un paio d'anni fa.. (che ho dovuto estinguere per problemi economici) ma la detraevo..

kiwi&mirtillo
09-04-2012, 15:16
Ops, grazie Ausilia. Postato insieme

Simon@
09-04-2012, 16:57
Per maggior precisazione si possono detrarre tutte le polizze vita stipulate prima del 2000 (anche se di investimento) e tutte quelle che assicurano solo il caso morte a prescindere da quando siano state stipulate.
(Lavoro in un'assicurazione :D )

violapensiero
09-04-2012, 21:34
Per maggior precisazione si possono detrarre tutte le polizze vita stipulate prima del 2000 (anche se di investimento) e tutte quelle che assicurano solo il caso morte a prescindere da quando siano state stipulate.
(Lavoro in un'assicurazione :D )

Allora dammi una mano, io ne ho stipulata una e non riesco più a pagarla purtroppo...c'è un limite di tempo oltre il quale perdo i soldi versati?

Vale87
11-04-2012, 12:29
confermo quanto anticipato, lavoro da un commercialista. L'agenzia delle entrate, in caso sospetti che vengano omessi alcuni redditi per il suo calcolo considera un costo annuo per la gestione di un animale di circa 2000-2500 euro per un cane (sono folli..). Purtroppo per i gatti non mi son mai capitati casi, per cui non saprei quale possa essere la valutazione che ne danno.

puci26
17-04-2012, 21:00
scusate il ritardo nel leggervi e grazie mille per le risposte!!!!! :D
dubbi chiariti!!! :o

Ciuto
20-04-2012, 16:12
l'agenzia spera di trovare redditi nascosti (evasione di incassi per gli autonomi, secondo lavoro in nero per i dipendenti, l'enorme mercato in nero delle lezioni private e persino guadagni illegali) da poter finalmente tassare.
Cosa che sarebbe lodevole e giusta, se non fosse che sui redditi dichiarati già ci pigliano la metà circa, facendo pagare a chi dichiara (magari poco ma dichiara) le tasse che non paga chi evade completamente.

Se ne deduce che la cosa non "sarebbe" (condizionale), ma *è* (indicativo) lodevole e giusta. :)
Le tasse sono altissime proprio perchè moltissimi non le pagano.
Scoprire anche solo il 10% del "nero" porterebbe un sollievo enorme alle tasche di coloro che le tasse le pagano.

violapensiero
20-04-2012, 16:17
Se ne deduce che la cosa non "sarebbe" (condizionale), ma *è* (indicativo) lodevole e giusta. :)
Le tasse sono altissime proprio perchè moltissimi non le pagano.
Scoprire anche solo il 10% del "nero" porterebbe un sollievo enorme alle tasche di coloro che le tasse le pagano.

Le tasse sono alte anche perchè lo Stato spende troppo e male, i soldi che sono dei cittadini.
E qui si continuano a tassare le persone comuni e non i grandissimi patrimoni mobiliari e le transazioni finanziarie speculative.
E nessuno che parla...